ITA chiede ad Aeroitalia la rinuncia al suo marchio: eccessiva somiglianza ad Alitalia


“A ottobre ci sarà un’altra udienza e la sentenza di merito arriverà tra circa due anni“ - Gaetano conosce anche i tempi con cui verranno pronunciate le sentenze non ancora iniziate…
Intrieri chiedera' un risarcimento danni ad Ita nel caso di vittoria giudiziale non inferiore a 900 milioni di euro.
Lo riportavano diversi quotidiani che avevano avuto modo di dialogare con lui riguardo questo contenzioso.
Nel frattempo i primi effetti commerciali gia' si notano.
Il marchio Aeroitalia e' scomparso dalle maglie da gioco della S.S. Lazio e la squadra capitolina non ha utilizzato aerei Aeroitalia per le sue trasferte nelle tournée estive precampionato in Turchia ed Inghilterra.
 
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Intrieri chiedera' un risarcimento danni ad Ita nel caso di vittoria giudiziale non inferiore a 900 milioni di euro.
Lo riportavano diversi quotidiani che avevano avuto modo di dialogare con lui riguardo questo contenzioso.
Nel frattempo i primi effetti commerciali gia' si notano.
Il marchio Aeroitalia e' scomparso dalle maglie da gioco della S.S. Lazio e la squadra capitolina non ha utilizzato aerei Aeroitalia per le sue trasferte nelle tournée estive precampionato in Turchia ed Inghilterra.
Nel caso invece di vittoria di ITA potrebbe accadere la stessa cosa ma all'opposto?
 
Intrieri chiedera' un risarcimento danni ad Ita nel caso di vittoria giudiziale non inferiore a 900 milioni di euro.
Lo riportavano diversi quotidiani che avevano avuto modo di dialogare con lui riguardo questo contenzioso.
Nel frattempo i primi effetti commerciali gia' si notano.
Il marchio Aeroitalia e' scomparso dalle maglie da gioco della S.S. Lazio e la squadra capitolina non ha utilizzato aerei Aeroitalia per le sue trasferte nelle tournée estive precampionato in Turchia ed Inghilterra.
Che a parere mio non dovrebbe esistere un risarcimento da parte di ITA, al massimo della magistratura. Ma ITA centra poco o nulla.
Se un tribunale prima dice che ha ragione aeroitalia poi l'altro dice che ha ragione ita poi un altro dice che ha ragione aeroitalia, c'è qualcosa che non va nella magistratura e soci. Non sarebbe la prima volta che uno dice una cosa e l'altro dice l'opposto.
 
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Intrieri chiedera' un risarcimento danni ad Ita nel caso di vittoria giudiziale non inferiore a 900 milioni di euro.
Lo riportavano diversi quotidiani che avevano avuto modo di dialogare con lui riguardo questo contenzioso.
Nel frattempo i primi effetti commerciali gia' si notano.
Il marchio Aeroitalia e' scomparso dalle maglie da gioco della S.S. Lazio e la squadra capitolina non ha utilizzato aerei Aeroitalia per le sue trasferte nelle tournée estive precampionato in Turchia ed Inghilterra.
Cosa c’entra? Non è che il contratto di sponsorizzazione e di trasferte è terminato?
 
Cosa c’entra? Non è che il contratto di sponsorizzazione e di trasferte è terminato?
Non so dirlo ma il contratto 2024/25 era il rinnovo del contratto dell’anno precedente.
Anzi ne era un significativo ampliamento visto che nella stagione 2023/24 il logo Aeroitalia compariva sulla sola manica della maglia mentre l’anno successivo compariva nel retro della tenuta da gioco in modo molto più evidente e visibile.
Insomma tutto lasciava intendere che anche in questa stagione potesse essere rinnovato.
D’altronde Intrieri commentando il ribaltamento in sede giudiziale del contenzioso con ita che lo ha visto soccombere in appello diceva appunto che il danno era relativo anche alle sue sponsorizzazioni sportive.
 
Io spero che nessuno in questo forum prenda seriamente in considerazione la possibilità di chiedere un risarcimento per l'esecuzione di un provvedimento legittimo, per quanto cautelare, dell'autorità giudiziaria.
 
