L'associazione delle compagnie low cost contro la tassa salva Alitalia


chielloduebis

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9 Novembre 2005
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Pisa, Toscana.
L'associazione europea delle compagnie low cost a cui appartengono Ryanair, Easyjet, Myair, Transavia e Jet2 ha esposto un formale reclamo all'Unione europea. Oggetto dell'azione i presunti aiuti di Stato (pari a 100 mln annui) di cui Alitalia beneficierà grazie al decreto di salvataggio con cui il Governo italiano ha introdotto una tassa aeroportuale da 3 euro a passeggero. Tuttavia secondo quanto ravvisato dalla Commissione europea tale tassa non risulta figurare come aiuto di stato visto che servirà per finanziare ammortizzatori sociali e casse integrazioni.

Fonte: La Stampa

Il documento: www.elfaa.com/ELFAA_PressRelease_Complaint_Alitalia_080109_ITA.pdf
 
E' una tassa vergognosa..
Gente da mandare a lavorare in miniera.. altro che ammortizzatori sociali.

Domenica ho trascorso la giornata a Fiumicino nell' area di transito.. 5 ore.. e c'erano piu' personaggi in giacchetta verde che passeggeri..

Visto che avevo 5 ore ho pensato.. cerco informazioni su come chiedere il risarcimento per il ritardo nella riconsegna del bagaglio all' andata..

La biglietteria interna Alitalia mi ha mandato all' Assistenza passeggeri al piano basso..

Al piano basso mi hanno detto di uscire.. andare dal lost and found e poi di rifare i controlli di sicurezza per andare a prendere un presunto modulo.. o di ritirarlo ad un altro qualsiasi lost and found.
Naturalmente sono carico di bagaglio a mano come un asino (per evitare mi riperdano quello che ho comprato ai saldi) e decido di evitare di uscire...

Naturalmente a questo punto vado al lost and found di Genova che mi consiglia di chiedere al responsabile di scalo Alitalia.

Il responsabile di scalo.. chiaramente infastidito dalla mia presenza dice che il modulo non esiste e di scriverlo per i fatti miei.

E ogni cosa che chiedevi.. non sapeva niente nessuno.. gli scassavi chiaramente le palle..
 
Scusa ma se ti hanno ritardato il bagaglio (di quanto?) l'avrai prima di uscire dal terminal all'andata segnalato come un bagaglio smarrito. Penso che poi quando te lo ridanno compare data e ora e con quello si evince il ritardo e invi richiesta alla compagnia di risarcimento. So che non è come in linea teorica il tutto ma...
 
Scusa ma se ti hanno ritardato il bagaglio (di quanto?) l'avrai prima di uscire dal terminal all'andata segnalato come un bagaglio smarrito. Penso che poi quando te lo ridanno compare data e ora e con quello si evince il ritardo e invi richiesta alla compagnia di risarcimento. So che non è come in linea teorica il tutto ma...

evidentemente il ritardo bagaglio (all'andata, ora stava tornando) è stato tale che ha dovuto comperarsi qualcosa di emergenza a voleva il rimborso degli acquisti.
Saggiamente chiede un modulo, perchè senza il modulo..qui..nell'italico paese...indovevai?
 
L'associazione europea delle compagnie low cost a cui appartengono Ryanair, Easyjet, Myair, Transavia e Jet2 ha esposto un formale reclamo all'Unione europea. Oggetto dell'azione i presunti aiuti di Stato (pari a 100 mln annui) di cui Alitalia beneficierà grazie al decreto di salvataggio con cui il Governo italiano ha introdotto una tassa aeroportuale da 3 euro a passeggero. Tuttavia secondo quanto ravvisato dalla Commissione europea tale tassa non risulta figurare come aiuto di stato visto che servirà per finanziare ammortizzatori sociali e casse integrazioni.

