Il bando seap è sospeso!


Citazione:Messaggio inserito da bario

E alla fine... si può ben dire L.A.D.N.!!!!
Il grande teatrino degli aeroporti pugliesi mette in scena un altro atto, certamente non quello conclusivo.
Dopo il grande trionfalismo dell'annuncio del bando della svolta, sembra proprio che la fine di questo bando dei miracoli sarà la sospensione.

Complimenti

Nuovi voli, AP sospende il bando
Impegno di Loizzo a Brindisi: " aggiudicazione bloccata per cercare una soluzione"

Sospensione temporanea dell'aggiudicazione dei voli del bando di Aeroporti di Puglia, creazione di una tavolo tecnico di valutazione e la proposizione delle richieste per l'attivazione di un network di rotte per l'aeroporto del Salento, nuovo bando ad hoc solo per l'aeroporto di Brindisi. [...]
tra le rotte che AP dovrebbe mettere al bando solo per Brindisi spuntano Ginevra, Dortmund, Varsavia, Berlino, Praga, Vienna, Basilea, Torino, Milano, Palermo [...]
Il bando dovrebbe essere definito entro una decina di giorni.


[Corriere del Mezzogiorno 15-05-2007]


NO COMMENT

[xx(]
 
Davvero no comment... e ora grazie a stupidi campanilismi e messeinscena ESCLUSIVAMENTE politiche la Puglia continuerà a essere ISOLATA dal resto dell'Europa. Complimenti ai politici salentini, che se prima almeno c'era una vaga possibilità di poter far arrivare turisti in PUGLIA ( BRI o BDS poco importa ) adesso ce la possiamo davvero dimenticare: addio Basilea, Atene, Barcellona e Praga ( sono convinito che fra qualche giorno magicamente spariranno dalle prenotazioni ), addio Madrid Amsterdam Berlino Cagliari e quant'altro. Oggi mi vergogno di essere pugliese, a questo punto sai che vi dico? Che quando al Nord o altrove in Europa ci chiamano terroni ladri e imbroglioni HANNO TUTTE LE RAGIONI DI QUESTO MONDO e lo dico con dolore. Vergonatevi politici pugliesi, condannate una regione dalle ernormi potenzialità a vivere come da terzo mondo!!!
 
Alex non te la prendere + di tanto xkè alla fine anche questo bando sarà un fallimento colossale più del suo predecessore.
Vedrai che non si presenterà nessuno o le solite. Alla fine vedrai che si solleveranno le polemiche dei foggiani e verrà annullato anche questo. Alla fine si andrà avanti per incontri, promesse e tavoli tecnici ma non si passerà mai dalle parole ai fatti. Dobbiamo sperare che arrivino compagnie come negli ultimi anni sono arrivate ( HLX, Carpatair, Brussels, BA) dobbiamo soltanto sperare in questo, la nostra regione sta comunque crescendo in termini di mobilità aerea, lo vedi anche dal boom che stiamo avendo negli ultimi anni di charter, soprattutto outgoing. Anche io sono deluso e amareggiato ma sono fiducioso nelle potenzialità della nostra regione che possono venire espresse al di la di quest'immobilismo politico.
 
A mio avviso con una buona promozione turistica anche l'incoming potrebbe decollare alla grande, basterebbe solo volerlo.
 
