FACEVANO 'CRESTA' SU RIFORNIMENTO AEREI, 9 INDAGATI A GENOVA
(AGI) - Genova 31 mar. - Sulle note di consegna alle compagnie aeree alteravano i dati densita' e temperatura del carburante per il rifornimento degli aeromobili in transito nell'aeroporto Cristoforo Colombo di Genova cosi' da da consegnare meno prodotto, trattenendo la differenza per riempire i serbatoi delle autobotti. Non solo: le stesse autobotti non erano a norma ed in un caso durante il rifornimento di un aereo il carburante si e' disperso sull'aereo. sarebbe bastata una scintilla per causare un disastro aereo. Nove persone, tra titolari e dipendenti della ditta "Carboil", con sede a Genova in via Aviatori d'Italia, sono stati indagati dalla procura della Repubblica (pm Luca Scorza Azzara'): i reati a loro contestati sono truffa aggravata e attentato alla sicurezza dei trasporti. E' stato chiesto stamani il rinvio a giudizio di tutti e nove gli indagati, ovvero l'amministratore della ditta, i capi impianto e area, il coordinatore degli impianti e cinque dipendenti. L'indagine e' stata condotta dai carabinieri della stazione Aeroporto di Genova che hanno stimato un ammanco complessivo di circa 35mila litri di carburante. L'indagine era scattata nel 2005 in seguito, appunto, ad un'operazione di rifornimento effettuata da un'autobotte della Carboil che si era conclusa con la fuoriuscita di carburante in pista e sullo stesso aeromobile. (
(AGI) - Genova 31 mar. - Sulle note di consegna alle compagnie aeree alteravano i dati densita' e temperatura del carburante per il rifornimento degli aeromobili in transito nell'aeroporto Cristoforo Colombo di Genova cosi' da da consegnare meno prodotto, trattenendo la differenza per riempire i serbatoi delle autobotti. Non solo: le stesse autobotti non erano a norma ed in un caso durante il rifornimento di un aereo il carburante si e' disperso sull'aereo. sarebbe bastata una scintilla per causare un disastro aereo. Nove persone, tra titolari e dipendenti della ditta "Carboil", con sede a Genova in via Aviatori d'Italia, sono stati indagati dalla procura della Repubblica (pm Luca Scorza Azzara'): i reati a loro contestati sono truffa aggravata e attentato alla sicurezza dei trasporti. E' stato chiesto stamani il rinvio a giudizio di tutti e nove gli indagati, ovvero l'amministratore della ditta, i capi impianto e area, il coordinatore degli impianti e cinque dipendenti. L'indagine e' stata condotta dai carabinieri della stazione Aeroporto di Genova che hanno stimato un ammanco complessivo di circa 35mila litri di carburante. L'indagine era scattata nel 2005 in seguito, appunto, ad un'operazione di rifornimento effettuata da un'autobotte della Carboil che si era conclusa con la fuoriuscita di carburante in pista e sullo stesso aeromobile. (