L'Aeroporto di Firenze secondo Pistelli


simof75

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5 Ottobre 2006
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firenze, Toscana.
Ecco uno dei punti dell candidato sindaco alle primarie di Lapo Pistelli.

c’è l’aeroporto Vespucci, che c’è, non può essere pensato altrove e che deve essere irrobustito in qualità, sicurezza e impatto ambientale: avremo la nuova aerostazione disegnata da uno studio inglese che migliora la lillipuziana area arrivi, il riordino della viabilità e dello snodo di Peretola (progettato ma non ancora finanziato) e che non deve fare prigioniera la popolazione di lì e il riorientamento della pista che potrà dare tranquillità a Brozzi, Peretola e Quaracchi ed eviterà il triste primato del numero più alto di voli dirottati per vento o per nebbia. Lo sviluppo del Vespucci non va frenato artificialmente, va governato. Sono contrario a molte false opinioni sulla funzione di un city airport a Firenze: un aeroporto è una delle componenti dell’immagine internazionale della città e quindi deve esserci e deve essere bello; l’aeroporto è oggi fra le prime quindici aziende della città con quasi due milioni di passeggeri, 1500 occupati diretti e 5000 indiretti, un fratturato diretto di AdF di quasi 37 milioni di euro e un valore dell’attività che sfiora i 440 milioni di euro; ha un impatto con i suoi 5000 passeggeri al giorno nettamente inferiore a quello dei Gigli con i suoi 43.000 clienti medi giornalieri; Firenze e Pisa sono oggi due strutture complementari ma non alternative: business, turismo e hub europei da noi, intercontintali e low cost a Pisa; lo sarebbero meglio se i treni del mattino e quelli della sera fossero meglio corrispondenti a quelli dei voli;



Piu o meno concorda con Renzi
 
Tutto fumo e poco arrosto.
Caro pestelli cosa non si farebbe pur di essere eletti.
Prima renzi poi pestelli ,tutti a favore di peretola.Poi
in caso di elezioni ,si ritorna al vecchio motivo,c'è
pisa ,ma cosa si vuole ingrandire ecc ecc.Lo ripeto ,
da fiorentino doc e da italiano che paga come tutti le tasse,
quando si apriranno gli occhi sara' troppo tardi.Questa citta' è stata gia'
ammazzata ,negli anni 70 quando vi erano tutte le prerogative,per un aereoporto
serio.Ormai il dado è tratto,firenze lo ha deciso la politica non avra' mai una struttora
seria.Il resto sono discorsi che porta via il tempo.
 
Tutto fumo e poco arrosto.
Caro pestelli cosa non si farebbe pur di essere eletti.
Prima renzi poi pestelli ,tutti a favore di peretola.Poi
in caso di elezioni ,si ritorna al vecchio motivo,c'è
pisa ,ma cosa si vuole ingrandire ecc ecc.Lo ripeto ,
da fiorentino doc e da italiano che paga come tutti le tasse,
quando si apriranno gli occhi sara' troppo tardi.Questa citta' è stata gia'
ammazzata ,negli anni 70 quando vi erano tutte le prerogative,per un aereoporto
serio.Ormai il dado è tratto,firenze lo ha deciso la politica non avra' mai una struttora
seria.Il resto sono discorsi che porta via il tempo.

Come non quotarti !!! E poi a Firenze se uno è favorevole allo sviluppo dell'aeroporto non lo eleggono di sicuro......
 
Alfly hai capito al volo,il problema
è proprio codesto,ma vedrai che poi
chi fino ad oggi ha pensato che si poteva fare a meno di
un aereoporto,si grattera' la testa.I monumenti ed altre
importanti opere che a firenze abbiamo non bastano piu'.
Ci vogliono strutture importanti,per dare vivacita'all economia.
Della valle insegna.
 
Come non quotarti !!! E poi a Firenze se uno è favorevole allo sviluppo dell'aeroporto non lo eleggono di sicuro......
Penso che questa volta e' diverso, in quanto la "fame" di lavoro la tocchiamo con mano.
Forse capiranno che non basta parlare (e dire spropositi). Se per caso FLR chiude, i 1500
diretti e gli indiretti dove vanno a lavorare? Forse saranno assunti dai responsabili del PD?
ciao
meo3356
 
Pistelli e Renzi sono ex Margherita, da sempre più aperti sullo sviluppo dell'aeroporto di Firenze. Anche se fossero eletti sindaco, dovrebbero comunque fronteggiare l'ala ex DS, numericamente preponderante ed il sindaco di Sesto Fiorentino, che non vuol sentir parlare di nuove piste.
Senza una convergenza di vedute tra sindaci di Firenze, Sesto Fiorentino e la Regione Toscana, la nuova pista la vedo "lontana".
 
