Non ho visto una discussione in merito quindi apro io:
da "Indagini ad alta quota" su Facebook
13/03/2013 - I diritti dei passeggeri sembrano uscire rafforzati e si fissano alcuni principi importanti
Entrerano in vigore all’inizio del 2014 e rappresentano i diritti riconosciuti ai passeggeri.
CAMBIO DI PROSPETTIVA - La parte più rilevante del nuovo testo è nell’approccio “filosofico”, che privilegia la risoluzione dei problemi dei passeggeri al risarcimento economico. Un approccio che prende atto di una realtà che oggi vede i “diritti dei passeggeri” riconosciuti dalla UE ben poco rispettati e solo una minuscola minoranza dei clienti che ricevono i rimborsi ai quali avrebbero diritto, non sempre per colpa delle compagnia, ma se uno studio danese ha verificato che solo il 2/4% dei passeggeri che avrebbero avuto diritto a un rimborso l’hanno richiesto e ottenuto.
CONCLUDERE IL VIAGGIO - Il problema quindi, come ha spiegato il Commissario europeo ai trasporti Siim Kallas, è prima di tutto di evitare che il nuovo testo rimanga sulla carta. Nel testo “Il nostro focus è sull’informazione, la cura e sull’imbarco alternativo veloce”. Per questo l’apparente regalo concesso alle compagnie (l’aumento del ritardo oltre il quale i passeggeri hanno diritto a un rimborso) vale poco e si spera d’altra parte di ottenere qualcosa di più.
REGOLE NUOVE - Le compagnie che mancano il volo dovranno soprattutto preoccuparsi di far arrivare a destinazione i passeggeri ed assisterli nel mezzo. In caso di ritardo superiore alle 12 ore saranno ad esempio obbligate a imbarcare i passeggeri sul primo volo della concorrenza, mentre nel caso di sosta sulla pista questa non potrà superare le 5 ore, dopo di che i passeggeri avranno il diritto di chiedere di essere sbarcati e le compagnie hanno l’obbligo di aprire la climatizzazione e l’uso dei sevizi dopo un ora di ritardo in pista.
NOVITA’ MINORI - Le compagnie inoltre non potranno imporre costi per correggere lo spelling dei nomi sui biglitti, mentre ai musicisti dovranno consentitre di portare in cabina gli strumenti piccoli e offrire regole chiare per quelli grandi, queste almeno le prime novità sottolineate da BBC in attesa di poter analizzare il testo di prima mano.
da "Indagini ad alta quota" su Facebook
13/03/2013 - I diritti dei passeggeri sembrano uscire rafforzati e si fissano alcuni principi importanti
Entrerano in vigore all’inizio del 2014 e rappresentano i diritti riconosciuti ai passeggeri.
CAMBIO DI PROSPETTIVA - La parte più rilevante del nuovo testo è nell’approccio “filosofico”, che privilegia la risoluzione dei problemi dei passeggeri al risarcimento economico. Un approccio che prende atto di una realtà che oggi vede i “diritti dei passeggeri” riconosciuti dalla UE ben poco rispettati e solo una minuscola minoranza dei clienti che ricevono i rimborsi ai quali avrebbero diritto, non sempre per colpa delle compagnia, ma se uno studio danese ha verificato che solo il 2/4% dei passeggeri che avrebbero avuto diritto a un rimborso l’hanno richiesto e ottenuto.
CONCLUDERE IL VIAGGIO - Il problema quindi, come ha spiegato il Commissario europeo ai trasporti Siim Kallas, è prima di tutto di evitare che il nuovo testo rimanga sulla carta. Nel testo “Il nostro focus è sull’informazione, la cura e sull’imbarco alternativo veloce”. Per questo l’apparente regalo concesso alle compagnie (l’aumento del ritardo oltre il quale i passeggeri hanno diritto a un rimborso) vale poco e si spera d’altra parte di ottenere qualcosa di più.
REGOLE NUOVE - Le compagnie che mancano il volo dovranno soprattutto preoccuparsi di far arrivare a destinazione i passeggeri ed assisterli nel mezzo. In caso di ritardo superiore alle 12 ore saranno ad esempio obbligate a imbarcare i passeggeri sul primo volo della concorrenza, mentre nel caso di sosta sulla pista questa non potrà superare le 5 ore, dopo di che i passeggeri avranno il diritto di chiedere di essere sbarcati e le compagnie hanno l’obbligo di aprire la climatizzazione e l’uso dei sevizi dopo un ora di ritardo in pista.
NOVITA’ MINORI - Le compagnie inoltre non potranno imporre costi per correggere lo spelling dei nomi sui biglitti, mentre ai musicisti dovranno consentitre di portare in cabina gli strumenti piccoli e offrire regole chiare per quelli grandi, queste almeno le prime novità sottolineate da BBC in attesa di poter analizzare il testo di prima mano.