L' ultima dei sindacati su Alitalia.


setIRSposition

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6 Novembre 2005
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In linea generale, non è detto che per far soldi si debbano per forza tagliare posti di lavoro, ma proporre un "incremento dei livelli occupazionali" a prescindere dalla natura del piano industriale è semplicemente suicida, e dimostra la scarsa competenza di certi personaggi.
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

Venerdì 29 Dicembre 2006, 14:32

Alitalia: Sindacati, Bando Come Attese Ma Piano Industriale Vero Nodo

(ASCA) - Roma, 29 dic - Il bando per le manifestazioni di interesse per Alitalia pubblicato oggi dal ministero del Tesoro e' risultato secondo le attese, ma il vero discrimine sara' il piano industriale per il rilancio della compagnia aerea. Queste le prime reazioni dei sindacati al documento apparso oggi sul sito internet del ministero dell'Economia che invita a presentare manifestazioni d'interesse entro il 29 gennaio prossimo per unaquota tra il 30,1% e il 49,9%. ''Piu' o meno e' quello che ci aspettavamo - ha detto all'Asca il segretario della Filt-Cgil, Mauro Rossi commentando il bando del Tesoro -, anche se mi sembra che di paletti ce ne siano ben pochi, con la frase sui livelli occupazionali buttata li'... Il discrimine vero - aggiunge il sindacalista - sara' pero' il piano industriale, che non puo' prescindere da un incremento dei livelli occupazionali''. ''Credo che di poter dire che siamo oggi di fronte a un atto uffiale del Governo e quindi positivo - afferma poi il segretario della Fit-Cisl, Claudio Genovesi - che contribuisce a far piu' chiarezza sulle direttive, mettendoci in condizione di poter esprimere giudizi sul futuro della compagnia. Se ci verra' proposta una linea strategica, che andra' verificata, ma che puntera' al risanamento, all'investimento e allo sviluppo, noi saremo pronti a discutere anche sul lavoro''. Che l'attesa dei sindacati sia piuttosto appuntata sul piano industriale di Alitalia lo conferma anche Andra Cavola, segretario del Sult. ''Stiamo cercando di capire perche' non e' chiaro cosa ne sara' della compagnia e di tutto l'indotto che da' lavoro a 100 mila persone circa. Il sindacato ha chiesto piu' volte un incontro con il Governo a Palazzo Chigi per avere dei chiarimenti sul piano industriale, ma fino ad ora l'Esecutivo non e' arrivato alcun segnale. A questo punto siamo costretti ad andare a uno sciopero il 19 gennaio prossimo senza fasce di garanzia''.

Certo che dopo queste belle frasi gli acquirenti non potranno fare a meno di partecipare alla gara!!!!!!!!!

Ma andassero a lavorare!!!!!!!!!!!
[:305][:305][:305][:305][:305]
 
"L'incremento dei livelli occupazionali" è veramente esilarante....purtroppo c'è da piangere perchè questa è la controparte che attende chiunque voglia risanare AZ...[:307]
 
Come sempre sembra che si viva in mondi paralleli ben blindati dove non si vede e si sa cosa succede oltre la punta del proprio naso.
 
Riflettendoci a mente fredda, l'incremento dei livelli occupazionali potrebbe avvenire solamente se un piano industriale molto, ma molto rigido, permettesse il risorgere dell'intera compagnia e l'espansione della sua flotta e del suo network: in questo caso servirebbero più piloti, più assistenti di volo, più tecnici del reparto manutenzione.

Ovviamente non sarebbe possibile da subito, ma andrebbero prima corrette molte storture che contraddistinguono la compagnia italiana, non ultima quella che ha visto per anni molti posti di lavoro dati a destra e a sinistra come scambio politico.

[:306]
 
E i sindacati continuano...
le cose non vanno e si sciopera... tanto paga pantalone
le cose non vanno e si chiede l'incremento dei livelli occupazionali... tanto alll'incremento degli stipendi e il calo dei profitti qualcuno penserà
le cose non vanno e si continua a pagare manager con stipendi d'oro
le cose non vanno e si vende!!!
Solo un mentecatto potrebbe credere di riuscire a vendere una società in queste condizioni. Secondo me è solo un modo per evitare di far fallire
 
Citazione:Messaggio inserito da carlitos71

Riflettendoci a mente fredda, l'incremento dei livelli occupazionali potrebbe avvenire solamente se un piano industriale molto, ma molto rigido, permettesse il risorgere dell'intera compagnia e l'espansione della sua flotta e del suo network: in questo caso servirebbero più piloti, più assistenti di volo, più tecnici del reparto manutenzione.

