Grosseto: la Regione investe sullo scalo maremmano

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LIPY

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22 Luglio 2006
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Grosseto, 400 mila euro per l'aeroporto
La Regione assegna fondi Fas allo scalo maremmano


FIRENZE -La Regione Toscana, nei giorni scorsi, ha firmato una Convenzione con SEAM - Società Esercizio Aeroporto Maremma, in cui si definisce il finanziamento di 400.000 euro per gli interventi nell'aeroporto di Grosseto.

Le risorse destinate alla Maremma, provenienti dai fondi Fas, serviranno alla riqualificazione della “strip” (una striscia rettangolare di terreno, da mantenere sempre libera da ostacoli, in asse con la pista stessa), all'adeguamento delle recinzioni e degli accessi, per l'impianto di videosorveglianza e per gli apparati per controlli di sicurezza.

«Nel programma del nuovo governo regionale – ha commentato Luca Ceccobao, assessore ai trasporti ed infastrutture della Regione Toscana - è forte la volontà di sviluppare gli aeroporti toscani; per questo le politiche di sostegno a tutto il sistema aeroportuale toscano hanno portato negli anni ad investimenti pari a 8 milioni di euro per un intervento di sistema che ha migliorato tutte le strutture aeroportuali. La firma conferma questo impegno ed il ruolo centrale degli aeroporti nell’organizzazione della mobilità di merci e persone e nella logistica».

Le risorse, infatti, sono state impegnate oltre che negli scali di punta di Firenze e Pisa (che da soli accolgono circa 6 milioni di passeggeri), anche negli aeroporti dell’Elba (strategico per il servizio di continuità territoriale), di Grosseto e di Siena.

Gli 8 milioni di investimenti regionali sono così ripartiti: 2.900.000 euro per l'aeroporto di Pisa, 1.800.000 euro per quello di Firenze, 2.500.000 euro per la struttura elbana, 400.000 euro a Grosseto (secondo la Convenzione appena firmata) e sono in programma ulteriori 400.000 euro per l'aeroporto senese.

«Come ha ricordato anche Enac – ha concluso Ceccobao – gli scali commerciali in Italia sono più che sufficienti: è necessario potenziare quelli esistenti, svilupparli in termini di volumi di merci e passeggeri, in modo sistemico, consentendo la valorizzazione delle specifiche caratteristiche funzionali di ognuno compatibilmente con la tutela delle risorse territoriali ed ambientali. Uno sviluppo che si tradurrà in effetti economici, sul turismo, sugli affari, ed avrà ricadute positive anche sul territorio».
I 400.000 euro di finanziamenti per l'aeroporto di Grosseto saranno così ripartiti: 200.000 euro saranno utilizzati per la riqualificazione dello “strip” e gli altri per le altre opere che permetteranno di adeguare la struttura maremmana, ancora oggi importante base aerea militare dell'Aeronautica Italiana, dove possono essere operati anche voli civili preventivamente autorizzati.

«L'intervento della Regione è importante perché consente di proseguire l'adeguamento delle dotazioni infrastrutturali necessarie per il funzionamento dell'aeroporto e testimonia l'attenzione di Firenze per lo scalo grossetano», ha commentato Leonardo Marras, presidente della Provincia di Grosseto.

«Alle istituzioni che sostengono la Seam chiediamo seriamente di valutare la possibilità di sviluppare anche un traffico cargo e di premere su Enac e Ministero perché venga concessa velocemente l'autorizzazione ai decolli notturni per i charter turistici. Tutto questo, naturalmente, nel contesto della rete aeroportuale della Toscana, visto che non abbiamo intenzione di fare concorrenza a nessuno ma vogliamo integrarci nel sistema regionale».

«La città di Grosseto saluta con favore – ha detto il sindaco Emilio Bonifazi – il rinnovato impegno della Regione Toscana per il potenziamento dell'aeroporto di Grosseto. Sono convinto che lo scalo civile debba essere potenziato, perché rappresenta una straordinaria occasione di crescita per tutto il territorio, e questo percorso deve avvenire in coerenza con il sistema aeroportuale toscano nel suo complesso. L'impegno a cui le amministrazioni locali sono chiamate oggi è quello di chiedere al Ministero un interessamento concreto per risolvere alcune problemi legati alla coesistenza dell'aeroporto militare con quello civile, presupposto necessario allo sviluppo del 'Baccarini'».

