Buone nuove in quel di Forlì!
é stato annunciato che dal prossimo Autunno la pista 30 del Ridolfi disporrà di un nuovo sentiero luminoso che porterà la pista in categoria II cioè gli aerei potranno atterrare anche con visibilità più basse rispetto alla CATI della pista 12.
Di seguito riporto l'articolo:
FORLI' - Inversione del senso di decollo e atterraggio al Ridolfi: dal prossimo autunno arriva il sentiero luminoso. Sarà lungo 900 metri e sorgerà sul lato est dell'aeroporto, alla testata 30. Con questa novità diminuiranno gli aerei che sorvolano la città e ed il rumore per chi risiede vicino alla testata 12. Il consiglio comunale ha approvatola variante al Prg che permette l'espropriazione dei terreni necessari. L'intervento sarà realizzato dall'Enav.
Il sentiero sarà composto da 24 lampade poste su tralicci di 12 metri, a 30 metri di distanza l'uno dall'altro. A fianco sorgerà una strada di servizio collegata alla Bidentina, per gli interventi di manutenzione. Ora la fase di accordo con i proprietari delle aree da espropriare.
Fonte: Romagnaoggi
é stato annunciato che dal prossimo Autunno la pista 30 del Ridolfi disporrà di un nuovo sentiero luminoso che porterà la pista in categoria II cioè gli aerei potranno atterrare anche con visibilità più basse rispetto alla CATI della pista 12.
Di seguito riporto l'articolo:
FORLI' - Inversione del senso di decollo e atterraggio al Ridolfi: dal prossimo autunno arriva il sentiero luminoso. Sarà lungo 900 metri e sorgerà sul lato est dell'aeroporto, alla testata 30. Con questa novità diminuiranno gli aerei che sorvolano la città e ed il rumore per chi risiede vicino alla testata 12. Il consiglio comunale ha approvatola variante al Prg che permette l'espropriazione dei terreni necessari. L'intervento sarà realizzato dall'Enav.
Il sentiero sarà composto da 24 lampade poste su tralicci di 12 metri, a 30 metri di distanza l'uno dall'altro. A fianco sorgerà una strada di servizio collegata alla Bidentina, per gli interventi di manutenzione. Ora la fase di accordo con i proprietari delle aree da espropriare.
Fonte: Romagnaoggi
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