Molte decisioni fondamentali, come fusioni eccetera, devono essere approvate dall' assemblea straordinaria con almeno i due terzi dei voti. Ne consegue che chi ha il 34% della società ha un diritto di veto molto importante, qualcosa che chiunque privatizzi o venda accuratamente evita. Albertini voleva invece proprio trasferire a qualcuno (evidentemente amico) il controllo della SEA. Costui avrebbe comandato in SEA pur avendone comprato un terzo.
Faccio gli scongiuri.