Cari tripparoli,
sono stato recentemente a Istanbul, prevalentemente lato asiatico. Siccome di TR su Istanbul è già pieno il Forum, mi dedicherò a qualche curiosità di serie B e agli aspetti sociali.
Dunque, prima di tutto Istanbul è piena di turchi. Ma proprio piena, nel senso che nel 1950 erano un milione e oggi quasi tredici milioni.....praticamente si è quasi svuotata l'Anatolia sul Bosforo. Manca poco che la città inizi in Bulgaria e termini a sud del mar di Marmara.
Va da se, che qualsiasi aspetto si descriva, occorre tener presente questo fatto.
Abbiate pazienza per la solita compattina.
Iniziamo: questa è la spettrale aerostazione di AOI alle 5.30 di mattina
E questo il suo piazzale poco dopo: il frullino di Farnair lo trovo dappertutto ultimamente sul lato adriatico. Che fa?
Noi ci infiliamo nel frullatore di Air Dolomiti (lo dico: 50-60% di LF), simpatico e utile per fotografare le dolomiti visto che passa piu' basso. Peccato che il finestrino fosse cosi' sporco che ho scambiato la Marmolada per il lago di Garda...
In fondo a volte basta poco per fare una Business Class
Intervalo: plin, plin plin plon, Panorama di Ancona-Falconara all'alba, plin plin plon...
A Monaco ci fanno scendere ai passati remoti e ci accompagnano direttamente in cantina con il bus, lo si capisce dalla gente nella foto
Già che devo aspettare un po' mi dedico alla fauna di passaggio. Ma guarda come gode sto beote sulla poltrona-massaggiatrice!
Dofe esseren il gaten per Katmandu?
Tutti al maren, tutti al maren, a mostrar le chiappe chiaren...
Fengo anch'io, no tu no....anzi si...oddio, insomma...
La gabbia dei ciuspatori, ho guardato se c'era qualche noto frequentatore di Forum....in astinenza
Alle 10 trangugio questa cosa facendomi schifo da solo (niente male)
A Monaco lo vendono al singolare...
Ok, si va col solito 321 che poi approccia dal mare l'Ataturco aeroporto
In volo mi hanno guastato l'appetito con questo: goulash made in Porto Rico, maremma maiala, incommestibile. Piaceri della globalizzazione
Troppo gentili, vado di fretta,l'Asia m'attende e sto aeroporto è proprio bruttino
Fuori ci aspetta un bus che in 10 minuti 10 ci porta fino all'imbarcadero delle motonavi (Bakirkoy). Arrivare in Anatolia via mare è sempre stato il mio sogno e ci vuole lo stesso tempo che con il taxi (anzi, Taksi come si chiamano qui) ma costa solo 1,5 euro.
C'è traffico nell'imbuto del Bosforo. Praticamente la motonave procede a zig zag strombazzando esattamente come farà poi il taxi per le strade. Tranne per il fatto che quest'ultimo lo faceva a 90 all'ora. Nelle starde, curiosamente, non ho visto segnali di divieto, solo indicazioni.
Arrivati a Bostanci
Ed eccoci a destinazione: Yedetype University (tradotto l'Università sulla collina piu' alta). Dunque, per entrare c'è il metal detector, lo specchietto sotto il taxi, l'ispezione del bagagliaio e guardie armate di mitra. Remember gli attentati di piazza Taksim? No? Eruditevi (http://it.wikipedia.org/wiki/Istanbul)
E finisco la prima parte con la cena (un mistero in panna acida quasi commestibile) e un tramonto in salsa orientale con architettura moderna
A presto (spero)
sono stato recentemente a Istanbul, prevalentemente lato asiatico. Siccome di TR su Istanbul è già pieno il Forum, mi dedicherò a qualche curiosità di serie B e agli aspetti sociali.
Dunque, prima di tutto Istanbul è piena di turchi. Ma proprio piena, nel senso che nel 1950 erano un milione e oggi quasi tredici milioni.....praticamente si è quasi svuotata l'Anatolia sul Bosforo. Manca poco che la città inizi in Bulgaria e termini a sud del mar di Marmara.
Va da se, che qualsiasi aspetto si descriva, occorre tener presente questo fatto.
Abbiate pazienza per la solita compattina.
Iniziamo: questa è la spettrale aerostazione di AOI alle 5.30 di mattina

E questo il suo piazzale poco dopo: il frullino di Farnair lo trovo dappertutto ultimamente sul lato adriatico. Che fa?

Noi ci infiliamo nel frullatore di Air Dolomiti (lo dico: 50-60% di LF), simpatico e utile per fotografare le dolomiti visto che passa piu' basso. Peccato che il finestrino fosse cosi' sporco che ho scambiato la Marmolada per il lago di Garda...

In fondo a volte basta poco per fare una Business Class

Intervalo: plin, plin plin plon, Panorama di Ancona-Falconara all'alba, plin plin plon...

A Monaco ci fanno scendere ai passati remoti e ci accompagnano direttamente in cantina con il bus, lo si capisce dalla gente nella foto

Già che devo aspettare un po' mi dedico alla fauna di passaggio. Ma guarda come gode sto beote sulla poltrona-massaggiatrice!

Dofe esseren il gaten per Katmandu?

Tutti al maren, tutti al maren, a mostrar le chiappe chiaren...

Fengo anch'io, no tu no....anzi si...oddio, insomma...

La gabbia dei ciuspatori, ho guardato se c'era qualche noto frequentatore di Forum....in astinenza

Alle 10 trangugio questa cosa facendomi schifo da solo (niente male)

A Monaco lo vendono al singolare...

Ok, si va col solito 321 che poi approccia dal mare l'Ataturco aeroporto


In volo mi hanno guastato l'appetito con questo: goulash made in Porto Rico, maremma maiala, incommestibile. Piaceri della globalizzazione

Troppo gentili, vado di fretta,l'Asia m'attende e sto aeroporto è proprio bruttino

Fuori ci aspetta un bus che in 10 minuti 10 ci porta fino all'imbarcadero delle motonavi (Bakirkoy). Arrivare in Anatolia via mare è sempre stato il mio sogno e ci vuole lo stesso tempo che con il taxi (anzi, Taksi come si chiamano qui) ma costa solo 1,5 euro.


C'è traffico nell'imbuto del Bosforo. Praticamente la motonave procede a zig zag strombazzando esattamente come farà poi il taxi per le strade. Tranne per il fatto che quest'ultimo lo faceva a 90 all'ora. Nelle starde, curiosamente, non ho visto segnali di divieto, solo indicazioni.

Arrivati a Bostanci

Ed eccoci a destinazione: Yedetype University (tradotto l'Università sulla collina piu' alta). Dunque, per entrare c'è il metal detector, lo specchietto sotto il taxi, l'ispezione del bagagliaio e guardie armate di mitra. Remember gli attentati di piazza Taksim? No? Eruditevi (http://it.wikipedia.org/wiki/Istanbul)

E finisco la prima parte con la cena (un mistero in panna acida quasi commestibile) e un tramonto in salsa orientale con architettura moderna


A presto (spero)
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