Forse 10.000 licenziamenti da Airbus


almetano

Utente Registrato
7 Novembre 2005
4,247
0
45
Pianeta Terra
premesso che mi sembra una cifra esagerata,

10.000 persone sono 10.000 famiglie cioè in media 30.000 persone quindi 30.000 studenti, lavoratori, contribuenti, consumatori

è una botta sociale che, per lo meno per la mentalità francese, nessuno si assumerà la responsabilità di compiere
 
Ecco la conferma... dal sito Yahoo Finanza


Eads: Villepin conferma taglio di 10mila posti per Airbus

Il primo ministro francese, Dominique de Villepin, ha confermato il taglio di 10mila posti di lavoro per Airbus. Non è stato ancora chiarito quale sito riguarderà, ma secondo il quotidiano francese Les Echos i membri tedeschi del cda della controllante Eads non hanno ratificato un piano maggiormente concentrato sulla produzione in Francia. Su questi temi è previsto un incontro tra il presidente francese Jacques Chirac e il cancelliere tedesco Angela Merkel.
 
Su www.lemonde.fr ci sono vari articoli pubblicati nei giorni scorsi riguardo questa triste faccenda. Pare che i tagli saranno concentrati sopratutto in Francia e in Germania (tra i 3000 e 4000 posti in meno ciascuno). Cosa ancora piu' preoccupante, si pensa che ci sara' una perdita di quasi 30.000 (ragazzi...ho scritto bene:trentamila!) posti tra le industrie fornitrici...
Se questa non e' una catastrofe allora non saprei come definirla!:(
 
Citazione:Messaggio inserito da I-FORD

Citazione:Una batosta senza precedenti per la Francia
Ho l'impressione che i francesi vogliano licenziare 10.000 tedeschi.
Sì, vorrebbero licenziare un bel po' di tedeschi.
Gli inglesi sarebbero salvi ma da Berlino minacciano già ritorsioni ...
 
Citazione:Messaggio inserito da almetano

Sono Paesi con un debito pubblico non proprio drammatico, il salvataggio di questa industria mi sembra un buon motivo per ricorrervi.

Allora quando serve, i soldi pubblici si possono spendere.....

Se lo facessimo in questo momento in Italia,succederebbe il finimondo.
I dipendenti AZ vanno buttati a mare,mentre quelli della congrega Airbus vanno salvati...

[:307][:307]
[:306]
 
La strategia di Airbus riassunta in uno schema: "sous-traitance" e "externalisation".
Tratto dal sito di Le Monde:

Airbus.jpg


www.lemonde.fr)
 
Citazione:Messaggio inserito da charly

Allora quando serve, i soldi pubblici si possono spendere.....

Se lo facessimo in questo momento in Italia,succederebbe il finimondo.
I dipendenti AZ vanno buttati a mare,mentre quelli della congrega Airbus vanno salvati...

la mia affermazione è legata alla mia conoscenza del mercato e della realtà francese

in Italia le iniezioni di denaro pubblico per AZ sono già state numerose e non c'è via di uscita
 
Citazione:Messaggio inserito da almetano

Citazione:Messaggio inserito da charly

Allora quando serve, i soldi pubblici si possono spendere.....

Se lo facessimo in questo momento in Italia,succederebbe il finimondo.
I dipendenti AZ vanno buttati a mare,mentre quelli della congrega Airbus vanno salvati...



la mia affermazione è legata alla mia conoscenza del mercato e della realtà francese

in Italia le iniezioni di denaro pubblico per AZ sono già state numerose e non c'è via di uscita

Certo. Io commentavo la notizia in sè la notizia e ti devo dare ragione. Troppi i soldi buttati via.

[:306]
 
Citazione:Messaggio inserito da BRUFCO-AZ

Su www.lemonde.fr ci sono vari articoli pubblicati nei giorni scorsi riguardo questa triste faccenda. Pare che i tagli saranno concentrati sopratutto in Francia e in Germania (tra i 3000 e 4000 posti in meno ciascuno). Cosa ancora piu' preoccupante, si pensa che ci sara' una perdita di quasi 30.000 (ragazzi...ho scritto bene:trentamila!) posti tra le industrie fornitrici...
Se questa non e' una catastrofe allora non saprei come definirla!:(

Questo e' quello che succede quando si fanno le cose in maniera socialista.
La perdita del posto non e' un dramma. Quelli bravi ne troveranno un altro. Il mercato ha sempre ragione.
Boeing ha dovuto licenziare migliaia di persone gli anni passati e trasferire il corporate da Seattle a Chicago. Nessun dramma.
 
Un'esternazionalizzazione delle attività potrebbe favorire Alenia Aeronautica. Speriamo.

Citazione:Messaggio inserito da sarrebal
La perdita del posto non e' un dramma. Quelli bravi ne troveranno un altro. Il mercato ha sempre ragione.

