GOA e la sicurezza....

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LIMJ

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1 Febbraio 2006
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Republic of Genoa
goaspotters.altervista.org
da Repubblica:

A marzo del 2004, un giornalista era riuscito a passare i controlli all´aeroporto con un cacciavite di quindici centimetri nella valigia. L´altra sera, il sistema di sicurezza del Colombo è stato nuovamente "forato". L´autore è stato un ispettore dell´Enac, che è riuscito a passare i controlli del volo per Napoli con un coltello. Era solo un test: il metal detector ha suonato, la sorveglianza lo ha perquisito, ma non ha controllato le scarpe dove aveva nascosto l´arma. «Noi non abbiamo colpe - spiega il presidente dell´aeroporto Sandro Carena - perché la sicurezza è affidata a una società. Ci dispiace solo per i passeggeri, che hanno subito forti disagi, perché dopo questo caso i controlli sono stati capillari». Ma non è solo c´è solo il sistema di sicurezza a mettere in cattiva luce l´aeroporto. Ieri mattina uno dei quattro varchi non era funzionante. Ne è nata una coda impressionante, che ha raggiunto il posteggio dei taxi. «Il serpentone si attorcigliava fino alle biglietterie - sottolinea il senatore Graziano Mazzarello - e siamo rimasti bloccati in trecento per quaranta minuti: sono arrivato alle 6.30 in aeroporto, l´aereo per Roma era alle 7 e ci siamo imbarcati alle 8». Mazzarello ha protestato con il direttore Trapani. «C´erano molti turisti e Genova ha dato di sé una brutta immagine. Mi è stato assicurato che verrà incrementato il personale e che situazioni del genere non accadranno più».

dal Secolo XIX:

SORRIDE AMARO, il presidente di Aeroporto spa Sandro Carena. «Sono stato informato - ammette contattato dal nostro giornale - di quanto accaduto negli ultimi giorni. L'Enac saltuariamente dispone ricognizioni a sorpresa e il fatto che l'esito non sia stato positivo mi avvilisce. Tutti noi siamo affezionati a questo scalo, nonostante i suoi difetti, facciamo il possibile perché possa migliorare, per reperire fondi. Ma l'impatto di episodi simili non può che essere negativo e sono il primo a dolermene». Spiega però che, se c'è stata qualche lacuna, in futuro la musica cambierà e in fretta: «L'appalto per l'affidamento della security dovrà essere ridefinito presto, tra maggio e settembre. In quel periodo verrà indetta una nuova gara ed è chiaro che i criteri economici resteranno fondamentali, ma verranno fissati altri paletti. Per aggiudicarsi il contratto, insomma, qualsiasi istituto di vigilanza dovrà dimostrare di avere le carte in regola e di lavorare con rigore assoluto».
Non significa, naturalmente, una bocciatura su tutta la linea per l'Ivri, il cui personale gestisce oggi gli accertamenti al metal detector e alle macchine schermografiche sotto la supervisione della polizia: «È vero che in altre occasioni sono emersi piccoli problemi - insiste - ma credo che l'aeroporto di Genova si possa considerare assolutamente sicuro. Abbiamo da tempo preparato protocolli precisi per la prevenzione, ancora stamattina ne ho parlato con il direttore dello scalo (Paolo Trapani, ndr) e pretendo vengano osservati. Ovviamente gli uomini possono sbagliare».
L'ultima riflessione è sull'incremento dei controlli che ieri mattina ha sollevato le proteste di parecchi viaggiatori, quasi una beffa alla luce di quanto accaduto la sera prima. «È chiaro - conclude il presidente di Aeroporto spa - che dopo le difficoltà smascherate dall'Enac le procedure sono state rigidissime. A queste si è aggiunto un guasto ai macchinari che garantiscono l'ispezione elettronica dei bagagli ed ecco che si sono registrati disservizi. Sono dispiaciuto e me ne scuso, ma si tratta di fatti estemporanei. Stiamo lavorando a un piano di investimenti significativi per il "Colombo", che permetteranno innanzitutto di migliorare proprio l'accessibilità per gli utenti».
 
Fosse solo quella la brutta immagine che Genova dà ai turisti in arrivo o in partenza dall'aeroporto...

