Lamezia Terme, oltre un milione di passeggeri nei primi sette mesi del 2010


lamezia-suf

Utente Registrato
25 Settembre 2009
51
0
0
Lamezia Terme , 9 settembre 2010 - «L'aeroporto di Lamezia Terme ha registrato un trend di traffico positivo nel corso degli anni. Questo risultato è stato reso possibile grazie alla strategia messa in campo da parte di Sacal che ha portato al reperimento di nuove compagnie e una particolare attenzione a quelle low cost». Così Giampaolo Bevilacqua, vice presidente Sacal, commenta l'andamento di gestione della società che gestisce lo scalo lametino. «L'aumento del traffico nel corso degli anni – continuaBevilacqua – ha avuto una particolare rilevanza nei primi 7 mesi del 2010, periodo compreso tra gennaio e luglio, che ha registrato la presenza di 1.038.915 passeggeri con un conseguente incremento in termini percentuali del 15%. Tenuto conto del fatto – evidenzia il vice presidente Sacal – che nello stesso periodo si è avuto un aumento del 5% rispetto alla media nazionale allora si può ben notare l'eccellente risultato ottenuto che pone lo scalo lametino in una prospettiva di crescita costante anche in considerazione dei prossimi interventi di ammodernamento dei quali beneficerà». «In questi anni sono state portate a compimento le opere comprese nel Pon 2000/2006 – ha aggiunto – avviati a completamento i lavori di prolungamento della pista di volo ed è stato firmato un Protocollo di intesa tra Enac, Regione Calabria e Sacal che prevede ulteriori opere sul nostro scalo per un importo complessivo di oltre 15 milioni di euro. Inoltre è stato espletato un concorso di progettazione per la realizzazione di una nuova aerostazione passeggeri dal costo complessivo di circa 100 milioni di euro. Importante sono state le azioni di Sacal volte all'aumento dell'organico, con conseguente creazione di posti di lavoro, all'acquisto del ramo di azienda Alitalia presente in aeroporto con assorbimento delle unità lavorative addette, all'implemento del parco macchine e attrezzature aeroportuali e all'attivazione del servizio assistenza passeggeri a ridotta mobilità in ottemperanza a normative nazionali ed europee in materia». L'auspicio, conclude Bevilacqua, «è quello di porre la massima attenzione verso l'aeroporto con conseguenti ricadute positive in termini di crescita economica a beneficio di un'intera regione».

:p alla faccia di chi critica di continuo lamezia :p
 
Belle parole, ma i numeri del bilancio cosa dicono?


Questa si che è una domanda seria!

Il -23% sull'internazionale onestamente non mi preoccupa, ciò che importa è avere il bilancio positivo.
Vado a memoria e spero di non sbagliarmi ma questo ed il prossimo anno il bilancio dovrebbe essere negativo. Sempre se non ricordo male, la cosa era preventivata e giustificata dalle spese dei lavori eseguiti per l'aerostazione.

Non credo che SUF abbia una predisposizione per l'internazionale, se escludiamo i charter da primavera ad estate. L'importante, a mio avviso, è essere collegati bene con l'italia e avere buone prosecuzioni da Roma e Milano.

La vera pecca in questo momento, a mio avviso, è non avere una compagnia appartenente alla StarAlliance su SUF.
 
Stefano concordo sul tuo discorso sul bilancio ma l'aeroporto più importante della Calabria non può permettersi l'assenza di voli diretti verso strategiche destinazioni internazionali.....stiamo parlando di una perdita di 41000 pax in 7 mesi mica briciole!
 
Che si vantino quest'anno di tali indici di traffico che l'anno prossimo senza FR voglio proprio vedere come osannarsi!!!! Si diano una mossa che da Lamezia siamo senza voli internazionali!

Intercontinentali andrebbero bene lo stesso?

