Arieccomi - partiamo da dove eravamo rimasti
Per arrivare a Siem Reap l'unico mezzo umano è il bus (NB durata 6 ore…) : le ferrovie cambogiane non offrono servizi passeggeri, mentre il passaggio in barca attraverso il Ton Le Sap è fuori discussione vista la durata e la comodità. Il bello è che la strada che collega la capitale "finanziaria" alla città turisticamente più importante della Cambogia dovrebbe essere la migliore del paese, peccato che sia delle dimensioni di una statale italiana non asfaltata.
Il bus è abbastanza pieno di "locals".
Il viaggio è reso ancora più bello da un bel dvd dell'ultimo veglione di capodanno di qualche emittente cambogiana, qualcuno di voi prende canali tipo "Canale Italia"? Ecco roba del genere, solo in salsa cambogiana. La musica è sparata a tutto volume, molti ne sono rapiti.
Sulla strada per Siemp Reap…
Arriviamo sfiniti a Siem Reap. Alla stazione dei bus però manca il pick up dell'ostello, per fortuna la gentilezza dei cambogiani è esemplare e uno dei tanti guidatori di tuk tuk mi dice di usare il suo cellulare per chiamare l'ostello, e poi chiama lui direttamente il nostro pickup per sentire dove fosse. Come dicono gli inglesi "not a big deal" ma sfido a trovare gente così in altre parti del continente, parlo per esperienza diretta (es Cina).
Soggiorniamo al Golden Temple Villa, molto molto consigliato, con 55€ totali dormiamo 4 notti in una camera doppia con aria condizionata e qualche amenity stile albergo di livello. La struttura è veramente bella.
Cocktail di benvenuto
Ristorante (piatto più caro 2,5€ …e rimane un'enormità visto che ceneremo in posti locali con 1,5-2€ a testa bevande comprese)
Camera
Siem Reap è notevole. E' piccolissima ma il centro vitale di strade che si è creato attorno al mercato centrale può fare invidia a qualsiasi località "trendy" europea. Se si vuole un'esperienza diretta si rimane nei dintorni del mercato e i prezzi sono assolutamente ridicoli, se si vuole mangiare qualunque altro tipo di cucina ci sono ristorante molto buoni dove, bevande escluse, non si superano i 4/5€ a testa per la cena e si esce sfondati.
Questa è Pub Street da un bar al primo piano
Ora arriva la parte più difficile : le foto di Angkor. Tra il meteo e la qualità sia del fotografo che della macchina, mi scuso in anticipo, ma Angkor va vista con in propri occhi, perché trasmette delle emozioni bellissime. A casa ho qualche libro su Angkor fatto da fotografi professionisti e solo certe foto possono trasmettere qualcosa…
Dividiamo il tour in due giorni pieni, tralascio il costo, diciamo che per una giornata intera di autista e sottospecie di tuktuk si arriva forse a una brevissima corsa in taxi di 10 minuti a Firenze.
Metto foto qua e là, scusa la qualità ma all'inizio eravamo sempre controluce e con delle nubi bianche molto fastidiose, quindi le foto sono sempre e solo o sovra o sotto esposte…
Molti templi hanno scale ripide, scivolose e poco sicure, io soffro di vertigini e vengo messo a dura prova, come in questa foto
Le scimmie sono abbastanza una presenza comune, occorre però foraggiarle per avvicinarle!
Inizia a piovere, e per quanto stancante possa essere, la pioggia combinata con i templi e la giungla crea un effetto bellissimo!
Oh almeno una pausa pranzo ci vuole!
E via verso nuove avventure…
Qua ho riempito i pantaloni
E qua idem
Piove tanto e si vedono spesso questi lombrichi cambogiani lunghi come biscie…argh!
