La SAC vuole gestire anche Reggio???


Nel caso la società di gestione di CTA prenda anche Reggio penso che faranno di tutto per ridurne la competitività e non ostacolare troppo lo sviluppo del nuovo CTA, penso che per i calabresi sia meglio rimanere indipendenti...
 
Anche io sono dello stesso avviso, non credo che Reggio possa dare fastidio più di tanto a Catania, diverso è il discorso per Comiso.
 
Comiso non è un problema visto che lo gestisce la stessa società di CTA e non penso che andranno a crearsi in casa una concorrenza interna... A Comiso potrebbero portare dei charter e delle compagnie che per loro scelta difficilemte verrano a CTA, come Ryanair

Sono daccordo anch'io che CTA non deve preoccuparsi di REG, che però comunque, competitivo o meno, è sempre un concorrente vicino: quale modo migliore di stopparlo che non comprarlso e gestirlo direttametne? :D
 
Citazione:Messaggio inserito da Cesare.Caldi

Comiso non è un problema visto che lo gestisce la stessa società di CTA e non penso che andranno a crearsi in casa una concorrenza interna... A Comiso potrebbero portare dei charter e delle compagnie che per loro scelta difficilemte verrano a CTA, come Ryanair

Sono daccordo anch'io che CTA non deve preoccuparsi di REG, che però comunque, competitivo o meno, è sempre un concorrente vicino: quale modo migliore di stopparlo che non comprarlso e gestirlo direttametne? :D
l'amministratore delegato della SAC ha detto che Reggio non è un concorrente e quindi non crea problemi.;)
 
L'Amministrazione comunale di Catania - con un versamento iniziale di sei milioni e 800 mila euro - si appresta ad entrare a far parte della Sac, la società che gestisce l'aeroporto di Catania. Lo ha reso noto stamane Michele Sineri, rappresentante istituzionale della giunta comunale, durante la presentazione della nuova aerostazione, che sarà inaugurata il prossimo 5 maggio alla presenza del ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi e del presidente dell'Enac Vito Riggio.
Entrando a far parte della Sac il Comune etneo si affianca alle Camere di commercio di Catania, Ragusa e Siracusa, alle province Regionali di Catania e Siracusa e all'Asi di Catania. L'aeroporto di Fontanarossa che, come ha annunciato il direttore dell'aeroporto Antonio Bardaro, sarà intitolato a Vincenzo Bellini, ha registrato l'anno passato oltre cinque milioni e mezzo di passeggeri. Il suo completo ammodernamento è costato 90 milioni di euro.

"Dopo circa cinque anni di lavori - ha detto il presidente della Sac Stefano Ridolfo - finalmente la nuova aerostazione diventerà realtà. L'operato costruttivo della politica di questi ultimi tempi e l'intenso lavoro di tecnici e collaboratori hanno portato il risultato finale: l'inaugurazione di una delle più grandi opere finanziate nel Mezzogiorno d'Italia".

"La nuova aerostazione - ha concluso Ridolfo - si inserisce a pieno titolo tra le più importanti del mondo. Ad oggi uno dei primi cinque scali italiani e con la possibilità di grande crescita per la sua posizione logistica che la classifica come vera e propria porta del Mediterraneo".

La Società aeroporto Catania, che ha da poco acquisito la gestione dello scalo di Comiso, punta a 'fare sistema' con lo scalo di Reggio Calabria e "guarda con interesse" all'ipotesi una sua possibile acquisizione "per realizzare fruttuose sinergie per Calabria e Sicilia". È la posizione del presidente della Sac, Stefano Maria Ridolfo, espressa a margine della presentazione della nuova aerostazione di Catania Fontanarossa, che sarà intitolata a Vincenzo Bellini, e che sarà inaugurata il 5 maggio prossimo del ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, e dal governatore Salvatore Cuffaro.

"È una mia idea che porterò alla valutazione del consiglio di amministrazione della Sac - ha spiegato Ridolfo - perchè crediamo che l'aeroporto di Reggio Calabria si integri perfettamente con quello di Catania. Si potrebbe pensare a trasformarlo anche nello scalo delle Isole Eolie, mete turistiche sempre più ambite, con dei collegamenti navali veloci, così come anche con Taormina".
 
Citazione:Messaggio inserito da fontanarossa

L'Amministrazione comunale di Catania - con un versamento iniziale di sei milioni e 800 mila euro - si appresta ad entrare a far parte della Sac, la società che gestisce l'aeroporto di Catania. Lo ha reso noto stamane Michele Sineri, rappresentante istituzionale della giunta comunale, durante la presentazione della nuova aerostazione, che sarà inaugurata il prossimo 5 maggio alla presenza del ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi e del presidente dell'Enac Vito Riggio.
Entrando a far parte della Sac il Comune etneo si affianca alle Camere di commercio di Catania, Ragusa e Siracusa, alle province Regionali di Catania e Siracusa e all'Asi di Catania. L'aeroporto di Fontanarossa che, come ha annunciato il direttore dell'aeroporto Antonio Bardaro, sarà intitolato a Vincenzo Bellini, ha registrato l'anno passato oltre cinque milioni e mezzo di passeggeri. Il suo completo ammodernamento è costato 90 milioni di euro.

"Dopo circa cinque anni di lavori - ha detto il presidente della Sac Stefano Ridolfo - finalmente la nuova aerostazione diventerà realtà. L'operato costruttivo della politica di questi ultimi tempi e l'intenso lavoro di tecnici e collaboratori hanno portato il risultato finale: l'inaugurazione di una delle più grandi opere finanziate nel Mezzogiorno d'Italia".