Ovviamente non sarebbe possibile da subito, ma andrebbero prima corrette molte storture che contraddistinguono la compagnia italiana, non ultima quella che ha visto per anni molti posti di lavoro dati a destra e a sinistra come scambio politico.

[:306]

L'aumento dell'occupazione può tranquillamente avvenire, ma solo in un ottica di lungo termine.

Prima si taglia e si risana, poi crescendo si recuperano i tagli, e il ciclo virtuoso della crescita permette di incrementare i livelli occupazionali oltre il livello attuale.
 
Bene ha fatto un noto industriale del Nord...
Di fronte a tali richieste, e soprattutto a certi personaggi, ha detto 'allora a queste condizioni non si produce piu' nulla'.
Niente produzione, niente lavoro, niente assunzioni, niente contratti a termine, niente lavoro per l'indotto, niente costi incrementali..
E' andato avanti due mesi cosi'..il risultato? i sindacati hanno calato i pantaloni sin per terra, pressati dalla base che, ben informata, ha compreso che queste pratiche suicide avrebbero portato alla chiusura delle attivita'.
Certo, c'e' chi puo' e chi non puo'...ma se qualcuno decidesse di fermare le operazioni di AZ per un mese..? credo che certi personaggi farebbero subito le valigie...
 
Citazione:Messaggio inserito da Frequent Flyer



Bene ha fatto un noto industriale del Nord...
Di fronte a tali richieste, e soprattutto a certi personaggi, ha detto 'allora a queste condizioni non si produce piu' nulla'.
Niente produzione, niente lavoro, niente assunzioni, niente contratti a termine, niente lavoro per l'indotto, niente costi incrementali..
E' andato avanti due mesi cosi'..il risultato? i sindacati hanno calato i pantaloni sin per terra, pressati dalla base che, ben informata, ha compreso che queste pratiche suicide avrebbero portato alla chiusura delle attivita'.
Certo, c'e' chi puo' e chi non puo'...ma se qualcuno decidesse di fermare le operazioni di AZ per un mese..? credo che certi personaggi farebbero subito le valigie...

E' successo anche in politica.
Ricordate cosa hanno fatto Reagan e la Thatcher (grandissimi politici)?
 
Citazione:Messaggio inserito da airblue

Citazione:Messaggio inserito da carlitos71

Riflettendoci a mente fredda, l'incremento dei livelli occupazionali potrebbe avvenire solamente se un piano industriale molto, ma molto rigido, permettesse il risorgere dell'intera compagnia e l'espansione della sua flotta e del suo network: in questo caso servirebbero più piloti, più assistenti di volo, più tecnici del reparto manutenzione.

Ovviamente non sarebbe possibile da subito, ma andrebbero prima corrette molte storture che contraddistinguono la compagnia italiana, non ultima quella che ha visto per anni molti posti di lavoro dati a destra e a sinistra come scambio politico.

[:306]

L'aumento dell'occupazione può tranquillamente avvenire, ma solo in un ottica di lungo termine.

Prima si taglia e si risana, poi crescendo si recuperano i tagli, e il ciclo virtuoso della crescita permette di incrementare i livelli occupazionali oltre il livello attuale.

Assolutamente daccordo con te, e ribadisco che i tagli dovrebbero andare a colpire per primi tutti quei posti ricoperti dal clientelismo della politica, posti che nella migliore delle impotesi non servono a nulla!
 
Citazione:Messaggio inserito da airblue

Citazione:Messaggio inserito da carlitos71

Riflettendoci a mente fredda, l'incremento dei livelli occupazionali potrebbe avvenire solamente se un piano industriale molto, ma molto rigido, permettesse il risorgere dell'intera compagnia e l'espansione della sua flotta e del suo network: in questo caso servirebbero più piloti, più assistenti di volo, più tecnici del reparto manutenzione.

Ovviamente non sarebbe possibile da subito, ma andrebbero prima corrette molte storture che contraddistinguono la compagnia italiana, non ultima quella che ha visto per anni molti posti di lavoro dati a destra e a sinistra come scambio politico.

[:306]

L'aumento dell'occupazione può tranquillamente avvenire, ma solo in un ottica di lungo termine.

Prima si taglia e si risana, poi crescendo si recuperano i tagli, e il ciclo virtuoso della crescita permette di incrementare i livelli occupazionali oltre il livello attuale.

Quoto!