Il nostro bestione, notare il cuore
Torniamo il albergo
Decidiamo per una gitarella sul Ton Le Sap, anche per vedere la situazione di alcuni "nomadi" di varie nazionalità (principalmente Vietnamiti e Khmer) che si spostano in base alle alluvioni
C'è chi cerca di donare un minimo di estetica alla propria zattera…
Un altro bel passatempo è andare al mercato del mattino prima che chiuda, e visto che quello di Siem Reap chiude alle 11:00 non c'è nemmeno bisogno di fare la levataccia
Art bar
L'ultimo giorno metto in pratica un'idea che avevo in mente e sapevo essere fattibile : noleggiare due quad per girare le risaie. Ovviamente con un ragazzo del posto in moto altrimenti sarei probabilmente finito a spingere qualche bufalo d'acqua per il resto della mia vita!
I due mezzi
Purtroppo finisce la parentesi cambogiana, forse la più bella del viaggio. La Cambogia è stato un mix di sensazioni, incontri, sapori che mi rimarrà in mente molto a lungo. E' un posto che ha una "carica" particolare, un posto speciale. Visto che un forumista se lo chiedeva abbiamo mangiato qualsiasi cosa in qualsiasi posto e non abbiamo avuto alcun tipo di problema, idem per quanto riguarda la "sicurezza". Gli unici "problemi" di salute li avremo a Kuala Lumpur e a Singapore, quindi pensa te…
Il prossimo volo è Siem Reap - Kuala Lumpur con Air Asia
La mia nuova luggage tag, dalla quale prendo ispirazione per il titolo del TR!
L'aeroporto di Siem Reap è molto piccolo, ha tutto il necessario e non è niente male, peccato che i prezzi siano più alti che al Changi!!!
Ton Le Sap airlines! Ah! Questa è una chicca…hanno aperto i voli in 21 gennaio 2011 (route map
http://www.tonlesapairlines.com/airlines.html)
FIDS
Il nostro Airbus
Solito pitch da galera
Let's go!
A metà volo mi addormento e mi sveglio che stiamo atterrando. Il LCCT (Low Cost Carrier Terminal) è interessante. Niente fingers, niente bus, si esce e ci si avvia a piedi seguendo le indicazioni, con un percorso di strade pedonali a doppio senso, passando vicino allo smistamento bagagli. Non è comodo, ma se si legge aviazionecivile.com un giorno sì e l'altro pure, come si fa a lamentarsi?
In realtà è un terminal prestato dalle operazioni cargo, quando verrà finito il vero nuovo terminal l'attuale LCCT tornerà alle origini.
Parentesi di pochi giorni a Kuala Lumpur prima di andare al Taman Negara (parco nazionale). Kuala Lumpur continua a non piacermi, o meglio, continua a essermi indifferente. Non ha una personalità propria e infatti le parti più interessanti sono Chinatown e Little India, tutto il resto è un'esperimento di modernità riuscito a tratti, una specie di Singapore senza la disciplina. Va anche detto che la Malesia è indipendente da poco più di 50 anni e il tentativo di islamizzazione fatto dal governo a suo tempo non ha dato i frutti sperati. Sicuramente rimane un buon esperimento di città prettamente "business" con un'anima islamica e tante piccole sfaccettature. Ad agosto c'era il ramadan ma a parte i mille cartelli sui "ramadan buffet" dei vari alberghi non ti accorgevi praticamente di niente.
Camera all'Impiana Hotel, spesa ridicola (come tutti gli hotel di KL, è l'unica città dove uno si può permettere di dormire al Mandarin Oriental), piscina, super colazione, etc etc
Non metto molte foto perché Cesare Caldi ne ha fatte di migliori!
Facciamo così, mi concentro su Little India e Chinatown…
C'è tanta roba della cucina cinese che mi piace, e anche tanta che mi fa schifo, ma questi "concentrati di maiale" sono nauseanti
Almeno lui fa il pane, questa specie di pagnotte semi-dolci
Noi mangiamo qui
Sembra richiesto…
E in effetti non è male, chicken rice e duck rice
Con l'immancabile Tiger Beer
L'acquario di Kuala Lumpur è molto bello
Il penultimo giorno andiamo all'Elephant Sanctuary dove "recuperano" gli elefanti feriti prima di riportarli nella giungla. Capita che gli elefanti in Malesia rovinino le piantagioni di palme e quindi esiste una vera e propria "task force" che li prende e li porta nei vari parchi nazionali (Taman Negara e Borneo). La gita non è niente di che, alcuni elefanti sono comunque addomesticati, l'attività più bella è il bagno con gli elefanti di cui però non ho foto se non una prima di entrare nel fiume.