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Una domanda ai più esperti.
Mi è chiaro vi siano due procedimenti: uno cautelare e l’altro di merito.
Per quest’ultimo bisogna attendere il pronunciamento che avverrà nel futuro.
Per la questione cautelare invece vi sono state due sentenze.
La prima con utilizzo di perizia ha visto vincere Aeroitalia.
La seconda senza utilizzo di perizia (quantomeno così ho letto) ha visto vincere in appello Ita Airways.
Mi chiedo: come mai nel ptimo giudizio si è ricorso ad una perizia che nel secondo caso non è stata utilizzata?
Chiedo (nel caso vi sia)una spiegazione giuridica del perché il Tribunale d’Appello non abbia tenuto conto della suddetta perizia.o non ne abbia richiesta una nuova.
Grazie a chi vorrà rispondermi
 
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Una domanda ai più esperti.
Mi è chiaro vi siano due procedimenti: uno cautelare e l’altro di merito.
Per quest’ultimo bisogna attendere il pronunciamento che avverrà nel futuro.
Per la questione cautelare invece vi sono state due sentenze.
La prima con utilizzo di perizia ha visto vincere Aeroitalia.
La seconda senza utilizzo di perizia ha visto vincere in appello Ita Airways.
Mi chiedo: come mai nel ptimo giudizio si è ricorso ad una perizia che nel secondo caso non è stata utilizzata?
Chiedo (nel caso vi sia)una spiegazione giuridica del perché il Tribunale d’Appello non abbia tenuto conto della suddetta perizia.
Grazie a chi vorrà rispondermi
Benvenuto nel mondo della giustizia Italiana…
 
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Premesso che la descrizione delle vicende processuali è molto confusa (non necessariamente per colpa di scrive), la prima cosa che viene in mente è che l'appello del procedimento cautelare sia stato fatto in diritto e non in fatto.

È vero che ci sono sentenze discutibiliti (ma sono sempre da rispettare), ma tanta confusione quando si parla di sentenze nasce da ignoranza e disinformazione di chi commenta. Poi capita anche la malafede dei commentatori, purtroppo.
 
Il reclamo sul provvedimento cautelare è integralmente devolutivo e nel merito (non è un giudizio di mera legittimità come la fase di cassazione).
Anche in adempimento di un provvedimento giurisdizionale è possibile chiedere poi un risarcimento in caso di riforma nel merito (l'esecuzione di un titolo non stabile è a rischio di chi esegue).
Esempio: sentenza di primo grado provvisoriamente esecutiva di condanna a risarcimento.
Posso eseguire, a mio rischio, oppure attendere che passi in giudicato. Solo in quel caso non mi espongo al alcun rischio (risarcitorio oltre che restitutorio).
 
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Il reclamo sul provvedimento cautelare è integralmente devolutivo e nel merito (non è un giudizio di mera legittimità come la fase di cassazione).
Anche in adempimento di un provvedimento giurisdizionale è possibile chiedere poi un risarcimento in caso di riforma nel merito (l'esecuzione di un titolo non stabile è a rischio di chi esegue).
Esempio: sentenza di primo grado provvisoriamente esecutiva di condanna a risarcimento.
Posso eseguire, a mio rischio, oppure attendere che passi in giudicato. Solo in quel caso non mi espongo al alcun rischio (risarcitorio oltre che restitutorio).
Difficile possa essere riconosciuto un danno per una decisione del Giudice. Così come è difficile che dopo essersi esposti ordinando il rebrand la corte di appello poi cambi idea e dia ragione ad Aeroitalia.
 
In tutto questo Aeroitalia non ha ancora capito che ITA le sta facendo un favore grosso come una casa: il nome è abbastanza MEH, il logo è osceno e la livrea è altrettanto brutta. Hanno l'occasione di darsi una bella ripulita a livello di immagine, che sia mai che qualcuno a est ci casca e magari ne compra il 20-25% stile Sas/AirEuropa
 
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Ma figurati, ogni Giudice, ogni Collegio ed ogni Corte fa quello che vuole.
Cambiasse ordine posso capire, ma la stessa Corte dopo una decisione del genere difficilmente sconfesserebbe se stessa. Poi in Italia avremmo veramente una giustizia che funziona solo mettendo la responsabilità civile in capo ai magistrati. Valà che se andassero in tasca ad ogni errore che esce cambierebbero molte cose.
 
Ma scusa, hai visto che lo stesso Tribunale ha dato ragione, già in sede cautelare, prima a Aeroitalia, e poi ad Alitalia?
Non lo stesso tribunale, uno quello di primo grado, l'altro la corte di appello. Sono due tribunali diversi e solitamente quando in sede cautelare si prende una decisione così impattante difficilmente la stessa corte di appello poi cambia idea. Fra l'altro la decisione cautelare in appello è una sorta di "avvertimento", sostanzialmente danno un tempo per il re-brand ed è un "consiglio" di accordarsi perché hanno fatto capire il loro orientamento. Ecco perché comunque Aeroitalia ha annunciato che provvederà al rebrand. In teoria potevano non ottemperare aspettando il giudizio di merito e accumulando la sanzione che nel caso di vittoria sarebbe annullata nel giudizio di merito. Difficile che possa infine essere accordato un risarcimento perché l'ordine del re-brand viene dal Tribunale che rileva un danno per ITA e ritiene che debba essere urgentemente posto rimedio.
 
Ti stai condondendo.
Il reclamo sulla cautelare è stato deciso sempre dal Tribunale di Roma, in composizione collegiale, non dalla Corte di Appello.