Fonte: La Stampa

Il documento: www.elfaa.com/ELFAA_PressRelease_Complaint_Alitalia_080109_ITA.pdf

la prima gallina che canta è quella che ha fatto l'uovo?
 
risarcimento per che cosa? mi sa che con questa cosa della EU261 tutti si son dati delle arie da class action. attenzione spiego una volta sola. e non replico a provocazioni e/o lamentele e lagnanze tipicamente dipietrizie/travagliane/grillesche.
la compagnia prende in carico il bagalio al check-in. te lo deve caricare sull'aereo, te lo deve ridare laddove tu arrivi. se non arriva che fa la compagnia? ti fa aprire un apratica di smarrimento all'ufficio lost&found di destinazione e te lo cerca; quando lo trova te lo spedisce dove tu gli indichi. se nei giorni di mancanza del bagaglio ha affrontato delle spese per qualcosa di prima necessità (mutande, canottiera, calze, dentifricio etc, con una giacca di Armani) ti chiede di mandare una richiesta di rimborso con i giustificativi di spesa alla sua assistenza clienti. i lost&found di ogni aeroporto hanno questi contatti. se il baglio non ti torna in tempi ragionevoli, idem come sopra. la compagnia (direttamente o tramite handler) continua a cercarlo; quando lo trova te lo manda dove tu vuoi che venga mandato. se non viene trovato mai, ci sono delle norme INTERNAZIONALI, che stabiliscono quanto ti verrà rimborsato: se non erro 20 USD/Kg per un massimo di 200 o 250 USD. se invece la valigia è danneggiata, la compagnia ti manda in una valigeria convenzionata per la riparazione o per una sostituzione con una di pari valore qualora non fosse riparabile. questo per le major. le loco, boh?!? non ho dati e notizie

le locos (nel senso di plurale di low cost e nel senso di folli) dovrebbero tacere, tacere, e solo tacere e continuare a fare i fatti loro in silenzio, senza rompere i tubi. In Italia si è deciso di salvare l'Alitalia e i suoi lavoratori. In Inghilterra con i soldi dei contribuenti han salvato le banche (anche da noi a dire il vero...stica...).
 
Ultima modifica:
questo per le major. le loco, boh?!? non ho dati e notizie).

Tranquillo che le lowcost anche loro fanno dello loro. Danneggiato bagaglio con U2 irreparabile. Procedura automatizzata a LGW. COntattato nel pomeriggio damagedluggage, che gestisce il ripristino bagagli per conto di U2 in UK, 2 giorni consegnata valigia nuova con corriere. Tutto via mail/telefono. Nessuna raccomandata come AZ, nessuna certificazione di dichiarazione di non reparibilità e altri casini vari.

Altra valigia danneggiata con Livingston a settembre. Chiamato a Padova, discusso con la tipa della valigeria e mi fa, dovrà aspettare 6 mesi, quindi per ora se ne compri un'altra, le arriverà!Pagare di più non sempre vuol dire avere un servizio migliore.
 
Confermo che anche con Ryanair funziona allo stesso modo. Valigia danneggiata su PSA-HHN, faccio presente al banco assistenza bagagli il problema e viene redatto un damage report. Pochi giorno dopo ricevevo a casa con corriere dall'Irlanda una valigia nuova simile a quella danneggiata. In meno di 10 giorni si è chiusa la pratica.
 
In Italia si è deciso di salvare l'Alitalia e i suoi lavoratori. In Inghilterra con i soldi dei contribuenti han salvato le banche (anche da noi a dire il vero...stica...).
E' infatti pienamente legittimo e addirittura doveroso che uno stato (l'Italia in questo caso) stanzi fondi per ammortizzatori sociali nei confronti dei dipendenti Alitalia, quello che trovo errato è che venga a tal fine predisposta una tassa imposta a una fascia circoscritta della popolazione (utenti di aeroporti italiani). Esempio:l'Inghilterra per salvare le banche X e Y utilizza fondi pubblici,non impone una nuova tassa che abbia come soggetto passivo gli utenti di tutte le altre banche.
Se domani servono ammortizzatori sociali per dipendenti FIAT si mette una tassa nuova sulla vendita di automobili o se servono per una fabbrica di confetture di arancia in crisi si istituisce un'imposta sugli agrumi venduti?
 
