Foto Ancona


La progettazione della nuova aerostazione è il risultato delle competenze tecniche dello studio di architettura von Gerkan, Marg und Partner di Amburgo, lo stesso che ha ideato e concepito la nuova Lehrter Bahnhof di Berlino.

Per i più curiosi, riporto la relazione tecnica e le caratteristriche progettuali della struttura:

"Il progetto ingloba l’edificio esistente tra due nuovi padiglioni, uno destinato agli arrivi e uno per le partenze.

La separazione dei terminal ottimizza l’orientamento e concentra la gestione dei passeggeri su un unico livello (piano terra) garantendo una migliore fruibilità degli spazi.

L’elemento principale si presenta con una copertura in vetro e acciaio che attribuisce continuità spaziale tra l’interno e l’esterno. I nuovi padiglioni hanno una struttura in acciaio, colonne e travi reticolari, con una copertura relativamente leggera, ma con forti caratteristiche di coibentazione. La parte destinata alla movimentazione bagagli si presenta interrata in una struttura di cemento armato. La facciata esterna in vetro ha una struttura costituita da montanti e traversi in acciaio. La vetrata, scandita dalla modularità dei pannelli in vetro, di dimensioni 240x115 cm, è realizzata con vetri di spessore di 30 mm, del tipo a protezione solare. La parte di vetrata fino ad un’altezza di 250 cm presenta caratteristiche di sicurezza. I box funzionali interni, a due piani, si sviluppano come corpi di costruzione singoli con superficie esterna vetrata. Le superfici vetrate creano un gioco funzionale che alterna trasparenza e velature. La struttura portante dei box è costituita da telai in acciaio, mentre i solai sono realizzati con lamiera in acciaio completata da getto in cemento armato collaborante.

L’impiego di questi materiali evidenzia scelte architettoniche essenziali ma fortemente connotate da applicazioni tecnologiche d’avanguardia. L’aspetto tecnologico dell’edificio è particolarmente evidente nelle scelte impiantistiche e nella cura dei dettagli.

L’impianto di climatizzazione assicura un microclima (temperatura, umidità e qualità dell’aria) ottimale. I sistemi di diffusione dell’aria, ad altissima induzione negli ambienti di grande altezza e con carichi elevati, richiedono grandi portate d’aria per soddisfare ambienti ampi e affollati come le sale di imbarco e le hall.

Gli impianti sono dotati di silenziatori ad alto abbattimento acustico su tutte le mandate e le riprese dei condizionatori. Sono stati previsti sistemi di filtrazione ad altissima efficienza sulle prese d’aria esterna, dotati di controlli automatici del grado di sporcamento dei filtri. Inoltre sono stati previsti sistemi di deodorazione sulle prese d’aria esterne delle unità di trattamento aria, per eliminare i possibili odori di kerosene.

Tutti gli impianti sono stati realizzati per consentire una parzializzazione aeraulica e idraulica zona per zona, al fine di permettere solo l’utilizzo delle zone effettivamente occupate, riducendo sensibilmente, nel caso di impiego parziale della struttura, i costi di gestione e l’impatto ambientale. Il progetto privilegia soluzioni architettoniche di contenimento dei costi (frangisole posti sui lati lunghi, ampio aggetto della copertura su tutti i lati) e impiego di materiali tesi a ridurre le dispersioni. Le dotazioni impiantistiche non incidono sulla percezione estetica dell’intero complesso che appare ben inserito nel contesto paesaggistico. Un sistema di cavedii tecnici consente di gestire gli impianti nei locali interrati.

Le dotazioni dell’aeroporto si sviluppano su circa 4.000 mq di spazio fruibili per ogni padiglione; circa 100 metri lineari di sviluppo nastri destinati alla restituzione bagagli in arrivo; circa 90 metri lineari di sviluppo nastri destinati all’accettazione dei bagagli in partenza, 12 banchi check-in, per l’accettazione dei passeggeri; dotazioni biglietteria e informazione raddoppiate rispetto alla situazione precedente. Tutto questo, unito a una nuova viabilità di accesso all’aeroporto e a una dotazione parcheggi di circa 650 posti auto, nella ricerca di uno standard fatto per soddisfare il passeggero".
 
Le foto sono davvero belle.

Mi chiedo perchè vanno sempre all'estero a cercare i progettisti quando in Italia siamo pieni ?
E i nostri italiani vanno all'estero...