L’aeroporto, gestito dalla Società Esercizio Aeroporto della Maremma S.p.A per la parte civile, è posto ad ovest di Grosseto, dista 3 Km dal centro della città ed ha una parte aperta al traffico di aviazione civile, una pista di 3 km in asfalto tale da consentire l'operatività a qualsiasi tipologia di aeromobile.


Fonte: Regione Toscana
 
Soldi buttati. Bisognerebbe smetterla con questo mischione di apt militari e civili, che si rompono i cojons a vicenda. Grosseto è militare, che resti tale, non mancano apt in Toscana e non esiste che ci debba essere un apt ogni 200km con 100 pax d'estate, suvvia...
Sarebbe meglio investire i soldi per migliorare la viabilità stradale e ferroviaria, anche per Siena.
 
Negli anni 70 a Grosseto da metà Maggio a metà Settembre arrivavano voli di turisti dal nord Europa sopratutto svedesi che andavano al mare a Castiglion della Pescaia .Perchè non ripristinare un tale collegamento che potrebbe portare a nuovi sviluppi,Roma Radar
 
Ripesco il thread senza aprirne uno nuovo.


Voli di linea da Grosseto: svolta per l’aeroporto. Il sindaco chiede il via libera


GROSSETO – Un volo di linea Grosseto Berna, da maggio a ottobre, per tre giorni a settimana per collegare la Maremma e le sue spiagge alla Svizzera e alla voglia di vacanze dei cittadini elvetici. Sarebbe una prima volta per l’aeroporto di Grosseto. Un’opportunità nata dopo la richiesta da parte della compagnia svizzera Skywork Airlines e un’opportunità da cogliere al volo per il nostro territorio visto che potrebbe aprire scenari molto importanti per il comparto del turismo e non solo.

Un’opportunità che però ha bisogno del nulla osta da parte Enac e anche dell’aeronautica militare visto che, lo ricordiamo, il Baccarini di Grosseto è prima di tutto uno scalo militare e una base tra le più importanti d’Italia per la difesa dello spazio aereo nazionale.

Per questo è intervenuto con una lettera indirizzata al Capo di Stato Maggiore Aeronautica e al Direttore Generale dell’Enac anche il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna chiedendo una particolare attenzione a questa opportunità per la città e per tutta la provincia. Il problema dei voli di linea al Baccarini infatti non è mai stato superato visto l’operatività dei velivoli militari e le varie dotazioni necessarie per accogliere voli civili a intervalli regolari.

Ecco il contenuto della lettera che il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna ha scritto al Capo di Stato Maggiore Aeronautica e al Direttore Generale dell’Enac.
“Il gestore della scalo civile di Grosseto mi fa presente di aver ricevuto (inaspettatamente), la richiesta di una compagnia aerea svizzera (la Skywork Airlines) interessata a testare, nel periodo intercorrente tra il 9 maggio e il 10 ottobre 2018, le condizioni per un collegamento di linea Berna – Grosseto da operare tre giorni alla settimana (la compagnia in parola, la stessa che gestisce il collegamento aereo tra Berna e l’Isola d’Elba, sarebbe interessata ad alcuni scali tecnici della suddetta tratta su Grosseto per le operazioni di rifornimento carburante).
E’ inutile sottolineare l’importanza che un tale evento potrebbe assumere per un territorio come quello della maremma che vede, la propria vocazione turistica, storicamente penalizzata da collegamenti viari inadeguati e da un servizio ferroviario del tutto deficitario.
Nel far presente che tale collegamento avrebbe un carattere chiaramente stagionale e che l’aeromobile utilizzato (con una capienza limitata a circa cinquanta posti) richiederebbe una categoria antincendio inferiore a quella assicurata alla maggior parte dei voli charter operanti su Grosseto, si chiede alle SS.LL. di valutare con la necessaria disponibilità la richiesta avanzata dalla SEAM SpA.
L’ipotesi di un diniego, che mi permetto di ritenere ingiustificato, non solo priverebbe la Maremma di una interessante opportunità, ma rischierebbe di gettare “un’ombra” sui positivi rapporti sempre intercorsi tra la base militare e il territorio che la ospita.
Colgo l’occasione della presente per ricordare l’istanza avanzata dalla SEAM SpA (condivisa e sostenuta dallo scrivente), relativa all’incremento del numero dei movimenti attualmente autorizzati.
Nel ribadire la disponibilità e l’interesse ad un incontro finalizzato ad approfondire e motivare, in via diretta, le esigenze sopra ricordate, resto in attesa di riscontro e colgo l’occasione della presente per inviare i migliori saluti”.