Bario anche io sono fiducioso nelle potenzialità della Puglia ma dico a te sembra normale che gli stessi cittadini pugliesi invece di essere contenti per l'attivazione di nuove rotte dalla REGIONE ( anche se sovvenzionate da un bando ) che contribuiscono a far venir fuori la Puglia da un isolamento secolare e a portare flotte di turisti, si facciano la guerra in casa accecati da un campanilismo sterile e dannoso??
Bari ha il volo per Amsterdam o Barcellona? E subito i brindisini/leccesi ne pretendono uno sotto casa! Ma che discorso è questo! Con questa mentalità la Puglia non potrà mai andare da nessuna parte nè essere competitiva sul mercato estero.
Ragazzi non dimentichiamoci che stiamo parlando di una regione non bella ma bellissima, che ha tutti i numeri per sfondare alla grande! Ma con questa mentalità provinciale ( in primis dei signori politici ) dove vogliamo andare?
A onor del vero va anche aggiunto che per fortuna, seppur lentamente, sul fronte turismo qualche passo in avanti lo stiamo facendo: da qualche anno ormai anche la stampa internazionale del settore sta cominciano a parlare sempre piu spesso della Puglia e anche molto bene ma con questa penuria di collegamenti e con certi attegiamenti ci diamo la zappa sui piedi!
Andando OT vi segnalo un link per testimoniare che quanto ho scritto non è frutto di pura fantasia o accecato amore per la propria terra: vedesi i vari articoli di grande elogio sulla Puglia apparsi sul Business Week (!!), New York Times, Washington Post, Condè Nast-Traveller, Los Angeles Times e perfino su USA today ( ragazzi non so se mi spiego! )

http://www.tripadvisor.com/AllReviews-g187873-Puglia.html#content e scrollate fino a fine pagina

Qualche titolo?
" The heel is rising " ( il tacco d'Italia vola sempre più alto )
" Who needs Tuscany? " ( chi ha bisogno della Toscana? )
" Now that's Italian! " ( questa si che è Italia! )
" Something new under the sun"
" Puglia's Prime: Culture, cooking, miles of coastline. . . No wonder this is Italy's newest 'next' place " e potrei continuare... ora dico ma si può continuare a perdersi in faziosità stupide a fronte dello sviluppo turistico di una terra del genere??
Io davvero rimango basito!
 
Citazione:Messaggio inserito da SkySurfer

Basta solo fare un po' piu la corte a TUI e MSC.... altro che bando e sbando.

No troppo difficile, questa si chiama programmazione a lungo termine, si vedrebbero i risultati solo dopo 2 o 3 anni, noi vogliamo le cose subito, dopo qualche mese!

Ora vediamo quali saranno le mosse successive, ma prevedo che il bando per BDS sarà lo stesso insuccesso?
Ma chi volete che si presenti per operare la Brindisi-Varsavia a novembre o febbraio?
 
Ma nessuno si è acorto che, come sosteniamo da più di un anno il bando di gara non è la strada giusta per promuovere la Puglia all'estero ed incrementare turismo e voli? Non sanno che fare le botti vuote senza avere il vino da metterci dentro non serve a nulla, aivoglia a spendere soldi!!! I voli vuoti senza culetti da piazzarci su non servono a nulla, tanto è vero che nessuna compagnia aerea nonostante il danaro promesso in cambio ha accettato le proposte allettanti di SEAP.

Qualcuno se lo sta chiedendo o no se il progetto De Paola è un fallimento?
 
Citazione:Messaggio inserito da airone

Ma nessuno si è acorto che, come sosteniamo da più di un anno il bando di gara non è la strada giusta per promuovere la Puglia all'estero ed incrementare turismo e voli? Non sanno che fare le botti vuote senza avere il vino da metterci dentro non serve a nulla, aivoglia a spendere soldi!!! I voli vuoti senza culetti da piazzarci su non servono a nulla, tanto è vero che nessuna compagnia aerea nonostante il danaro promesso in cambio ha accettato le proposte allettanti di SEAP.

Qualcuno se lo sta chiedendo o no se il progetto De Paola è un fallimento?

Io direi che invece il progetto di Di Paola è stato un successo! Almeno per lui!! Ciò che gli importava era conservare la poltrona per il suo culetto!!!! Dei nostri soldi e dei nostri deretani, adesso dopo la nomina, non gli frega niente![:307]
 
Chissà quindi se realmente partiranno i voli E8 per BCN, PRG e ATH.... Per me possono togliere sia il PRG che l'ATH e mettere il BCN daily come soluzione non sarebbe male e sarebbe anche la più logica.

@Baritarra, hai perfettamente ragione, Di Paola aveva come unico interesse quello della riconferma, ottenuta questa non servono più gli articoli trionfalistici su La Gazzetta del Mezzogiorno, gli annunci di Bari come base di decine di compagnie e tutto quello a cui siamo stati abituati in questi ultimi mesi.
Ora piano piano vedrai che più nessuno parlerà di aeroporti e tutto si risolverà in una grossa bolla di sapone!
 
