Il piano AP dettagliato (flyairone.it)


SAM26000

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26 Ottobre 2007
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Roma, Lazio.
un po' di chiarezza, nel bene o nel male, non nuoce..........

AP HOLDING S.p.A.
PRESENTATO IL PIANO DI RISANAMENTO E RILANCIO PER ALITALIA

-La nuova Alitalia sarà da subito il quarto operatore full service europeo
-Investimenti complessivi per 5.3 miliardi di Euro entro il 2012, inclusi quelli per la flotta a lungo raggio
-Riduzione strutturale dei costi pari a 900 milioni di euro (-16% a parità degli attuali volumi)
-Crescita prudenziale media del fatturato di circa il 3,5% fino a 6,2 miliardi nel 2012
-130 nuovi aerei, con un ritmo di oltre 2 al mese, per disporre di una delle flotte più giovani di Europa.

AP Holding ha trasmesso oggi ad Alitalia la nuova offerta non vincolante e il relativo piano, nell’ambito della selezione di un partner industriale di Alitalia disponibile ad acquisirne il controllo. Il piano posiziona la nuova Alitalia da subito come il quarto operatore full service europeo focalizzato sul mercato italiano, uno dei più ricchi del mondo (il quinto in Europa, il nono al mondo).
Le linee guida strategiche del piano sono:
Profonda ristrutturazione industriale, per portare velocemente l’azienda ai parametri di produttività dei migliori
operatori internazionali del settore;
Investimenti adeguati, anche a supporto di un rapido e completo rinnovo e adeguamento della flotta;
Rilancio del brand Alitalia;
Crescita dei ricavi, sostenibile nel tempo;
Riorganizzazione del network;
Alleanze commerciali e partnership industriali internazionali, in grado di valorizzare le forze della nuova Alitalia;
Management e governance.

Ristrutturazione industriale e riduzione dei costi</u>
Il nuovo gruppo Alitalia-Air One porterà i propri parametri di produttività in linea con i migliori operatori del settore. L’integrazione tra Alitalia e Air One porterà a minori costi strutturali a regime per quasi 900 milioni di euro (a parità di volumi) grazie:
-all’integrazione dei due network
-a un nuovo modello operativo articolato su sei basi in Italia (Milano, Roma, Catania, Venezia, Napoli, Torino)
-al reintegro di Alitalia Servizi nel perimetro di consolidamento del Gruppo
-all’ottimizzazione del costo del personale.

In particolare, le attività di manutenzione e di servizi a terra di AZ Servizi saranno integrate e consolidate rispettivamente con quelle di Air One Technic e EAS (le società del Gruppo Air One che forniscono gli analoghi servizi). Questa riorganizzazione consentirà la creazione di un polo di eccellenza nella manutenzione che diventerà il quarto in Europa e che offrirà servizi non solo ad Alitalia, ma anche ad altre Compagnie, soprattutto del bacino del Mediterraneo.

Per quanto riguarda il personale, si prevede che in AZ Fly 2750 lavoratori saranno interessati dal processo di ristrutturazione (per circa 1530 si farà ricorso ad ammortizzatori sociali, quali cassa integrazione guadagni straordinari e mobilità; per i restanti 1220 dipendenti saranno utilizzate leve organizzative socialmente compatibili, prepensionamenti, ecc). In AZ Servizi, il processo di ristrutturazione coinvolgerà circa 1050 dipendenti (500 circa fruiranno di ammortizzatori sociali; i restanti verranno gestiti attraverso leve organizzative socialmente compatibili).

Rinnovamento completo della flotta</u>
La flotta Alitalia costituisce uno dei punti di maggiore debolezza per la fortissima eterogeneità, l’obsolescenza, gli elevati consumi di carburante e l’inquinamento ambientale. Il progetto AP Holding prevede di creare una delle più giovani flotte in Europa con un investimento nei prossime 5 anni di 3 miliardi di euro, principalmente destinati all’acquisto di 130 nuovi aeromobili. In particolare saranno acquistati, nell’arco di piano, 90 Airbus A320, 20 Airbus A330 e 20 aerei regional.

