Granada attacca i low cost: "È un turismo incassa e fuggi"
Dalla città andalusa di Granada, che nel passato ha sovvenzionato a piene mani i vettori low cost, un allarme su queste compagnie: "Le low cost sono poco affidabili, non dobbiamo basare il nostro sviluppo turistico su di loro" afferma Javier Jiménez, presidente della Camera de Comercio de Granada. In effetti la città spagnola dipende in maniera preponderamnte dal turismo e, rispetto alle vicine, non è stata neppure toccata dall'Alta velocità ferroviaria; quindi naturale rivolgersi ai vettori aerei low cost, che hanno portato 670mila turisti lo scorso anno in città, sui 5 milioni totali. Ma l'addio di Monarch, che ha scelto Malaga invece di Granada, e il ventilato taglio dellle rotte di Ryanair fanno temere il peggio. Anche perché il municipio granadino ha sospeso gli aiuti "promozionali" al vettore irlandese che ammontavano a un milione di euro l'anno. (TTG Italia)
CIAO
_goa
Dalla città andalusa di Granada, che nel passato ha sovvenzionato a piene mani i vettori low cost, un allarme su queste compagnie: "Le low cost sono poco affidabili, non dobbiamo basare il nostro sviluppo turistico su di loro" afferma Javier Jiménez, presidente della Camera de Comercio de Granada. In effetti la città spagnola dipende in maniera preponderamnte dal turismo e, rispetto alle vicine, non è stata neppure toccata dall'Alta velocità ferroviaria; quindi naturale rivolgersi ai vettori aerei low cost, che hanno portato 670mila turisti lo scorso anno in città, sui 5 milioni totali. Ma l'addio di Monarch, che ha scelto Malaga invece di Granada, e il ventilato taglio dellle rotte di Ryanair fanno temere il peggio. Anche perché il municipio granadino ha sospeso gli aiuti "promozionali" al vettore irlandese che ammontavano a un milione di euro l'anno. (TTG Italia)
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