Trieste, 6 mag. - (Adnkronos) - Lufthansa e Air Dolomiti individuano per l'aeroporto di Trieste (Ronchi dei legionari) non solo il mantenimento degli attuali voli da e per Monaco di Baviera, con la possibilita' in futuro di impiegare anche velivoli a maggiore capienza, ma anche la prospettiva di sviluppare una nuova tratta tra lo scalo regionale e l'hub di Francoforte, che serve oltre 230 destinazioni dirette nel mondo rispetto alle circa 150 di Monaco. E' inoltre in fase di valutazione l'introduzione di nuovi voli tra Ronchi e Milano Malpensa, dopo l'attivazione, in via sperimentale, di nuove tratte Air Dolomiti tra lo scalo milanese e Perugia e Salerno.
Lo hanno confermato i vertici di Lufhhansa e Air Dolomiti al presidente del Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo, durante un incontro al quale hanno partecipato anche l'assessore regionale alla Viabilita' e Trasporti Riccardo Riccardi e il presidente dello scalo Sergio Dressi, che ha visto sul tappeto le opportunita' di crescita dell'aeroporto.
Alla riunione erano presenti il vicepresidente per lo Sviluppo e Programmazione di Lufthansa, Steffen Harbarth, il presidente e amministratore delegato di Air Dolomiti, Michael Kraus, e il responsabile Pianificazione voli della compagnia tedesca a Monaco di Baviera, Thomas Scharfenberger.
Il 78 per cento dei clienti che oggi si imbarcano a Ronchi alla volta di Monaco, e' stato sottolineato nel corso della riunione, proseguono verso altre mete europee, l'11 per cento sono diretti in America e il 10 per cento verso l'Asia.
Lufthansa e Air Dolomiti, come le altre compagnie aeree, lavorano per nuove politiche di contenimento delle spese e sstanno affrontando la crisi economica. Prova ne sia che Lufthansa ha ridotto di circa il 25 per cento i prezzi medi dei biglietti.
Oggi Air Dolomiti opera tra Ronchi e Monaco di Baviera con 27 voli settimanali e ha trasportato da e per il capoluogo bavarese (traffici 2009) 91.200 passeggeri. Un dato, e' stato auspicato, che potrebbe aumentare proponendo sul mercato tedesco, da parte di Lufthansa, nuove possibili ''politiche di destinazione'' verso l'Alto Adriatico.
http://www.libero-news.it/regioneespanso.jsp?id=406203
http://www.libero-news.it/regioneespanso.jsp?id=406207
Lo hanno confermato i vertici di Lufhhansa e Air Dolomiti al presidente del Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo, durante un incontro al quale hanno partecipato anche l'assessore regionale alla Viabilita' e Trasporti Riccardo Riccardi e il presidente dello scalo Sergio Dressi, che ha visto sul tappeto le opportunita' di crescita dell'aeroporto.
Alla riunione erano presenti il vicepresidente per lo Sviluppo e Programmazione di Lufthansa, Steffen Harbarth, il presidente e amministratore delegato di Air Dolomiti, Michael Kraus, e il responsabile Pianificazione voli della compagnia tedesca a Monaco di Baviera, Thomas Scharfenberger.
Il 78 per cento dei clienti che oggi si imbarcano a Ronchi alla volta di Monaco, e' stato sottolineato nel corso della riunione, proseguono verso altre mete europee, l'11 per cento sono diretti in America e il 10 per cento verso l'Asia.
Lufthansa e Air Dolomiti, come le altre compagnie aeree, lavorano per nuove politiche di contenimento delle spese e sstanno affrontando la crisi economica. Prova ne sia che Lufthansa ha ridotto di circa il 25 per cento i prezzi medi dei biglietti.
Oggi Air Dolomiti opera tra Ronchi e Monaco di Baviera con 27 voli settimanali e ha trasportato da e per il capoluogo bavarese (traffici 2009) 91.200 passeggeri. Un dato, e' stato auspicato, che potrebbe aumentare proponendo sul mercato tedesco, da parte di Lufthansa, nuove possibili ''politiche di destinazione'' verso l'Alto Adriatico.
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