FRL: disavventura su volo IV per CTA
- Autore Discussione asessa
- Data d'inizio
Non riesco a capire come il comandante di quel volo non abbia preso provvedimenti prima, dato il caldo che c'era sabato sera, come è possibile tenere un centinaio di persone all'interno di 320 senza aria condizionata per 40 minuti, posso capire i casini che la Compagnia attualmente ha e i comandati presi da fuori e passati sui 320 con poca esperienza ma un fatto del genere mi fa decisamente ricredere sull'affidabilità di questa compagnia.
Scusate ma dopo che i passeggeri sono stati sbarcati poi sono riusciti a recuperare l'equipaggio che da quello che si dice li aveva abbandonati??
Qualcuno mi sa dare informazioni più specifiche la cosa mi interessa dato che uso molto spesso per i miei spostamenti Wj.
Grazie
Scusate ma dopo che i passeggeri sono stati sbarcati poi sono riusciti a recuperare l'equipaggio che da quello che si dice li aveva abbandonati??
Qualcuno mi sa dare informazioni più specifiche la cosa mi interessa dato che uso molto spesso per i miei spostamenti Wj.
Grazie
Mhhh... che brutta affermazione!!!
Qualche esempio... magari non perfettamente calzante... ma ci siamo quasi!
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04/07/2006
TRASPORTI: PASSEGGERI “SEQUESTRATI” IN AEREO IERI A FIUMICINO
OLTRE 30 MINUTI DI ATTESA PER LE SCALETTE CHE NON ARRIVANO
E PER LA TRATTA ROMA-MILANO LINATE IL CODACONS DENUNCIA ALL’ANTITRUST L’ASSENZA DI CONCORRENZA
Fastidioso disservizio quello avvenuto ieri all’aeroporto di Fiumicino. I passeggeri del volo Milano-Roma 2939 dell’Air One delle ore 21, una volta giunti presso lo scalo romano, sono stati costretti ad attendere per oltre mezz’ora all’interno del velivolo l’arrivo delle scalette che avrebbe consentito loro di scendere dall’aereo.
A bordo anche il Presidente Codacons Carlo Rienzi, che non ha esitato a contattare la Polaria denunciando un disservizio che sembra quasi un “sequestro di persona”.
“Una volta giunti a Fiumicino – racconta Rienzi – non ci hanno permesso di abbandonare il velivolo. Dopo circa mezz’ora e una serie di segnalazioni da me inoltrate alla Polaria e alla direzione aeroportuale sono finalmente giunte le scalette che ci hanno consentito di scendere dall’aereo. Adesso – prosegue Rienzi – chiediamo all’Enac di accertare i responsabili del disservizio e adottare i dovuti provvedimenti a tutela dell’utenza”.
Il Codacons sottolinea poi un’altra situazione a svantaggio dei consumatori.
Sulla tratta Roma Fiumicino - Milano Linate vi è una grave carenza di concorrenza tra operatori: solo tre compagnie aeree infatti coprono il collegamento, applicando tariffe molto simili tra loro e tra le altre cose elevatissime, a danno dei passeggeri che non godono di un’ampia possibilità di scelta, nemmeno relativamente agli orari dei voli.
L’associazione ha deciso dunque di chiedere all’Antitrust di aprire delle indagini per accertare i motivi della scarsa concorrenza sulla tratta ad oggetto ed eventuali illeciti a danno dell’utenza.
18/07/2003
CAOS ALL’AEROPORTO CAPODICHINO DI NAPOLI
IL VOLO DELLE 7:05 PER LONDRA NON PARTE, PASSEGGERI ABBANDONATI A SE STESSI
Per motivi ancora ignoti il volo 2605 Napoli – Londra della British Airways, previsto per le ore 7:05, è stato sospeso. A darne notizia il Codacons, al quale si sono rivolti alcuni passeggeri del volo in questione.
I passeggeri, secondo quanto dichiarato all’associazione, in un primo momento sarebbero stati fatti salire a bordo dell’aereo (sopportando all’interno un fastidioso caldo); dopo circa un’ora, in attesa della partenza che non c’è stata, sarebbero stati invitati a tornare in aeroporto, dove tuttora stazionano in attesa di notizie.
