info su aeromobili bianchi a fco


Ciao, buon anno a tutti!
Credo che siano ancora sotto sequestro giudiziario dopo che un'inchiesta sui pezzi di ricambio contraffatti pare abbia accertato che alcune parti di aeromobile siano state smontate dagli stessi da personale non qualificato, pregiudicandone la certificabilità...

Vero o no, si sa che in Italia le inchieste viaggiano piano piano favorendo il formarsi di corrosione e ruggini varie...

Perchè? Boh?

Marco [?]
 
Ma questi a300 non sono più in condizioni di volare?? Come mai sono stati accontonati li e non magari ceduti o convertiti al cargo visto che è un modello che in questo settore è molto utilizzato?
 
Citazione:Messaggio inserito da ringhio

Ma questi a300 non sono più in condizioni di volare?? Come mai sono stati accontonati li e non magari ceduti o convertiti al cargo visto che è un modello che in questo settore è molto utilizzato?
Assolutamente no! in questi 10anni AZ ha venduto molte parti utilizzabili degli aerei ad altri vettori o società!
 
Citazione:Messaggio inserito da avroRJ

evidentemente no...

comuqnue alcuni dei veccho 300 di AZ (quelli più appetibili) sono stati a suo tempo venduti...

A.

Evidentemente no... in alitalia non ha troppo senso
altrimenti non sarebbe messa così evidentemente male....:D:D:D:D
Penso che quei 4 a300 siano l'ennessima dimostrazione di male gestione!
 
...a questo discorso manca una puntualizzazione, l'inchiesta non riguarda in alcuna maniera AZ. I pezzi furono smontati dalla società che aveva acquistato gli A300 per farne ricambi.

bye

L'articolo de IL MATTINO può aiutare a capire



LA SICUREZZA
DEI VOLI
GIULIA ABATE
Sei «Airbus 300» da rottamare, smontati invece in pezzi e pronti per essere venduti come nuovi e originali sui mercati degli Stati uniti. Erano nel magazzino della società di brokeraggio Panaviation dell’aeroporto di Fiumicino, sequestrato ieri mattina dalla Finanza su ordine della Procura di Tempio Pausania. I magistrati che coordinano la maxi-inchiesta «Latin Phonix» sono convinti che la Panaviation avrebbe venduto, certificandole come nuove, parti di ricambio che invece provenivano da velivoli destinati alla demolizione.
Ricambi scadenti, «pezzottati», come quelli che potrebbero aver provocato due incidenti aerei: quello dell’Airbus 300 dell’American Airlines caduto l’11 novembre scorso a New York, una terribile sciagura provocata da un cedimento strutturale, che causò la morte di 265 persone; e l’altro, avvenuto a Genova il 25 febbraio di tre anni fa, quando un aereo della Minerva non riuscì a frenare e finì in mare, provocando la morte di tre passeggeri e una hostess. Per quell’incidente è stato condannato il pilota Alessandro Del Buono a due anni e otto mesi, e al pagamento di un risarcimento miliardario ai parenti delle vittime. Il pilota si difese sostenendo che non avevano funzionato gli impianti frenanti, una tesi che appare ora credibile visto che quegli impianti erano stati acquistati proprio dalla Panaviation. Ora il suo legale chiede che si ripetano le perizie sui resti dell’aereo. Mentre l’amministratore delegato della Minerva Airlines, Salvatore Mancuso, ha sostenuto ieri che la società «non ha acquistato pezzi di ricambio» dalle tre compagnie sotto inchiesta per la vendita di pezzi di ricambio per aerei che erano usati.
In ogni caso sono inquietanti i dettagli dell’operazione che ha già portato all'arresto di sei persone - il titolare della Panaviation Enzo Fregonese, la figlia Patrizia, due dipendenti Stefano Larosa e Mario Giovanni Lenzi, e due funzionari della Meridiana Giancarlo Bonora e Pietro Paolo Corrias - alla denuncia di altre quattro, e a una ventina di indagati, coinvolti nel più imponente traffico di pezzi di ricambio scoperto in Europa. Uno stock passato per la Panaviation proveniva da aerei-carretta dell’ex Jugoslavia; altri pezzi assemblati provenivano addirittura da un Canadair inabissatosi in Sicilia; un indicatore di carburante dotato della falsa attestazione di efficienza, era stato montato su un aereo senza le necessarie verifiche, e in volo era impazzito al punto che il comandante aveva dovuto attivare le procedure di sicurezza.
Anche gli agenti dell’Fbi indagano sull’intera vicenda che, partita dalla rapina compiuto nel 1995 nell'hangar di Meridiana a Olbia, ha avuto una svolta importante nell'aprile scorso quando gli 007 della Finanza scoprirono nell’hangar 126 di Ciampino 80 mila pezzi di ricambio per aerei e un'officina dove venivano lavorati e assemblati (con etichette Alitalia, Meridiana e di altre compagnie) prima di essere immessi sul mercato.
Al Leonardo da Vinci, le Fiamme Gialle sono giunte dopo avere intercettato venerdì nel porto di Napoli tre container che stavano per essere imbarcati su una nave diretta negli Stati Uniti, contenenti 30 mila chili di pezzi di ricambio di aereo, per lo più materiale elettronico privo del cartellino di identificazione, prelevati da aerei in disuso e destinati ad una società americana che li avrebbe poi rivenduti. Seguendo a ritroso il pecorso compiuto dalla stumentazione aeronautica, i finanzieri si sono presentati alle 9 nell'area antistante gli hangar dell'Alitalia dove si trovavano i sei airbus A300 destinati alla demolizione. Aerei rimasti fermi per otto anni nello scalo romano, che non avevano più l'aeronavigabilità e che comunque erano stati venduti a luglio dall'Alitalia alla Panaviation. Posti sotto sequestro due container in cui erano stato riposto materiale prelevato da due airbus già smantellati. Con tutta probabilità, dicono gli investigatori, i due container erano pronti a partire per gli Usa diretti alla stessa società americana - la Dainbee - a cui erano destinati gli altri tre bloccati ieri a Napoli.
Ed è allarme sicurezza. Il Codancons chiede una revisione straordinaria di tutti i velivoli di Alitalia Express, Meridiana, Air One, Alpi Eagles, Azzurra Air, Blue Panorama, Air Dolomiti e Air Sicilia, le compagnie che rientrano nell’elenco di 600 clienti vantati dalla Panaviation. L'associazione dei consumatori ha presentato un esposto all'Enac, al ministero dei Trasporti e alla Procura di Roma.
 
