Forlì: messa a terra e sequestro di beni per la compagnia aerea privata Icaro
Roma, Italia - Per attentato alla sicurezza dei trasporti aerei e altri reati
(WAPA) - Si è conclusa con il sequestro di 15 aerei, hangar, uffici nelle sedi di Forlì, Siena e Rimini l'indagine svolta dalla Procura di Forlì sulla Icaro srl, società di trasporto pubblico executive Cessna e Metrolinear di passeggeri, manutenzione aerea, abilitazione e rinnovo licenze e scuola di volo, accusata di associazione a delinquere al fine di commettere attentati alla sicurezza dei trasporti aerei, falsità ideologiche in atti e in certificati pubblici, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio. Queste sono solo alcune delle accuse che hanno portato anche ad indagare 31 persone, tra cui membri della famiglia Bernucci, titolari della società attualmente in fallimento, e della Agu srl.
Stando alle indagini della Procura - iniziate nel 2006 -, Icaro avrebbe operato tragitti con falsi piani di volo a quote che richiedono dispositivi particolari di sicurezza, Rvsm-Reduced Vertical Separation Minimum, e che in realtà su questi aeromobili non erano installati.
Secondo le ricostruzioni dei pm Fabio Di Vizio e Marco Forte, gli indagati preparavano in maniera sistematica piani di volo apponendo la sigla "W", indicante il possesso della strumentazione Rvsm certificata, pur non essendone in possesso. In questo modo venivano indotti all'errore i controllori del traffico aereo di Enav ed Eurocontrol.
I controlli riguardano percorsi in spazi aerei compresi tra i 29.000 e i 41.000 piedi, dove la sottoseparazione verticale delle aviovie è di circa 300 metri. La quota più congestionata di traffico dove, in assenza delle apparecchiature certificate, le probabilità di collisioni sono altissime.
La Procura avrebbe anche riscontrato false attestazioni di manutenzione, controlli periodici ad aeroplani mai effettuati, riparazioni con personale non idoneo, abilitazioni e rinnovi di licenze di pilotaggio attestate ma di fatto non effettuate, falsità e alterazioni dei quaderni tecnici di bordo per diminuire le ore di volo dei velivoli allo scopo di rinviare le necessarie verifiche e manutenzioni. (Avionews)
le probabilità di collisioni sono altissime...
Roma, Italia - Per attentato alla sicurezza dei trasporti aerei e altri reati
(WAPA) - Si è conclusa con il sequestro di 15 aerei, hangar, uffici nelle sedi di Forlì, Siena e Rimini l'indagine svolta dalla Procura di Forlì sulla Icaro srl, società di trasporto pubblico executive Cessna e Metrolinear di passeggeri, manutenzione aerea, abilitazione e rinnovo licenze e scuola di volo, accusata di associazione a delinquere al fine di commettere attentati alla sicurezza dei trasporti aerei, falsità ideologiche in atti e in certificati pubblici, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio. Queste sono solo alcune delle accuse che hanno portato anche ad indagare 31 persone, tra cui membri della famiglia Bernucci, titolari della società attualmente in fallimento, e della Agu srl.
Stando alle indagini della Procura - iniziate nel 2006 -, Icaro avrebbe operato tragitti con falsi piani di volo a quote che richiedono dispositivi particolari di sicurezza, Rvsm-Reduced Vertical Separation Minimum, e che in realtà su questi aeromobili non erano installati.
Secondo le ricostruzioni dei pm Fabio Di Vizio e Marco Forte, gli indagati preparavano in maniera sistematica piani di volo apponendo la sigla "W", indicante il possesso della strumentazione Rvsm certificata, pur non essendone in possesso. In questo modo venivano indotti all'errore i controllori del traffico aereo di Enav ed Eurocontrol.
I controlli riguardano percorsi in spazi aerei compresi tra i 29.000 e i 41.000 piedi, dove la sottoseparazione verticale delle aviovie è di circa 300 metri. La quota più congestionata di traffico dove, in assenza delle apparecchiature certificate, le probabilità di collisioni sono altissime.
La Procura avrebbe anche riscontrato false attestazioni di manutenzione, controlli periodici ad aeroplani mai effettuati, riparazioni con personale non idoneo, abilitazioni e rinnovi di licenze di pilotaggio attestate ma di fatto non effettuate, falsità e alterazioni dei quaderni tecnici di bordo per diminuire le ore di volo dei velivoli allo scopo di rinviare le necessarie verifiche e manutenzioni. (Avionews)
le probabilità di collisioni sono altissime...
