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SACAL: la pista sarà allungata di 600 metri
L'autorizzazione ministeriale è arrivata mercoledì, e il giorno dopo c'è stata la firma dell'accordo tra la Sacal e l'Enac, l'Ente nazionale dell'aviazione civile. S'è acceso così il semaforo verde per l'allungamento della pista dell'aeroporto lametino: quei 600 metri in più daranno la possibilità di decollare ai grossi Boeing e Airbus transoceanici. «È un altro traguardo raggiunto in pochi giorni», dice soddisfatto Eugenio Ripepe, da due mesi presidente della società aeroportuale lametina. In sessanta giorni Ripepe è riuscito a far crescere lo scalo a ritmi serrati, bruciando i tempi che s'era prefisso nel programma.
Presidente, per l'appalto?
«Abbiamo 55 giorni per mandare in appalto la gara che è di un importo di 21 milioni di euro».
In due mesi ha chiuso la partita con l'Enac?
«Dell'allungamento della pista se ne parla dagli anni Novanta, era un lavoro finanziato ma non è mai partito inspiegabilmente. È stata una procedura complessa, ma possiamo dire di avercela fatta. Adesso procederemo agli espropri da fare e si dovrà pensare allo spostamento di una strada. Ma faremo anche questo».
Cos'altro c'è?
«I nuovi voli per Bergamo e Pisa di Ryanair, che sono importantissimi. Pensi che la compagnia irlandese è così esigente da aver chiuso le sue rotte da Genova, e invece a Lamezia le ha intensificate, e non ci sarà soltanto il volo con Londra».
Ha avuto una mano da qualcuno?
«La giunta lametina guidata da Gianni Spranza ha affermato di aver predisposto il lavoro per la rotta con Pisa. A me non risulta. Con Ryanair abbiamo trattato solo noi. Il Comune di Lamezia farebbe bene, invece, a darsi una mossa in modo reale».
In che senso?
«Parlo dal punto di vista tristico. Di tutti i vacanzieri che atterrano a Lamezia le assicuro che nessuno fa rotta verso la città, questo perchè gli amministratori locali non si sono mai collegati ai nostri voli. Non sanno chi arriva, quando arriva, e dov'è diretto. Queste cose vanno programmate se si vuole diventare una città turistica».
Quando si decollerà per Bergamo e Pisa?
«Da ottobre ci saranno tre voli a settimana per l'aeroporto bergamasco di Orio al Serio, molto vicino a Milano, e quattro a settimana per Pisa. Si possono prenotare fin d'ora sul sito internet di Ryanair. Ma ci sono altri nuovi voli in programma».
Quali?
«C'è un accordo già firmato con la compagnia tedesca Air Berlin: da ottobre a maggio ci saranno voli charter dalla Germania grazie a un tour operator che porterà i turisti a Tropea e Squillace. Ma stiamo lavorando su altre operazioni invernali».
Può fare un'anticipazione?
«Abbiamo incontrato giovedì i responsabili di una compagnia aerea, la Air Italy, per nuove tratte nazionali e internazionali. Vogliamo aprire all'Est con la Romania, e puntiamo su un volo diretto per Parigi ed un altro per Malta. Poi ci saranno anche altre due tratte nazionali: una per Perugia l'altra per Palermo».
A questo punto diventa d'obbligo l'adeguamento dell'aerostazione, ormai troppo piccola.
«Certamente. Entro settembre ci sarà il progetto redatto dai tecnici Sacal. La nuova aerostazione dovrà essere di 50 mila metri quadri, mentre oggi è di appena 15 mila. Sappiamo che la Regione considera strategico l'aeroporto lametino, per cui investirà cospicui fondi comunitari del Por 2007-2013».
Ma guardacaso dove vogliono aprire!? Malta, della serie che i 5 voli settimanali da Reggio non bastano.... I voli da Reggio bastano ed avanzano, e ora che hanno cominciato a macinare (oggi tra virgolette volo full) devono entrare in concorrenza. Poi voglio vedere quale compagnia può operare tale volo, Air Malta non credo proprio, i suoi accordi ce l'ha a Reggio. Buona l'idea di aprire per Parigi un volo di linea, ma in inverno reggerà? Sul nazionale destinazioni come Palermo e Perugia, bhè lasciamo stare...
