Off Topic: riguardo all'avatar, io lo cambierei, ho qualche dubbio che il 6 aprile la Sterling sarà a Firenze... Cioè forse a Firenze si, ma a Peretola no.
saluti, Dino
saluti, Dino
Il personale di Alitalia interrompe le relazioni con il management:
- Autore Discussione Dino_G
- Data d'inizio
Bravi ragazzi,
continate cosi che riuscirete a rompere per bene il vostro giocattolino. Poi però non correte dalla mamma a chiedere di comprarvene uno nuovo.
Mi trattengo e non vado oltre.
Andrea
continate cosi che riuscirete a rompere per bene il vostro giocattolino. Poi però non correte dalla mamma a chiedere di comprarvene uno nuovo.
Mi trattengo e non vado oltre.
Andrea
Interrompere l'erogazione dello stipendio no?
E' triste dirlo, ma quella gente si e' cagata addosso solo quando si era sull'orlo del fallimento.
Ora che hanno ricevuto l'aumento di capitale ritornano a minacciare. Per stupidi motivi.
Lo sanno anche i muri che l'unica possibilita' di sopravvivenza e' vendere (meglio svendere) quel buco nero di Alitalia Service.
E' triste dirlo, ma quella gente si e' cagata addosso solo quando si era sull'orlo del fallimento.
Ora che hanno ricevuto l'aumento di capitale ritornano a minacciare. Per stupidi motivi.
Lo sanno anche i muri che l'unica possibilita' di sopravvivenza e' vendere (meglio svendere) quel buco nero di Alitalia Service.
ma che bravi credono che la ricapitalizzazione li abbia messi fuori periolo...... scusate ma non vedo altra soluzione alla crisi che il licenziamento coatto di tutti sti disgraziati..... altro che le azioni vnno bene, adesso che gira voce che i dipendenti dell'azienda sono dei testa di c.... (non tutti ovviamente) altro che azioni vanno bene
Prima di licenziarli, cacciamo Cimoli. Se lo fanno anche con quello nuovo non resterà altro da fare che prendere misure drastiche come iniziare a licenziare i sindacalisti e quelli che vanno in malattia un giorno sì e uno no. Un po' di crocifissioni al cbc e a Camere sciolte non ci sono protezioni politiche che tengano.
Io inizierei dal basso... Licenziare le mele marce e via. Cimoli mi pare che finora qualche risultato l'abbia dato.
Sono state aperte nuove rotte, sono stati aumentati i giri macchina, è stato riconfigurato un 767 (purtroppo uno solo)...
Ok, tutto giusto.
Ma l'azienda è sempre in perdita, gli scioperi ci sono sempre, chi meritava il licenziamento è ancora al suo posto mentre gli stagionali aspettano eternamente la riconferma, non ci sono piani di sviluppo sull'intercontinetale (PEK è basso yield per AZ...peccato che AF e LH ci vanno con aerei configurati con le First...), il prodotto Magnifica è mediocre, non ci sono piani di sviluppo flotta se non a parole, sono aumentati i pax perchè sono diminuiti gli yield, i manager sono ex FdS con passati pieni di fallimenti.
Continuo?
No no per carità. [:256]
Comunque penso che ogni compagnia aerea sia lo specchio del proprio paese... L'Alitalia è lo specchio dell'Italia, e finché in Italia le cose andranno così (seguendo la tipica mentalità italiana dello "spostare il baratro") allora Alitalia sarà la compagnia aerea che è oggi, magari un po' più privata e con qualche Euro di utile ma comunque non in grado di competere con le altre majors che nel frattempo saranno cresciute ancora di più.
Alitalia ha perso il treno qualche anno fa... Eravamo al passo con le altre compagnie aeree (gestite comunque meglio) ed il colpo di grazia ci è arrivato con la cancellazione di molte rotte dal network (come LAX, PEK ecc ecc). Le altre compagnie aeree che hanno continuato ad operarle (anche in grave perdita con i fatti dell' 11 settembre, della SARS & Company) prendendo i pax che prima volavano con AZ.
Risultato? Tanti transiti a FRA, LHR e CDG e tante Frequent Flyer programs a passeggeri italiani che difficilmente riprenderebbero AZ favorendo AF, LH e BA che offrono un servizio migliore al prezzo di un transito.
Tanti complimenti ai vecchi AD!
Comunque penso che ogni compagnia aerea sia lo specchio del proprio paese... L'Alitalia è lo specchio dell'Italia, e finché in Italia le cose andranno così (seguendo la tipica mentalità italiana dello "spostare il baratro") allora Alitalia sarà la compagnia aerea che è oggi, magari un po' più privata e con qualche Euro di utile ma comunque non in grado di competere con le altre majors che nel frattempo saranno cresciute ancora di più.
Alitalia ha perso il treno qualche anno fa... Eravamo al passo con le altre compagnie aeree (gestite comunque meglio) ed il colpo di grazia ci è arrivato con la cancellazione di molte rotte dal network (come LAX, PEK ecc ecc). Le altre compagnie aeree che hanno continuato ad operarle (anche in grave perdita con i fatti dell' 11 settembre, della SARS & Company) prendendo i pax che prima volavano con AZ.