Durante il viaggio superiamo le famose Batu Caves
Tornati a Kuala Lumpur, la mattina dopo partiamo per il Taman Negara, "la più antica foresta pluviale al mondo". Il viaggio si compone di due parti, 3 ore di bus e 3 ore di barca. Del passaggio in bus non ho foto, ma comunque non è stato niente di che, i paesaggi malesi sono molto simili tra loro con le piantagioni di palme da olio a fare da padrone.
Ci fermiamo a Jerantut, dove tramite un'agenzia locale organizzano lo spostamento in barca.
No Durian!
Arriviamo al "molo"
Di sicuro non è la Ryanair
A un certo punto sentiamo un tonfo sordo e probabilmente le bestemmie malesi del boatman : abbiamo beccato una secca, la pompa di sentina non funziona bene…imbarchiamo acqua :
Meno male che Stefano, un ragazzo di Torino, si offre volontario per togliere l'acqua!
Poi ci rifermiamo per ribilanciare i bagagli (avevamo un impedito alla guida)
E via…
Al Taman Negara ci stiamo poco, un paio di giorni, facciamo qualche giro attorno senza però rimanerne particolarmente colpiti. Per viverlo meglio è bene spostarsi molto più a nord, magari pernottando con la guida nella giungla (con la tenda, ovvio!). Il giorno della nostra escursione il sottoscritto si dimentica la macchina fotografica, quindi rimedio con poche foto fatte con il cellulare.
Un'attrazione niente male è la Canopy Walkway, una serie di passerelle a 40 metri di altezza sulle cime degli alberi. Un toccasana per le mie vertigini! Notare lo sguardo.
Finito il nostro tempo nella giungla non ci resta che raggiungere la costa orientale della penisola malese, in particolare Kuala Besut, dove prenderemo la barca per andare alle Perhentian Islands.
Bus Bus e ancora Bus
A Perhentian Besar (l'isola più grande) pernottiamo al Cozy Chalet, struttura carina, 60€ a notte con la colazione, l'unica che aveva ancora le Seaview disponibili a marzo. Le strutture sulle isole non sono tantissime e infatti bisogna prenotare per tempo. Va detto che le isole sono un bel paradiso tropicale, anche se delle scimmie urlatrici sarebbero capaci di tenere le strutture e la pulizia in maniera migliore rispetto agli umani. E' un posto cresciuto troppo in fretta (anche se il numero di strutture è basso). Ad ogni modo è bellissimo. Il mangiare è ok, basta girare un po’ e si trovano posti dove la qualità del cibo è superiore ad altre parti. Il nostro chalet era ben tenuto e ben pulito, quindi niente da dire. Alta percentuale di italiani, alcuni discretamente buzzurri (tipo il folle ruttatore/bestemmiatore veneto del bungalow accanto al nostro) e non me lo spiego perché certa gente è già tanto se sa come arrivare a Kuala Lumpur in aereo. Ma vabbè. Fortunatamente i buzzurri si manifestano solo la sera, visto che la mattina difficilmente si muovono dalla spiaggia sotto ai bungalow.
Verandina
Vista al mattino
Un po’ di spiagge random
Su Turtle beach
I legnetti servono a indicare le "covate"
La cosa bella è che in altissima stagione questo è l'affollamento, un punto non da poco...
Fatta con Iphone a colazione
Varanino sotto camera nostra
Niente male...
…le ferie…
…vero?!?!?!
