Non sono un grande amante dell'autore dell'articolo, ma potrebbe trattarsi comunque di un buono spunto di discussione.
La cosa più sporca che toccherai su un aereo? Il tavolino richiudibile
Secondo uno studio, all’interno dei velivoli, i germi e i batteri si annidano nei posti più impensabili: il miglior accorgimento? Lavarsi le mani
di Elmar Burchia
Prendono l’aereo come noi. La mattina sono a Milano, alla sera a New York. Viaggiano in prima classe, ma anche in quella economica. Sono turisti globalizzati, svelti e tra i compagni di viaggio meno graditi. Stiamo parlando di germi e virus. Che il contatto con questi microrganismi possa essere estremamente frequente a bordo di un velivolo, di per se, non è una novità. Ciò che però stupisce, e forse può allarmare qualche viaggiatore, è il luogo dove sono più presenti. Se pensate sia solo il bagno, vi sbagliate.
I reporter investigativi del popolare programma Today Show sulla Nbc hanno condotto un «test» sulle condizioni igieniche degli aerei e negli aeroporti. I risultati sorprendono. I giornalisti hanno volato in tutto il Paese, con diverse compagnie, e raccolto alcuni campioni nelle varie tappe del loro viaggio: dal check-in ai braccioli delle poltrone, dai finestrini ai tavolini. E allora eccoli lì, i germi trasvolatori pronti ad agire. Il primo «incontro»: al controllo, prima di salire a bordo. Dentro quelle vaschette, che il nastro trasportatore porta sotto i raggi X e nelle quali finiscono zaini, scarpe, borse e altri oggetti personali, è stata trovata materia fecale, «quanto basta per far ammalare i viaggiatori». «Stiamo parlando di infezioni cutanee o dei tessuti molli, che possono intaccare il circolo ematico», spiega un medico di pronto intervento dell’ospedale Lenox Hill di New York. Ma è solo l’inizio. Una volta sull’aereo la situazione non migliora.
Sebbene gli equipaggi eseguano procedure di sanificazione dopo ogni volo (spesso fin troppo veloci), la scoperta più sconvolgente - dicono dal Today Show - è stato il livello di germi trovati sui tavoli richiudibili, quelli che utilizziamo per mangiare, che alcuni passeggeri sfruttano pure per altro (accumulare cose da gettar via o addirittura come fasciatoi per neonati). Batteri potenzialmente pericolosi, appartenenti alla flora residente nell’intestino, sono stati trovati anche sulle cinture di sicurezza. Secondo un recente studio della Auburn University di Alabama (Stati Uniti), in aereo i batteri si annidano un po’ dappertutto. In bagno, certo. Anche sulla maniglia metallica della porta. O sugli oscuranti dei finestrini in plastica. Ma pure nelle tasche posteriori dei sedili, habitat naturale dello Staphylococcus aureus (responsabile di infezioni del sistema respiratorio e della cute). L’Escherichia coli (che può provocare brutte gastroenteriti) predilige invece i braccioli. C’è da allarmarsi? Questi microbi possono rovinarci il viaggio (e la salute)? Con un sistema immunitario forte e che funziona bene, possiamo proteggerci dalle infezioni più comuni, anche in volo. Una regola però non va mai dimenticata: lavarsi le mani. Lavarle ancora. Lavarle un’altra volta.
http://www.corriere.it/esteri/14_lu...le-7d6a45e0-0110-11e4-b768-bebbb8a7659d.shtml
Quali le accortezze di chi come voi sugli aerei ci lavora o ci viaggia in continuazione?
PS
Segnalo anche il commento di un lettore del Corriere: "invece i sostegni per reggersi in piedi sulla metro B di Roma te li raccomando......".
La cosa più sporca che toccherai su un aereo? Il tavolino richiudibile
Secondo uno studio, all’interno dei velivoli, i germi e i batteri si annidano nei posti più impensabili: il miglior accorgimento? Lavarsi le mani
di Elmar Burchia
Prendono l’aereo come noi. La mattina sono a Milano, alla sera a New York. Viaggiano in prima classe, ma anche in quella economica. Sono turisti globalizzati, svelti e tra i compagni di viaggio meno graditi. Stiamo parlando di germi e virus. Che il contatto con questi microrganismi possa essere estremamente frequente a bordo di un velivolo, di per se, non è una novità. Ciò che però stupisce, e forse può allarmare qualche viaggiatore, è il luogo dove sono più presenti. Se pensate sia solo il bagno, vi sbagliate.
I reporter investigativi del popolare programma Today Show sulla Nbc hanno condotto un «test» sulle condizioni igieniche degli aerei e negli aeroporti. I risultati sorprendono. I giornalisti hanno volato in tutto il Paese, con diverse compagnie, e raccolto alcuni campioni nelle varie tappe del loro viaggio: dal check-in ai braccioli delle poltrone, dai finestrini ai tavolini. E allora eccoli lì, i germi trasvolatori pronti ad agire. Il primo «incontro»: al controllo, prima di salire a bordo. Dentro quelle vaschette, che il nastro trasportatore porta sotto i raggi X e nelle quali finiscono zaini, scarpe, borse e altri oggetti personali, è stata trovata materia fecale, «quanto basta per far ammalare i viaggiatori». «Stiamo parlando di infezioni cutanee o dei tessuti molli, che possono intaccare il circolo ematico», spiega un medico di pronto intervento dell’ospedale Lenox Hill di New York. Ma è solo l’inizio. Una volta sull’aereo la situazione non migliora.
Sebbene gli equipaggi eseguano procedure di sanificazione dopo ogni volo (spesso fin troppo veloci), la scoperta più sconvolgente - dicono dal Today Show - è stato il livello di germi trovati sui tavoli richiudibili, quelli che utilizziamo per mangiare, che alcuni passeggeri sfruttano pure per altro (accumulare cose da gettar via o addirittura come fasciatoi per neonati). Batteri potenzialmente pericolosi, appartenenti alla flora residente nell’intestino, sono stati trovati anche sulle cinture di sicurezza. Secondo un recente studio della Auburn University di Alabama (Stati Uniti), in aereo i batteri si annidano un po’ dappertutto. In bagno, certo. Anche sulla maniglia metallica della porta. O sugli oscuranti dei finestrini in plastica. Ma pure nelle tasche posteriori dei sedili, habitat naturale dello Staphylococcus aureus (responsabile di infezioni del sistema respiratorio e della cute). L’Escherichia coli (che può provocare brutte gastroenteriti) predilige invece i braccioli. C’è da allarmarsi? Questi microbi possono rovinarci il viaggio (e la salute)? Con un sistema immunitario forte e che funziona bene, possiamo proteggerci dalle infezioni più comuni, anche in volo. Una regola però non va mai dimenticata: lavarsi le mani. Lavarle ancora. Lavarle un’altra volta.
http://www.corriere.it/esteri/14_lu...le-7d6a45e0-0110-11e4-b768-bebbb8a7659d.shtml
Quali le accortezze di chi come voi sugli aerei ci lavora o ci viaggia in continuazione?
PS
Segnalo anche il commento di un lettore del Corriere: "invece i sostegni per reggersi in piedi sulla metro B di Roma te li raccomando......".