Nessuna spiegazione sarebbe stata fornita loro sui motivi del ritardo, né sono stati informati circa la possibilità di raggiungere la meta londinese. Ai passeggeri, tra i quali anche il Vicepresidente Codacons Avv. Giuseppe Ursini, è stato solo regalato un buono per un cappuccino e una brioches.
In attesa di avere maggiori delucidazioni sui motivi del disservizio, il Codacons invita coloro che hanno subito danni (coincidenze perse, appuntamenti saltati, vacanza rovinata, ecc.) a rivolgersi all’associazione - che dispone di uno sportello dedicato proprio a questo tipo di questioni – per chiedere ai responsabili il giusto risarcimento.
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riflettere prima di certe affermazioni! Un disservizio (magari anche + di uno) può capitare in un momento di totale casino... certo, quella macchina dev'essere riparata, non ci sono assolutamente giustificazioni e sono dalla parte dei pax... ma da li a scrivere che i Comandanti (neanche i Piloti!) non hanno esperienza è un po' pesante... non credi?
Non credo di essere stato pesante, uso molto per lavoro questa compagnia e conosco diverse persone che vi lavorano.....
Posso dirti per certo che sono stai presi molti "comandati" da altre Compagnia che sono stati passati sul 320, eludendo la lista di anzianità stilata ad inizio anno creando notevoli malumori all'interno i Wj tra gli F/O facenti parte della lista e sta di fatto che in tre anni WJ non ha fatto comandanti interni, e che hanno poche ore e poca esperinza sulla macchina tanto è vero che spesso ci si trova a volare con F/O che hanno più ore ed esperienza sulla macchina dei comandanti.
Comunque, correggimi se sbaglio, mi risulta sia in primis è il comandante che prende le decisioni importanti e da lui in primis dipende l'equipaggio quindi vorrei pensare che lasciare 40 minuti un centinaio di perasone, tra cui bambini-anziani-portatori di handicap, senza aria condizionata in questi giorni di estremo caldo chiuse dentro un aereo sia douto più ad un fatto di poca esperienza che di consuetudine per poi, sempre da quanto riportato nell'articolo, lasciare i passeggeri senza assistenza se non quella del 112,113 e finanza aeropurtuale perchè "dell'equipaggio neppure l'ombra".
Sono d'accordo con te che possono verificarsi dei disservizi magari anche più di uno...
che qualche macchina deve essere riparata....
(mi risulta che ultimamente abbiano avuto probblemi su più macchine)
ma posso farti una domanda dato che non è la prima volta che hanno probblemi con l'aria condizionata i comandanti non dovrebbero evidenziare detti guasti e far si che vengano riparati?
Prima di partire e di imbarcare i passeggeri non dovrebbero essere eseguiti dei controlli?
Posso dirti per certo che sono stai presi molti "comandati" da altre Compagnia che sono stati passati sul 320, eludendo la lista di anzianità stilata ad inizio anno creando notevoli malumori all'interno i Wj tra gli F/O facenti parte della lista e sta di fatto che in tre anni WJ non ha fatto comandanti interni, e che hanno poche ore e poca esperinza sulla macchina tanto è vero che spesso ci si trova a volare con F/O che hanno più ore ed esperienza sulla macchina dei comandanti.
Comunque, correggimi se sbaglio, mi risulta sia in primis è il comandante che prende le decisioni importanti e da lui in primis dipende l'equipaggio quindi vorrei pensare che lasciare 40 minuti un centinaio di perasone, tra cui bambini-anziani-portatori di handicap, senza aria condizionata in questi giorni di estremo caldo chiuse dentro un aereo sia douto più ad un fatto di poca esperienza che di consuetudine per poi, sempre da quanto riportato nell'articolo, lasciare i passeggeri senza assistenza se non quella del 112,113 e finanza aeropurtuale perchè "dell'equipaggio neppure l'ombra".
Sono d'accordo con te che possono verificarsi dei disservizi magari anche più di uno...
che qualche macchina deve essere riparata....
(mi risulta che ultimamente abbiano avuto probblemi su più macchine)
ma posso farti una domanda dato che non è la prima volta che hanno probblemi con l'aria condizionata i comandanti non dovrebbero evidenziare detti guasti e far si che vengano riparati?
