La prima torre di controllo remota
Si chiama Remote Tower System, è stata sviluppata da Saab ed è in fase di test nell’aeroporto svedese di Örnsköldsvik. Ecco come funziona
RemoteTower
Una torretta di telecamere e microfoni ad alta definizione installata sulla pista di atterraggio che comunica via wireless con un sofisticatissimo hub remoto. È il nucleo della tecnologia Remote Tower System, sviluppata da Saab per il controllo remoto del traffico aereo, usata per la prima volta al mondo nell’aeroporto svedese di Örnsköldsvik. La torre di controllo remota sta attualmente dirigendo decolli e atterraggi da una distanza di oltre 100 chilometri dalle piste. Il sistema è completamente scalabile, nel senso che si può adattare alle esigenze di aeroporti di qualsiasi grandezza, ed è composto da un banco di telecamere ad alta definizione, microfoni, pistole laser e sensori meteo in grado di comunicare con un centro di controllo dove un’équipe di operatori umani dirige il traffico aereo come si farebbe tradizionalmente. La torre è una stanza ipertecnologica con schermo LCD a 360 gradi e proiezione in diretta di immagini dall’aeroporto.
Il sistema dovrebbe entrare a pieno regime in altri due aeroporti entro la fine dell’autunno: teoricamente, dovrebbe raggruppare tutti gli aeroporti di una regione per evitare ritardi e cancellazioni di voli in caso di emergenze. Se la fase di test dovesse andare a buon fine, anche Australia e Norvegia hanno intenzione di unirsi alla Svezia e adottare il sistema. Certo, restano le preoccupazioni su cosa potrebbe succedere in caso di avaria elettronica, dal momento che non ci sarebbero “occhi” al suolo. Secondo Saab, nessun problema: le telecamere sono disposte in modo tale da coprirsi l’una con l’altra, e le procedure in caso di guasti seguono gli standard più rigidi previsti dai protocolli di gestione delle emergenze.
http://www.wired.it/economia/business/2014/07/01/ecco-la-prima-torre-di-controllo-remota/
http://www.saabgroup.com/Civil-secu...ir-Traffic-Management-Solutions/Remote-Tower/
Si chiama Remote Tower System, è stata sviluppata da Saab ed è in fase di test nell’aeroporto svedese di Örnsköldsvik. Ecco come funziona
RemoteTower


Una torretta di telecamere e microfoni ad alta definizione installata sulla pista di atterraggio che comunica via wireless con un sofisticatissimo hub remoto. È il nucleo della tecnologia Remote Tower System, sviluppata da Saab per il controllo remoto del traffico aereo, usata per la prima volta al mondo nell’aeroporto svedese di Örnsköldsvik. La torre di controllo remota sta attualmente dirigendo decolli e atterraggi da una distanza di oltre 100 chilometri dalle piste. Il sistema è completamente scalabile, nel senso che si può adattare alle esigenze di aeroporti di qualsiasi grandezza, ed è composto da un banco di telecamere ad alta definizione, microfoni, pistole laser e sensori meteo in grado di comunicare con un centro di controllo dove un’équipe di operatori umani dirige il traffico aereo come si farebbe tradizionalmente. La torre è una stanza ipertecnologica con schermo LCD a 360 gradi e proiezione in diretta di immagini dall’aeroporto.
Il sistema dovrebbe entrare a pieno regime in altri due aeroporti entro la fine dell’autunno: teoricamente, dovrebbe raggruppare tutti gli aeroporti di una regione per evitare ritardi e cancellazioni di voli in caso di emergenze. Se la fase di test dovesse andare a buon fine, anche Australia e Norvegia hanno intenzione di unirsi alla Svezia e adottare il sistema. Certo, restano le preoccupazioni su cosa potrebbe succedere in caso di avaria elettronica, dal momento che non ci sarebbero “occhi” al suolo. Secondo Saab, nessun problema: le telecamere sono disposte in modo tale da coprirsi l’una con l’altra, e le procedure in caso di guasti seguono gli standard più rigidi previsti dai protocolli di gestione delle emergenze.
http://www.wired.it/economia/business/2014/07/01/ecco-la-prima-torre-di-controllo-remota/
http://www.saabgroup.com/Civil-secu...ir-Traffic-Management-Solutions/Remote-Tower/