L´assessore rivede gli amministratori salentini. Che contestano i bandi per le nuove compagnie: "Favorito il capoluogo"

Aeroporti, Brindisi prova a volare

Oggi un altro vertice. Loizzo: le nuove rotte baresi non si toccano

ILARIA FICARELLA
è la giornata decisiva per Brindisi. La bozza del bando che la Regione Puglia intende pubblicare per intercettare compagnie aeree interessate ad attivare collegamenti dalla nuova aerostazione sarà discussa oggi nel corso della riunione con gli enti locali convocata dall´assessore ai Trasporti, Mario Loizzo. «Non ci sarà alcuna sospensione del bando già pubblicato e che è in corso di aggiudicazione delle rotte per lo scalo di Bari - spiega il componente della giunta Vendola - ma per quel che riguarda Brindisi, e speriamo poi anche per Grottaglie e Foggia, intendiamo far partire la procedura per i nuovi bandi entro fine mese».
La riunione convocata per lunedì scorso alla Provincia di Brindisi non ha portato ad alcun accordo fra la Regione e gli enti locali salentini. Questi, insieme con le associazioni del territorio - la Confindustria provinciale di Brindisi in primo luogo - avevano in precedenza contestato i risultati del bando europeo pubblicato dalla società Aeroporti di Puglia (Ap). Secondo le amministrazioni, quel bando avrebbe avvantaggiato esclusivamente l´aeroporto di Bari. È vero che nessuna compagnia aerea ha aderito alla richiesta formulata dalla Ap di attivare dal nuovo scalo brindisino dei collegamenti stabili. Per questo, enti e associazioni di Brindisi, Taranto e Lecce hanno battuto i pugni sul tavolo della discussione lunedì, cercando di spuntare da Loizzo la promessa di una sospensione delle aggiudicazioni dei nuovi collegamenti da Bari. Una proposta che lo stesso assessore si è affrettato a definire «priva di senso»: le aggiudicazioni delle nuove rotte nazionali e internazionali da Bari sono già in corso e Ap conta di attivare i nuovi voli a partire dal 1°giugno, per scaglionarli fino a novembre.
«Per Bari andiamo avanti secondo il programma», chiarisce l´assessore regionale ai Trasporti alla vigilia del nuovo incontro. «E per Brindisi discutiamo subito la bozza del nuovo bando - aggiunge Loizzo - Mi aspetto nel corso del prossimo incontro che le amministrazioni, ma anche le associazioni locali facciano proposte integrative, e che si arrivi al più presto a un punto d´incontro per poter chiudere la procedura entro la fine del mese». Restano però alcuni nodi da sciogliere. Fatta salva la questione delle risorse finanziarie (che secondo Loizzo «ci sono e sono più che sufficienti allo scopo») bisognerà risolvere il problema della parziale competenza militare sullo scalo aeroportuale brindisino. «Il problema c´è - ammette - E io stesso lo ho più volte posto al ministero della Difesa, senza finora avere risposta».

L´INTERVISTA

Il presidente regionale di Confindustria, De Bartolomeo

"Troppi vantaggi per Palese ma alla fine l´intesa si farà"

"Penso che prevarrà da parte di tutti un grande senso di responsabilità"