Prima di partire e di imbarcare i passeggeri non dovrebbero essere eseguiti dei controlli?
salamoia2003!!!!
mi unisco a fontanarossa: che casini ha windjet? io ho già qualche ticket per i prossimi mesi...cosa devo aspettarmi?
illuminateci, presto!!!
mario
mi unisco a fontanarossa: che casini ha windjet? io ho già qualche ticket per i prossimi mesi...cosa devo aspettarmi?
illuminateci, presto!!!
mario
Ho concluso il discorso dicendoti che sono dalla parte dei pax... e che la macchina/e vanno riparate. Credo sia stato l'APU o come si chiama (passatemi il termine xché faccio altro!) che non ha funzionato!... comunque, c'era un'altra possibilità...
Solitamente quando lascio la macchina al sole per molto tempo, apro i finestrini e faccio entrare un bel po' d'aria fresca... oppure scendo per sgranchirmi le gambe... e rinfrescarmi un po'!
Te l'immagini 180 pax che fanno pic-nic sulla pista di Forlì?
Decisione corretta o errata... il Cpt avrà fatto ciò che riteneva corretto!
A parte gli scherzi, la macchina andava riparata prima... e non far diventare il volo "una sauna"! Non ci sono giustificazioni
Ma come t'ho riportato, altri 2 casi simili presi a caso, sono cose che possono (ma non dovrebbero) capitare a tutte le compagnie, piccole e grandi (vedi BA).
Per la faccenda dei Cpt. hai la tua opinione... e la rispetto.
Ciao
Solitamente quando lascio la macchina al sole per molto tempo, apro i finestrini e faccio entrare un bel po' d'aria fresca... oppure scendo per sgranchirmi le gambe... e rinfrescarmi un po'!
Te l'immagini 180 pax che fanno pic-nic sulla pista di Forlì?
Decisione corretta o errata... il Cpt avrà fatto ciò che riteneva corretto!
A parte gli scherzi, la macchina andava riparata prima... e non far diventare il volo "una sauna"! Non ci sono giustificazioni
Ma come t'ho riportato, altri 2 casi simili presi a caso, sono cose che possono (ma non dovrebbero) capitare a tutte le compagnie, piccole e grandi (vedi BA).
Per la faccenda dei Cpt. hai la tua opinione... e la rispetto.
Ciao
Grazie per il rispetto... è vero ognuno ha la propria opinione come ti ho detto ho diversi amici tra il personale di volo di questa compagnia che uso regolarmente ed avendo un poco di timore a volre capiscimi forse mi sarei sentita impanicata anch'io chiusa per tutto quel tempo all'interno di quell'aereo in quella situazione, ed in situazioni del genere solitamente si conta sul comandante ed il suo equipaggio perchè dovrebbero essere esperti nel gestire certe situazioni per questo ho pensato all'inesperienza di qualcuno, sapendo dei malumori sorti tra i piloti pe queste entrate in compagnia, piuttosto che di altri.
Comunque all'interno della Compagnia vi sono anche persone di notevole esperienza; non facciamo di tutta un erba un fascio
Comunque all'interno della Compagnia vi sono anche persone di notevole esperienza; non facciamo di tutta un erba un fascio
Per fontanarossa: tu conosci bene la Compagnia quato il sottoscritto se non forse meglio quali sono i casini? gestionali ed operativi! ma navigando un poco su questi forum mi accorgo che questi casini sono un po di tutte le compagnie.
Però, purtroppo, nonostante l'espansione che la Compagnia ha avuto in questi tre anni tra i piloti questi sono malumori che esistono, concreti ed io rimango dell'idea che i piloti sono la punta di diamante di una compagnia aerea sono quelli che se voglio con il loro modo di opperare possono far anche risparmiare soldi ad una compagnia e non pochi qundi se loro lavorano in serenità l'azienda ha tutto di guadagnato.
Wj ha bisogno dei piloti come loro hanno bisogno di Wj questo si chiama spirito imprenditoriale
Però, purtroppo, nonostante l'espansione che la Compagnia ha avuto in questi tre anni tra i piloti questi sono malumori che esistono, concreti ed io rimango dell'idea che i piloti sono la punta di diamante di una compagnia aerea sono quelli che se voglio con il loro modo di opperare possono far anche risparmiare soldi ad una compagnia e non pochi qundi se loro lavorano in serenità l'azienda ha tutto di guadagnato.
Wj ha bisogno dei piloti come loro hanno bisogno di Wj questo si chiama spirito imprenditoriale
Pero ' a volte puo capitare che un a/m venga fatto volare con l'APU (auxilliary power unit )inoperativo,che e' un piccolo motore a turbina che permette di accendere i motori dell'aereo a di fornire tra l'altro l'aria condizionata a bordo.