E' una verità cinica ma sacrosanta.
Non stiamo parlando di Paesi del Terzo Mondo ma di due superpotenze a livello economico e tecnologico, con un mercato del lavoro capace di riassorbire in breve tempo queste competenze. Chissà che non ne approfitti anche Boeing.
 
Citazione:Messaggio inserito da sarrebal

Citazione:Messaggio inserito da BRUFCO-AZ

Su www.lemonde.fr ci sono vari articoli pubblicati nei giorni scorsi riguardo questa triste faccenda. Pare che i tagli saranno concentrati sopratutto in Francia e in Germania (tra i 3000 e 4000 posti in meno ciascuno). Cosa ancora piu' preoccupante, si pensa che ci sara' una perdita di quasi 30.000 (ragazzi...ho scritto bene:trentamila!) posti tra le industrie fornitrici...
Se questa non e' una catastrofe allora non saprei come definirla!:(

Questo e' quello che succede quando si fanno le cose in maniera socialista.
La perdita del posto non e' un dramma. Quelli bravi ne troveranno un altro. Il mercato ha sempre ragione.
Boeing ha dovuto licenziare migliaia di persone gli anni passati e trasferire il corporate da Seattle a Chicago. Nessun dramma.

Io non vorrei scendere in polemica ma...
Fai bene tu a scrivere queste cose dagli States,perchè è vero che da voi il sociale non conta nulla e non vi frega niente se uno mangia o nò!!
Il liberismo selvaggio non è che sia prorpio una gran bella cosa!
[:306]
 
Citazione:Messaggio inserito da sarrebal


Questo e' quello che succede quando si fanno le cose in maniera socialista.
La perdita del posto non e' un dramma. Quelli bravi ne troveranno un altro. Il mercato ha sempre ragione.
Boeing ha dovuto licenziare migliaia di persone gli anni passati e trasferire il corporate da Seattle a Chicago. Nessun dramma.

In Francia prima di lasciare senza lavoro un loro cinquantenne senza laurea manderebbero via tutti gli immigrati regolari e irregolari dal 1960 ad oggi con lavoro e senza.

Calatevi un pochettino nella realtà, il FT oggi dedicava ad EADS la prima pagina. Sono problematiche di alto valore economico e finanziario mondiale e non si prestano a banalizzazioni.
 
Citazione:Messaggio inserito da charly

Fai bene tu a scrivere queste cose dagli States,perchè è vero che da voi il sociale non conta nulla e non vi frega niente se uno mangia o nò!!

Io vivo a Milano ma Sarrebal lo quoto lo stesso fino all'ultima virgola.
Charly, va bè che scrivi da Livorno ma siamo nel 2007...il mondo è cambiato dai tempi di Karl Marx. Sveglia!!!
 
Citazione:Messaggio inserito da sarrebal

Citazione:Messaggio inserito da BRUFCO-AZ

Su www.lemonde.fr ci sono vari articoli pubblicati nei giorni scorsi riguardo questa triste faccenda. Pare che i tagli saranno concentrati sopratutto in Francia e in Germania (tra i 3000 e 4000 posti in meno ciascuno). Cosa ancora piu' preoccupante, si pensa che ci sara' una perdita di quasi 30.000 (ragazzi...ho scritto bene:trentamila!) posti tra le industrie fornitrici...
Se questa non e' una catastrofe allora non saprei come definirla!:(

Questo e' quello che succede quando si fanno le cose in maniera socialista.
La perdita del posto non e' un dramma. Quelli bravi ne troveranno un altro. Il mercato ha sempre ragione.
Boeing ha dovuto licenziare migliaia di persone gli anni passati e trasferire il corporate da Seattle a Chicago. Nessun dramma.

Gli Stati Uniti hanno tradizioni diverse che rispetto ma non approvo in pieno.
In Francia, anche se sei l'ultimo dei barboni e stai veramente male non ti sbattono fuori dall'ospedale perche' non sei assicurato. Nella mentalita' francese, tra gli obiettivi principali ci deve essere la tutela della salute dei cittadini. Lo Stato se ne fa garante. Non a caso, il loro sistema sanitario e' stato considerato il migliore al mondo dall'ONU. Saranno socialisti, ma il loro Welfare funziona veramente bene.
Per ritornare ai posti di lavoro persi, credo che sia un dramma ovunque perdere il proprio lavoro, anche negli USA.
 
Citazione:Messaggio inserito da TW 843

Messaggio inserito da charly


Io vivo a Milano ma Sarrebal lo quoto lo stesso fino all'ultima virgola.
Charly, va bè che scrivi da Livorno ma siamo nel 2007...il mondo è cambiato dai tempi di Karl Marx. Sveglia!!!

Purtroppo non tutti reagiscono con la stessa prontezza, con alcuni ci vuole più tempo. Banale dire che quoto sia te che Sarre.