Ma l'argomento non è la tassa per gli ammortizzatori sociali AZ? O le procedure sui bagagli smarriti? :-)
 
L'associazione europea delle compagnie low cost a cui appartengono Ryanair, Easyjet, Myair, Transavia e Jet2 ha esposto un formale reclamo all'Unione europea. Oggetto dell'azione i presunti aiuti di Stato (pari a 100 mln annui) di cui Alitalia beneficierà grazie al decreto di salvataggio con cui il Governo italiano ha introdotto una tassa aeroportuale da 3 euro a passeggero. Tuttavia secondo quanto ravvisato dalla Commissione europea tale tassa non risulta figurare come aiuto di stato visto che servirà per finanziare ammortizzatori sociali e casse integrazioni.

Fonte: La Stampa

Il documento: www.elfaa.com/ELFAA_PressRelease_Complaint_Alitalia_080109_ITA.pdf


Certo che hanno la faccia come il didietro....

E 1€ a passeggero chi li prende??
 
Certo che hanno la faccia come il didietro....

E 1€ a passeggero chi li prende??

Il punto nodale della questione è l'ingiustizia di questa imposta in sè,lasciamo perdere che a lamentarsi siano le compagnie low cost,bisogna evidenziare che la tassa non colpisce loro,nè i soli utenti di queste compagnie,ma tutti coloro che prendono un volo da e per un aeroporto italiano.
Le compagnie sono i soggetti esattori la tassa è rivolta ai consumatori e pagata dai consumatori!!
 
estratto da IL GIORNALE

Da Bruxelles infine la commissione assolve la tassa di recente imposta ai veicoli di altre compagnie che decollano dal nostro paese al fine di finanziare le misure sociali a favore dei dipendenti della compagnia di bandiera. È stata la stessa associazione delle compagnie low cost a denunciare il fatto alla commissione europea. "A prima vista la misura non sembra un aiuto di stato - ha spiegato oggi il portavoce della commissione europea Fabio Pirotta, responsabile dei trasporti - la tassa si userà per finanziare le misure sociali a favore degli ex dipendenti dell’Alitalia che hanno perso il loro lavoro". "I paesi membri - ha proseguito il portavoce rispondendo a una domanda di un giornalisti in sala stampa - sono liberi di definire i piani fiscale in un campo che non è armonizzato a livello comunitario e quando non costituisce un aiuto di stato".
 
estratto da IL GIORNALE

Da Bruxelles infine la commissione assolve la tassa di recente imposta ai veicoli di altre compagnie che decollano dal nostro paese al fine di finanziare le misure sociali a favore dei dipendenti della compagnia di bandiera. È stata la stessa associazione delle compagnie low cost a denunciare il fatto alla commissione europea. "A prima vista la misura non sembra un aiuto di stato - ha spiegato oggi il portavoce della commissione europea Fabio Pirotta, responsabile dei trasporti - la tassa si userà per finanziare le misure sociali a favore degli ex dipendenti dell’Alitalia che hanno perso il loro lavoro". "I paesi membri - ha proseguito il portavoce rispondendo a una domanda di un giornalisti in sala stampa - sono liberi di definire i piani fiscale in un campo che non è armonizzato a livello comunitario e quando non costituisce un aiuto di stato".

Anche in questo caso viene affermata la liceità dello strumento ammortizzatore socialie che non costituisce un aiuto di Stato. E sono pienamente d'accordo,daltronde come potrebbe configurarsi aiuto di stato un benefit nei confronti di una società che formalmente non esiste più?!
Quello su cui non sono d'accordo,e su cui l'Europa non si è pronunciata PERCHE' NON PUO', essendo questione di diritto strettamente interno,è la previsione del soggetto passivo della nuova tassa,ovvero i passeggeri aerei
 
Ho involontariamento aperto io la parentesi smarrimento bagaglio per indicare quanti calci nel sedere e non cassa integrazioni meritino i dipendenti Alitalia..
per lo scazzo con cui fanno ogni cosa..
per la maleducazione delle risposte che ti danno..
per l' inutilita' delle risposte che ti danno.. malafede aziendale o ignoranza ? (propendo per la seconda)

Se voli con AZ e atterri a Varsavia e' chiaro che fai la denuncia al lost and found.. ma il modulo specifico per agevolare il rimborso lo cerchi al ritorno..