Dopo 25 anni di servizio, lunedi 11 giugno, l’ultimo Boeing 737 della flotta Air France ha effettuato la sua ultima rotazione Parigi Roissy-CDG / Torino e ritorno, sotto la responsabilità di Eric Monlouis, comandante di bordo e Capo della Divisione 737 di Air France.
A bordo del volo di ritorno AF 1703, Torino-Roissy CDG, erano presenti 89 passeggeri , di cui 11 nell’Espace Affaires (classe business) e 78 in Tempo (economica).
Immatricolato F-GJND, questo B737–500, dotato di 12 posti in l’Espace Affaires e di 94 posti in Tempo, è stato messo in servizio nel dicembre del 1991 ed ha effettuato oltre 34.300 ore di volo su tratte europee e nord-africane.
Alla fine del 1982, Air France passò a Boeing un primo ordine di dodici 737–200. Il primo esemplare arrivò il 15 dicembre 1982 ed era il 100° aeromobile nuovo acquistato da Air France a Boeing. Fu messo in linea sulla linea Parigi- Barcellona il 31 gennaio 1983, con 18 posti business e 90 in economica e permise di gestire il ritiro dei Caravelles dalla flotta e di aprire nuove linee come Birmingham, Glasgow o Dublino. A bordo, c’era anche una sedia a rotelle disponibile in cabina per i passeggeri a mobilità ridotta.
Il Boeing 737 ha permesso ed accompagnato dei profondi cambiamenti all’interno della Compagnia, come il fatto di essere il primo aeromobile della flotta Air France ad essere pilotato a due e l’affermazione di una politica di controllo dei costi del carburante. Alla fine degli anni ’90, la Compagnia utilizzava, sui collegamenti europei e verso l’Africa del Nord, 50 Boeing 737-200, -300 e –500 . Questi ultimi due modelli inaugurarono la serie dei 737NG (nuova generazione).