https://www.ilgiunco.net/2018/02/12...r-laeroporto-il-sindaco-chiede-il-via-libera/
 
Il nuovo volo e' arrivato.


Nuovo volo Skywork fra Grosseto e Berna

Il nuovo collegamento è stato autorizzato dallo Stato maggiore dell'Aeromautica militare in via sperimentale da maggio a ottobre

GROSSETO — Dal 12 maggio al 10 ottobre l'aeroporto di Grosseto sarà collegato con Berna grazie alla compagnia aerea svizzera Skywork Airline. Lo Stato maggiore dell'Aeronautica militare, che ha in uso l'aeroporto grossetano, ha autorizzato l'utilizzo turistico dello scalo in via sperimentale.
L'obiettivo è stabilizzare i flussi turistici dalla Svizzera e attrarre nuovi viaggiatori, incrementando il turismo sulle coste maremmane.

http://www.toscanamedianews.it/grosseto/nuovo-volo-skywork-fra-grosseto-e-berna.htm


Aeroporto Grosseto, primo volo civile in via sperimentale

(Teleborsa) - L'aeroporto civile di Grosseto inaugura in via sperimentale l’attività di trasporto passeggeri programmando un collegamento regolare con destinazione Berna.

Il primo volo decollerà dallo scalo della Maremma il 12 maggio e sarà operato fino al 10 ottobre 2018, coprendo in pratica l’intera stagione estiva. Il via libera è stato comunicato dallo Stato Maggiore Aeronautica, Tommaso Francalanci, presidente di Seam, la società che gestisce l’aeroporto di Grosseto, dando seguito alle indicazioni condivise intorno all'apposito Tavolo Tecnico svoltosi il 21 marzo scorso, a cui hanno partecipato Comune e Camera di Commercio di Grosseto, insieme alla stessa Seam e ovviamente l’Enac.

Il volo tra Berna e Grosseto sarà operato dalla compagnia aerea Svizzera SkyWork Airline, la stessa che garantisce i collegamenti stagionali tra Berna e l’Isola d’Elba. Tre i voli settimanali, che saranno effettuati mercoledì, sabato e domenica con arrivo a Grosseto da Berna previsto alle ore 8,20 e partenza da Grosseto per Berna il mercoledì alle ore 9,40 e il sabato alle ore 10,20, con esclusione della domenica.

Oltre a migliorare l’accessibilità alle zone turistiche costiere della Maremma, il collegamento con Berna consente potenziali coincidenze con una serie di destinazioni europee di grande interesse, come Londra, Amsterdam, Berlino e Monaco di Baviera.
 
Aeroporto, voli Grosseto-Berna tre volte a settimana

A partire da sabato 12 maggio fino al prossimo 10 ottobre con la compagnia aerea Skywork Airline


Grosseto, 11 maggio 2018 - Un collegamento aereo tra Berna e Grosseto. A partire da sabato 12 maggio fino al prossimo 10 ottobre, la compagnia aerea Skywork Airline per tre giorni la settimana utilizzerà l'aeroporto militare per scopi turistici dopo l'autorizzazione, ricevuta quasi un mese fa dallo Stato maggiore dell'Aeronautica Italiana. Per celebrare l'evento a partire dalle ore 9 di sabato 12 maggio è stata organizzata una piccola cerimonia all'aeroporto di Grosseto al quale prenderà parte anche l'assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo. Per l'occasione verrà scoperta anche una targa celebrativa da parte del presidente di SEAM SpA, Società Esercizio Aeroporto Maremma, Tommaso Francalanci. Interverranno inoltre il sindaco di Grosseto e presidente dell'amministrazione provinciale Antonfrancesco Vivarelli Colonna, il prefetto Cinzia Teresa Torraco, il presidente della Camera di Commercio dello Maremma e del Tirreno Riccardo Breda, il consigliere regionale Leonardo Marras ed i vertici di ENAC e dell'Aeronautica Militare che hanno accompagnato l'iter autorizzativo.