Facciamo due "snorkeling trip" bellissimi, purtroppo non ho la custodia impermeabile e non ho foto, però vi posso assicurare che abbiamo visto tante cose - abbiamo nuotato con una tartaruga, un paio di squaletti di barriera, pesci pappagallo, tanti tanti Nemo, calamaretti (mai visti dal vivo…) etc etc. Il corallo un po’ più esposto alle correnti è molto bello, mentre quello più vicino alla costa sta purtroppo diventando bianco : la temperatura dell'acqua è ridicola, tipo 32-33°C, quasi inspiegabile.
Oh yeah
Delfini in basso a sinistra, non sono riuscito a fotografarli per bene, ma ce ne è passato davanti un bel branco!!!
Salutiamo la scalinata che porta ai nostri bungalow e dopo 6 giorni di paradiso siamo costretti a ripartire…
Dettaglio di Kuala Besut
Mezzo per KBR (Kota Bahru)
Sulla strada
KBR
FIDS
Sempre Air Asia- check in fatto via smartphone, tutto molto semplice e veloce, posti assegnati, assolutamente non ho niente di cui lamentarmi con Air Asia.
Airside praticamente deserta
Unico particolare interessate è che KBR è attrezzata per i voli offshore (ovviamente Petronas!) e ci sono diversi elicotteri
Qualche particolare
Noia…
Andiamo!
Sempre uguale
Come vi dicevo le piantagioni sono veramente dappertutto!
Arieccoci a Kuala Lumpur
Abbiamo una connection a KUL per SIN di poco più di un'ora, dobbiamo riprendere il bagaglio, rifare il drop-off. Air Asia non ha fatto un minuto di ritardo, quindi siamo riusciti a fare tutto, a mangiare in 20 minuti e di arrivare con calma al gate
Arriviamo a Singapore in 45 minuti - alloggiamo in un albergo piuttosto nuovo, il V Lavender, il miglior rapporto qualità prezzo che abbiamo trovato. Trovare un ostello o B&B a singapore che abbia una camera doppia con bagno privato è impossibile. Ad ogni modo l'albergo è nuovo, pulitissimo, con piscina, palestra ed è sopra la fermata della metropolita di Lavender Station.
Tengo a precisare che ci porteremo uno scarafaggio verde in valigia fino in Italia, sicuramente beccato in albergo a Singapore, ripeto l'albergo era pulitissimo, ma il mio amico Michele mi dice che a Singapore il problema degli scarafaggi è lungi dall'essere risolto…
A Singapore passiamo 4 giorni in compagnia di un amico italiano che fa il sommelier presso un locale della zona del Marina Bay. Faccio poche foto perché il tempo che passiamo insieme ogni anno non è molto e da buoni "bischeri" cerchiamo di recuperare il tempo tra bevute e mangiate.
Dettaglio del Marina Bay
Da sopra, dopo un bel Singapore Sling
A cena in una delle tante food court all'aperto, gli unici posti a Singapore dove si spende il giusto
Cimitero buddhista?
Moschea vicino a Little India
Quando Singapore era ancora autentica forse era così?
Tempio indù
Barbiere a Little India
Bottega delle spezie
Esempi di architettura
Cena allo Yantra, un buon ristorante indiano
Dopo un paio di cocktail dal bar del mio amico
Sono curioso di andare a Sentosa - a parte il passaggio in "ovovia" lo spettacolo più divertente è vedere i cinesi che fanno il bagno a 300 metri dagli scarichi delle petroliere e dei portacontainer, della serie, SOLO LORO (e meno male!)
Comunque Sentosa è una specie di attrazione turistica Singapore-style, basta un mezzo pomeriggio, ma se la saltate direttamente vi fate un piacere.
Malboro dove sei?!?!?!
"Fa una sega la pioggia all'uomo ragno"
Meno male che per cena andiamo da Jumbo, uno spettacolo! E' un ristorante specializzato in pesce, specialmente granchi di tutte le specie e grandezze, il prezzo è uguale a un ristorante europeo caro, il cibo è molto molto buono, in 4 prendiamo tre granchi giganti piccanti, gamberi con pastella di frutta secca e tante altre cose, io dopo la seconda bottiglia di bianco non mi ricordo più niente.
