Al Ridolfi in fase di conclusione i lavori di installazione dell'impianto di atterraggio strumentale di precisione ILS categoria II
Forlì sarà uno dei pochi aeroporti in Italia ad essere dotato di due impianti di atterraggio strumentale di precisione; l'impianto di I categoria, già esistente, sarà infatti aggiornato e continuerà ad essere utilizzabile in caso di necessità.
Sono in dirittura d'arrivo i lavori di installazione del sistema ILS CAT II per l'atterraggio strumentale di precisione sull'aeroporto Ridolfi, che consentirà atterraggi e decolli in condizioni di bassa visibilità, vale a dire almeno 300 metri in orizzontale e con le nubi ad almeno 100 piedi (circa 30 metri) in verticale.
L'impianto, che tecnicamente configurerà la pista dell'aeroporto come "pista per avvicinamenti di precisione, "categoria II", colloquia attraverso segnali radio con la strumentazione di bordo degli aeromobili "guidandoli" verso la pista sui sentieri elettronici di localizzazione e di planata per l' atterraggio con incredibile precisione.
Un insieme di luci di pista completamente rinnovato ed efficiente completa il sistema che, a seguito delle necessarie verifiche tecniche effettuate da ENAV S.p.A. , anche tramite la propria flotta di aeromobili per le Radiomisure, dovrebbe ottenere la certificazione ad operare entro la primavera prossima.
L'importante investimento di alcuni milioni di euro, che ENAV ha programmato sul "Ridolfi", conferma ancora una volta le potenzialità dello scalo romagnolo che si appresta ad affrontare una stagione estiva di grande crescita con ben 15 nuove destinazioni tra europee e nazionali.
Fonte: http://www.forliairport.com/main/index.php?id_pag=83&id_news=93
Forlì sarà uno dei pochi aeroporti in Italia ad essere dotato di due impianti di atterraggio strumentale di precisione; l'impianto di I categoria, già esistente, sarà infatti aggiornato e continuerà ad essere utilizzabile in caso di necessità.
Sono in dirittura d'arrivo i lavori di installazione del sistema ILS CAT II per l'atterraggio strumentale di precisione sull'aeroporto Ridolfi, che consentirà atterraggi e decolli in condizioni di bassa visibilità, vale a dire almeno 300 metri in orizzontale e con le nubi ad almeno 100 piedi (circa 30 metri) in verticale.
L'impianto, che tecnicamente configurerà la pista dell'aeroporto come "pista per avvicinamenti di precisione, "categoria II", colloquia attraverso segnali radio con la strumentazione di bordo degli aeromobili "guidandoli" verso la pista sui sentieri elettronici di localizzazione e di planata per l' atterraggio con incredibile precisione.
Un insieme di luci di pista completamente rinnovato ed efficiente completa il sistema che, a seguito delle necessarie verifiche tecniche effettuate da ENAV S.p.A. , anche tramite la propria flotta di aeromobili per le Radiomisure, dovrebbe ottenere la certificazione ad operare entro la primavera prossima.
L'importante investimento di alcuni milioni di euro, che ENAV ha programmato sul "Ridolfi", conferma ancora una volta le potenzialità dello scalo romagnolo che si appresta ad affrontare una stagione estiva di grande crescita con ben 15 nuove destinazioni tra europee e nazionali.
Fonte: http://www.forliairport.com/main/index.php?id_pag=83&id_news=93