https://www.lanazione.it/grosseto/cronaca/volo-berna-aeroporto-1.3903024
 
Aeroporto di Grosseto al vero debutto, il primo volo da Berna fa il tutto esaurito - [Video]

L’atterraggio alle 8,20. Quindici (e tutti occupati) i posti riservati da Skywork Airlines per la rotta maremmanadi Giovanna Mezzana

GROSSETO. Sono le 8, 20 di ieri, sabato 12 maggio, quando sulla pista dell’aeroporto civile di Grosseto atterra il primo volo di linea che – al netto di qualche tentativo che in passato naufragò – è il primo in assoluto. Arriva da Berna, ormai è noto. Per gli svizzeri, del resto, la Maremma «È una perla»: lo dice Martin Inäbnit, presidente e amministratore delegato di Skywork Airlines, la compagnia di volo elvetica che ha lanciato la nuova tratta. Quindici sono i posti sull’aereo – un Saab 2000 – riservati ai passeggeri che intendono fare tappa a Grosseto. E altrettanti viaggiatori ieri sono scesi sulla pista di via Orcagna. Il che fa ben sperare: anche perché i biglietti sarebbero stati venduti senza la necessità di ricorrere ad una campagna pubblicitaria. Per Seam, la società che gestisce lo scalo grossetano, è un trionfo: tant’è che l’evento è stato festeggiato con una cerimonia che ha attratto il pubblico delle grandi occasioni. Per gli svizzeri di Skywork è un obiettivo raggiunto, anche se la parola d’ordine è: prudenza.
Il retroscena. L’idea di un volo che colleghi Berna alla Maremma Grossetana spunta per caso: «Per una coincidenza». Il Tirreno lo scopre a Berna – il giorno che precede il primo decollo – parlando con Christoph Wegmann, responsabile per Skywork della nuova tratta. Prende forma a tavola, come i migliori progetti, durante un pranzo tra l’ad della compagnia elvetica e il direttore di Reka, società di hotel e resort, proprietaria anche – dal 1990 – del villaggio vacanze Golfo del Sole di Follonica, che avrebbe chiesto: «Perché non fate un volo su Grosseto?». Visto che la compagnia è già “titolare” della tratta Berna-Elba e la pista all’Elba è corta e non si può decollare a pieno carico – sia in termini di passeggeri che di carburante – perché quindi non fare uno scalo a Grosseto per il rifornimento che funga anche da “stazione” per passeggeri?
La prudenza. E così Skywork bussa alla porta di Seam, che però ha le mani legate: voli di linea non se ne sono mai potuti ospitare perché vigono limitazioni per la vicinanza con una base militare. Comincia il pressing da più fronti – è febbraio – sull’Aeronautica militare e l’Enac, che si conclude con un nulla osta, che ha però uno status «sperimentale e temporaneo», da ieri al 10 ottobre. Skywork lo sa. E, per ora, le va bene così.
Giovane (è nata nel 2010), piccola (ha un capitale di poco più di 13 milioni di franchi svizzeri e 120 dipendenti), Skywork ha una gran voglia di crescere – tant’è che i velivoli della flotta da cinque diventeranno presto sei – ma non vuole fare azzardi. E i numeri per ora rimangono micro: ogni settimana dalla Svizzera alla Toscana partono quattro voli, di cui tre diretti Berna-Elba e uno (il sabato) con atterraggio a Grosseto; sulla tratta inversa, dei quattro voli settimanali Elba-Berna per due sarà prevista la salita a bordo di passeggeri da Grosseto. Il Saab 2000 ha 50 posti: 35 riservati a chi va all’Elba e 15 a chi vuole scoprire la Maremma.

