L'inverno a Levaldigi: da 11 a 15 voli settimanali

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Michele-TRN

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Ecco come si presenta la stagione invernale di Levaldigi: 11 voli settimanali, che arriveranno ad un picco di ben 15 partenze durante il periodo di picco natalizio, un aeroporto tenuto aperto per 2 voli al giorno.

CUFwinter-1.jpg


Ryanair ha stranamente ridotto il Londra, lo scorso inverno con 2 frequenze settimanali aveva dato riempimenti discreti. Per il resto, rispetto alla scorsa winter ci sarà il consolidamento di W6, mentre OB si è ritirata dal collegamento su Baneasa. Anche gli altri voli dovrebbero comunque godere di buona salute: il CAG beneficerà pur marginalmente della chiusura del medesimo volo da GOA, Belleair ha cancellato in extremis i voli su TRN, venduti fino ad una settimana come 3xw, facile immaginare che buona parte dei prenotati sia stata riprotetta su CUF.
 
Se consideriamo anche il nuovo volo Ryanair sulla rotta Cuneo - Trapani, a partire dal 15 Gennaio con 2 frequenze settimanali, il martedì ed il sabato, si arriverà ad un totale di 17 voli settimanali, di cui 4 il martedì e 5 il sabato!

Continua lento ma progressivo l'incremento delle destinazioni raggiunte da Levaldigi!

In bocca al lupo!
 
Se consideriamo anche il nuovo volo Ryanair sulla rotta Cuneo - Trapani, a partire dal 15 Gennaio con 2 frequenze settimanali, il martedì ed il sabato, si arriverà ad un totale di 17 voli settimanali, di cui 4 il martedì e 5 il sabato!

Continua lento ma progressivo l'incremento delle destinazioni raggiunte da Levaldigi!

In bocca al lupo!

Sono assolutamente d'accordo. Per Levaldigi essere riusciti a mantenere tutti questi voli x la Winter , non puo' far altro che ben sperare per la prossima Summer. Lento ma costante CUF progredisce anno dopo anno.

Tiz
 
Dichiarazione di Alberto Cirio, assessore al Turismo per la Regione Piemonte della neo giunta Cota, originario di Alba (prov. Cuneo).

Cirio: Grande opportunità per raddoppiare arrivi dalla Sicilia e risultato per cui mi congratulo, che stimola ancor più a sostenere rilancio Levaldigi.

La Sicilia è un mercato turistico interessante per il Piemonte, anche perché sono tanti i piemontesi che hanno le proprie origini sull’isola -dichiara l’assessore al Turismo della Regione, Alberto Cirio- Il nuovo volo di Ryanair sarà un’occasione per attrarre siciliani in visita ai propri parenti, ma anche l’occasione per invitarli a prendere parte, usufruendo di un collegamento aereo low-cost, ai festeggiamenti del 150° anniversario dell’Unità d’Italia che avranno il cuore nella nostra regione o, magari, a concedersi una settimana bianca sulle splendide vette cuneesi. Con l’obiettivo di raddoppiare gli arrivi dalla Sicilia, che nel 2009 sono stati su tutto il Piemonte quasi 37mila. Inoltre, mi voglio congratulare per il lavoro svolto dagli amministratori dello scalo di Levaldigi: questo importante risultato stimola, ancor più, la Regione a sostenere le attività di rilancio dell’aeroporto cuneese, a cui di certo non faremo mancare il nostro sostegno. Con questo specifico obiettivo, infatti, appena insediatomi, ho chiesto la revisione dell’accordo siglato dalla precedente giunta con Ryanair e l’Aeroporto di Caselle, che nella sua prima stesura impediva al vettore irlandese di sviluppare rapporti con altri scali nel raggio di 200 km da Torino, ostacolando di fatto ogni collaborazione con Levaldigi. Anzi, questo divieto è stato trasformato in un preciso incentivo, che vedo con piacere si sta concretizzando.


http://www.ecodelpiemonte.org/volo-ryanair-cuneo-trapani.htm

Qualcuno chiami la neuro...
 
