In arrivo piu' tutele per chi viaggia in aereo


pello

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29 Giugno 2013
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BGY
STRASBURGO - Maggiori informazioni a terra, più attenzione ai reclami, regole più sicure per i risarcimenti, tutela in caso di fallimenti e una definizione chiara delle circostanze eccezionali che possono portare alla cancellazione di un volo. Il Parlamento Ue ha approvato oggi in prima lettura una direttiva che rafforza i diritti dei passeggeri aerei.

Il testo varato da Strasburgo prevede, tra l'altro, che le compagnie aeree non possano più negare l'imbarco al passeggero che non ha utilizzato il volo di andata. Ma soprattutto sono state fissate nuove compensazioni per il passeggero in caso di ritardi: 300 euro per più di 3 ore in caso di voli interni all'Ue, 400 euro per 5 ore e 600 euro per 7 ore di ritardo per voli di più ampio raggio.

Ci sarà poi una maggiore tutela del passeggero in caso di fallimento della compagnia, è stata stabilita più flessibilità da parte delle compagnie aeree sui bagagli a mano e sarà quindi consentito portare a bordo anche acquisti effettuati in aeroporto, oltre al bagaglio a mano." "Ho seguito passo passo l'iter dei lavori - ha detto Carlo Fidanza, capodelegazione al Parlamento Europeo per Fratelli d'Italia e membro della Commissione Trasporti - facendo approvare alcuni emendamenti per aumentare le tutele dei passeggeri e aggiornare una normativa ormai obsoleta rispetto ai cambiamenti epocali nel trasporto aereo". In base alle nuove disposizioni, nei voli interni a uno Stato Membro, ha rilevato ancora Fidanza, le compagnie aeree non potranno negare l'imbarco a un passeggero con documento di identità valido a livello nazionale ma non Ue, il che vuol dire che "nel caso italiano, verrebbe consentito l'imbarco anche con la patente o altri documenti equivalenti". Dopo il via libera del Parlamento europeo, secondo la procedura di codecisione, il Consiglio dei ministri potrà ora accettare la posizione dei deputati o adottarne una propria e discuterla successivamente con il Parlamento.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/associata/2014/02/05/passeggeri_10019682.html

in più aggiungo questo:

BRUXELLES – Risarcimenti veri, ovvero con iter più semplici, se la compagnia aerea smarrisce il bagaglio, lo danneggia o fa ritardo. Risposta obbligatoria, entro due mesi, in caso di reclamo scritto di un passeggero: oltre questo limite temporale, in caso di non risposta, chi ha automaticamente ragione è proprio il cliente.
L’Unione europea sta per introdurre regole più stringenti per le compagnie aeree che vanno in difesa dei consumatori. La direttiva è stata approvata dall’Europarlamento e ora dovrà essere approvata dal Consiglio europeo. Le novità le sintetizza La Stampa:
Riprogrammazione dei voli. Quando i voli subiscono ritardi, le informazioni sulla riprogrammazione dei voli dovranno essere fornite ai passeggeri entro e non oltre i 30 minuti dopo l’orario iniziale di partenza. Ai passeggeri in possesso di un biglietto di ritorno non potrà essere negato l’imbarco sul volo di ritorno per non aver utilizzato il viaggio di andata. Non è un dettaglio da poco.
Bagagli. All’inizio del processo di prenotazione, i passeggeri dovrebbero essere informati circa le restrizioni sui bagagli. Ai passeggeri deve essere consentito portare in cabina, a titolo gratuito, anche soprabiti e borse, compresa almeno una borsa di dimensioni standard di acquisti effettuati in aeroporto, in aggiunta al bagaglio massimo autorizzato in cabina. E’ un principio al quale si è finalmente adatta anche Ryanair.
Reclami e circostanze eccezionali. Ecco la svolta. Nel caso in cui entro due mesi dal ricevimento del reclamo la compagnia aerea non abbia fornito una risposta completa, si presume che abbia accolto le istanze del passeggero. Se nella risposta sono invocate «circostanze eccezionali», in base alle quali il vettore non è tenuto a un risarcimento, al passeggero deve essere fornita una spiegazione completa per iscritto. Il testo prevede un elenco esaustivo di tali circostanze, che includono l’impatto con volatili, l’instabilità politica e le vertenze di lavoro impreviste. Tuttavia, spiega una nota del Parlamento europeo, «in circostanze straordinarie di lunga durata, come la crisi nube di cenere del 2010, la responsabilità dei vettori aerei di pagare l’alloggio dei passeggeri sarebbe limitata a 5 notti».
Fallimenti. Per garantire che i passeggeri non restino bloccati nell’eventualità il vettore aereo dichiari la bancarotta, il Parlamento ha chiesto che le compagnie siano tenut3 a predisporre adeguati meccanismi di garanzia, come dei fondi accantonati, oppure a sottoscrivere polizze assicurative.
Una migliore applicazione. Alle autorità nazionali dovrebbero essere garantiti infine poteri sufficienti per punire i vettori aerei che violano i diritti dei passeggeri e valutare le relazioni su come i passeggeri sono stati aiutati nel far fronte ai ritardi e alle cancellazioni dei voli.
Tempi. Il testo deve essere approvato dal Consiglio dei ministri Ue, cioè dai rappresentanti dei governi nazionali, dopodiché entrerà in vigore entro due anni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiali. Non è proprio domani e sarebbe meglio prima. Ma gli stati hanno deciso che l’iter deve essere questo. Gli stati, non le istituzioni o gli eurocrati.

http://www.blitzquotidiano.it/politica-europea/compagnie-aeree-risarcimenti-veri-ritardi-1785277/
 
L'impossibilità di negare l'imbarco a chi non ha utilizzato il volo di andata è una bella rogna per le compagnie o sbaglio?
 
