La storia siamo noi - puntata su Alitalia


riassumendo, la deregulation in campo aereo è stata affrontata da Alitalia (e dallo Stato naturalmente) con un incredibile miscuglio di problematiche politiche, problematiche regionali, problematiche sindacali, e incredibilmente (trattandosi di un settore ormai di dimensioni mondiali) con l'intrusione delle Compagnie internazionali che hanno sfruttato tutte queste problematiche per devastare il mercato italico

un caso di studio, davvero
 
quando parlo di intrusione delle compagnie internazionali naturalmente non mi riferisco a normali logiche di mercato ma a interventi "attivi" (la petizione contro la limitazione di Linate, i pretesti ambientali) delle major europee

sempre più incredibile
 
Citazione:Messaggio inserito da almetano

quando parlo di intrusione delle compagnie internazionali naturalmente non mi riferisco a normali logiche di mercato ma a interventi "attivi" (la petizione contro la limitazione di Linate, i pretesti ambientali) delle major europee

sempre più incredibile

...parew anche il finanziamento dei comitati di protesta contro Malpensa 2000...
 
Scusate l'OT, ma guardavo Bossi all'inizio del video e sembra un invalido ormai. Fa impressione, e da tempo che non lo vedevo in video, e sembra un moribondo. Fatale gli fu la tr.. , ehhmm l'ictus.:D
 
tenendo presente che Minoli qualche mese fa giustificava le Brigate Rosse ....

in ogni caso mancano dei pezzi: ovvero i motivi veri per cui nelle tre volte in cui AZ ha fatto delle scelte le ha sempre sbagliate, però i colpevoli del disastro ci sono e sono ben elencati:
1. Schisano Padre che voleva ridimensionare AZ con un piano a brevissimo termine ed il progetto Leonardo
2. Albertini che voleva aumentare il valore di SEA per venderla e quindi non voleva buttare via quel capitale che era LIN (prima vendo e poi se ne faccia quel che si vuole)
3. Mengozzi, che ha buttato l'unica parte buona del business di AZ ovvero il lungo raggio

Ma manca di puntare abbastanza forte il dito contro chi forzò il mondo politico a mandare a monte il progetto klm mxp ovvero la CGIL
 
Citazione:Messaggio inserito da Pelush

tenendo presente che Minoli qualche mese fa giustificava le Brigate Rosse ....

in ogni caso mancano dei pezzi: ovvero i motivi veri per cui nelle tre volte in cui AZ ha fatto delle scelte le ha sempre sbagliate, però i colpevoli del disastro ci sono e sono ben elencati:
1. Schisano Padre che voleva ridimensionare AZ con un piano a brevissimo termine ed il progetto Leonardo
2. Albertini che voleva aumentare il valore di SEA per venderla e quindi non voleva buttare via quel capitale che era LIN (prima vendo e poi se ne faccia quel che si vuole)
3. Mengozzi, che ha buttato l'unica parte buona del business di AZ ovvero il lungo raggio

Ma manca di puntare abbastanza forte il dito contro chi forzò il mondo politico a mandare a monte il progetto klm mxp ovvero la CGIL

Non si è neanche minimamente percipita una certa tendenza politica in questo post....

Scommetto che cimoli per te era un grande!
 
Sinceramente di Cimoli non so cosa pensare, come ho già detto è sempre partito bene ed è finito male sotto pressione di sindacati e della politca.
Sia in Ferrovie ha dovuto smaltire il personale che poteva ricollocare altrove ma non ha potuto rimuovere quello che è il vero cancro delle ferrovie ovvero il doppio agente di cabina.
Non ha chiuso i rami secchi e non ha rimesso a posto finaziariamente la baracca.

Con AZ è stata uguale, è partito con delle buone idee, a quando ha prospetato tagli soprattutto dove voleva lui e non dove potevano aiutare gli ammortizzatori sociali si è trovato contro le barricate, poi, comunque, aveva già nelle mani una situazione talmente schifosa da cui solo mandrake poteva uscire, e ricordiamo anche che AZ c'è ancora grazie a lui sennò parlavamo con il giudice fallimentare tre anni fa' ...
Cmq non è che la getsione prato abbia solo avuto la lontana parvenza di fare meglio
 
Però ha fatto! Cimoli non ha fatto nulla in 5 anni ed è a mio avviso SCANDALOSO! Come è stato scandaloso il comportamento di chi non ha detto nulla e non si è mai lamentato di una gestione fallimentare come la sua!
 
Citazione:Messaggio inserito da AZ 1699

Però ha fatto! Cimoli non ha fatto nulla in 5 anni ed è a mio avviso SCANDALOSO! Come è stato scandaloso il comportamento di chi non ha detto nulla e non si è mai lamentato di una gestione fallimentare come la sua!
Il primo passo di Cimoli fu quello di chidere oltre 5000 esuberi, gliele furono concessi 3000 circa; gli stessi con cui Mengozzi "conviveva".
Se le premesse non erano buone, ovvio che poi i risultati conseguenti non potevano essere meglio.

Oggi alla BIT, in tema di storia AZ ho parlato con uno di KLM: ha detto che AZ con quell'accordo gliel'ha proprio messo nel ****, ma ha proseguito che ora però avranno l'occasione per rifarsi.:D
Sempre se la cosa va in porto, dato che le trattative tra AF e AZ sono ferme. Ufficialmente causa crisi di governo.
 
Citazione:Messaggio inserito da FlyIce
dato che le trattative tra AF e AZ sono ferme. Ufficialmente causa crisi di governo.
non risulta.