appena insediatomi, ho chiesto la revisione dell’accordo siglato dalla precedente giunta con Ryanair e l’Aeroporto di Caselle, che nella sua prima stesura impediva al vettore irlandese di sviluppare rapporti con altri scali nel raggio di 200 km da Torino, ostacolando di fatto ogni collaborazione con Levaldigi. Anzi, questo divieto è stato trasformato in un preciso incentivo, che vedo con piacere si sta concretizzando.[/I]

Ma l'intervista è stata rilasciata dopo la festa del Barolo?
:wine:
 
18/11/2010

Levaldigi apre "Buy Cuneo"
Il retail arriva anche a Cuf


Piccoli numeri, deficit pesanti, ma grande crescita e ammirevole voglia di fare: il meglio della produzione locale a disposizione di chi decolla dalla Granda


(Comunicato Stampa Geac)
Una vetrina dei prodotti del territorio. E' da questa idea che è nato il progetto di Buy CUNEO, in collaborazione con Coldiretti e Confartigianato: un punto per assaporare, degustare, leggere e portare in volo con sé un pezzo di Provincia Granda. Ne sottolinea già questa missione la doppia valenza del nome giocata sull'assonanza della traduzione dall'inglese: by, da - complemento di provenienza-, e buy, compra!, i prodotti della provincia di Cuneo. Vino e birra, dolci e mieli, artigianato e letteratura: una ventina di aziende riunite che offrono al passeggero il meglio della produzione locale. “E' un'iniziativa che ci sembrava necessaria per iniziare a sviluppare anche l'attività no-aviation, garantendo un servizio in più per i nostri passeggeri” dichiara Gian Pietro Pepino, Amministratore Delegato GEAC “Un dovuto ringraziamento va a Coldiretti e Confartigianato per avervi aderito con entusiasmo e fattiva collaborazione”. ”Un evento importante” – aggiunge Guido Botto, Presidente GEAC – che accompagna lo sviluppo dello scalo cuneese, che da inizio anno ha visto transitare 155.000 passeggeri con un incremento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno di oltre il 40%” Marcello Gatto, presidente Coldiretti Cuneo, “Ringraziamo l'Amministrazione dell'Aeroporto di Levaldigi per aver coinvolto il mondo agricolo e quello artigianale in questa vetrina dei prodotti del territorio. Collaboriamo con convinzione, sicuri di un ritorno di immagine al sistema economico cuneese ed al mondo agricolo in particolar modo. Le eccellenze agroalimentari sono un buon biglietto da visita che promuove il made in Cuneo”. “Abbiamo accolto con piacere l'invito dell'Aeroporto di Cuneo Levaldigi a partecipare a questo progetto. – commenta Domenico Massimino, presidente provinciale Confartigianato Cuneo – Siamo certi che questa operazione di promozione dei prodotti tipici del territorio sarà accolta con favore dai passeggeri che transitano nella struttura. Riteniamo inoltre molto positivo, nonché ovviamente strategico, il coinvolgimento della Coldiretti: non è la prima volta che cooperiamo e, specie per i prodotti alimentari, è questa un'ottima ‘vetrina' per il processo di produzione e trasformazione dei nostri prodotti di eccellenza e qualità.”
 
lo sviluppo dello scalo cuneese, che da inizio anno ha visto transitare 155.000 passeggeri con un incremento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno di oltre il 40%
Si è perso il senso del ridicolo, a Heathrow passano 170.000 passeggeri in un giorno.
 
Si è perso il senso del ridicolo, a Heathrow passano 170.000 passeggeri in un giorno.

Ma che c'entra?
In UK, come in Italia esistono scali regionali e hub intercontinentali.
Quindi perchè confrontare Dundee con Fiumicino ?

Non mi pare corretto comparare due realtà diametralmente diverse.
 
Cuneo esiste per accanimento terapeutico, inutile doppione nei costi dell' aeroporto di Caselle, che già non brilla per traffico. E' ora di finirla di vantare passeggeri che ci sono SOLO a causa dei contributi concessi, invece che vergognarsene per lo spreco di danaro pubblico.
 
