L´ex campione di moto Arnaud Larose e famiglia, le vittime dell´incidente
VALLESE - Sono l'ex corridore motociclista francese Arnaud Larose e la sua famiglia i quattro passeggeri morti nell'incidente aereo avvenuto ieri in Vallese. È quanto riferiscono diversi giornali francesi e romandi nelle edizioni online, mentre la polizia vallesana si è limitata a confermare la nazionalità e l'età delle vittime. Anche il pilota è francese, un 58enne residente nel canton Vaud.
Il 41enne Arnaud Larose, dopo una carriera ad alto livello in gare di durata (aveva vinto la coppa di Francia di "endurance" nel 2003 ed era stato vice campione nazionale nel 2004), era diventato general manager del team RAC 41. Secondo il quotidiano losannese "24 Heures" era venuto in Svizzera per partecipare a un pranzo di sostegno a Greg Junod, giovane motociclista vodese, anch'egli membro della squadra francese.
Con lui sono morti la sua compagna di 42 anni e due figli, una ragazza di 15 anni e un ragazzo di 11. La famiglia viveva a Monnaie, comune del dipartimento Indre-et-Loire, nella Francia centro-settentrionale, scrive il giornale regionale "La Nouvelle République". Le informazioni sulle identità sono state confermate all'agenzia AFP dalla gendarmeria francese.
Il velivolo, un bimotore immatricolato in Svizzera, era partito da Ginevra, aveva fatto scalo a Losanna ed era poi decollato con destinazione Vallese. L'intenzione degli occupanti era di sorvolare le Alpi e poi atterrare a Sion, precisa la polizia. Lo schianto è avvenuto verso le 12:45 nella valle d'Anniviers (VS), nella regione del Weisshorn.
I rottami dell'aereo sono stati avvistati da un Super Puma dell'esercito a circa 3000 metri di quota sulla Pointe de la Forcletta, lungo la cresta che separa la Val d'Anniviers dalla Valle di Turtmann, a nord del Weisshorn.
Le circostanze dell'incidente non sono ancora state chiarite: le indagini sono condotte dall'Ufficio d'inchiesta sugli infortuni aeronautici (UIIA). Esperti si sono nuovamente recati sul luogo dello schianto questa mattina per recuperare il relitto. Pompieri della valle d'Anniviers sono intervenuti per scongiurare qualsiasi pericolo d'incendio o rischio di fuga di cherosene.
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