L'ultimo giorno facciamo un po’ di shopping e troviamo un angolino della vecchia Singapore giusto sopra Orchad Road
Singapore non mi è dispiaciuta, ma sono d'accordo con il giudizio di Terzani, che la chiamava "un'isola ad aria condizionata". La città è scintillante, ma non ha proprio personalità. Di tutte le grandi città asiatiche che ho visto, Hong Kong è tre spanne sopra tutte. E' in assoluto la vera capitale dell'Asia.
Purtroppo, tutte le vacanze hanno una fine. Alle 23:20 abbiamo il volo per Francoforte, io vorrei arrivare con largo anticipo per poter gustare il Changi per la prima volta in vita mia
Che dire del Changi? Bello, bellissimo, non ci si annoia. C'è tutto, veramente qualsiasi cosa. Belli i giardini/zone fumatori con vista sul tarmac.
Check in Lufthansa
Fids - ci sono due LH, un marcione per Monaco e il nostro 747 per Francoforte
Ultimo reminder
Time to go!
Palestra e transit hotel
Giardini sparsi qua e là
Wii e Xbox Kinetic
Foto brutta al giardino dei girasole con vista sul tarmac
Il nostro gate…
E il giardino davanti al gate!
L'idea di imbarcarmi su un 747 LH non mi ispirava tanto. La vecchia economy l'avevo inaugurata nel 1999 su un MUC-SFO, e nel 1999 sembrava pure bella. Ma dopo 12 anni…insomma! Preparandomi psicologicamente al peggio, prese le precauzioni del caso (di nuovo i posti a 2 in fondo all'aereo) saliamo. E con mio stupore, con tanto di esclamazione (un A/V deve aver capito tutto perché si è messa a ridere!) scopro che siamo su uno degli unici 2 747 riconfigurati in Y !
Che culo, scusate! Non si tratta della Y che montano sui marcioni, si tratta della "nuova nuova" Y che montano sul 380 se non sbaglio e che monteranno su tutto il resto della flotta.
Buon pitch!
Spazio ai lati
Marcio mosso per MUC
"amenity" (!)
12 ore…
Il sedile nuovo è abbastanza comodo, niente di eccezionale però. E' "slim" e funziona a dovere, come in Cathay il sedile si reclina e allo stesso tempo "scivola" in avanti : a parole è bello, ma per dormire ti costringe a stare tipo mummia impalata.
Servono la cena, passabile, salmone e dolce buoni
Dopodichè metto il sedile in posizione lie-flat (AHAHAHAHAHAH), prendo la melatonina…e mi sveglio………..qui
Due ore e qualcosa all'arrivo! SONO UN EROE! Ho dormito tipo 7/8 ore piene in Y! Che cavallo.
Colazione, buona
Wingtip, è mossa.
Auf Wiedersen
Niente e nessuno potrà mai concepire un aereo più bello di questo. Come dicono gli inglesi, "full stop here". Bello e muscoloso il 777, per carità, ma questa è una regina.
Maledetto riflessoooooooo
A FRA prendere una coincidenza Schengen dopo un volo intercontinentale è un incubo. People mover, ascensore, people mover, ascensore, scale, controlli……………………..
Questa è parecchio stanca
Quotidiani gratuiti
Ai remoti per il volo su FLR con un Embraer
La sorpresa è che senza chiederlo ci hanno assegnato due posti nelle uscite di emergenza, quindi il pitch è molto buono
Ci muoviamo! Lo so che non è niente in confronto a certi "frequent flyers" di AC, ma questo sarà il mio centesimo volo...
MD11-F ! Che coincidenza, è stato il primo widebody con cui ho volato, solo che era Swissair nel 1999, ZRH-SFO
Bello!
Colazione
Cabin shot
A casa...
E ora sono veramente a casa...
Che dire? E' stato un viaggio bellissimo, specialmente per la varietà di cose viste. Personalmente la cosa che mi è piaciuta di più è stata la Cambogia.
Al prossimo TR e ….safe travels!!!!!