Qualcuno spieghi al senatore Mazzarello quale 'splendido' servizio di trasporto pubblico collega lo scalo alla città. :(
Così magari oltre a protestare con il direttore dell'aeroporto può andare a protestare un po' in comune e all'AMT... [:307]
 
Beh io a Basilea sono passato dai controlli con un coltello da cucina nello zaino... il bello è che mi hanno chiesto di aprirlo, perché avevano rilevato la bottiglia d'acqua... possibile che un coltello passi inosservato?
 
Che storie.... A me negli USA mi hanno sempre beccato l'accendino, anche se imboscato molto bene nello zaino, a FLR passai con le forbici nel bagaglio a mano senza problemi, mentre al volo successivo da LGW le hanno rilevate e sequestrate immediatamente. In Italia passo i controlli con PC e reflex senza che vengano aperte le borse, all'estero vogliono vedere che il PC si accende e la reflex è una macchina fotografica davvero.

Come al solito, siamo troppo superficiali e non prendiamo niente sul serio. Prendiamo una guardia giurata, gli spieghiamo in 5 minuti come usare la macchina per il controllo radiogeno e lo mettiamo di turno.
Un po' come la 626 per i titolari delle imprese, devi fare il corso di primo soccorso dove non fai pratica, ti spiegano in 5 ore quello che un infermiere apprende in un mese e poi ti dicono: In ogni caso aspettate il 118. Quanto mi responsabilizza una cosa fatta in questa maniera? E' logico che per me diventa solo una inutile perdita di tempo.

Altra cosa che mi fa schifo di quest'Italia è che se nella coda non ci fosse stato l'onorevole di turno, nessuno avrebbe battuto ciglio, ma se c'e' l'onorevole di mezzo.... allora gli rendiamo omaggio subito. Generalmente in democrazia, si dovrebbe avere tutti gli stessi diritti, quindi sarebbe bene che la stessa sensibilità venisse dimostrata anche a chi non è onorevole.
 
se penso che io a FCO 1 mese fa sono andato in Russia espatriando senza esibire il passaporto al controllo...
in ogni caso ritornando al discorso del servizio pubblico... con tutti i soldi che l'amt sta guadagnando grazie ai corridoi di qualità e le corsie gialle come minimo dovrebbe esserci una navetta per il centro città (e non principe) ogni 5 minuti!!! :(
 
Citazione:Messaggio inserito da flydream

RITARDI AEREI E CODE PER GUASTO AL COLOMBO 03/04/2007 ore 19:32

Aerei in ritardo e code di passeggeri stamani ai posti di controllo dell'aeroporto Colombo di Genova, a causa di un guasto a una della 4 stazioni adibite per la sicurezza. I voli colpiti dai ritardi, 20-25 minuti, sono stati quelli diretti a Roma Fiumicino. Il volo per Parigi è partito con 8 minuti di ritardo e quello per Monaco con 5. Per i disagi, il sen.Mazzarello (diretto a Roma) ha protestato con la direzione, anche per i 40 minuti di coda per i controlli di sicurezza.

La situazione era critica già il mattino prima delle 8 con una coda di almeno mezz'ora per i controlli di sicurezza.
 
Citazione:Messaggio inserito da LIMJ

Fosse solo quella la brutta immagine che Genova dà ai turisti in arrivo o in partenza dall'aeroporto...

Qualcuno spieghi al senatore Mazzarello quale 'splendido' servizio di trasporto pubblico collega lo scalo alla città. :(
Così magari oltre a protestare con il direttore dell'aeroporto può andare a protestare un po' in comune e all'AMT... [:307]

E come non quotarti...
Ci vorrebbe una navetta almeno ogni mezz'ora e fino al centro (De Ferrari almeno) e non Principe, che a casa mia poi così tanto centro non lo è.
Pensare a PSA che è collegato sia con treno che con bus molto frequenti....
 
Ci vorrebbero delle braccine un pò meno corte da parte del comune e dell'aeroporto (che poi è in mano all'autorità portuale...volemoce tanto bbene!!!) ma tanto vaglielo a fare capire. Io mi sono rassegnato e spero quanto prima di potermi spostare verso altri lidi...