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Il futuro. Skywork ancora non sa – confessa al Tirreno – quali siano le potenzialità di questa quota di Toscana ma farà di tutto per sviluppare idee. È una compagnia di nicchia, che opera con piccoli aeromobili e deve trovare destinazioni “speciali”: e questa è una chance anche per Seam e la Maremma. Non può garantire prezzi come i vettori del low cost che drenano grandi numeri, ma «offre qualità svizzera», assicura; il biglietto include 23 chili di bagaglio gratuito, 8 chili di bagaglio a mano, bevande e snack gratuiti.

http://iltirreno.gelocal.it/grosset...volo-da-berna-fa-il-tutto-esaurito-1.16830339
 
Lo scalo civile di Grosseto verso l'ampliamento: sarà ampliata la zona per la sosta

Seam e Provincia hanno indetto una gara da 700mila euro

La richiesta deriva dall'aumento dei voli in entrata

Grosseto, 8 novembre 2019 - Più spazio per gli aerei, più voli, più turisti in arrivo in Maremma. Che l'aeroporto civile di Grosseto potesse essere un volano per tutta l'economia del territorio era un dato certo. Adesso però, la Seam spa, la Società Esercizio Aeroporto Maremma, ha deciso di puntare forte sul potenziamento dell'attuale struttura per aumentare l'incoming turistico.

L'intenzione di Seam spa infatti è quella di ampliare il piazzale di sosta aeromobili dello scalo civile di Grosseto. Ieri infatti la Provincia di Grosseto ha pubblicato un avviso pubblico contenente un'indagine di mercato per una manifestazione d'interessa volta ad individuare ditte che poi saranno invitate ad una procedura negoziata per i lavori di ampliamento del piazzale di sosta. La Provincia ha pubblicato l'avviso pubblico in nome e per conto della società Seam in virtù di una convenzione di ottobre. La Seam ha necessità di realizzare tale infrastruttura per migliorare le attuali condizioni di operatività, in particolare nel periodo estivo, quando lo scalo civile ha un incremento delle richieste per la lunga sosta. Dal 2015 in poi infatti i movimenti dello scalo sono aumentati notevolmente nel triennio fino al 2017.

Dal 1357 movimenti del 2015 (charter, commerciali, privati) si è infatti passati al 1591 movimenti del 2017: un aumento superiore al 10% per ogni anno che si verifica soprattutto nel periodo estivo. Il piazzale di sosta aeromobili attualmente occupa un'area di circa 13550 metri quadrati. Seam quindi, per far fronte alle maggiori richieste di lunga sosta da parte dei vettori nel periodo estivo e nel fine settimana, utilizza l'area di stazionamento con regolamentazione speciale: il progetto, redatto dall'ingegnere Fedora Lombardi, prevede un ampliamento di 3000 metri quadrati da destinare a lunga sosta al fine di ridurre la congestione di mezzi, dove l'accesso degli aeromobili potrà avvenire con motore acceso. Il progetto esecutivo è stato approvato dal cda di Seam in agosto ed avrà un costo che si aggirerà sui 700mila euro. L'appalto durerà 136 giorni dalla data di consegna dei lavori. L'intervento di ampliamento è giustificato dal fatto che l'opera in questione è strettamente legata all'operatività dello scalo e la sua realizzazione ha riflessi diretti sul miglioramento delle condizioni di sicurezza.

L'area su cui insiste l'intervento ricade nel territorio del Comune di Grosseto ed è classificato come “area destinata ad attrezzature di interesse comune”, pertanto l'intervento risulta compatibile col regolamento urbanistico.

https://www.lanazione.it/grosseto/c...-sarà-ampliata-la-zona-per-la-sosta-1.4875874
 
piu' i vettori italiani sono in crisi, o evanescenti, e piu' gli aeroporti sgomitano per ampliarsi, rifarsi il trucco, aprire nuove rotte...fateci caso, il rapporto e' davvero straordinario e costante nel tempo! Dopo Foggia ecco Grosseto, ma vediamo anche i piu' blasonati PMO, NAP passando a TPS o PSR. Avanti cosi', avremo piu' aeroporti che ministri prima o poi, malgrado le ammucchiate...