ROMA, 22 febbraio (Reuters) - I sindacati hanno ricevuto un fax da Alitalia (AZA.MI) con cui vengono allertati per una prossima apertura del confronto sul piano di ristrutturazione e salvataggio alla luce delle trattative in corso con Air
France-Klm.

Lo riferisce una fonte sindacale.

A breve, è scritto nel fax, si "terrà un incontro nel quale saranno illustrati e discussi gli sviluppi del piano industriale derivati dagli approfondimenti operati nel corso della
trattativa in esclusiva con il gruppo Air France-Klm".

Per la settimana prossima si attende l'arrivo del numero uno di Air France-Klm, Jean Cyril Spinetta in Italia per un giro di incontri anche con il sindacato
 
Non risulterà ai sindacati, ma Spinetta alla stampa è stato chiarissimo: se ne parla col nuovo governo.

Poi che ANPAC & co. facciano circolare pseudonotizie a loro "comode" non è una novità.
 
Citazione:Messaggio inserito da billie-joe

Non risulterà ai sindacati, ma Spinetta alla stampa è stato chiarissimo: se ne parla col nuovo governo.

Poi che ANPAC & co. facciano circolare pseudonotizie a loro "comode" non è una novità.

PARIGI (Reuters) - Air France-Klm è pronta a iniettare 3 miliardi di euro in Alitalia nell'arco di sei anni e acquisire il 100% del capitale della compagnia di bandiera italiana su proposta del vicepresidente del gruppo franco-olandese.

Lo scrive l'edizione odierna del 'Wall Street Journal'.

"Se arriviamo a un accordo con il governo italiano faremo un'offerta generale su Alitalia e se funziona procederemo al 'delisting'" spiega Leo M. van Wijk al salone aeronautico di Singapore.

Alitalia "ha bisogno di capitale fresco e la sua flotta necessita un rinnovamento. Se si arrivasse a un accordo avrebbe bisogno di miliardi di euro, circa 3 miliardi in un arco di tempo da cinque a sei anni" aggiunge.

Air France si è impegnata a dicembre scorso a investire 6,5 miliardi a lungo termine nella compagnia di bandiera italiana, capitale da destinare in parte al rinnovamento della flotta.

La compagnia franco-olandese è in trattativa esclusiva per rilevare dallo Stato il 49,9% del capitale Alitalia, anche se l'appuntamento di aprile con le consultazioni elettorali rende meno sicuro il destino dell'accordo.

16 febbraio 2008 alle 23:14 — Fonte: tgfin.mediaset.it
La compagnia francese presenterà l’offerta di acquisto del vettore entro il 14 marzo, data in cui scade il periodo di trattativa esclusiva: lo riporta l’agenzia di stampa Radiocor, che cita fonti delle organizzazioni sindacali.

All’indomani della frenata dei vertici di Air France , Maurizio Prato, a.d. di Alitalia avrebbe dunque rassicurato i sindacati, dicendo che l’offerta vincolante arriverà entro i termini stabiliti. Secondo le stesse organizzazioni, Spinetta, numero uno di Air France, sarà a Roma per incontrarli il 27 febbraio. Il titolo ha però ha perso in Borsa il 4,16%

16/02/2008 00:13
ALITALIA: NESSUNO STOP DA AIR FRANCE-KLM
ALITALIA: NESSUNO STOP
DA AIR FRANCE-KLM

Con Air France-Klm non c'è nessuno stop
e il gruppo franco-olandese presenterà
un'offerta vincolante per acquisire
Alitalia entro il 14 marzo, giorno in
cui scade il periodo di trattativa in
esclusiva. Lo ha assicurato il presi-
dente Prato , in una serie di incontri
con i sindacati.

Il direttore generale di Air France
Klm aveva detto che sarebbero andati
avanti solo con il sì del nuovo governo
italiano.

il 27 febbraio spinetta incontrera' i sindacati
Prato: «Entro il 14 marzo Air France presenterà offerta vincolante su Alitalia»
Il presidente della compagnia di bandiera: con Air france-Klm non c'è nessuno stop

ROMA - Dietrofront. A sancire il destino di Alitalia non sarà il nuovo governo, come era stato annunciato giovedì dalla compagnia aerea transalpina. Con Air france-Klm non c'è nessuno stop e il gruppo franco-olandese presenterà un'offerta vincolante per acquisire Alitalia entro il 14 marzo, giorno in cui scade il periodo di trattativa in esclusiva. Lo ha assicurato il presidente della compagnia aerea italiana Maurizio Prato in alcuni colloqui con i sindacati, secondo quanto riferiscono fonti delle organizzazioni, che annunciano anche che il 27 febbraio il numero uno di Air France-Klm, Jean Cyril Spinetta, sarà a Roma per incontrarli. (corriere della sera)

Da Il Sole 24 Ore: Prato cerca di tranquillizzare gli investitori. Dopo le dichiarazioni del direttore generale di Air France (Parigi: FR0000031122 - notizie) , Pierre-Henry Gourgeon, il mercato ha reagito male pensando a un inevitabile slittamento dell'intesa. Al telefono con alcuni sindacalisti, il presidente di Alitalia (Milano: AZA.MI - notizie) ha detto che le parole di Gourgeon fanno intendere che Air France vuole rispettare gli accordi, non c'è nessuno stop. L'offerta vincolante dovrebbe arrivare entro il 14 marzo con l'Ops sul 100% di Alitalia, una volta ottenute le necessarie autorizzazioni, al via verso il 15-20 maggio.