Secondo me l'unica cosa da fare é rendere i rimborsi e le compensazioni facili da ottenere (quando dovuti) da tutte le compagnie
 
Andrebbe creato un fondo da parte delle compagnie e i risarcimenti verrebbero erogati direttamente da un ente terzo così da avere qualcuno di imparziale.
 
Non ho idea di come funzionino le low cost, ma i vettoritradizionalizeccadellumanità già lasciano portare a bordo sacchetti su sacchetti di acquisti duty free, borse, borsine, piante, mozzarelle, cannoli, bulbi di tulipani, peluches grandezza umana, tavole da surf, violoncelli, corone di laurea, abiti da sposa, assi da stiro, trenini elettrici. .... in aggiumta al classico bagaglio a mano.
 
Non ho idea di come funzionino le low cost, ma i vettoritradizionalizeccadellumanità già lasciano portare a bordo sacchetti su sacchetti di acquisti duty free, borse, borsine, piante, mozzarelle, cannoli, bulbi di tulipani, peluches grandezza umana, tavole da surf, violoncelli, corone di laurea, abiti da sposa, assi da stiro, trenini elettrici. .... in aggiumta al classico bagaglio a mano.

Negli Stati Uniti anche un armadio, se proprio insisti.
 
Negli Stati Uniti anche un armadio, se proprio insisti.

L'altro giorno ho visto su un volo Southwest far sbarcare un baulone a mano. La cinesina che se lo tirava dietro e' stata fermata dalla hostess che le ha detto che assolutamente quello non poteva essere considerato un bagaglio a mano ma era da mandare in stiva e si stupiva che l'avessero fatta passare al gate.
 
Secondo me l'unica cosa da fare é rendere i rimborsi e le compensazioni facili da ottenere (quando dovuti) da tutte le compagnie

Concordo pienamente !!
E' inutile mettere "regolamenti" e "leggi" nuove quando non si fanno rispettare quelle esistenti ...
Se qualcuno ha letto dei miei 2 gg di ritardo con ba per problemi tecnici e ripeto tecnici sul 787
http://www.aviazionecivile.org/vb/showthread.php/131554-british-e-2-giorni-per-ritornare-a-casa-!
Non riesco ad avere i € 600 di compensazione monetaria in nessun modo , solo rivolgendomi ad un tribunale .... e io per 600 E probabilmente non andro' in tribunale perche' le spese sono piu' alte del rimborso .
La legge , mi perdonino gli avvocati del forum , è sempre soggetta ad interpretazioni e per ba i problemi tecnici di questo tipo non dipendono da loro ( per me si ) , per alcuni giudici hanno ragione loro , per alcuni giudici ho ragione io .
Basterebbe che in questo caso si dicesse : ritardo superiore a 6 h , ok , è colpa del tempo o altro ? No. Bene è un problema tecnico ? si .
Allora devi pagare . Stop.
 
Rifacciamo tariffe degne per il trasporto aereo, poi trattiamo la magnificenza dei rimborsi.
A legge certe cose me vie' un nervoso...
 
da ignorante in materia mi chiedo: le compagnie potranno reagire aumentando i prezzi dei biglietti, con la scusa di creare dei fondi per i rimborsi rapidi o per scoraggiare una certa fascia di utenza dal prendere i loro voli? potrebbe essere uno scenario futuro?
 
Io vivro' in un'altro mondo ma ....
Se io che sono il responsabile della mia azienda non onoro il contratto che ho e non consegno per il giorno stabilito le commesse che devo realizzare subisco, giustamente , delle penali .
Non per questo devo dire al mio cliente di rifarsi sulla ditta costruttrice di uno dei miei macchinari perche' io ho fatto la manutenzione richiesta etc. !
Io pago e poi dopo eventualmente faccio causa alla ditta produttrice .
Ora che ba dica che loro hanno fatto manutenzione e che quindi (tra le righe ) mi scriva che non sono responsabili ... sinceramente mi sembra "scorretto" .
Certo che io trovo gia' difficolta' a fare causa a ba figurati se posso fare causa alla boeing per il 787 ........
Se poi il mio biglietto a 1.000 E p.p. andata e ritorno da N.York sia stato venduto sottoscosto è un problema loro e non mio .
Non ci si puo' nascondere su questo .
Ripeto , se io firmo un contratto e poi ho dei problemi non derivanti dal meteo , alluvioni etc , devo onorarlo e se non ci riesco ne pago le conseguenze .
Quando nel 1996 ho avuto una alluvione che mi ha fermato la produzione per 15 gg, diversi macchinari guasti a causa dell'acqua ho perso anche dei clienti perche' non li ho potuti soddisfare con le consegne , alcuni hanno anche provato a farmi pagare delle penali ma in quel caso ho vinto in tribunale .
Adesso mi sarei aspettato che una azienda come ba non accampasse scuse , tanto piu' che per chiudere la faccenda gli ho anche proposto di cambiare la compensazione monetaria con ulteriori avios .
Se poi bisogna dire che le compagnie poverine hanno i loro problemi economici e bisogna capirle ...... che vengano loro a capire i problemi quotidiani che tutti noi abbiamo per andare avanti in questi periodi .
Comunque se vogliamo rendere il volo uno status sociale ci sto , per adesso me lo posso permettere !! -))))