Grazie per l'articolo...

Ora la storia degli A300 Alitalia è molto più chiara.. e per fortuna AZ non c'entra nulla (forse).
 
Citazione:Messaggio inserito da AZ 1699

Grazie per l'articolo...

Ora la storia degli A300 Alitalia è molto più chiara.. e per fortuna AZ non c'entra nulla (forse).

In tutto questo la responsabilità maggiore di AZ stà nel non aver saputo vendere gli A300 quando era il momento giusto! (...pare che ci siano delle responsabilità di qualcuno sul fatto che siano "spariti" i libretti delle macchine in questione!)
 
Ora non so le condizioni degli A 300 Alitalia al momento della loro messa a terra, ma se fossero stati in buone condizioni oggi potevamo mandarli in giro per l'Europa come fa Lufthansa... [V]
 
Citazione:Messaggio inserito da Alitalia Fan

Ora non so le condizioni degli A 300 Alitalia al momento della loro messa a terra, ma se fossero stati in buone condizioni oggi potevamo mandarli in giro per l'Europa come fa Lufthansa... [V]
In realtà con gli A300 si faceva anche la Roma-Milano! L'ideale sarebbe stato la conversione a cargo.
 
Citazione:Messaggio inserito da I-FORD

...
In tutto questo la responsabilità di AZ sta nel non aver scoperto per tempo le malpractices dei suoi dirigenti
...

...e quante ce ne sarebbero da tirare ancora fuori!

Sotto un certo punto di vista vorrei veder finire i libri in tribunale, non tanto per come stanno messi i conti di AZ ma per capire chi e come si è arrcchito alle spalle di Alitalia, della gente onesta ed impegnata che ci lavora e, soprattutto, di tutti gli italiani!

:(
 
Citazione:Messaggio inserito da Klipper...
In realtà con gli A300 si faceva anche la Roma-Milano! ...
il famoso progetto Leonardo, se non ricordo male...

peccato che in questo caso, come in tanti, chi sbaglia cade sempre in piedi....
 
Che schifo.... non ho parole per la storia dei 300. Cioè è stata tutta colpa di un dirigente che si è fatto, come sempre, gli interessi personali e non dell'azienda! Chissà chi li ha fatti sparire i documenti, sarei proprio curioso. Che poi alla fine gli A300 non mi sembra fossero neanche più di tanto vecchi... Quindi potevano essere rivenduti senza problemi e per fare cassa.
 
Certo l'Alitalia si comporta in maniera alquanto strana con gli aerei..Aveva i Fokker 70 e li ha alienati anni fa. Ancora volano benissimo. Aveva gli A300 e ha fatto lo stesso. Anni prima alienò il 727 e forse fu la prima compagnia ad alienarli. Ha sbaraccato un sacco di Atr quando doveva sbaraccare gli MD80. Per non parlare dell'MD11 trasformato in cargo. Forse l'unico aereo che ha lasciato in tempi giusti è stato il 747-200.
Ma quanti soldi buttano via !!! E quì non centrano i sindacati..Ma il management.

[:306]
 
Forse la scelta di lasciare il fokker 70 non è stata del tutto sbagliata. Per quanto riguarda gli ATR42 erano vecchissimi.... dovevano passare un check pesante ed era troppo costoso mantenerli operativi. Si è scelto di puntare sugli EMB145 forse perchè leggermente menocapienti, e sugli ATR72 più capienti, ma comunque sempre inferiori, in quanto a posti, degli EMB170.

Apparte queste.. una vera "boiata" che hanno fatto è stata radiare gli MD11!!!!!! Terribile.. mi ero innamorato di quell'aereo.

PS: naturalmente ho definito boiata radiare gli MD11 AZ solo per il motivo che non ci potrò più volare sopra! Sicuramente (almeno spero) avranno avuto le loro buone ragioni.