Amman, Giordania - Messi a terra in seguito alle sanzioni dell'Onu all'Iraq per aver invaso il Kuwait nel 1990
(WAPA) - La compagnia Iraqi Airways ha messo in vendita 5 aerei passeggeri Boeing, che dal mese di agosto 1990 (anno dell'invasione del Kuwait da parte delle truppe di Saddam Hussein) erano immobilizzati in Giordania in seguito alle sanzioni internazionali istituite dalle Nazioni Unite. La notizia arriva direttamente da una fonte giordana che recita: "Iraqi Airways si augura di vendere 3 Boeing 727/200 e 2 Boeing 707, che si trovano attualmente presso l'aeroporto internazionale "Regina Alia" di Amman". In realtà gli aerei presenti sul suolo giordano sono 6: dell'ultimo, non sono state rese note le caratteristiche.
Chiunque fosse interessato all'acquisto deve far pervenire la sua offerta direttamente presso lo scalo giordano entro il 20 ottobre prossimo.
Da parte sua, il governo di Amman ha comunicato che intende trattenersi 4 milioni di dollari come spese pregresse per la custodia ventennale dei velivoli iracheni.
L'esecutivo di Bagdad, invece, ha reso noto di voler sciogliere la compagnia anche se non ha precisato né la data in cui sarà resa effettiva né se al suo posto sorgerà un nuovo vettore aereo. Nella questione entra anche il Kuwait, che ha chiesto 12 miliardi di dollari all'Iraq per essersi impossessato di 10 aerei commerciali e per aver saccheggiato l'aeroporto della capitale durante l'invasione militare dell'emirato.
(Avionews)
(WAPA) - La compagnia Iraqi Airways ha messo in vendita 5 aerei passeggeri Boeing, che dal mese di agosto 1990 (anno dell'invasione del Kuwait da parte delle truppe di Saddam Hussein) erano immobilizzati in Giordania in seguito alle sanzioni internazionali istituite dalle Nazioni Unite. La notizia arriva direttamente da una fonte giordana che recita: "Iraqi Airways si augura di vendere 3 Boeing 727/200 e 2 Boeing 707, che si trovano attualmente presso l'aeroporto internazionale "Regina Alia" di Amman". In realtà gli aerei presenti sul suolo giordano sono 6: dell'ultimo, non sono state rese note le caratteristiche.
Chiunque fosse interessato all'acquisto deve far pervenire la sua offerta direttamente presso lo scalo giordano entro il 20 ottobre prossimo.
Da parte sua, il governo di Amman ha comunicato che intende trattenersi 4 milioni di dollari come spese pregresse per la custodia ventennale dei velivoli iracheni.
L'esecutivo di Bagdad, invece, ha reso noto di voler sciogliere la compagnia anche se non ha precisato né la data in cui sarà resa effettiva né se al suo posto sorgerà un nuovo vettore aereo. Nella questione entra anche il Kuwait, che ha chiesto 12 miliardi di dollari all'Iraq per essersi impossessato di 10 aerei commerciali e per aver saccheggiato l'aeroporto della capitale durante l'invasione militare dell'emirato.
(Avionews)