Lufthansa ritira il brand Germanwings


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Germanwings name to be retired

Published: 28/04/2015

The Germanwings brand will cease to exist from this autumn.
The Lufthansa short-haul subsidiary will take on the new branding of Eurowings.
Germanwings CEO Thomas Winkelmann will transfer to Austrian Airlines, which is also part of the Lufthansa group, where he will replace current CEO Jaan Albrecht on June 1, according to reports.
In turn, Albrecht will transfer as chief executive to Sunwings, another Lufthansa group carrier that is very much in the holiday charter business.
Lufthansa had been planning to abolish the Germanwings name at some stage in the future, even before the recent disaster in the French Alps (see news, March 24).
Having two separate short-haul budget carriers, Germanwings and Eurowings, did not make sense.
For the past few weeks and months, Lufthansa has been busy changing flight codes so that by November the 4U code used by Germanwings will switch to Eurowings' EW code. In the case of flights between the UK and Germany, this has already happened.
Germanwings serves Lufthansa's non-core destinations. So when you request a flight, say, from London to Dusseldorf or London to Hamburg in the month of October, you'll be presented with a 4U code. Book the same flight in November and you'll find the code has been switched to EW.
Eurowings fares are expected to be roughly similar to those of Germanwings. But, in any case, the Lufthansa group carriers in Europe will also change their tariff structures in the autumn when they begin to charge ancillary fees.
The new Eurowings will open its first base outside Germany in Vienna this autumn (see news, February 19).

germanwings.com, eurowings.com

Alex McWhirter

http://www.businesstraveller.com/news/101615/germanwings-name-to-be-retired

 
In realtà sembra che LH volesse unificare da tempo Eurowings e Germanwings, ma i soliti veti sindacali lo avrebbero impedito.
Allo stesso modo è notizia di questi giorni che AF avrebbe voluto fondere le 3 mini-compagnie che operano sotto il brand HOP (Airlinair, Régional e Brit Air), ma sarebbe stata dissuasa per gli stessi motivi.
E' avvilente vedere come queste grandi compagnie europee stiano pagando la pusillanimità delle rispettive classi politiche, incapaci di ridurre a più miti consigli pretese sindacali che stanno minando la solidità aziendale.
 
.... un po' era comunque prevedibile .....

......condivido in pieno quest'ultimo intervento, , ottimo !
 
Secondo me sia a Parigi che a Colonia le idee chiare le avrebbero anche, ma se il management viene continuamente boicottato, è difficile metterle in pratica.
Probabilmente c'è chi pensa che al peggio, arriverebbe pantalone a salvargli il culetto. E intanto se la gode, alla faccia del futuro dell'azienda.
 
belumosi ha detto:
Secondo me sia a Parigi che a Colonia le idee chiare le avrebbero anche, ma se il management viene continuamente boicottato, è difficile metterle in pratica.
Probabilmente c'è chi pensa che al peggio, arriverebbe pantalone a salvargli il culetto. E intanto se la gode, alla faccia del futuro dell'azienda.
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Hai ragione. Entrambe hanno lo stesso problema, ed entrambe non hanno la possibilità di intervenire a causa della loro forza lavoro che ha dimostrato nei fatti di poter paralizzare irresponsabilmente gli operativi, creando disagi ed una voragine ai conti già problematici di AF ed LH, pur di far valere i loro vetusti, desueti ed anacronistici privilegi.

Fino a che qualcuno non interverrà per impedire ad un sindacato irresponsabile di perseguire nella miope politica della difesa dei privilegi, anziché guardare al futuro per costruire insieme Aziende che possano competere con le low cost e le ME3, preservando in tal modo una valanga di posti di lavoro, benché a condizioni salariali nettamente inferiori rispetto alle attuali, AF ed LH saranno mine vaganti che si affannano nel cercare di far quadrare in qualche modo i bilanci, senza però potersi concentrare su quel che conta: aggredire il mercato e soddisfare il cliente.
Non a caso, al momento entrambe vivacchiano senza una chiara visione di come affrontare il mercato (tanti, troppi marchi sguazzano alla 'io speriamo che me la cavo' perché, come scrive Belumosi, il management è impotente e non ha libertà di governo dell'Azienda). Inoltre col passare del tempo, dovendo trovare la quadra, hanno tagliato i servizi verso il cliente finale (LH in particolare), con il risultato che chi ti dava più soldi, ovvero il cliente premium, oggi è insoddisfatto e non comprende le politiche suicide della compagnia aerea.
 
flyboy ha detto:
Hai ragione. Entrambe hanno lo stesso problema, ed entrambe non hanno la possibilità di intervenire a causa della loro forza lavoro che ha dimostrato nei fatti di poter paralizzare irresponsabilmente gli operativi, creando disagi ed una voragine ai conti già problematici di AF ed LH, pur di far valere i loro vetusti, desueti ed anacronistici privilegi.

