“Sempre penalizzati i passeggeri”
Sulle pagine di alcune tra le più importanti testate giornalistiche italiane viene dato grande risalto alle nuove strategie adottate da Alitalia dopo gli accordi stipulati in questi giorni tra i vertici della nuova Alitalia e Sea, la società di gestione degli aeroporti di Milano. Con l’intento di fare concorrenza al treno ad alta velocità delle Ferrovie dello Stato, la nuova compagnia annuncia velocità di imbarco per i viaggiatori con corsie preferenziali e tariffe più convenienti. Finalmente! Si potrebbe dire. Se non fosse che ad essere beneficiari di queste nuove opportunità sono solo e sempre i passeggeri della tratta Milano Roma Milano. E il resto degli italiani? I siciliani, i calabresi, i pugliesi, ma anche i liguri, i piemontesi, gli emiliani, non hanno forse gli stessi diritti?
Nel periodo di maggiore crisi del settore aereo, la Sacal, ha più volte evidenziato la scarsa considerazione nei confronti dei passeggeri.Quando a fine settembre la Sacal scriveva al presidente CAI, Roberto Colaninno, auspicava una strategia di rilancio del nuovo network che includesse gli aeroporti del sud. Un’azione di ristrutturazione che tenesse in giusta considerazione soprattutto l’utenza. Ribadiva ancora questo concetto nel mese di dicembre quando, mentre ci si occupava solo di difendere i diritti dei piloti e degli assistenti di volo, la società di gestione inviava una lettera al presidente di Assoaeroporti, Fulvio Cavalleri, a cui chiedeva il coinvolgimento dei gestori aeroportuali non solo in veste di enti erogatori di servizi ma anche come soggetti rappresentanti di un territorio, espressione degli interessi dei passeggeri. Le riflessioni fatte allora non sortivano alcun effetto.
“Per far fronte alla crisi - spiega il presidente della Società aeroportuale, Eugenio Ripepe – la Sacal si è rimboccata le maniche e ha lavorato in questi mesi con grande impegno e fervore, riuscendo a incrementare i voli e a dare così la possibilità ai tanti calabresi di sentirsi più vicini al resto dell’Italia. Il volo low cost per Roma partirà, infatti, giorno 30 marzo, quello per Perugia sarà operativo dal 4 aprile e dal 1 maggio i voli per il capoluogo umbro raddoppieranno.”
“Nel frattempo - continua Ripepe - la situazione non è cambiata. E oggi, a riempire le pagine dei giornali, non è più la difesa dei diritti dei piloti o degli assistenti di volo, ma il salvataggio dell’aeroporto di Malpensa e la conferma della centralità dello scalo di Linate nel sistema aeroportuale italiano. In questo scenario un ruolo importante è giocato ancora una volta dalla nuova Alitalia che annuncia di potenziare l’offerta sulla tratta Milano Roma. Ma non solo. Per fare concorrenza al treno super veloce delle Ferrovie dello Stato, la compagnia comunica la razionalizzazione delle tariffe e un servizio più efficiente a terra per ridurre i tempi d’imbarco. Insomma tra treni veloci e incremento dei voli la partita si gioca tutta tra Roma e Milano. Così, il sindaco di Milano, Letizia Moratti e i rappresentanti delle istituzioni lombarde si dicono soddisfatti ed entusiasti degli accordi raggiunti con la nuova Alitalia. Nel frattempo il resto d’Italia e la Calabria, i suoi cittadini continuano a sottostare al monopolio della nuova Alitalia, che continua a operare con le stesse modalità della vecchia compagnia di bandiera, applicando tariffe inaccessibili e orari improbabili per qualsiasi viaggio d’affari.
La Calabria continua ad avere difficoltà economiche dovute anche alla mancanza di strutture e infrastrutture. Ma l’importante è salvare Malpensa.”
fonte: Sacal.it
Sulle pagine di alcune tra le più importanti testate giornalistiche italiane viene dato grande risalto alle nuove strategie adottate da Alitalia dopo gli accordi stipulati in questi giorni tra i vertici della nuova Alitalia e Sea, la società di gestione degli aeroporti di Milano. Con l’intento di fare concorrenza al treno ad alta velocità delle Ferrovie dello Stato, la nuova compagnia annuncia velocità di imbarco per i viaggiatori con corsie preferenziali e tariffe più convenienti. Finalmente! Si potrebbe dire. Se non fosse che ad essere beneficiari di queste nuove opportunità sono solo e sempre i passeggeri della tratta Milano Roma Milano. E il resto degli italiani? I siciliani, i calabresi, i pugliesi, ma anche i liguri, i piemontesi, gli emiliani, non hanno forse gli stessi diritti?
Nel periodo di maggiore crisi del settore aereo, la Sacal, ha più volte evidenziato la scarsa considerazione nei confronti dei passeggeri.Quando a fine settembre la Sacal scriveva al presidente CAI, Roberto Colaninno, auspicava una strategia di rilancio del nuovo network che includesse gli aeroporti del sud. Un’azione di ristrutturazione che tenesse in giusta considerazione soprattutto l’utenza. Ribadiva ancora questo concetto nel mese di dicembre quando, mentre ci si occupava solo di difendere i diritti dei piloti e degli assistenti di volo, la società di gestione inviava una lettera al presidente di Assoaeroporti, Fulvio Cavalleri, a cui chiedeva il coinvolgimento dei gestori aeroportuali non solo in veste di enti erogatori di servizi ma anche come soggetti rappresentanti di un territorio, espressione degli interessi dei passeggeri. Le riflessioni fatte allora non sortivano alcun effetto.
“Per far fronte alla crisi - spiega il presidente della Società aeroportuale, Eugenio Ripepe – la Sacal si è rimboccata le maniche e ha lavorato in questi mesi con grande impegno e fervore, riuscendo a incrementare i voli e a dare così la possibilità ai tanti calabresi di sentirsi più vicini al resto dell’Italia. Il volo low cost per Roma partirà, infatti, giorno 30 marzo, quello per Perugia sarà operativo dal 4 aprile e dal 1 maggio i voli per il capoluogo umbro raddoppieranno.”
“Nel frattempo - continua Ripepe - la situazione non è cambiata. E oggi, a riempire le pagine dei giornali, non è più la difesa dei diritti dei piloti o degli assistenti di volo, ma il salvataggio dell’aeroporto di Malpensa e la conferma della centralità dello scalo di Linate nel sistema aeroportuale italiano. In questo scenario un ruolo importante è giocato ancora una volta dalla nuova Alitalia che annuncia di potenziare l’offerta sulla tratta Milano Roma. Ma non solo. Per fare concorrenza al treno super veloce delle Ferrovie dello Stato, la compagnia comunica la razionalizzazione delle tariffe e un servizio più efficiente a terra per ridurre i tempi d’imbarco. Insomma tra treni veloci e incremento dei voli la partita si gioca tutta tra Roma e Milano. Così, il sindaco di Milano, Letizia Moratti e i rappresentanti delle istituzioni lombarde si dicono soddisfatti ed entusiasti degli accordi raggiunti con la nuova Alitalia. Nel frattempo il resto d’Italia e la Calabria, i suoi cittadini continuano a sottostare al monopolio della nuova Alitalia, che continua a operare con le stesse modalità della vecchia compagnia di bandiera, applicando tariffe inaccessibili e orari improbabili per qualsiasi viaggio d’affari.
La Calabria continua ad avere difficoltà economiche dovute anche alla mancanza di strutture e infrastrutture. Ma l’importante è salvare Malpensa.”
fonte: Sacal.it