Quindi senza APU l'aria condizionata non e' disponibile fino all'accensione dei motori.
Se poi il controllo magari non autorizza la messa in moto in orario, ma da un ritardo di 15-20 minuti o addirittura 40 min ecco che scoppia il finimondo.
Ripeto un' avaria non e' uno scandalo, magari lo e' il fatto di far volare quell'aereo un mese in tali condizioni perche l'operativo stretto non consente di fermarlo 6 ore per ripararalo.............
E qui torniamo a capo , quale comandante , magari con contratto stagionale, sotto esame (...vadiamo se ti comporti bene ti prendiamo fisso....) si rifiuterebbe di accettare un aereo senza aria condizionata d'estate .
Le ire di 180 pax accaldati sono nulla in confronto a certi presidenti con la p minuscola ed alle pressioni che possono esercitare , leggi anche licenziamento.
Quindi senza APU l'aria condizionata non e' disponibile fino all'accensione dei motori.
Se poi il controllo magari non autorizza la messa in moto in orario, ma da un ritardo di 15-20 minuti o addirittura 40 min ecco che scoppia il finimondo.
Ripeto un' avaria non e' uno scandalo, magari lo e' il fatto di far volare quell'aereo un mese in tali condizioni perche l'operativo stretto non consente di fermarlo 6 ore per ripararalo.............
E qui torniamo a capo , quale comandante , magari con contratto stagionale, sotto esame (...vadiamo se ti comporti bene ti prendiamo fisso....) si rifiuterebbe di accettare un aereo senza aria condizionata d'estate .
Le ire di 180 pax accaldati sono nulla in confronto a certi presidenti con la p minuscola ed alle pressioni che possono esercitare , leggi anche licenziamento.
Non metto in dubbio che i comandanti possano ricevere delle pressione soprattutto se parliamo di personale con contratto a tempo determinato ma questo personale mi risulta siano dei professionisti e che dengano a questa definizione, hanno in mano la vita di centinaia di persone non dovrebbero permettere che vengano fatte questo tipo di pressioni anche perchè se succede qualcosa di serio loro sono i primi a pagare in effetti in caso di incidente si parla in primis di errore umano poi si va a controllare in profondità in un secondo tempo.
E' proprio per la delicatezza del lavoro che fanno che dovrebbero lavorare,secondo me, in serenità e prestare tutte le attenzioni possibili ai vari allarmi, veri o falsi, che si possono verificare a bordo.
Ok può capitare di volare con l'APU che non funziona e di avere dei ritardi nella nell'ok per la messa i moto dei motori appunto per questo, con il caldo che c'è adesso, si sa che si può rischiare di rimanere fermi anche per 40 minuti ma aver accettato di volare, forse, con un APU guasto ha fatto si che si scatenasse il panico a bordo di un aereo
E' proprio per la delicatezza del lavoro che fanno che dovrebbero lavorare,secondo me, in serenità e prestare tutte le attenzioni possibili ai vari allarmi, veri o falsi, che si possono verificare a bordo.
Ok può capitare di volare con l'APU che non funziona e di avere dei ritardi nella nell'ok per la messa i moto dei motori appunto per questo, con il caldo che c'è adesso, si sa che si può rischiare di rimanere fermi anche per 40 minuti ma aver accettato di volare, forse, con un APU guasto ha fatto si che si scatenasse il panico a bordo di un aereo
il problema ci sarà anche stato ma prendere per oro colato tutto quello che è scritto su un giornale....insomma dai un pò di elasticità! anche fede nel suo tgteatro diceva che tutto andava bene quando al timone c'era Silvio: era forse vero??
nice "Old Crow"... continuo a quotare il tuo discorso. E' esattamente quello che è accaduto. Non fa una piega!@salamoia2003: pura curiosità... 6 uomo o donna? No, perché un attimo scrivi "forse mi sarei sentita impanicata"... un attimo dopo "quanto il sottoscritto"... ora... siccome alla mia età inizia il rincoglionimento, vorrei evitare gaffes!!