Stefano concordo sul tuo discorso sul bilancio ma l'aeroporto più importante della Calabria non può permettersi l'assenza di voli diretti verso strategiche destinazioni internazionali.....stiamo parlando di una perdita di 41000 pax in 7 mesi mica briciole!

Con 41.000 pax non ci riempi nemmeno un A320 daily.
 
Non si può ragionare sui 41000 pax per fare statistiche!
(Voglio ricordare che il volo FR per Stansted 4xw VIAGGIAVA quasi sempre FULL)
Non chiedo voli verso tutte le capitali europee bensì verso 2-3 mirate anche con voli cadenzati durante la settimana....sono convinto che avrebbero un bel successo!
 
Sacal ha sempre registrato discreti dati di bilancio (fonte Camera di Commercio di CZ) potendosi permettere, negli anni scorsi, anche di staccare dividendo a favore degli azionisti.
La gestione della società è a mio modo di vedere abbstanza oculata. Sacal è una delle poche (se non l'unica) società a partecipazione pubblica in Calabria, ad avere bilanci in ordine.

Per ciò che riguarda la capacità contrattuale/commerciale della società nell'attirare nuove compagnie, nello sviluppare nuovi traffici (non solo etnico e turistico) beh... di strada ce n'è tanta da fare.
Il dato negativo sull'internazionale (quasi tutto charter) inoltre la dice lunga sulla bontà delle strategie di Sacal.
L'arrivo di flussi charter non dipende infatti dalle "capacità" operative, gestionali o, addirittura, strategiche di un aeroporto.
La grande fortuna di Sacal è quella di gestire un aeroporto che ha una grande fortuna: quella di stare al centro della regione e del bacino demografico più importante della Calabria (Lamezia-CZ-VV-CS tutti entro i 60 km di distanza).
L'internazionale "non solo" etnico o leisure in realtà a Lamezia non è mai esistito.
Ed è questo il vero problema.
Nonostante l'aeroporto sia:
- al centro della Calabria;
- al centro del bacino demografico più importante della Calabria;
- al centro del bacino economico più importante della Calabria;
- inserita in una Regione in cui i flussi di passeggeri business, nonostante tutto, esistono (anche per aziende e multinazionali con stabilimenti in regione);
- inserita in un tessuto imprenditoriale che ha come unica e prioritaria necessita proprio l'internazionalizzazione delle risorse umane, professionali e finanziarie (soprattutto verso le zone dell'Europa (Germania, Francia, Olanda, Belgio, Svizzera) e del Mondo nelle quali sono presenti molte aziende/risorse/perosne d.o.c. (cioè "di origine calabrese"),
.... nonostante tutto,
non ha collegamenti stabili (cioè non stagionali) e diretti con hub importanti quali: Monaco, Francoforte, Parigi o Zurigo (per non parlare di Londra).

Certo. Il suo 1.500.000 annuale se lo porta sempre a casa ormai da qualche tempo.
Ma il grnade problema è proprio la mancanza di collegamentei stabili con l'estero.
Io la penso così
 
Se la regione finanzia, i voli li vedremo.

troppo facile.

forse una spinta in fase iniziale può andar bene (ma poi chè tutti sti soldi spesi così? non sarebbe meglio impiegarli per 400 mt di ferrovia?)
ma poi deve essere capacità dei manager dell'aeroporto (e del loro rapporto con le compagnie) del personale della struttura, della funzionalità dei servizi, etc....
 
Sacal ha sempre registrato discreti dati di bilancio (fonte Camera di Commercio di CZ) potendosi permettere, negli anni scorsi, anche di staccare dividendo a favore degli azionisti.
La gestione della società è a mio modo di vedere abbstanza oculata. Sacal è una delle poche (se non l'unica) società a partecipazione pubblica in Calabria, ad avere bilanci in ordine.