«L´accordo sarà raggiunto senza ulteriori polemiche. D´altronde la Puglia si deve sviluppare tutta, non solo una parte». Gioca un ruolo da mediatore tra le due province in opposizione, Brindisi contro Bari, il presidente di Confindustria Puglia, Nicola De Bartolomeo.
Presidente, l´associazione regionale quale posizione assume rispetto alle ultime polemiche scatenate da Confindustria Brindisi sulla questione voli?
«Da un lato c´è Brindisi, che rivendica un ruolo nel panorama dei nuovi voli, dall´altro Bari, che dal bando alla fine è risultata favorita. Abbiamo detto che era necessario trovare una soluzione, magari proprio nell´elaborazione di un nuovo bando specifico anche per Foggia e per Taranto, che avevano rappresentato le medesime perplessità di Brindisi. Ed è per questo che prima della riunione di lunedì mi sono personalmente speso perché si arrivasse a una soluzione di questo tipo».
A proposito della riunione di lunedì: come giudica la richiesta avanzata in quella sede di sospendere il bando europeo?
«Sospendere è una parola che, francamente, in questo contesto mi riesce difficile interpretare. Comprenderei se qualcuno ne avesse richiesto l´annullamento, ma non è stato fatto. Noi abbiamo posto il problema di andare oltre quel bando, invece, e di farne altri specifici».
Non vede dunque le solite polemiche di campanile dietro tutto questo?
«Io mi auguro che le cose siano sempre già semplificate e che non ci si complichi la vita per il solo piacere di farlo. Poi, tutta la Puglia ha diritto di svilupparsi in modo omogeneo».
Pensa quindi che il tavolo tecnico convocato da Loizzo sarà risolutivo?
«Ho parlato con il presidente di Confindustria Brindisi e il suo atteggiamento mi è sembrato conciliante e realista. Penso che prevarrà il senso di responsabilità di tutte le parti».
(il.fi.)

(La Repubblica - Bari)

CIAO
_goa
 
Mah, il bds/waw non lo vedrei poi così avventanto, dato l'eccezionale presenza di lavoratori e studenti polacchi presenti nel territorio pugliese, ed un collegamento con la capitale polacca sarebbe anche utile per delle interessanti triangolazioni...
 
Taranto, 15/05/2007

Aeroporti del Salento: puntiamo su un nuovo bando

L’aeroporto di Brindisi è e rimane un’infrastruttura primaria per il futuro dell’area jonico-salentina. Un territorio nel quale gravitano circa 2 milioni di abitanti e al quale fa riferimento l’utenza, locale e non, delle tre province di Brindisi, Lecce e Taranto. Tanto basta a spiegare le aspettative espresse a vari livelli ai tavoli che hanno animato il confronto con i vertici di Seap nella fase successiva all’ormai famoso bando, conclusosi ad esclusivo vantaggio di Bari. Ciò, tuttavia, non giustifica la richiesta avanzata da più parti di annullare il bando e ripartire da zero. Ne andrebbe di mezzo la dignità dell’intera regione e si metterebbe in discussione la credibilità di una Puglia che faticosamente cerca di qualificare la sua immagine economica e turistica sui mercati nazionale ed estero.

E’ fuor di luogo dunque che si possa guardare a quei 63 milioni di euro rivenienti dai fondi europei come ad una risorsa ancora disponibile. Le compagnie aeree hanno scelto il capoluogo regionale e tanto basta a considerare la vicenda chiusa. Occorre invece pensare a come fare per rendere Brindisi più appetibile e come intercettare gli interessi delle compagnie. L’indizione di un nuovo bando, confezionato su misura per lo scalo brindisino, non risolve, infatti, il problema e non assicura il miglior esito. E’ necessario che il nuovo bando sia preceduto da uno studio tecnico finalizzato a definire le aree geografiche di riferimento del territorio e le rotte italiane ed estere più richieste. Ciò presume che il tavolo –rigorosamente tecnico- svolga un’attenta attività di monitoraggio dei bisogni del territorio e di marketing territoriale.

E’auspicabile che le parti sociali e le istituzioni assumano un atteggiamento più pragmatico e meno politico, più orientato ad assecondare agli aspetti economici. Il futuro dell’aeroporto di Brindisi potrà essere garantito soprattutto se si sarà in grado di attrarre le compagnie aeree charter, ovviamente ciò presume accordi anche a livello istituzionale, perché è impensabile che gli aerei possano volare mezzi vuoti. Stesso discorso per l’Arlotta di Grottaglie, per cui è auspicabile l’attivazione di voli base con Roma e Milano, a patto però che gli attori locali (le grandi aziende soprattutto) garantiscano una quota base quotidiana di biglietti aerei.

COMUNICATO STAMPA CAMERA DI COMMERCIO TARANTO