Crescita dei ricavi e del network</u>
Il Progetto AP Holding prevede di passare tra il 2008 e il 2012 da 5.2 a 6.2 miliardi di euro di fatturato, pari ad una crescita media annua di circa il 3.5%. e da 31,4 milioni a 34,4 milioni il numero complessivo di passeggeri trasportati.
La crescita sarà possibile grazie ad un progressivo sviluppo e consolidamento del network.
Mercato domestico
Unire Alitalia e Air One permetterà di creare un operatore full service leader del proprio mercato domestico. Il nuovo gruppo offrirà da subito 29 rotte nazionali in più.
Mercato internazionale
Il Piano prevede di assicurare collegamenti punto–punto tra le 6 basi italiane e più di 50 destinazioni internazionali, focalizzandosi sulle principali direttrici di traffico naturale fra l'Italia e l'Europa.

Mercato intercontinentale
Il Piano assicura entro il 2012 collegamenti intercontinentali tra Milano Malpensa e 15 destinazioni e tra Roma Fiumicino e 17 destinazioni, coprendo così ampiamente i rispettivi “mercati naturali”. Questo rappresenterà un incremento rispetto all'attuale offerta Alitalia di più del 40% al 2012.



Rilancio del Brand</u>
Il progetto AP Holding prevede investimenti in comunicazione e marketing per circa 300 milioni nell’arco del piano, il rafforzamento del programma di fidelizzazione ed il consolidamento delle sinergie con gli aeroporti italiani.

Alleanze commerciali e Partnership industriale internazionali</u>
L’estrema debolezza attuale di Alitalia rende molto difficile la valorizzazione delle alleanze commerciali e la stipula di partnership industriali a condizioni vantaggiose. L’integrazione di Alitalia con Air One e il piano di ristrutturazione e di rilancio che ne seguirebbe permetterebbero, invece, in tempi brevi al nuovo gruppo di negoziare, nel modo migliore e a condizioni più competitive, una Partnership internazionale. Ad oggi Alitalia ha un accordo di alleanza commerciale con Skyteam in scadenza nel 2011. Riguardo a una partnership industriale, vi è la disponibilità degli azionisti di AP Holding di aprire il capitale a uno o più operatori internazionali del settore.

Management e governance</u>
Il Progetto AP Holding prevede una squadra di management di altissimo livello per gestire il nuovo Piano d’impresa. La governance sarà quella tipica di una società quotata e rispecchierà le best practice internazionali. Le professionalità oggi presenti in Alitalia saranno integrate con le competenze di Air One che hanno dimostrato performance di mercato di grande efficienza.

*****

Le linee strategiche descritte implicheranno un significativo cambiamento del profilo economico-finanziario della società. Nel 2012 i si prevedono:
Ricavi da 5.2 a 6.2 miliardi di euro
EBIT a circa 375 milioni di euro (oggi è negativo per circa 304 milioni)
EBITDAR da 123 a circa 1.225 milioni di euro
Cash Flow operativo da -200 a circa 520 milioni di euro.


L’offerta economica e finanziaria</u>
AP Holding insieme alle quattro banche che l’assistono ha formulato la seguente offerta non vincolante
per le azioni Alitalia verrà offerto 1 centesimo, in modo da destinare le risorse investite interamente al rilancio dell’azienda. Al raggiungimento di tale rilancio l’offerente si è reso disponibile a riconoscere agli aderenti all’OPA il 3% del capitale della nuova Alitalia. Le modalità di strutturazione di questo strumento saranno definite e concordate con l’advisor di Alitalia.
per il 100% delle obbligazioni di proprietà del Tesoro verrà offerto il prezzo di borsa.
AP Holding e le quattro banche si impegnano inoltre a garantire immediatamente un aumento di capitale di Alitalia di almeno 1 miliardo di euro, ammontare ritenuto sufficiente a coprire le necessità finanziarie della ristrutturazione, incluso un riserva di cassa permanente per coprire eventuali “shock” esogeni o di settore.

http://www.flyairone.it/it/Stampa/ViewRelease.aspx?155
 
.....AF, sta tramando qualcosina.....sennò perchè non tira fuori anche lui le sue carte????[:307][:307][:307][:307]

o forse spera che gli italiani cadano nella sua rete.......bah

[V]