SACAL: la pista sarà allungata di 600 metri
L'autorizzazione ministeriale è arrivata mercoledì, e il giorno dopo c'è stata la firma dell'accordo tra la Sacal e l'Enac, l'Ente nazionale dell'aviazione civile. S'è acceso così il semaforo verde per l'allungamento della pista dell'aeroporto lametino: quei 600 metri in più daranno la possibilità di decollare ai grossi Boeing e Airbus transoceanici. «È un altro traguardo raggiunto in pochi giorni», dice soddisfatto Eugenio Ripepe, da due mesi presidente della società aeroportuale lametina. In sessanta giorni Ripepe è riuscito a far crescere lo scalo a ritmi serrati, bruciando i tempi che s'era prefisso nel programma.
Presidente, per l'appalto?
«Abbiamo 55 giorni per mandare in appalto la gara che è di un importo di 21 milioni di euro».
In due mesi ha chiuso la partita con l'Enac?
«Dell'allungamento della pista se ne parla dagli anni Novanta, era un lavoro finanziato ma non è mai partito inspiegabilmente. È stata una procedura complessa, ma possiamo dire di avercela fatta. Adesso procederemo agli espropri da fare e si dovrà pensare allo spostamento di una strada. Ma faremo anche questo».
Cos'altro c'è?
«I nuovi voli per Bergamo e Pisa di Ryanair, che sono importantissimi. Pensi che la compagnia irlandese è così esigente da aver chiuso le sue rotte da Genova, e invece a Lamezia le ha intensificate, e non ci sarà soltanto il volo con Londra».
Ha avuto una mano da qualcuno?
«La giunta lametina guidata da Gianni Spranza ha affermato di aver predisposto il lavoro per la rotta con Pisa. A me non risulta. Con Ryanair abbiamo trattato solo noi. Il Comune di Lamezia farebbe bene, invece, a darsi una mossa in modo reale».
In che senso?
«Parlo dal punto di vista tristico. Di tutti i vacanzieri che atterrano a Lamezia le assicuro che nessuno fa rotta verso la città, questo perchè gli amministratori locali non si sono mai collegati ai nostri voli. Non sanno chi arriva, quando arriva, e dov'è diretto. Queste cose vanno programmate se si vuole diventare una città turistica».
Quando si decollerà per Bergamo e Pisa?
«Da ottobre ci saranno tre voli a settimana per l'aeroporto bergamasco di Orio al Serio, molto vicino a Milano, e quattro a settimana per Pisa. Si possono prenotare fin d'ora sul sito internet di Ryanair. Ma ci sono altri nuovi voli in programma».
Quali?
«C'è un accordo già firmato con la compagnia tedesca Air Berlin: da ottobre a maggio ci saranno voli charter dalla Germania grazie a un tour operator che porterà i turisti a Tropea e Squillace. Ma stiamo lavorando su altre operazioni invernali».
Può fare un'anticipazione?
«Abbiamo incontrato giovedì i responsabili di una compagnia aerea, la Air Italy, per nuove tratte nazionali e internazionali. Vogliamo aprire all'Est con la Romania, e puntiamo su un volo diretto per Parigi ed un altro per Malta. Poi ci saranno anche altre due tratte nazionali: una per Perugia l'altra per Palermo».
A questo punto diventa d'obbligo l'adeguamento dell'aerostazione, ormai troppo piccola.
«Certamente. Entro settembre ci sarà il progetto redatto dai tecnici Sacal. La nuova aerostazione dovrà essere di 50 mila metri quadri, mentre oggi è di appena 15 mila. Sappiamo che la Regione considera strategico l'aeroporto lametino, per cui investirà cospicui fondi comunitari del Por 2007-2013».
Ma guardacaso dove vogliono aprire!? Malta, della serie che i 5 voli settimanali da Reggio non bastano.... I voli da Reggio bastano ed avanzano, e ora che hanno cominciato a macinare (oggi tra virgolette volo full) devono entrare in concorrenza. Poi voglio vedere quale compagnia può operare tale volo, Air Malta non credo proprio, i suoi accordi ce l'ha a Reggio. Buona l'idea di aprire per Parigi un volo di linea, ma in inverno reggerà? Sul nazionale destinazioni come Palermo e Perugia, bhè lasciamo stare...