Il grande business del bagaglio a mano


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In viaggio - Lufthansa consente di portarne due, Airberlin ammette deroghe solo per chi ha con sé il computer

Il grande business del bagaglio a mano

Costi diversi da compagnia a compagnia. E c’è chi vieta di chiedere aiuto per sistemarlo

ROMA — Niente pericolo di perdere la valigia, che vola a New York anche se doveva fermarsi a Fiumicino. Niente paura dei furti (ricordate la banda della Malpensa?), perché il trolley ci segue passo passo come la coperta di Linus. E niente attesa davanti al nastro di gomma quando, in applicazione della legge di Murphy, a sbucare fuori sono sempre i borsoni degli altri. È un affarone il bagaglio a mano. E per questo sono tanti i viaggiatori che preferiscono insaccare tutto nello zainetto da portare in cabina, rinunciando alla rigidona da imbarcare in stiva. Una moda che per una volta sembra anche intelligente: partire leggeri fa bene alla schiena e forse pure alla mente perché meno cose uguale meno stress. Ma chi si prepara al check in per le vacanze farà bene a controllare le regole della sua compagnia. Per le dimensioni del bagaglio a mano non ci sono grandi differenze: quasi sempre la somma delle tre dimensioni (larghezza, altezza e profondità) non deve superare i 115 centimetri. Ma sul peso siamo all’anarchia, si va da un minimo di 5 chili ad un massimo di 18. E la certezza è una sola: chi esagera può pagare anche parecchio. Alitalia ha appena alzato il limite da 5 ad 8 chili. Consente di aggiungere un computer, una borsa da donna, un ombrello e un cappotto. Ma sul peso non fa sconti: se supera gli otto chili, il trolley finisce in stiva insieme alle valige. E, come per tutte le compagnie, chi oltrepassa pure la franchigia per i bagagli da spedire, paga un tot al chilo: 10 euro per i voli nazionali, 20 per gli altri. La più avara è l’olandese Transavia, 5 chili in cabina, nemmeno un grammo di tolleranza. Ma la più spietata è Ryanair, che del resto vorrebbe far pagare pure la toilette e sta pensando ai posti in piedi come sul bus. Il limite massimo è sì dieci chili. Ma nel bagaglio a mano bisogna infilare proprio tutto, comprese le bottiglie comprate al duty free, il cappotto e le borse. A chi sgarra non resta che spedire lo zaino in stiva e sborsare 35 euro. Occhio ad insistere poi, perché la compagnia si «riserva di rifiutare l’imbarco». È la stessa regola della spagnola Vueling, dove però la «multa» è di 30 euro. Le low cost dicono che questo è l’unico modo per offrire biglietti a prezzi davvero low. Ridurre il peso abbassa il consumo degli aerei e quindi le spese. Ma non tutti seguono la stessa strada. Easyjet, ad esempio, non fissa limiti di peso. Ma è tassativa sulle misure (56 per 45 per 25) e si affida alla selezione naturale: «Il passeggero deve essere in grado di sistemare il proprio bagaglio negli scompartimenti sopra i sedili senza richiedere assistenza». Vietato aiutare le vecchiette, insomma: e non è un capriccio perché così vuole anche la British airways. Se tutti i viaggiatori sono uguali, alcuni sono più uguali degli altri. Molte compagnie hanno limiti diversi a seconda della classe: Iberia concede 10 chili in economica, 14 in business, 18 in business plus. Air france arriva a 12 ma ne regala altri sei a chi si accomoda in «premium affaires ». Per Lufthansa i chili sono 8, ma in business i bagagli a mano possono essere due. C’è anche la variazione tecnologica: per Airberlin il carico massimo è di 6 chili, ma diventano 8 con il computer. E anche quella musicale: chi vuole portare in cabina uno strumento non ha limiti di peso ma solo di grandezza: 30 per 117 per 38, che poi sono le dimensioni di una chitarra. Una giungla, insomma. Qualche anno fa l’Unione Europea aveva pensato di fissare regole uguali nell’intero continente. Tutta colpa di un signore viennese che aveva fatto ricorso alla Corte di giustizia perché uno steward gli aveva impedito di portare in cabina la sua racchetta da tennis. Ma alla fine Bruxelles si è limitata alle norme antiterrorismo, quelle che ci obbligano ad infilare i liquidi nelle boccette da 100 millilitri per poi mettere tutto nell’apposita bustina di plastica. Il peso massimo europeo, invece, non è arrivato e la deregulation regna tuttora sovrana. Una seccatura, certo. Ma nulla rispetto alla terribile novità che arriva dall’altra parte dell’Atlantico. Per la low cost statunitense Spirit il peso non fa differenza, l’hand baggage costa sempre 45 dollari. Se gli Stati Uniti anticipano il futuro, meglio tenersi la giungla europea.