@fontanarossa: Carlù... ti prego!!!! 6 p.....o! [V]
Che noia questo 3d; la wiondjet fa acqua da tutte le parti, va bene; ma l'articolo del "corriere di romagna" è la fotocopia deglia rticoli dell'estate scorsa con le date cambiate; il solito articolo di pronto intervento; I pax hanno sacrosanta ragione, ma con il biglietto da 3 soldi cosa vi aspettate? Aggiungo che ho parecchi amici in WJ le cui capacità e professionalità sono al disopra di ogni sospetto; aggiungerei anche questa situazione (se le cose stanno come dice il foglietto romagnolo) rappresenterebbe un errore di comando,, e la cpacità di comando di aeromobile, spesso ha poco a che vedere con l'esperienza sull'aeromobile stesso; questo naturalmente non giustifica WJ che scavalca le liste di anzianità, oppure esercita pressioni indebite; ciò detto, siamo alle solite, un anno in più niente di nuovo; giornalisti ignoranti e scandalosi, compagnie senza l'APU, passegeri lamentosi, disservizi vari,, e cosa c'è di nuovo? Fra un po cominciano i problemi di nebbia e poi la neve,,,,
Piuttosto riflettete,, perchè i giornali non dicono nulla sul panico di un viaggio forli.roma via bologna con le Fesserie dello Stato? (le Ferrovie intendevo?) costa circa 50 euro,, più o meno quanto WJ che bene o male ti porta a CTA ,,ma il panico è quotidiano,, e non un paio di volte l'anno
saluti
Piuttosto riflettete,, perchè i giornali non dicono nulla sul panico di un viaggio forli.roma via bologna con le Fesserie dello Stato? (le Ferrovie intendevo?) costa circa 50 euro,, più o meno quanto WJ che bene o male ti porta a CTA ,,ma il panico è quotidiano,, e non un paio di volte l'anno
saluti
)]Non credo che un comandante possa rifiutarsi di volare se l'APU non funziona, visto che non mette in nulla in pericolo la sicurezza del volo.
"Ostaggi" dell’aereo, WindJet sotto accusa
Falsa partenza per Catania, due indagati
FORLI' - «Si soffocava». I centoquaranta passeggeri del volo Forlì-Catania, incollati sui sedili di un aereo immobile sulla pista di decollo, cominciarono a guardarsi negli occhi travolti da più di un sospetto. Prima cosa, perché l’aereo non decollava?
Secondo: perché l’aria condizionata era ko? Qualcuno allora prese un telefonino e fece il 113: «Siamo chiusi in un aereo che non parte, stiamo soffocando, c’è chi sta male, intervenite...».
IL VOLO FORLÌ-CATANIA del 22 luglio 2006 parte dall’aeroporto "Ridolfi" solo alle 5 del mattino del giorno dopo. Il dramma è finito. Ma in quel momento scatta l’inchiesta della polizia di frontiera dello scalo forlivese. Che adesso giunge a una prima conclusione: quella sera si sarebbero consumate alcune irregolarità da parte del comandante di quell’Airbus A320. Non solo: nei guai adesso è finito anche Stefano Rantuccio, 37 anni, amministratore delegato di WindJet, la compagnia aerea siciliana che detiene la rotta Forlì-Catania.
L’uomo è indagato per la presunta violazione di due articoli del codice di navigazione aerea, il 1215 e il 1231. Con lui è finito nel registro degli indagati della Procura di Forlì (l’indagine è affidata al capo dell’ufficio, Marcello Branca) il pilota di quell’aereo, Ensio Parna, 56 anni, svedese.
PARTENZA DI AEREI in cattivo stato di aeronavigabilità e inosservanza delle norme di sicurezza della navigazione: di questo parlano i due articoli del codice della navigazione aerea che i due indagati avrebbero violato.
La sera del 22 luglio, dopo l’allarme arrivato al 113, gli agenti della polizia di frontiera del "Ridolfi", coordinati dal dirigente Maria Antonietta Vinti, si presentano in pista e scorgono l’Airbus della WindJet fermo sullo scalo. E’ quasi mezzanotte. Secondo i programmi, il velivolo dovrebbe essere già in Sicilia. Invece è ancora lì, sulla pista. «Che succede?», è la domanda che i poliziotti scodellano al pilota. A quel punto i passeggeri vengono evacuati: sono tutti infuriati, alcuni stanno male. L’aria condizionata di bordo non funzionava. «Lì dentro si soffocava». In molti firmano degli esposti. Parte l’inchiesta.
