JetBlue presenta il "nuovo" T5 al JFK


kenyaprince

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20 Giugno 2008
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[h=1]JetBlue unveils T5i at JFK[/h][h=2][/h]New York-based JetBlue Airways today unveiled an extension to its terminal at New York John F Kennedy airport that will handle the airline’s international flights from 12 November.

The extension, dubbed T5i, is equipped with six international gates and immigrations and customs facilities. This will allow JetBlue passengers arriving on international flights and connecting to domestic flights to arrive and depart from the same terminal.Currently, JetBlue customers on international flights arrive at terminal four and go to terminal five to transfer to a domestic departure.“We lose one aircraft worth of flying time everyday, towing aircraft between T4 and T5,” says JetBlue president Robin Hayes. “Now we wouldn’t have to do that towing. That’s a $50 million asset we have enabled to fly for our network to generate additional revenue.”
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JetBlue Airways
T5i will welcome its first international arrival on 12 November, with that day’s first international flight from Santiago in the Dominican Republic, followed by another flight from Santo Domingo.The facility will handle JetBlue’s up to 39 daily international arrivals into John F Kennedy, which excludes destinations with US customs pre-clearance facilities.T5i’s gates will also be able to handle larger aircraft, says Hayes. JetBlue has said previously it could consider adding widebodies to its fleet in the future.Hayes tells Flightglobal that ordering larger aircraft is unlikely to happen in the next few years, but the airline has ensured that T5i will be able to accommodate widebodies. “When you build a facility like this, you do have to build with a 10 to 20 year horizon in mind. In a 10, 15 year window, do I see bigger aircraft? Yes there’s a strong possibility.”T5i will be able to handle up to 1,400 passengers per hour. In the spring of 2015, JetBlue plans to unveil additional amenities at the extension, including an outdoor park and dog walk area.


flightglobal
 
Ancora una volta si confermano la migliore compagnia USA sia per il servizio a bordo e adesso anche nel semplificare e migliorare le connessioni nella loro base principale al JFK :)
 
Ultima modifica:
Tra un paio di settimane sarò al T5, chissà se dall'area domestica riuscirò a vedere qualcosa.



Sbaglio o i voli Aer Lingus non hanno bisogno di questo nuovo satellite perché in Irlanda ci sono controlli doganali americani? Proprio al T5 ho visto voli EI il cui imbarco é gestito come se fossero dei voli domestici americani.
 
Sbaglio o i voli Aer Lingus non hanno bisogno di questo nuovo satellite perché in Irlanda ci sono controlli doganali americani? Proprio al T5 ho visto voli EI il cui imbarco é gestito come se fossero dei voli domestici americani.

Non solo AerLingus ma tutti i voli tra Dublino e gli USA hanno la preclearance, fai i controlli a DUB prima di partire e arrivi in USA come fosse un nazionale. L'ho provato ed è davvero comodo è un plus non indifferente per scegliere di volare via DUB.
 
Tra un paio di settimane sarò al T5, chissà se dall'area domestica riuscirò a vedere qualcosa.



Sbaglio o i voli Aer Lingus non hanno bisogno di questo nuovo satellite perché in Irlanda ci sono controlli doganali americani? Proprio al T5 ho visto voli EI il cui imbarco é gestito come se fossero dei voli domestici americani.

Negli USA, non c'e' separazione tra voli domestici e voli internazionali in partenza. Solo per quanto riguarda gli arrivi, i passeggeri vengono fatti andare verso il controllo passaporti. In partenza, un gate puo' essere usato indifferentemente per un volo domestico o internazionale. Le partenze internazionali di jetBlue avvengono gia' dal terminal 5. Gli arrivi al 4 e poi gli aerei venivano trainaiti al 5. Il T5i non dovrebbe essere separato dal T5 airside: non esiste un controllo passaporti in partenza.
 
La TSA fa un controllo dei documenti prima del security check, e all'imbarco di un volo internazionale gli addetti chiedono sia la carta d'imbarco che il documento, cosa che per i voli domestici negli USA è quasi un optional dato che il più delle volte è sufficiente presentarsi con la carta d'imbarco e nient'altro. I gate saranno gli stessi ma la gestione dei controlli è, giustamente, leggermente diversa.

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