Prima si taglia e si risana, poi, crescendo, si recuperano i tagli.
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

Venerdì 29 Dicembre 2006, 14:32

Alitalia: Sindacati, Bando Come Attese Ma Piano Industriale Vero Nodo

(ASCA) - Roma, 29 dic - Il bando per le manifestazioni di interesse per Alitalia pubblicato oggi dal ministero del Tesoro e' risultato secondo le attese, ma il vero discrimine sara' il piano industriale per il rilancio della compagnia aerea. Queste le prime reazioni dei sindacati al documento apparso oggi sul sito internet del ministero dell'Economia che invita a presentare manifestazioni d'interesse entro il 29 gennaio prossimo per unaquota tra il 30,1% e il 49,9%. ''Piu' o meno e' quello che ci aspettavamo - ha detto all'Asca il segretario della Filt-Cgil, Mauro Rossi commentando il bando del Tesoro -, anche se mi sembra che di paletti ce ne siano ben pochi, con la frase sui livelli occupazionali buttata li'... Il discrimine vero - aggiunge il sindacalista - sara' pero' il piano industriale, che non puo' prescindere da un incremento dei livelli occupazionali''. ''Credo che di poter dire che siamo oggi di fronte a un atto uffiale del Governo e quindi positivo - afferma poi il segretario della Fit-Cisl, Claudio Genovesi - che contribuisce a far piu' chiarezza sulle direttive, mettendoci in condizione di poter esprimere giudizi sul futuro della compagnia. Se ci verra' proposta una linea strategica, che andra' verificata, ma che puntera' al risanamento, all'investimento e allo sviluppo, noi saremo pronti a discutere anche sul lavoro''. Che l'attesa dei sindacati sia piuttosto appuntata sul piano industriale di Alitalia lo conferma anche Andra Cavola, segretario del Sult. ''Stiamo cercando di capire perche' non e' chiaro cosa ne sara' della compagnia e di tutto l'indotto che da' lavoro a 100 mila persone circa. Il sindacato ha chiesto piu' volte un incontro con il Governo a Palazzo Chigi per avere dei chiarimenti sul piano industriale, ma fino ad ora l'Esecutivo non e' arrivato alcun segnale. A questo punto siamo costretti ad andare a uno sciopero il 19 gennaio prossimo senza fasce di garanzia''.

Qualcuno spieghi a questa gente che (non solo per quanto riguarda il trasporto aereo) l'Italia, ma sarebbe meglio dire il mondo, che loro sognano, non può più oggettivamente esistere.
 
sono d'accordo con starlight, però il mondo dei sindacati esiste: mortadella mentre ha regalato a tutti gli italiani dolori e sangue, ha loro ha dato i pensionamenti della fiat a 50 anni ( e prima alle ferrovie quelli a 40) ecco perchè si permettano di affossare definitivamente un'azienda che malgrado tutto ha una credibilità come az (credibilità dovuta alla professionalità del personale di Az non certo dei suoi capi)
 
Ma mi dite chi cavolo può essere invogliato ad acquisire un'azienda che è sempre in sciopero?
qua non si tratta di essere kamikaze come disse Montezemolo, si tratta proprio di essere idioti [:308]
 
Non sono completamente daccordo con le precedenti tesi.
Se per risanare una compagnia basta tagliare sul personale..si vede che in campo non è stata messa troppa fantasia.
Chi (se) qualcuno prenderà Alitalia, non deve prendere la compagnia per mandare a casa il 25% dei dipendanti e così fare l'eroe senza rischiare nulla,magari con le banche al sedere.
Deve rischiare in proprio e spendere. Magari comprando nuovi aerei e investendo in nuove rotte a prezzi concorrenziali. Potrà così impiegare il personale in eccesso.
Strizzare il limone fino all'osso non produce quasi mai risanamento ma pura sostentazione e ridimensionamento.

[:306]
 
Citazione:Messaggio inserito da charly

Non sono completamente daccordo con le precedenti tesi.
Se per risanare una compagnia basta tagliare sul personale..si vede che in campo non è stata messa troppa fantasia.
Chi (se) qualcuno prenderà Alitalia, non deve prendere la compagnia per mandare a casa il 25% dei dipendanti e così fare l'eroe senza rischiare nulla,magari con le banche al sedere.
Deve rischiare in proprio e spendere. Magari comprando nuovi aerei e investendo in nuove rotte a prezzi concorrenziali. Potrà così impiegare il personale in eccesso.
Strizzare il limone fino all'osso non produce quasi mai risanamento ma pura sostentazione e ridimensionamento.

[:306]

Ci vuole poca fantasia.
Se un ramo dell'azienda produce perdite e puo' benissimo essere fatto l'outsourcing, il ramo si taglia.
Il personale se costa troppo e si puo' trovare a costi minori, o ridurre, si riduce.
Altrimenti libri in tribunale e tutti, ma proprio tutti, a casa.