Lorenzo Salvia
26 luglio 2010
www.corriere.it
 
Ma la più spietata è Ryanair,.... Il limite massimo è sì dieci chili. Ma nel bagaglio a mano bisogna infilare proprio tutto, comprese le bottiglie comprate al duty free, il cappotto e le borse. A chi sgarra non resta che spedire lo zaino in stiva e sborsare 35 euro. Occhio ad insistere poi, perché la compagnia si «riserva di rifiutare l’imbarco».
Lorenzo Salvia
26 luglio 2010
www.corriere.it

l'ho letto stamane, troppo da ridere...perchè le bottiglie dovrebbero essere fuori? e il cappotto? perchè deve stare dentro? ...e le borse...e certo, accetti di portare una borsa e porti due...(o sei, come fece uno..)
Il giornalista Lorenzo è il tipico passeggero che non sa leggere, visto che in realtà l'imbarco è rifiutato se non ti presenti con la borsa delle dimensioni accettate. ma è ovvio che il passeggero, se dovesse lasciare la borsa al gate e prendere l'aero, nessuno può dir nulla, il problema è borsa, non lui....
 
Trovo strana una differenza di 4 chili tra AF e AZ! Non me ne ero mai accorto.

Certo che comunque 45 euro per poter imbarcare il bagaglio a mano è una bella tassa!

Nel complesso comunque bell'articolo e molto esauriente. Se quanto dichiarato è tutto vero (e non vedo motivo per cui non dovrebbe esserlo) devo dire che questa volta si sono documentati proprio bene!
 
Ma la più spietata è Ryanair, che del resto vorrebbe far pagare pure la toilette e sta pensando ai posti in piedi come sul bus. Il limite massimo è sì dieci chili. Ma nel bagaglio a mano bisogna infilare proprio tutto, comprese le bottiglie comprate al duty free, il cappotto e le borse. A chi sgarra non resta che spedire lo zaino in stiva e sborsare 35 euro.
www.corriere.it


A VLC per esempio FR ha fatto un accordo con Aldeasa (la compagnia maggiore dei duty free in Spagna) con tanto di cartelli pubblicitari in apt, per cui consente di portare in cabina oltre al bagaglio a mano approvato anche UNA borsa con acquisti fatti presso il negozio della catena. Non so se valga anche per acquisti fatti presso altro negozio.
 
A me non è mai stato pesato il bagaglio a mano, nè mi è mai stato controllata la misura. (non volo con ryanair)
Io normalmente porto un trolley e la borsa pc.
Mai nessuno che mi abbia detto nulla.
A volte vedi gente che si porta dietro una valigia vera e propria, e poi magari si lamente che non entra nella cappelliera...
Poi il vicino si lamenta perchè non trova posto per il suo trolley...
Forse un controllo preventivo non puo' fare che bene, ovviamente senza esagerare e senza approfittarsene come fanno molte low cost.
 
l'ho letto stamane, troppo da ridere...perchè le bottiglie dovrebbero essere fuori? e il cappotto? perchè deve stare dentro? ...e le borse...e certo, accetti di portare una borsa e porti due...(o sei, come fece uno..)
Il giornalista Lorenzo è il tipico passeggero che non sa leggere, visto che in realtà l'imbarco è rifiutato se non ti presenti con la borsa delle dimensioni accettate. ma è ovvio che il passeggero, se dovesse lasciare la borsa al gate e prendere l'aero, nessuno può dir nulla, il problema è borsa, non lui....

