10/12/2013 - 17:43
L’Italia ancora più strategica per il Gruppo Lufthansa
La strategia multi hub continua: 5,5 milioni i passeggeri dal Belpaese nei 9 mesi. Aumenta l’attenzione al segmento corporate e vengono annunciate le prime novità di lungo raggio della Summer 2014
Al consueto incontro natalizio con la stampa, tenutosi oggi a Milano, il Gruppo Lufthansa ha tracciato un disegno molto positivo della sua presenza sul mercato italiano: 5,5 milioni i passeggeri nei nove mesi dalle quattro compagnie tra l'Italia e gli hub rispettivi in Germania (Lh), Austria (Austrian), Belgio (Brussels Airlines) e Svizzera (Swiss), per una crescita dell’1,7% che corrisponde a un incremento dello 0,4/0,5% delle vendite di biglietti (Bsp).
“L’Italia si conferma il primo mercato in Europa e il terzo del mondo, dopo Germania e Stati Uniti – ha dichiarato Thomas Eggert, direttore generale Lh per l’Italia -. Siamo il primo gruppo per il corporate travel, abbiamo rafforzato molto bene il segmento di First Class (+21% per la sola Lh), un dato che non corrisponde a quello dell’industria ma è generato dai nostri sforzi: il miglioramento servizio delle lounge di tutte le compagnie, il pick up in limousine da luglio (Lh e Swiss) che accompagna i passeggeri da casa in aeroporto, il 75% dei posti delle flotte completamente rinnovato”. Il Gruppo ha attualmente in ordine un totale di 295 nuovi aeromobili per un valore di 36 miliardi di euro, la cui consegna verrà completata entro il 2025.
Inversione di tendenza
Per la prima volta in dieci anni i primi nove mesi 2013 mostrano un risultato economico positivo, una inversione di tendenza che il direttore della comunicazione Europa di Lufthansa, Martin Riecken, mette in evidenza: “Nel decennio precedente la media annuale delle perdite si è attestata sui 200 milioni di euro, oggi abbiamo un segno più”. Il gruppo chiude, dunque, con 661 milioni di risultato operativo ai quali vanno “sommati” i 246 milioni di costi di ristrutturazione del programma Score, il quale mira a migliorare l’efficienza. “La nostra stima di chiusura dell’esercizio è di raggiungere un risultato operativo tra i 600 e i 700 milioni, che sommando i costi del programma di efficientamento significa toccare una quota compresa tra i 900 milioni e il miliardo”, puntualizza Eggert. Tra i migliori risultati sulle rotte, il manager ha citato quelle dall’Italia verso Nord America e Sud America con la crescita dell’8% delle vendite nel primo caso e del 15% nel secondo. In tutto sono 17 le destinazioni servite in Italia, più due in estate, per 600 voli alla settimana.
Le singole compagnie
La parola è passata poi alle singole compagnie, tutte hanno ribadito l’importanza del mercato italiano all’interno della strategia multi hub: tra le novità principali di Austrian ci sarà l’introduzione di New York da luglio 2014 (Newark); Swiss debutta sulla Roma-Ginevra da aprile, andando così ad aggiungere la terza destinazione in Svizzera dopo Zurigo e Basilea, dunque confermando il focus sul traffico premium e il lungo raggio dalla Confederazione; Brussels conferma il posizionamento sia su Malpensa sia su Linate, da quest’ultimo scalo ha aggiunto il terzo volo giornaliero su Bruxelles “da dove spingiamo in particolare sui collegamenti verso New York e Washington”, sottolinea la country manager Roberta Monti. Infine “mamma” Lufthansa che da una parte sta migrando i voli point-to-point (cioè non da hub) su Germanwings: “Siamo in una fase di transizione e dovremmo completarla nell’estate 2014, l’ultimo scalo ad essere interessato sarà Duesseldorf – osserva Eggert -. La compagnia passerà da 100 a 200 voli da 15 città per la Summer”. Dall’altra c’è Air Dolomiti: “Ha affrontato una trasformazione di flotta passando agli eccellenti Embraer 195, mantenendo quindi la capacità. Con questi cambiamenti pensiamo di avere posizionato la compagnia su una base stabile, il cui ruolo è di feederare su Monaco”. Tra le novità del vettore: da Francoforte Lh opererà il servizio su Shanghai con l’A380 e il Chicago (da Duiesseldorf) con il nuovo B747-800, rinforzerà su Messico e Canada. p.ba
http://www.guidaviaggi.it/notizie/159684/litalia-ancora-pi-strategica-gruppo-lufthansa/