Fino a che qualcuno non interverrà per impedire ad un sindacato irresponsabile di perseguire nella miope politica della difesa dei privilegi, anziché guardare al futuro per costruire insieme Aziende che possano competere con le low cost e le ME3, preservando in tal modo una valanga di posti di lavoro, benché a condizioni salariali nettamente inferiori rispetto alle attuali, AF ed LH saranno mine vaganti che si affannano nel cercare di far quadrare in qualche modo i bilanci, senza però potersi concentrare su quel che conta: aggredire il mercato e soddisfare il cliente.
Non a caso, al momento entrambe vivacchiano senza una chiara visione di come affrontare il mercato (tanti, troppi marchi sguazzano alla 'io speriamo che me la cavo' perché, come scrive Belumosi, il management è impotente e non ha libertà di governo dell'Azienda). Inoltre col passare del tempo, dovendo trovare la quadra, hanno tagliato i servizi verso il cliente finale (LH in particolare), con il risultato che chi ti dava più soldi, ovvero il cliente premium, oggi è insoddisfatto e non comprende le politiche suicide della compagnia aerea.
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Hai sintetizzato al meglio... Hanno una certa cassa e un certo protezionismo a difenderle, ma se non si sbrigano in stile IAG a rinnovarsi rischiano grosso.
 
Senza intento polemico, solo per capire il livello della vostra asticella: mi fate un elenco dei "privilegi" (cose vere e dimostrabili) e mi dite invece quale sia secondo voi il limite del buonsenso? Perché se parliamo di navetta limousine che va a prendere ogni singolo navigante a casa per portarlo in aeroporto ok, è privegio inutile, ma se si vuol portare tutti gli stipendi a livello Volotea (o Vueling per restare in tema con la citata IAG), allora la corsa a chi offre di meno si fermerà quando?
 
aa/vv?? ha detto:
Senza intento polemico, solo per capire il livello della vostra asticella
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Sia AF che LH, solo nel 2014, hanno perso circa €1 miliardo grazie agli scioperi indetti dai sindacati. I temi come ben sai erano principalmente impedire l'espansione di HV (in AF group) e il trattamento pensionistico in LH group.
Irresponsabile ed anacronistico, ma del resto non mi aspetto altrimenti. Problemi loro.
 
Ultima modifica:
Si fermera quando lavoreremo tutti solo per un tozzo di pane e un tetto per dormire, come ai bei tempi dell'URSS, con Volotea ci siamo quasi. Azzerati gli stipendi potremo competere con le grandi ME carriers che nel frattempo avranno azzerato i limiti di impiego; in cambio pero vivi (sopravvivi recuperando la stanchezza ) nelle favolose Dubai- Abu Dhabi - Doha - Muscat - Bahrain - Kuwait.
 
aa/vv?? ha detto:
Senza intento polemico, solo per capire il livello della vostra asticella: mi fate un elenco dei "privilegi" (cose vere e dimostrabili) e mi dite invece quale sia secondo voi il limite del buonsenso? Perché se parliamo di navetta limousine che va a prendere ogni singolo navigante a casa per portarlo in aeroporto ok, è privegio inutile, ma se si vuol portare tutti gli stipendi a livello Volotea (o Vueling per restare in tema con la citata IAG), allora la corsa a chi offre di meno si fermerà quando?
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La corsa a chi offre meno non si fermerà fino a che ci sarà, per definizione, una tua Impresa concorrente che offre meno.
Io non ho certo intenzione di perorare il trattamento economico di Volotea, ci mancherebbe. Ma una revisione del trattamento economico è indispensabile per essere competitivi. C'è una giusta via di mezzo che ad oggi in LH ed AF non riescono a raggiungere.
 
