L'aereo solare di Bertrand Piccard ha fatto il primo "saltello"


markk

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7 Luglio 2009
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DÜBENDORF (ZH) - Il "Solar Impulse", l'aereo solare con cui Betrand Piccard intende fare il giro del mondo, si è alzato oggi per la prima volta da terra. Alle 13.11 il velivolo è voltato per circa 350 metri ad un altezza di un metro sulla pista dell'aerodromo di Dübendorf (AG).

Il primo volo è stato un "momento indimenticabile", ha affermato Bertrand Piccard. Nelle scorse settimane Piccard e la sua squadra di tecnici hanno effettuato diversi test a terra, che sono serviti ad esempio a verificare gli spazi di frenata.

I risultati sono molto positivi, scrivono i responsabili del progetto in una nota. Entro la fine di gennaio 2010 il Solar Impulse sarà trasportato all'aerodromo di Payerne (VD), dove saranno effettuati ulteriori test di volo: il più importante sarà il primo volo senza pausa di 24 ore.

Il "Solar Impulse" ha l'apertura alare di un Airbus 340 ed è leggero come un'automobile di medie dimensioni. Funziona senza combustibile fossile, ma grazie alle 12'000 cellule solari che ricoprono le ali. Piccard prevede di compiere il giro del mondo nel 2012, in cinque tappe di cinque giorni ciascuna. L'aereo è stato messo a punto in sei anni di lavoro da un team di 70 ricercatori guidati dall'ingegnere André Borschberg e da Piccard stesso.


da www.ticinonline.ch
 
sara' comunque solo una specie di aliante...

Anche i primi - geniali - disegni di Leonardo erano comunque ben lungi dall'essere ciò che oggi è... portare avanti dei progetti è fondamentale per l'umanità, anche se a vederne il successo non sarà quella stessa umanità che ne ha visto la nascita...
 
Anche i primi - geniali - disegni di Leonardo erano comunque ben lungi dall'essere ciò che oggi è... portare avanti dei progetti è fondamentale per l'umanità, anche se a vederne il successo non sarà quella stessa umanità che ne ha visto la nascita...

92 minuti di applausi.. :)
 
rendiamoci pero' conto che non potrà mai sostituire l'attuale tecnologia jet sia per la velocità sia per la potenza erogata. Bisogna puntare ad altra tecnologia. Il sole non permette di erogare tanta energia sfruttabil. E' un dato di fatto. Per quanto si possa puntare al solare non si arriverà mai a risultati soddisfacenti in grado di sostituire il petrolio
 
Tutto quello che un uomo è capace d'immaginare,
un altro sarà capace di realizzare.
J.Verne
 
rendiamoci pero' conto che non potrà mai sostituire l'attuale tecnologia jet sia per la velocità sia per la potenza erogata. Bisogna puntare ad altra tecnologia. Il sole non permette di erogare tanta energia sfruttabil. E' un dato di fatto. Per quanto si possa puntare al solare non si arriverà mai a risultati soddisfacenti in grado di sostituire il petrolio

piano con queste frasi...piano...tante invenzioni si pensava non dessero svolte invece....magari oggi no,ma un domani....anche perchè saremo costretti un giorno dato che il petrolio finirà :(
 
idrogeno è un gran bufala.è un vettore di energia ma non una fonte di energia!non risolverebbe granchè....perchè per ricavare idrogeno occorre comunque energia....non esiste così bello pronto da bruciare...
 
idrogeno è un gran bufala.è un vettore di energia ma non una fonte di energia!non risolverebbe granchè....perchè per ricavare idrogeno occorre comunque energia....non esiste così bello pronto da bruciare...

Appunto. L'idrogeno è praticamente una bufala. A meno che non se ne riesca a produrre in quantità notevoli dal fotovoltaico. Ma ad oggi si riesce a produrne piccole quantità. L'idrogeno ad oggi disponibile, quel poco che esiste, viene praticamente solo dal petrolio. Il vantaggio è che poi, nell'utilizzo dell'idrogeno non si inquina. Lo svantaggio è che fatta 100 la quantità di energia che una certa massa di idrogeno riesce a sviluppare, l'enegia necessaria per la produzione di quell'idrogeno dal petrolio è maggiore di 100. Ovvero hai fatto una gran minch... Non è questione di processi più o meno sofisticati ma è la chimica che lo dice.
E ad oggi le possibilità di produrre seriamente l'idrogeno diversamente sono nulle. Da qui ad almeno il 2030.
 
GINEVRA - Scommessa vinta per l'aereo svizzero a propulsione solare: il rivoluzionario velivolo Solar-Impulse HB-SIA ha infatti compiuto oggi il suo primo volo in altitudine. Ed è stato un successo. Decollato alle 10.27, in silenzio, dall'aerodromo di Payerne, nella Svizzera occidentale, il prototipo è atterrato dopo 87 minuti di volo e dopo aver raggiunto quota 1.200 metri. Il 'perfetto' volo di collaudo apre ora la strada alle prossime tappe dell'ambizioso progetto di primo aereo solare in grado di volare di giorno e di notte senza carburante o emissioni inquinanti. "E' una tappa assolutamente incredibile", ha commentato lo svizzero Bertrand Piccard, 'anima''del progetto. L'obiettivo finale sarà di compiere un giro del mondo con scalo nel 2013. Il Solar-Impulse HB-SIA - un'enorme libellula in fibra di carbonio - ha l'apertura alare di un Airbus A340 (63,4 metri) per un peso di 1.600 Kg pari a quello di un'automobile. Conta quasi 12mila celle solari integrate che alimentano i quattro motori elettrici di 10 cavalli ognuno e caricano le batterie di litio-polimero per il volo notturno.

Con ai comandi il tedesco Markus Scherdel, l'aereo ha compiuto oggi un volo di un'ora e 27 minuti. Il pilota ha effettuato diverse manovre. "Malgrado le sue dimensioni immense ed il suo peso piuma, la controllabilità dell'aereo corrisponde alle nostre attese", ha affermato Scherdel emozionato e soddisfatto dell'impresa, mentre grida e applausi hanno accolto il delicato atterraggio dell'aereo. "Questa prima missione era la fase più rischiosa dell' intero progetto. Mai un aereo così grande e leggero era riuscito a volare", ha insistito André Borshberg, ingegnere e pilota svizzero e Direttore generale di Solar Impulse.

"Dobbiamo percorrere ancora una lunga strada per poter compiere i voli notturni ed una strada ancora più lunga prima di effettuare il giro del mondo, ma oggi abbiamo compiuto una tappa essenziale", si è rallegrato Bertrand Piccard, presidente di Solar Impulse e già autore del primo giro del mondo senza scalo in pallone aerostatico nel 1999. Il volo odierno ha necessitato di sette anni di ricerche, calcoli, simulazioni. La prossima grande tappa è in programma quest'estate con i primi voli notturni. "Poi - ha spiegato Borshberg - costruiremo un secondo aereo con il quale tenteremo il giro del mondo, nel 2013" e non nel 2012 come finora previsto. Solar Impulse è una sfida con un'anima ecologista, intende infatti dimostrare "cosa possiamo fare usando energie rinnovabili ed applicando nuove tecnologie - ha concluso Piccard - che possono salvaguardare le risorse naturali". L'aereo era riuscito per la prima volta ad alzarsi da terra all'aerodromo svizzero Duebendorf, volando a un metro dal suolo per circa 350 metri.



al link un po' di foto

http://ansa.it/web/notizie/photosto...visualizza_new.html_1760578127.html?idPhoto=1