Risultato? Tanti transiti a FRA, LHR e CDG e tante Frequent Flyer programs a passeggeri italiani che difficilmente riprenderebbero AZ favorendo AF, LH e BA che offrono un servizio migliore al prezzo di un transito.
Tanti complimenti ai vecchi AD!
Il treno l'abbiamo perso molto prima.
Nei primi anni '90 quando anche il mercato del trasporto aereo europeo e' stato liberalizzato.
AF, LH e altre hanno usato l'unico aiuto di stato autorizzato dalla UE (anche se AZ in qualche maniera ne ha ottenuti altri) per investire e si sono trasformate in compagnie che seguono logiche di mercato.
A Roma in Via della Magliana si vede che queste notizie sulla liberalizzazione non sono arrivate. Hanno continuato a mandare avanti il carrozzone statale sapendo benissimo che prima o poi il problema sarebbe tornato a galla con dimensioni molto maggiori.
Il taglio delle rotte non c'entra niente. Non sarebbe cambiato niente, se non dettagli.
Il problema di Alitalia non e' la mancanza di aerei (in un modo o nell'altro, si possono comprare) o il network ridotto (che si puo' sempre aumentare) o i passeggeri che mancano (si possono riconquistare, eventualmente).
I problemi sono produttivita' e inefficienza.
Problemi che purtroppo non si possono risolvere senza una rivoluzione.
E realisticamente parlando, non vedo come questa rivoluzione possa essere fatta, in Italia.
Nei primi anni '90 quando anche il mercato del trasporto aereo europeo e' stato liberalizzato.
AF, LH e altre hanno usato l'unico aiuto di stato autorizzato dalla UE (anche se AZ in qualche maniera ne ha ottenuti altri) per investire e si sono trasformate in compagnie che seguono logiche di mercato.
A Roma in Via della Magliana si vede che queste notizie sulla liberalizzazione non sono arrivate. Hanno continuato a mandare avanti il carrozzone statale sapendo benissimo che prima o poi il problema sarebbe tornato a galla con dimensioni molto maggiori.
Il taglio delle rotte non c'entra niente. Non sarebbe cambiato niente, se non dettagli.
Il problema di Alitalia non e' la mancanza di aerei (in un modo o nell'altro, si possono comprare) o il network ridotto (che si puo' sempre aumentare) o i passeggeri che mancano (si possono riconquistare, eventualmente).
I problemi sono produttivita' e inefficienza.
Problemi che purtroppo non si possono risolvere senza una rivoluzione.
E realisticamente parlando, non vedo come questa rivoluzione possa essere fatta, in Italia.
@ Sarre: si, tutto giusto, ma prova a dire ad un Miles Milionaire (o come diavolo si chiama) di LH se ora come ora vorrebbe prendere un volo AZ diretto...
Io sono gold medallion con skyteam.
Finche' vado a farmi un weekend a Miami o vado in viaggio di nozze per gli affari miei e' dura farmi prendere qualcosa di diverso da AZ, AF, DL, KL, NW etc, ma se devo viaggiare per lavoro in J, vado con chi mi dice il capo.
Citazione:Messaggio inserito da B787-FLR
Ok, tutto giusto.
Ma l'azienda è sempre in perdita, gli scioperi ci sono sempre, chi meritava il licenziamento è ancora al suo posto mentre gli stagionali aspettano eternamente la riconferma, non ci sono piani di sviluppo sull'intercontinetale (PEK è basso yield per AZ...peccato che AF e LH ci vanno con aerei configurati con le First...), il prodotto Magnifica è mediocre, non ci sono piani di sviluppo flotta se non a parole, sono aumentati i pax perchè sono diminuiti gli yield, i manager sono ex FdS con passati pieni di fallimenti.
Continuo?
mi chiedo: non è che, per caso, questa volta i sindacati ci vedano giusto? del resto lo hanno anche scritto... il cinghiale ha scritto di tutto e di più nel piano per la ricapitalizzazione, dicono loro, ora che deve fare i conti con i numeri i conti (scusate il bisticcio di parole) non tornano più col risultato che siamo non al falso in bilancio ma al falso in piano industriale cioè ha spacciato a tutti un piano fuffa... ah una cosa è migliorata: ha tagliato i costi con l'accetta come fece alle ferrovie col risultato però che oggi alle nostre amate FFSS manca personale viaggiante, manca materiale per la manutenzione, manca personale per la manutenzione, le carrozze sono vecchie e marce e la beffa è che si erano pure dimenticati di arricchire la prima riga del conto economico...
il problema di fondo è che questi signori che hanno fino ad ora mirato contro l'azienda e lo fanno da sempre pensando solo ai loro interessi al posto di adnare in ginocchio in pellegrinaggio a Lourdes ringraziando di essere ancora al loro posto di lavoro e di ricevere ancora lo stipendio regolarmente, non possono nemmeno lontanamente permettersi di commentare ciò che ha fatto lo zio giancarlo nè tantomeno si può pensare lontanamente di valutare la tua frase: "non è che questa volta ci hanno visto giusto" non possiamo accettare di considerare questa ipotesi, perchè è gentaglia dovevano pensarci prima adesso spero che (non so chi) li mazzoli ben bene, se è vero che az adesso è davvero dei privati (sulla carta si ma......)