Qualche tempo fa avevo postato un paio di conti, da cui se ben ricordo risultava che il costo pro capite del personale di FR, era pari a circa l'80% di quello di LH. Non 1/5 o 1/10.
Ma probabilmente il problema più grande è l'eccesso di personale presente in varie major, cui spesso consegue la necessità di "inventare" posizioni o ruoli non strettamente necessari. O magari creare doppioni.
Probabilmente sono queste le cose che fanno davvero paura. Che emerga in modo palese l'inutilità di stipendiare migliaia di persone non necessarie al funzionamento dell'azienda una volta che fosse riorganizzata.
 
roswell ha detto:
Si fermera quando lavoreremo tutti solo per un tozzo di pane e un tetto per dormire, come ai bei tempi dell'URSS, con Volotea ci siamo quasi. Azzerati gli stipendi potremo competere con le grandi ME carriers che nel frattempo avranno azzerato i limiti di impiego; in cambio pero vivi (sopravvivi recuperando la stanchezza ) nelle favolose Dubai- Abu Dhabi - Doha - Muscat - Bahrain - Kuwait.
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Ma non era un paradiso?
 
Via il velo da Eurowings
Germanwings, fine corsa

Destinata a fare risultato. È arrivato il momento della verità per Eurowings, vettore che scalda i motori per prendersi passeggeri e jet della 'sorella' Germanwings.

Lo dice anche Thomas Eggert, country manager Italia di Lufthansa, che nel presentare i progetti internazionali della compagnia aerea tedesca spiega: “Siamo pronti ad entrare nell’arena”.

L’affollato mondo del low cost europeo non intende certo spalancare le porte all’avanzata di Eurowings e il confronto si annuncia serrato.

“Vorrei fosse chiaro a tutti che la scelta di passare da Germanwings a Eurowings è stata fatta prima del tragico evento di quest’anno – ha detto Eggert –. Abbiamo aperto una base a Vienna. Comunque serviranno 2 anni per effettuare il passaggio di macchine da Germanwings a Eurowings. Non faccio paragoni con altri vettori a basso costo, perché noi siamo un’azienda di qualità (e sbuca un sorriso, n.d.r.)”.

Ma non sarà certo una passeggiata, in quanto le altre compagnie a basso costo hanno giocato in contropiede presentando piani di sviluppo per tutto il 2016.

“Il gioco è sempre più duro - rimarca Eggert -. Questo vale non solo per i low cost ma per tutto il settore del trasporto aereo. Siamo i numeri 1 e vogliono raggiungerci. In ogni caso Lufthansa ha reagito a tutto campo”.

Adesso bisogna attendere lo sbarco di Eurowings anche sulle rotte a lungo raggio in maniera massiccia. Come sottolineato nei giorni scorsi da alcuni quotidiani tedeschi, la nuova compagnia vanta costi di gestione più bassi rispetto alla casa madre Lufthansa, questo potrebbe in qualche modo agevolare la creazione di un network importante sulle mete a lunga gittata. Lasciando a Lh la facoltà di gestire le tratte dedicate al traffico business. TTG
 
Quindi Eurowings erediterà la flotta Germanwings? I suoi A320 sono piuttosto "vissuti", pensavo che sarebbero rimasti solo quelli già Eurowings (quantomeno per motivi puramente economici)
 
I 320 probabilmente termineranno la loro carriera in 4U essendo arrivati al limite di età (sono stati estesi i limiti di cicli in accordo con Airbus) i 320 sono tutti del '90/'91.
Magari poi verrano venduti in Asia, Africa o sud America
 
aka99 ha detto:
I 320 probabilmente termineranno la loro carriera in 4U essendo arrivati al limite di età (sono stati estesi i limiti di cicli in accordo con Airbus) i 320 sono tutti del '90/'91.
Magari poi verrano venduti in Asia, Africa o sud America
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Visto che non ho mai capito questa faccenda, la fine vita viene determinata solo sulla carta da qualcuno, tipo CAA o costruttore (e ciò spiega come sia possibile che - nonostante siano al limite di età come dici tu - potranno trovare compratori in Asia, Africa o sud America), oppure esiste proprio una fine vita reale della cellula che rende l'aereo mai più utilizzabile (e allora come fanno a rivenderli?!)?
 
Il fatto è che i 320 in flotta 4U sono a partire dal MSN 117 al MSN 401. Quindi passano almeno 3-4 anni di vecchiaia dal primo all'ultimo 320 in flotta. Può succedere che solo una parte di questi ac vengano venduti. Airbus ha esteso il numero di cicli attraverso test e manutenzione speciale in accordo con Lufthansa (proprietaria) anche per i proprio 320 più anziani (addirittura in flotta MSN 069 del 1989).
 
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