Fotografano gli Amx e li mettono sul web. L'accusa è spionaggio.


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

omarre

Utente Registrato
1 Febbraio 2006
467
0
0
45
ZANICA, Lombardia.
Dalla torre di controllo dell'aeroporto militare di Istrana fotografano gli Amx parcheggiati nella base e le varie attività di manutenzione degli aerei.

Diffondono poi le immagini in alcuni siti internet per appassionati ma le loro foto vengono intercettate dai carabinieri del 51esimo Stormo durante le normali attività di monitoraggio.

S.M., 47 anni e A.S. 36, entrambi trevigiani, sono finiti ieri alla sbarra accusati di aver rivelato notizie per le quali era vietata la divulgazione. Uno spionaggio militare «inconsapevole» per il quale i due ora però rischiano una severa condanna.

Nelle mani del pubblico ministero, del giudice Angelo Mascolo e dell'avvocato difensore, ieri mattina c'era il fascicolo contenente decine di foto che ritraggo gli Amx parcheggiati all'interno della base militare di Istrana.

Sono le foto che S.M. e A.S., due appassionati di velivoli, in particolare militari, avevano scattato nell'aprile 2009 dalla torre di controllo dell'aeroporto, durante una visita, e poi pubblicato su un sito per appassionati on line.

Decine di foto corredate di didascalia che non solo rivelavano dunque la presenza degli Amx nella base di Istrana, ma anche il fatto che gli aerei stavano subendo degli interventi di manutenzione e i motivi di questi interventi. Per non parlare delle informazioni sulle attività di installazione di Nvg, un sistema di ricognizione notturna e tutte le caratteristiche dei velivoli immortalati.

Informazioni sensibili e delicate queste, considerato anche in quel periodo il coinvolgimento della base di Istrana nella guerra in Afghanistan e che mai avrebbero dovuto uscire da quell'aerea circoscritta dal filo spinato.

Fotografie effettuate dalla cima della torre di controllo - luogo solitamente interdetto ai visitatori - e che hanno fatto il giro del web fino all'intercettazione da parte dei carabinieri del 51esimo Stormo che durante l'intero anno svolgono attività di monitoraggio con finalità preventiva al fine di tutelare la forza armata contro attività di terrorismo ed impedire che, come in questo caso, informazione delicate possano circolare liberamente finendo così sotto gli occhi di chiunque.


Le immagini diffuse online sono state notate pochi giorni dopo la loro pubblicazione: risalire ai due responsabili è stato facile grazie alla rete telematica. A destare maggiore preoccupazione non tanto le foto, quanto le informazioni dettagliate che le accompagnavano.

Per S.M. e A.S è scattata subito la denuncia per aver diffuso notizie di carattere militare per le quali è vietata la divulgazione. Ieri in aula è stato ascoltato il maresciallo che ha seguito le indagini e sporto denuncia.

Ma rimane ancora da chiarire chi abbia fatto salire sulla torre di controllo, solitamente zona vietata, i due, e soprattutto chi abbia fornito loro tutte quelle informazioni che poi sono state pubblicate sul web.

Per questo il giudice Mascolo ha aggiornato il processo disponendo la convocazione di altri testi presenti quel giorno nella base e capire esattamente le dinamiche dei fatti che hanno portato alla diffusione delle notizie.

Fonte La Tribuna di Treviso

Omarre...
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.