Palermo, 9 ott.- (Adnkronos) - L'Air One ha un debito di 1,3 milioni di euro con la Gesap, la societa' che gestisce i servizi aeroportuali di Palermo, che adesso, come apprende l'ADNKRONOS, ha diffidato la compagnia aerea a regolarizzare il debito al piu' presto. In caso contrario, verrebbe negata in futuro l'autorizzazione all'atterraggio dei voli nazionali al 'Falcone e Borsellino'. Il Presidente della Gesap, Giacomo Terranova, che nei giorni scorsi si e' rivolto all'Enac per rendere nota la situazione debitoria di Air One, parla di "prassi". In passato sono state diffidate infatti anche altre compagnie, come l'Alitalia, ma anche compagnie poi fallite come 'Volare', e ancora la Alpi Eagles.
"E' un provvedimento - spiega Terranova - previsto dall'articolo 802 del Codice della navigaizone aerea. Se ci sono compagnie che non saldano, per un periodo soprattutto lungo, le tasse e i diritti aeroportuali che ci spettano per legge, allora noi passiamo alla diffida".Ed e' quello che e' accaduto con l'Air One. Da circa due mesi, la compagnia non versa alla Gesap palermitana le somme dovute, ottenute sulla vendit dei biglietti incamerati. "La societa' aeroportuale - ha detto ancora Terranova - non tiene i soldi per se stessa, ma li deve girare allo Stato. Non ci possiamo permettere di andare incontro a una esposizione debitoria per responsabilita' a noi estranee".
Ecco che interviene l'articolo 802 del Codice della navigazione che impone alle compagnie in debito di pagare al piu' presto. Ed e' quello che, a quanto pare, dovrebbe fare anche l'Air One. Sembra che tra oggi o domani, la societa' dovrebbe rientrare nella regolarita', pagando il debito di 1,3 milioni di euro.
E' L'Enac, l'Ente nazionale dell'aviazione civile, a inviare, su richiesta della societa' aeroportuale, in questo caso la Gesap di Palermo, la diffida alla compagnia che non ha versato le tasse dovute. "La diffida - ha tenuto a precisare il Presidente della Gesap, Giacomo Terranova - non blocca l'operativita' della compagnia aerea. E' un avviso di pagamento. Insomma, non e' un provvedimento che implica la penalizzazione della compagnia e quindi dei passeggeri".
La diffida all'Air One e' pervenuta due giorni fa, e gia' in settimana la situazione dovrebbe essere regolarizzata. La Gesap, come fanno sapere i vertici della societa' palermitana, "non consente ai vettori una situazione debitoria significativa".
E l'Alitalia? Al momento, con la procedura commissariale e' esclusa da provvedimenti di diffida. "Ma in passato - ha detto Terranova - abbiamo inviato la diffida anche alla Compagnia di bandiera italiana".
"E' un provvedimento - spiega Terranova - previsto dall'articolo 802 del Codice della navigaizone aerea. Se ci sono compagnie che non saldano, per un periodo soprattutto lungo, le tasse e i diritti aeroportuali che ci spettano per legge, allora noi passiamo alla diffida".Ed e' quello che e' accaduto con l'Air One. Da circa due mesi, la compagnia non versa alla Gesap palermitana le somme dovute, ottenute sulla vendit dei biglietti incamerati. "La societa' aeroportuale - ha detto ancora Terranova - non tiene i soldi per se stessa, ma li deve girare allo Stato. Non ci possiamo permettere di andare incontro a una esposizione debitoria per responsabilita' a noi estranee".
Ecco che interviene l'articolo 802 del Codice della navigazione che impone alle compagnie in debito di pagare al piu' presto. Ed e' quello che, a quanto pare, dovrebbe fare anche l'Air One. Sembra che tra oggi o domani, la societa' dovrebbe rientrare nella regolarita', pagando il debito di 1,3 milioni di euro.
E' L'Enac, l'Ente nazionale dell'aviazione civile, a inviare, su richiesta della societa' aeroportuale, in questo caso la Gesap di Palermo, la diffida alla compagnia che non ha versato le tasse dovute. "La diffida - ha tenuto a precisare il Presidente della Gesap, Giacomo Terranova - non blocca l'operativita' della compagnia aerea. E' un avviso di pagamento. Insomma, non e' un provvedimento che implica la penalizzazione della compagnia e quindi dei passeggeri".
La diffida all'Air One e' pervenuta due giorni fa, e gia' in settimana la situazione dovrebbe essere regolarizzata. La Gesap, come fanno sapere i vertici della societa' palermitana, "non consente ai vettori una situazione debitoria significativa".
E l'Alitalia? Al momento, con la procedura commissariale e' esclusa da provvedimenti di diffida. "Ma in passato - ha detto Terranova - abbiamo inviato la diffida anche alla Compagnia di bandiera italiana".