Il nuovo sistema sviluppato dall'ENAV scelto dalla Commissione Europea tra molti altri provider, finanziandolo con 5 milioni. Si ridurrà la distanza tra gli aerei, ma senza rischi
Il lento tramonto del Radar
Si vola più sicuri con l'ADS-B
di CARLO CIAVONI
La Repubblica
Il lento tramonto del Radar Si vola più sicuri con l'ADS-B
ROMA - Siamo al lento e inesorabile tramonto del Radar, sistema ormai con un raggio d'azione limitato e costituito da strutture impossibili da posizionare in mare o su territori di difficile accessibilità, oltre che con costi di manutenzione e gestione assai onerosi.
Il sistema coniato nel 1941 - acronimo di Radio Detection And Ranging - che usa le onde hertziane per rilevare la distanza, la posizione e la velocità di aerei e navi, sarà gradualmente soppiantato dall'ADS-B (Automatic Dependent Surveillance Broadcast) un sistema sviluppato dall'industria italiana e dall'Enav (l'Ente per l'assistenza al volo italiano) che inverte, di fatto, il rapporto tra lo strumento che intercetta (il Radar, appunto) e l'oggetto da intercettare, navi e aerei.
Se prima, infatti, era il primo a segnalare da una postazione fissa la presenza e il passaggio di "oggetti", con l'ADS-B sarano navi e aerei a dire, due volte al secondo, "io sono qui".
La Commissione Europea ha così premiato l'Enav scegliendo il suo progetto (tra tutti i maggiori service provider europei) e finanziandolo con circa 5 milioni di euro nell'ambito del programma TEN-T European Economic Recovery Plan, per il sistema di sorveglianza degli aerei in volo su zone dove non è garantita la tradizionale copertura Radar. I costi risulteranno dieci volte inferiori rispetto ai sistemi in uso oggi.
Per la prima volta, infatti, grazie al particolare impegno di ENAV e dell'Italia nel proporre il controllo del traffico aereo, quale infrastruttura strategica per lo sviluppo dell'economia continentale, i finanziamenti europei vengono destinati anche ai servizi per di assistenza per la navigazione aerea.
Il progetto per il quale ENAV ha ottenuto il finanziamento e sul quale sta investendo da tempo in termini di studi, attività di ricerca e pianificazione, riguarda la rete di sorveglianza. La rete ADS-B è in grado di mettere a disposizione dei Controllori del Traffico Aereo tutte le informazioni del velivolo (posizione, velocità, codice identificativo) attraverso la strumentazione di bordo che genera e trasmette dei report automaticamente e con cadenze regolari, usando il sistema satellitare Global Navigation Satellite System.
L'ADS-B, che sarà fornita da SELEX Sistemi Integrati (Gruppo Finmeccanica) dotata delle più moderne tecnologie, opererà in maniera strettamente integrata alla rete radar e all'insieme dei sistemi che gestiscono il traffico aereo in Italia.
I vantaggi si avvertiranno nel rilevare l'assoluta precisione che consente di ridurre le separazioni tra i velivoli senza alterare minimamente i livelli di sicurezza e nella copertura di zone dove i radar tradizionali non arrivano.
(18 agosto 2009)
Il lento tramonto del Radar
Si vola più sicuri con l'ADS-B
di CARLO CIAVONI
La Repubblica
Il lento tramonto del Radar Si vola più sicuri con l'ADS-B
ROMA - Siamo al lento e inesorabile tramonto del Radar, sistema ormai con un raggio d'azione limitato e costituito da strutture impossibili da posizionare in mare o su territori di difficile accessibilità, oltre che con costi di manutenzione e gestione assai onerosi.
Il sistema coniato nel 1941 - acronimo di Radio Detection And Ranging - che usa le onde hertziane per rilevare la distanza, la posizione e la velocità di aerei e navi, sarà gradualmente soppiantato dall'ADS-B (Automatic Dependent Surveillance Broadcast) un sistema sviluppato dall'industria italiana e dall'Enav (l'Ente per l'assistenza al volo italiano) che inverte, di fatto, il rapporto tra lo strumento che intercetta (il Radar, appunto) e l'oggetto da intercettare, navi e aerei.
Se prima, infatti, era il primo a segnalare da una postazione fissa la presenza e il passaggio di "oggetti", con l'ADS-B sarano navi e aerei a dire, due volte al secondo, "io sono qui".
La Commissione Europea ha così premiato l'Enav scegliendo il suo progetto (tra tutti i maggiori service provider europei) e finanziandolo con circa 5 milioni di euro nell'ambito del programma TEN-T European Economic Recovery Plan, per il sistema di sorveglianza degli aerei in volo su zone dove non è garantita la tradizionale copertura Radar. I costi risulteranno dieci volte inferiori rispetto ai sistemi in uso oggi.
Per la prima volta, infatti, grazie al particolare impegno di ENAV e dell'Italia nel proporre il controllo del traffico aereo, quale infrastruttura strategica per lo sviluppo dell'economia continentale, i finanziamenti europei vengono destinati anche ai servizi per di assistenza per la navigazione aerea.
Il progetto per il quale ENAV ha ottenuto il finanziamento e sul quale sta investendo da tempo in termini di studi, attività di ricerca e pianificazione, riguarda la rete di sorveglianza. La rete ADS-B è in grado di mettere a disposizione dei Controllori del Traffico Aereo tutte le informazioni del velivolo (posizione, velocità, codice identificativo) attraverso la strumentazione di bordo che genera e trasmette dei report automaticamente e con cadenze regolari, usando il sistema satellitare Global Navigation Satellite System.
L'ADS-B, che sarà fornita da SELEX Sistemi Integrati (Gruppo Finmeccanica) dotata delle più moderne tecnologie, opererà in maniera strettamente integrata alla rete radar e all'insieme dei sistemi che gestiscono il traffico aereo in Italia.
I vantaggi si avvertiranno nel rilevare l'assoluta precisione che consente di ridurre le separazioni tra i velivoli senza alterare minimamente i livelli di sicurezza e nella copertura di zone dove i radar tradizionali non arrivano.
(18 agosto 2009)