“I voli da Levaldigi a Roma sono economici e puntuali”


Marcopoli0

Utente Registrato
23 Marzo 2006
739
0
Torino, Piemonte.
Mi limiterò a chiarire tre questioni. La prima riguarda ruolo e compiti dell'aeroporto. Geac spa gestisce l'aeroporto, di proprietà dello Stato. I compiti di Geac sono riassumibili in due settori: gestione e manutenzione dei beni in concessione (pista, raccordi, piazzali, parcheggi, aerostazione e dei relativi impianti tecnologici); servizi agli aeromobili e ai passeggeri e quindi operazioni di sbarco e imbarco, controlli di sicurezza su passeggeri e bagagli, carico e scarico bagagli, pulizie, rifornimento di carburante, fornitura acqua potabile.
Le società di gestione svolgono anche promozione che consiste nel presentare alle compagnie aeree i propri servizi e le opportunità offerte dal territorio di riferimento. Quando una compagnia decide di utilizzare un aeroporto definisce con la società di gestione costi e tempi di fornitura dei servizi. Da quel momento la compagnia aerea è sul mercato e opera in piena e totale autonomia. Il proprietario degli aerei non è l'aeroporto. Di conseguenza non è l'aeroporto che decide il costo dei biglietti o il tipo di aeromobile utilizzato e neppure la puntualità dei voli. La seconda questione riguarda l'affidabilità della compagnia aerea che opera il collegamento Cuneo-Roma. Air Alps è una buona e seria compagnia austriaca che opera da anni in collaborazione con Alitalia collegando con Fiumicino Bolzano e Rimini, e con Malpensa gli aeroporti di Perugia e Ancona. Fino all'anno scorso operava anche su Parma dove da quest'anno vola direttamente Alitalia. Il servizio su Cuneo ha avuto inizio il 14 aprile ed ha raggiunto, in tre mesi, un buon coefficiente di utilizzo. Sull'affidabilità del servizio non ci sono dubbi: nel trimestre 326 voli di cui 13 cancellati per problemi tecnici (5 nelle scorse 24 ore) e i passeggeri riprotetti su Caselle. Tre voli hanno subito ritardo. Quindi 310 volte su 326 sono stati puntualissimi. Risultato superiore alla media nazionale. La terza questione è il costo del biglietto. Un aeromobile con 30 posti non riesce ad essere competitivo con aeromobili più grandi. Il costo per passeggero è sempre più elevato. Nel nostro caso, rispetto a Caselle, la differenza maggiore è sulla tariffa più bassa (promo) e si aggira mediamente intorno ai 50 euro.
Ho voluto esercitarmi (tabella a lato ndr) a valutare quanto costerebbe andare a Roma da Levaldigi e da Caselle con Alitalia per un cittadino di Cuneo che parta, in auto, da Piazza Galimberti ed faccia andata e ritorno in giornata.
Partendo dalle tariffe promo riportate da La Stampa di sabato 12 luglio, ma la stessa operazione si può fare per qualsiasi altro giorno attraverso i prezzi pubblicati sul sito di Alitalia, otteniamo: in sintesi partire da Levaldigi costa 34,57 euro meno che partire da Caselle e consente di risparmiare almeno 2 ore e mezza.
Resta la comodità degli orari. Due soli voli al giorno limitano certamente le possibilità dell'utente. Negli aeroporti più grandi i collegamenti con Roma sono 5, forse anche 10 al giorno e la gamma di orari più ampia. A questo non c'è soluzione: fino a quando il bacino di utenza non sarà più ampio e il mercato non indurrà le compagnie ad incrementare i voli da Cuneo su Roma noi cuneesi dovremo, per avere orari più articolati, affrontare maggiori costi e maggiori disagi e sobbarcarci la trasferta a Caselle o a Genova. Gian Pietro Pepino



presidente dell’aeroporto di Levaldigi
 
Cuneo-Roma: biglietti cari e troppi posti sempre vuoti


TORINO - Gli aerei che quattro volte al giorno volano tra Cuneo e Roma hanno sempre tra i 10 e i 15 posti vuoti.

Il senatore Menardi, in un intervento su La Stampa, ha fatto notare che - sebbene si tratti di un eccellente servizio - il biglietto e' caro e poco competitivo. Vero. Costa di piu' volare tra Cuneo e Roma che farlo partendo da Torino. Ma la comodita' di avere l'aereo vicino a casa ha un costo ed e' giusto che, chi puo' permetterselo, paghi: 320 euro, tasse e spese incluse.​

Meno giusto e' che tutti contribuiscano, come in realta' accade. La societa' GEAC (quindi Provincia, Regione, Comuni, ovvero i cittadini) per il Roma-Cuneo prevede di dare alla compagnia 260 mila euro all'anno. Mettendo insieme questi tasselli sfugge perche' non si tenti un'operazione promozionale semplice, redditiva e sociale a favore di chi vorrebbe fruire di questo servizio e non se lo puo' permettere.​

Perche' la GEAC, in cambio di quei 260 mila euro, non ottiene la disponibilita' di quei 10 posti su ogni volo - sempre vuoti - e li mette in vendita?
Per studenti, pensionati o famiglie con il sistema dell'ultimo minuto, nelle 24 ore precedenti, ad un prezzo popolare.​

Due conti di un non-addetto ai lavori: 10 posti per aereo, 40 posti al giorno sono 12.000 posti l'anno. Se venduti a 25 euro fanno 300 mila euro: piu' di quanto la GEAC (tutti noi) paga alla compagnia.​



Fonte: La Stampa - Editoriale di Gianni Martini
 
Luglio: 11.5 pax/volo
Agosto:: 6 pax/volo
Settembre: 11 pax/volo

Attendiamo con ansia i dati di Ottobre :D