FOTO A.NET FAKE?


Penso ci sia una spiegazione tecnica. Credo si tratti di sincronizzazione tra flash e prima (o seconda?) tendina dell'otturatore.
Spero di non avere scritto una puttanata ma ci sarà comunque qualche fotografo più esperto che ci da una spiegazione più dettagliata.:D
Ciao
Andrea
 
Sembrerebbe un effetto dovuto ad una regolazione "slow-sync del flash.
In pratica, il lampo del flash scatta all'inizio di una esposizione abbastanza lunga, "congelando" il soggetto. L'otturatore ancora aperto per la lunga esposizione permette poi di vedere le luci del soggetto davanti allo stesso,in modo innaturale ma senza dubbio di effetto,come nell'esempio citato.
 
Quoto in pieno Roberto, è una tecnica che spesso uso anche io per altri soggetti.
Mi piacerebbe provarlo su qualche aereo in corto qui a Firenze, ma non so se possa dare fastidio ai piloti ricevere una flashata a pochi metri dalla pista. Qualcuno ha mai approfondito questo argomento?
 
Il flash normalmente riesce ad illuminare un soggetto che si trova nel raggio di pochi metri mentre in questo caso è ben più lontano. Non so come abbiano fatto, oltretutto in una lunga esposizione normale le luci dovrebbero essere dietro l'aereo, come in quest'altra foto dello stesso autore. http://www.airliners.net/photo/Carg...1977339/&sid=b9a3924f5088b02cfb1929fbac207c3a .
Mah .... ?!

Le luci sembrano davanti all'aereo. Come detto, il flash "spara" il lampo all'inizio dell'esposizione, illuminando il soggetto.Poi l'esposizione continua con l'otturatore aperto, ed il soggetto lascia la scia delle sue luci nella foto.
Nell'altro esempio,con le luci "dietro" al soggetto, il flash emette il lampo alla fine dell'esposizione (seconda tendina),ecco la differenza...
Se trovo un luogo adatto,prima o poi provero' anche io questa tecnica...
 
un colpo di flash da sotto, con i finestrini del cockpit non in vista, non penso proprio che dia fastidio ai piloti.
altra cosa sono gli illuminatori laser sparati direzionati al cockpit...
 
il flash sulla prima "tendina" e si ottiene l'aereo dietro le scie e
sicuramente un f apertissimo per il cielo
ciao
andrea