STANDO ALLE CONCLUSIONI di una perizia tecnica voluta dalla Procura, a causare il blocco dell’aereo sarebbe stata l’avaria del motore ausiliario. Senza di quello non si decolla. Secondo l’ipotesi d’accusa però, il pilota avrebbe dovuto bloccare l’imbarco dei passeggeri e attendere l’arrivo di un tecnico per riparare il motore. Per il perito invece, si sarebbe tentato di riavviare il motore senza seguire le rigide procedure di legge.
Fonte: Il Resto del Carlino
Falsa partenza per Catania, due indagati
FORLI' - «Si soffocava». I centoquaranta passeggeri del volo Forlì-Catania, incollati sui sedili di un aereo immobile sulla pista di decollo, cominciarono a guardarsi negli occhi travolti da più di un sospetto. Prima cosa, perché l’aereo non decollava?
Secondo: perché l’aria condizionata era ko? Qualcuno allora prese un telefonino e fece il 113: «Siamo chiusi in un aereo che non parte, stiamo soffocando, c’è chi sta male, intervenite...».
IL VOLO FORLÌ-CATANIA del 22 luglio 2006 parte dall’aeroporto "Ridolfi" solo alle 5 del mattino del giorno dopo. Il dramma è finito. Ma in quel momento scatta l’inchiesta della polizia di frontiera dello scalo forlivese. Che adesso giunge a una prima conclusione: quella sera si sarebbero consumate alcune irregolarità da parte del comandante di quell’Airbus A320. Non solo: nei guai adesso è finito anche Stefano Rantuccio, 37 anni, amministratore delegato di WindJet, la compagnia aerea siciliana che detiene la rotta Forlì-Catania.
L’uomo è indagato per la presunta violazione di due articoli del codice di navigazione aerea, il 1215 e il 1231. Con lui è finito nel registro degli indagati della Procura di Forlì (l’indagine è affidata al capo dell’ufficio, Marcello Branca) il pilota di quell’aereo, Ensio Parna, 56 anni, svedese.
PARTENZA DI AEREI in cattivo stato di aeronavigabilità e inosservanza delle norme di sicurezza della navigazione: di questo parlano i due articoli del codice della navigazione aerea che i due indagati avrebbero violato.
La sera del 22 luglio, dopo l’allarme arrivato al 113, gli agenti della polizia di frontiera del "Ridolfi", coordinati dal dirigente Maria Antonietta Vinti, si presentano in pista e scorgono l’Airbus della WindJet fermo sullo scalo. E’ quasi mezzanotte. Secondo i programmi, il velivolo dovrebbe essere già in Sicilia. Invece è ancora lì, sulla pista. «Che succede?», è la domanda che i poliziotti scodellano al pilota. A quel punto i passeggeri vengono evacuati: sono tutti infuriati, alcuni stanno male. L’aria condizionata di bordo non funzionava. «Lì dentro si soffocava». In molti firmano degli esposti. Parte l’inchiesta.
STANDO ALLE CONCLUSIONI di una perizia tecnica voluta dalla Procura, a causare il blocco dell’aereo sarebbe stata l’avaria del motore ausiliario. Senza di quello non si decolla. Secondo l’ipotesi d’accusa però, il pilota avrebbe dovuto bloccare l’imbarco dei passeggeri e attendere l’arrivo di un tecnico per riparare il motore. Per il perito invece, si sarebbe tentato di riavviare il motore senza seguire le rigide procedure di legge.
Fonte: Il Resto del Carlino
Non credo che un comandante possa rifiutarsi di volare se l'APU non funziona, visto che non mette in nulla in pericolo la sicurezza del volo.
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un cpt per legge può a suo insindacabile giudizio nojn accettare un aereo anche se le mel ne consentono la dispacciabilità
quello che non può fare è accettare un aereo che secondo le mel non è dispacciabile
ovvero può accettare un livello di sicurezza superiore alle mel ma non inferiore
ho visto un cpt in az chiedere un altra macchina il 15 di agosto di qualche anno fa perchè al cairo c'erano 43 gradi da bollettino e l'apu era rotto in partenza da roma
ha pensato ovviamente all'imbraco al cairo senza apu con 43 gradi all'esterno
e nessuno gli ha mai contestato questa cosa
ciao
Io credo che un comandante può rifiutarsi di far salire i passeggeri se l'Apu non funzione, e se rischia di farli arrosto !!
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