Fino a pochi giorni fa Pistelli non si era neanche pronunciato su Peretola e sinceramente non mi sembra gliene interessasse assolutamente niente... Renzi invece è ormai da mesi, ancora prima di candidarsi, che aveva difeso e appoggiato lo sviluppo del Vespucci... Sinceramente vedendo quali assessori della giunta uscente Pistelli ha coinvolto nella sua squadra, promettendogli inoltre già alcune poltrone per il prossimo mandato, non è che mi fido molto delle sue promesse.... Come dire: solite facce, soliti intenti..... C'è bisogno di facce nuove, altrimenti.... addio Vespucci....
 
Chiti aveva lasciato la coalizione in pace, ma le differenze sull’aeroporto sono emerse subito Il centrosinistra è già diviso su Peretola
Renzi e Pistelli: pista parallela ok, tutela per i cittadini. I Verdi: «Forzatura del programma»

#FIRENZE Nel programma quadro del centrosinistra è stata scelta la consueta formula ambigua che accontenta tutti, a proposito dello sviluppo (possibile) di Peretola. Ma nei discorsi dei candidati alle primarie il tono cambia. E non di poco. Matteo Renzi, giovedì al Palacongressi, ha ribadito la sua posizione nota da tempo, a favore della pista parallela: «È necessario spostare l’attuale tracciato, per aumentare la sicurezza dello scalo e per consentire a tanti cittadini di non essere più vittime del rumore. E una pista parallela farà sì che gli aerei non passeranno più sulla testa della gente». E così anche Lapo Pistelli, nella manifestazione che ieri sera ha tenuto al Saschall, si è espresso chiaramente: «L’aeroporto Vespucci non può essere pensato altrove e deve essere irrobustito in qualità, sicurezza e impatto ambientale ». Tra le novità necessarie, Pistelli indica «il riorientamento della pista che potrà dare tranquillità a Brozzi, Peretola e Quaracchi ed eviterà il triste primato del numero più alto di voli dirottati per vento o per nebbia. Lo sviluppo del Vespucci non va frenato artificialmente, va governato».Eancora: «Un aeroporto è una delle componenti dell’immagine internazionale della città e quindi deve esserci e deve essere bello: ora i suoi 5.000 passeggeri al giorno sono nettamente inferiori ai clienti dei Gigli, che sono alla media giornaliera di 43.000». Tutto bene, ma gli alleati che ne pensano? In particolare i Verdi (ma anche La Sinistra)? Per il coordinatore regionale del Sole che ride si tratta di «forzature del programma che abbiamo sottoscritto, anche se non siamo pregiudizialmente contrari a un adeguamento della pista. Con alcune premesse: la priorità è riportare sotto controllo elementi di forte criticità come il rumore e lo sversamento del gasolio, garantendo il rispetto delle aree protette. Poi si può pensare anche a qualche variante, ma senza derogare alle condizioni di cui parlavo prima». Intanto Pistelli ha lanciato alcune proposte programmatiche: dal parcheggio interrato in piazza del Carmine al biglietto unico per la mobilità, dalla revisione delle tariffe della sosta all’interramento dei cassonetti in centro, fino all’idea di realizzare «entro il 2010, assieme a Prato e Pistoia, una multi utility quotata, e utilizzarne i proventi della quotazione per riacquistare la quota Acea in Publiacqua e ripubblicizzare l’acqua di Firenze». Non manca il riferimento alle primarie: «La campagna elettorale più lunga della storia occidentale. Le doglie sono dolorose, ma il bambino nascerà il 15 febbraio. Dal 1 al 15: abbiamo le primarie con le extension».
IlGiornale
 
Ancora non capisco perchè il PD deve presentarsi con i partiti del NO, visto che hanno la maggioranza assoluta anche stando da soli.....
 
Secondo il sondaggio effettuato dal Corriere Fiorentino, il numero di indecisi è talmente alto (30%) che potrebbero esserci dei seri pericoli in caso di corsa solitaria del PD.

Ma quanti voti perdono proprio perchè si alleano con il partito del NO? Ormai anche a Firenze i partiti della sinistra sono identificati come i partiti del no a prescindere....
 
Ma quanti voti perdono proprio perchè si alleano con il partito del NO? Ormai anche a Firenze i partiti della sinistra sono identificati come i partiti del no a prescindere....
L'unica alleanza sensata (anche in ottica aeroporto :D) sarebbe quella con i Socialisti, che però sono numericamente insignificanti, nonostante Nencini sia il segretario nazionale.
 
Intanto scopriamo con piacere che, per i Verdi, a Firenze l'aviazione ha fatto un'enorme passo tecnologico in avanti:
finalmente i motori diesel!
 
Ormai anche a Firenze i partiti della sinistra sono identificati come i partiti del no a prescindere....

non mi sembra prorpio , forse nei tuoi pensieri sarà così ,
che io sappia al referendum sulla metrotranvia il NO che ha vinto non era certo il loro
o sbaglio
ps chi ti fa credere queste cose ?
 
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