"La nuova aerostazione - ha concluso Ridolfo - si inserisce a pieno titolo tra le più importanti del mondo. Ad oggi uno dei primi cinque scali italiani e con la possibilità di grande crescita per la sua posizione logistica che la classifica come vera e propria porta del Mediterraneo".

La Società aeroporto Catania, che ha da poco acquisito la gestione dello scalo di Comiso, punta a 'fare sistema' con lo scalo di Reggio Calabria e "guarda con interesse" all'ipotesi una sua possibile acquisizione "per realizzare fruttuose sinergie per Calabria e Sicilia". È la posizione del presidente della Sac, Stefano Maria Ridolfo, espressa a margine della presentazione della nuova aerostazione di Catania Fontanarossa, che sarà intitolata a Vincenzo Bellini, e che sarà inaugurata il 5 maggio prossimo del ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, e dal governatore Salvatore Cuffaro.

"È una mia idea che porterò alla valutazione del consiglio di amministrazione della Sac - ha spiegato Ridolfo - perchè crediamo che l'aeroporto di Reggio Calabria si integri perfettamente con quello di Catania. Si potrebbe pensare a trasformarlo anche nello scalo delle Isole Eolie, mete turistiche sempre più ambite, con dei collegamenti navali veloci, così come anche con Taormina".

Volesse Dio........[:304]
 
Citazione:Messaggio inserito da reggina

Citazione:Messaggio inserito da fontanarossa

L'Amministrazione comunale di Catania - con un versamento iniziale di sei milioni e 800 mila euro - si appresta ad entrare a far parte della Sac, la società che gestisce l'aeroporto di Catania. Lo ha reso noto stamane Michele Sineri, rappresentante istituzionale della giunta comunale, durante la presentazione della nuova aerostazione, che sarà inaugurata il prossimo 5 maggio alla presenza del ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi e del presidente dell'Enac Vito Riggio.
Entrando a far parte della Sac il Comune etneo si affianca alle Camere di commercio di Catania, Ragusa e Siracusa, alle province Regionali di Catania e Siracusa e all'Asi di Catania. L'aeroporto di Fontanarossa che, come ha annunciato il direttore dell'aeroporto Antonio Bardaro, sarà intitolato a Vincenzo Bellini, ha registrato l'anno passato oltre cinque milioni e mezzo di passeggeri. Il suo completo ammodernamento è costato 90 milioni di euro.

"Dopo circa cinque anni di lavori - ha detto il presidente della Sac Stefano Ridolfo - finalmente la nuova aerostazione diventerà realtà. L'operato costruttivo della politica di questi ultimi tempi e l'intenso lavoro di tecnici e collaboratori hanno portato il risultato finale: l'inaugurazione di una delle più grandi opere finanziate nel Mezzogiorno d'Italia".

"La nuova aerostazione - ha concluso Ridolfo - si inserisce a pieno titolo tra le più importanti del mondo. Ad oggi uno dei primi cinque scali italiani e con la possibilità di grande crescita per la sua posizione logistica che la classifica come vera e propria porta del Mediterraneo".

La Società aeroporto Catania, che ha da poco acquisito la gestione dello scalo di Comiso, punta a 'fare sistema' con lo scalo di Reggio Calabria e "guarda con interesse" all'ipotesi una sua possibile acquisizione "per realizzare fruttuose sinergie per Calabria e Sicilia". È la posizione del presidente della Sac, Stefano Maria Ridolfo, espressa a margine della presentazione della nuova aerostazione di Catania Fontanarossa, che sarà intitolata a Vincenzo Bellini, e che sarà inaugurata il 5 maggio prossimo del ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, e dal governatore Salvatore Cuffaro.

"È una mia idea che porterò alla valutazione del consiglio di amministrazione della Sac - ha spiegato Ridolfo - perchè crediamo che l'aeroporto di Reggio Calabria si integri perfettamente con quello di Catania. Si potrebbe pensare a trasformarlo anche nello scalo delle Isole Eolie, mete turistiche sempre più ambite, con dei collegamenti navali veloci, così come anche con Taormina".

Volesse Dio........[:304]

Volesse Dio sì!....[:304][:304]

Speriamo!:):)
 
Non partiamo con le illusioni.. quella news che vedete inserita sul sito sogas, è una news che viene generalmente inserita sul sito come tante altre notizie inerenti al mondo dell'aviazione civile.

Probabilmente non la inseriranno neanche quelli che gestiscono il sito ma sarà un qualcosa di automatico (ipotizzo).

Detto questo, SE Sogas avesse una mente attiva per la gestione dell'aeroporto, Catania avrebbe certamente qualche pax in meno.

Visto e considerato che a comando dell'aeroporto di Reggio ci sono delle persone che idee non ne hanno, allora tutti i messinesi e tutti coloro che abitano a taormina (come si chiamano gli abitanti di taormina? :o argh) influiscono ad incrementare il traffico di CTA.

Detto questo, parto col dire che non è facilissimo che venga ceduta Sogas, ricordiamo che in mezzo ci sono enti pubblici che hanno forti interessi sull'aeroporto (e tutto quello che ne derive) e non saprei sinceramente quanto sarebbero disposti a disfarsi di tanti posticini interessanti di lavoro (oltre alle ipotesi di guadagno come itali).

Ipotizzando che SAC prenda in mano l'aeroporto, credo che nella peggiore delle ipotesi l'apt possa essere gestito con intelligenza ma senza novità o altro, assolutamente. Pochissimi voli in più, forse.. ma niente messinesi e niente del genere.

Certamente meglio dell'ipotesi di un'unica società di gestione degli aeroporti calabresi che mi fa venire i brividi solo a pensarci.