Per ciò che riguarda la capacità contrattuale/commerciale della società nell'attirare nuove compagnie, nello sviluppare nuovi traffici (non solo etnico e turistico) beh... di strada ce n'è tanta da fare.
Il dato negativo sull'internazionale (quasi tutto charter) inoltre la dice lunga sulla bontà delle strategie di Sacal.
L'arrivo di flussi charter non dipende infatti dalle "capacità" operative, gestionali o, addirittura, strategiche di un aeroporto.
La grande fortuna di Sacal è quella di gestire un aeroporto che ha una grande fortuna: quella di stare al centro della regione e del bacino demografico più importante della Calabria (Lamezia-CZ-VV-CS tutti entro i 60 km di distanza).
L'internazionale "non solo" etnico o leisure in realtà a Lamezia non è mai esistito.
Ed è questo il vero problema.
Nonostante l'aeroporto sia:
- al centro della Calabria;
- al centro del bacino demografico più importante della Calabria;
- al centro del bacino economico più importante della Calabria;
- inserita in una Regione in cui i flussi di passeggeri business, nonostante tutto, esistono (anche per aziende e multinazionali con stabilimenti in regione);
- inserita in un tessuto imprenditoriale che ha come unica e prioritaria necessita proprio l'internazionalizzazione delle risorse umane, professionali e finanziarie (soprattutto verso le zone dell'Europa (Germania, Francia, Olanda, Belgio, Svizzera) e del Mondo nelle quali sono presenti molte aziende/risorse/perosne d.o.c. (cioè "di origine calabrese"),
.... nonostante tutto,
non ha collegamenti stabili (cioè non stagionali) e diretti con hub importanti quali: Monaco, Francoforte, Parigi o Zurigo (per non parlare di Londra).

Certo. Il suo 1.500.000 annuale se lo porta sempre a casa ormai da qualche tempo.
Ma il grnade problema è proprio la mancanza di collegamentei stabili con l'estero.
Io la penso così

[OT]
Altra società a partecipazione pubblica in Calabria ad avere bilanci in ordine dovrebbe essere la Multiservizi di Lamezia Terme. Ma con la saturazionedella discarica la vedo brutta brutta.
[/OT]


Il mio scetticismo verso i collegamenti diretti verso mete europee (escluso i charter) nasce dal fatto che non vedo queste aziende che possano riempire interi voli internazionali.

Giusto per completezza, possiamo stilare tutti insieme una lista di società con sede in Calabria che hanno interessi internazionali?

Value Team - CS
Callipo - VV
Aubey - RC
 
C'è uno storico di relazione diretta FR verso Londra con cadenza 4xw, non ho il dato preciso di LF però i voli erano quasi sempre full! Perchè limitarci alla sola utenza business, prendiamo in considerazione anche tanti emigrati che vorrebbero avvicinarsi alle proprie famiglie anche per qualche giorno, parliamo di sviluppare il turismo invernale (Sila e Aspromonte), parliamo di interessi immobiliari......vedo solo possibilità positive per la Calabria, servono i voli per aprirsi all'Europa!
 
Senza ryanair??? Ma dove le leggi queste cose informati bene del contratto che ha ryanair con sacal e dell'interessamento di un volo ryanair x Torino
 
Lamezia è messa bene per quanto riguarda i voli charter estivi quasi tutti internazionali e intercontinentali [Montreal e Toronto] però deve impegnarsi moltissimo per potenziare e inaugurare collegamenti di linea annuali per l'estero ! Potenziare lo Stansted e mettere con Easyjet un Basilea un Paris Orly ... Poi con la Tarom per esempio un Bucarest perchè ce ne sono di rumeni in calabria che lavorano onestamente e vorrebbero anche poter tornare ogni tanto in Romania, per non parlare dei marocchini vedrei un bel volo RAm da Casablanca .
 
Chi finanzia tutti gli altri voli compresi quelli di Reggio, che continuano a partire con coefficienti di riempimento scarsissimi invece da Lamezia sempre stra pieni... Informati bene tu di raggio che la travelfly vuole spostare i suoi voli per Bergamo da Reggio a Lamezia chissà perché