Ok il cappotto, ma magari le bottiglie uno le acquista prima di imbarcarsi sul volo del ritorno e nel trolley non ci stanno... non è così assurdo che uno le voglia portare in una busta a parte. Ovviamente se viaggia con Ryanair (o altre che applicano le stesse politiche) si pentirà amaramente di averle acquistate.
Peraltro ricordo fino a non tantissimo tempo fa gli invitanti cartelli dopo i controlli di sicurezza "tutto quello che acquistate adesso potrà essere portato a bordo", anche a Stansted.
 
Air France è davvero permissiva: ho chiamato sta mattina e oltre ai 18kg,a detta dell'operatrice,si possono portare una borsa più piccola(tipo tracolla,zaino o 24hr) e una borsa per il laptop. Riesco a stare via praticamente due settimane viaggiando solamente con bagaglio a mano!
 
bhè controlla, perchè su FR non va bene, quindi dubito anche delle altre. è sempre meglio leggere prima..

Non sono molto ferrato ferrato in materia come dicevo, credevo che lui invece si fosse informato. Mi spiace se ha detto cose scorrette, ma non sono un suo parente e quindi credo che stanotte dormirò bene lo stesso. :)

A me non è mai stato pesato il bagaglio a mano, nè mi è mai stato controllata la misura. (non volo con ryanair)
Io normalmente porto un trolley e la borsa pc.
Mai nessuno che mi abbia detto nulla.
A volte vedi gente che si porta dietro una valigia vera e propria, e poi magari si lamente che non entra nella cappelliera...
Poi il vicino si lamenta perchè non trova posto per il suo trolley...
Forse un controllo preventivo non puo' fare che bene, ovviamente senza esagerare e senza approfittarsene come fanno molte low cost.

Io ho sempre vissuto le tue stesse identiche esperienze. Viaggio con Trolley di circa 10 Kg + una borsa con computer e depliants per un totale di circa 12 kg.
Mi sono sempre chiesto perchè gli altri imbarchino valige enormi, ma in fondo, impaurito che un controllo accurato possa creare problemi anche a me (dovuto alla mia parziale ignoranza) non mi sono mai arrabbiato con gli aa/vv (anche se scene del genere ne ho viste a quintali!!!)
 
Ad Orio, dove ogni tanto pesano i bagagli "sospetti", con Ryanair si può portare un solo bagaglio a mano "delle dimensioni e peso consentiti" + eventuale acquisto al duty....lo sento dire ad ogni imbarco a cui partecipo.
 
Letto anch'io stamattina. Il solito articolo lezioso che vuole creare per forza un caso. Parla di esigenza di una norma europea. Cosa si fà? Una regola per ogni tipo di aereo e per ogni tipo di configurazione? Semplicemente non ha senso.
Poi il discorso sull'aiuto in cabina vuole fare volutamente leva sul discorso "povera vecchietta" non sapendo (o trascurando volutamente) che i MAAS vengono in ogni caso aiutati; il vincolo "misure" + «Il passeggero deve essere in grado di sistemare il proprio bagaglio negli scompartimenti sopra i sedili senza richiedere assistenza» è una scelta molto intelligente che anzi và incontro al passeggero.
 
Con BA quanti kili ? Grazie

Controllavo sulla mia prenotazione l'altro giorno...
A quanto pare, non c'e' un limite di peso. Vale la regola "devi essere in grado di potertelo sistemare da solo". Per fortuna la forza nelle braccia non mi manca... :D

Pero' e' vero anche che in diversi aeroporti (come HKG) ci stanno delle persone il cui lavoro e' quello di stare a pesare i bagagli a mano di tutti i passeggeri prima di entrare nell'area sterile...
(probabilmente applicano una qualche regola "universale").

In questo caso, si puo' rischiare di non vedersi accettare il bagaglio a mano anche se per la compagnia sarebbe OK?
Ho sempre avuto questo dubbio...