Barbara Bonino visita Levaldigi
"Verso l'integrazione con Caselle"


L'assessore regionale ai Trasporti: "I due aeroporti devono lavorare in sinergia senza inutili e dannose concorrenze"

Comunicato Stampa Assessorato Regionale Trasporti)
Barbara BONINO: “Levaldigi è una risorsa per il Piemonte e il suo futuro sta nell’integrazione nel sistema aeroportuale piemontese”

L’assessore regionale ai Trasporti Barbara Bonino ha incontrato i vertici di Geac, la società che gestisce l’aeroporto di Levaldigi (Cuneo). “E’ una realtà importante, una risorsa preziosa per il territorio piemontese: ma per garantirne il futuro bisogna lavorare ad un sistema aeroportuale integrato – spiega – A tal proposito all’inizio del nuovo anno incontreremo la dirigenza di Sagat. Allo stesso tempo lavoriamo a possibili scenari di sviluppo, sia sul fronte dell’implementazione del traffico merci che su quello della creazione di una base low cost. E’ evidente comunque che Levaldigi deve diventare indipendente economicamente, perché gli enti pubblici non possono più permettersi di coprire i disavanzi di bilancio, pur se questo è notevolmente migliorato nel corso degli ultimi anni”. L’assessore ha sottolineato l’importanza di dare vita ad un sistema aeroportuale piemontese. “Deve crescere l’interlocuzione tra Caselle e Levaldigi: il nostro obiettivo è il potenziamento dei due aeroporti che devono lavorare in sinergia, senza inutili e dannose concorrenze – continua – E’ nostra necessità far sì che gli aeroporti non siano solo un tramite per uscire dal Piemonte, ma veicolino flussi in ingresso”.
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(TargatoCn). Potrebbe davvero essere un momento cruciale per l'aeroporto di Levaldigi. Dopo il parziale assestamento del buco di bilancio e l'incremento esponenziale del numero di passeggeri e voli in transito dallo scalo cuneese, è di questi giorni la notizia che il tanto decantato sistema aeroportuale piemontese sembra finalmente prendere piede. L'assessore provinciale ai Trasporti, Roberto Russo, ha infatti partecipato all'incontro tra la Regione, rappresentata dall'assessore Barbara Bonino, ed i vertici di Geac, società di gestione dell'aeroporto. Presenti anche il presidente Guido Botto, l'amministratore delegato Gian Pietro Pepino e il vice presidente Guido Bonino. Tutti hanno ribadito la necessità di lavorare ad un sistema naeroportuale integrato. A tal proposito all’inizio del nuovo anno si svolgeranno incontri con la dirigenza di Sagat. Allo stesso tempo sarà attivata una politica congiunta mirata alla ricerca di possibili scenari di sviluppo, sia sul fronte dell’implementazione del traffico merci che su quello della creazione di una base low cost. “Deve crescere l’interlocuzione tra Caselle e Levaldigi – hanno dichiarato gli assessori Bonino e Russo - il nostro obiettivo è il potenziamento dei due aeroporti che devono lavorare in sinergia, senza inutili e dannose concorrenze. E’ quindi necessario far sì che gli scali non siano solo un tramite per uscire dal Piemonte, ma veicolino flussi in ingresso”. Prioritaria la creazione di un sistema aeroportuale piemontese. “L'aeroporto di Levaldigi – ha ribadito Russo - rappresenta un patrimonio infrastrutturale del territorio cuneese e piemontese che merita non solo di esistere, ma anche di vedere assicurato uno sviluppo costante". Intanto, da Caselle giunge la notizie che dal 15 gennaio Torino esce nuovamente dal network Carpatair. Dunque, più nessun volo dal capoluogo regionale verso la Romania: tutto sembra destinato a passare da Levaldigi.

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/t...blog=91&ID_articolo=1768&ID_sezione=&sezione=
 
Tra un mese dovrebbe cominciare il collegamento con Trapani. Ci sono già dei dati sull'andamento delle prenotazioni?
 
Vedrei parecchio bene un collegamento almeno settimanale da parte di Wizzair con Timisoara, nonchè uno per L'viv.
 
Vedrei parecchio bene un collegamento almeno settimanale da parte di Wizzair con Timisoara, nonchè uno per L'viv.

Guardando al network Wizz, anche Kiev non sarebbe male, vista l'assenza di voli regolari a basso costo per la capitale dell'Ucraina da MXP.