Forlì, aeroporto: +10% di passeggeri nel 2008


caro andrea, grazie della chiarezza e della cordialità della tua risposta,
domani (ora mi manca il tempo materiale) articolerò un altro intervento per rispondere ai punti, che peraltro hai esposto e argomentato molto bene e con trasparenza.
L'unica cosa che ci tengo a precisare ora è che forse il mio messaggio lo lasciava trasparire e la mancata precisazione (o forse ho steso male il testo) ha fatto il resto, ma io non auspico la chiusura dello scalo. Ho solo detto che quasi sicuramente ci saranno delle forze politiche che in sede di campagna elettorale (a forlì sono prossime le comunali) ne chiederanno a gran voce la chiusura, e che personalmente non vedo delle gran prospettive per lo scalo visto il profondo rosso dei conti, ma da qui ad auspicare una chiusura ce ne passa...
ciao ciao
 
A giudicare dai ritagli di giornali che leggo, una parte politica e propri industriali pro Ridolfi, l'opposto e i relativi imprenditori pro Pisignano...
Chi vivrà, vedrà...

Più che ritagli di giornale ho cercato di fornire dei dati il più possibile precisi indicando anche le fonti e di gionalistiche non ne ho citate, ,anche perchè di giornali ne leggo pochi..... invece tu avevi detto che ci procuravi qualche articolo di giornale , o sbaglio?;-)
Dai se riesci facci sapere qualcosa cosi possiamo argomentare un pò di più le nostre considerazioni.
anche su pisignano però non se se sente più parlare, ma questo è un altro discorso per qui ritengo si potrà aprire un'altra discussione.
Io ho cercato di evidenziare la situazione del Ridolfi ,la cui gestione sventurata, lo ripeto per l'ennesima volta, è imputabile a più enti in quanto più enti avevano "le mani in pasta"...... per usare un'espressione popolare.
Sono stato sempre molto critico su SEAF, sarò anche pro Ridolfi (avendo svolto attività di volo e altre attività aeronautiche proprio li )ma qualcuno è pro Marconi o pro pisignano...... non vedo che ci sia di male comunque.
Se qualcuno può corregere le mie eventuali inesattezze citate nei punti da me descritti sono a disposizione, anche per eventuali critiche circa il mio pensiero
Ciao thommy


PS. Pisognano per ora è 5°stormo Caccia e nel prossimo futuro sarà base del SAR e per rischiaramento EFA, poi ne possiamo riparlare un pò più avanti....
 
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caro andrea, grazie della chiarezza e della cordialità della tua risposta,
domani (ora mi manca il tempo materiale) articolerò un altro intervento per rispondere ai punti, che peraltro hai esposto e argomentato molto bene e con trasparenza.
L'unica cosa che ci tengo a precisare ora è che forse il mio messaggio lo lasciava trasparire e la mancata precisazione (o forse ho steso male il testo) ha fatto il resto, ma io non auspico la chiusura dello scalo. Ho solo detto che quasi sicuramente ci saranno delle forze politiche che in sede di campagna elettorale (a forlì sono prossime le comunali) ne chiederanno a gran voce la chiusura, e che personalmente non vedo delle gran prospettive per lo scalo visto il profondo rosso dei conti, ma da qui ad auspicare una chiusura ce ne passa...
ciao ciao

Forse anche io non ho inteso completamente il senso del tuo discorso, comunque penso sia stato molto costruttivo confrontare le nostre opinioni che ,seppur in contrasto, ci fanno sedere ad un tavolo (virtuale) evidenziando la nostra passione per il mondo aeronautico, poi (ovviamente) uno fa il tifo per casa propria e sostiene a spada tratta il suo pensiero, penso che uno dei target del forum sia proprio il confronto nel rispetto reciproco.
Hai ragione quando dici che le prospettive per il Ridolfi non sono rosee ma qui nessuno pretende di avere un aeroporto con decine movimenti giornalieri come avviene da voi,tuttavia ritengo che sia possibile ritagliarsi una certa fetta di mercato seppur limitata anche considerando le capacità operative dello scalo forlivese che non possono certamente essere paragonate con quelle del Marconi.
E' gia stato dimostrato che un pò di traffico lo si può avere anche da queste parti, quel che manca è una gestione dello scalo economicamente competitiva e autonoma.
Non capisco chi dice che è uno scalo inutile, mal governato certamente si......
Grazie ancora per il piacevole confronto, aspetto allora una tua risposta, ciao ciao
 
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Vedremo se WindJet riuscirà a risollevare la situazione!
Lo spero!!
 
Caro Andrea, non ti so dire l'anno con precisione, ma sono estremamente sicuro (ciò non toglie che possa sbagliare XD) che SAB sia entrata prima del 2002.
E posso anche assicurarti che qui a Bologna si parlava con insistenza di integrazione fra i due scali, addirittura alcuni politici parlavano di Forlì come secondo aeroporto di Bologna (o anche solo come polo cargo), e alcuni estremisti (per poco tempo) si fecero portatori dell'idea di chiudere BLQ (!) per eliminare inquinamento acustico ed atmosferico trasferendo tutto a FRL.
Agli albori dell'era low cost c'era chi definì FRL come potenziale gallina dalle uova d'ora per SAB, che effettivamente credeva in una spartizione del target di traffico, ed appunto aveva una gestione idiosincratica per il low cost (tant'è che si fece pure fuggire prima easy jet e poi snowflake che operarono con successo per un breve periodo).
Quindi era una partecipazione che definirei, banalizzando, effettivamente interessata a produrre risultati concreti e non solo a tagliare le gambe di un potenziale concorrente.
Poi recentemente è cambiata la dirigenza, si è data un ambizioso piano industriale (tutt'ora consultabile sul sito internet) ed ha rivisto le sue priorità sul low cost. Nel frattempo la crescita di BLQ pur continuando non è più irresistibile, sia perchè le major non hanno più grandi margini di espansione (A parte TK direi che non manca quasi nessuno), il charter è in perenne lotta con VRN ed il cargo (Crescita esponenziale) non è la sola priorità, il low cost da FRL sta assumendo dimensioni in grado di erodere passeggeri.
E' qui che c'è il cambio di rotta. Chi me lo fa fare di stare in una società che oltre a continuare (anche per colpa mia magari ma tant'è) a macinare perdite inizia pure a farmi concorrenza? come ne rispondo agli altri azionisti? di qui il rifiuto di partecipare alle ultime ricapitalizzazioni e l'inizio di una strategia aggressiva. Ma prima di ciò atti ostili non ne ho visti, anzi sempre una paziente ripianatura delle perdite sperando in tempi migliori, (ripianature che hanno iniziato ad essere sempre più malviste dagli altri azionisti di SAB).
Poi FR annuncia una base di dimensioni importanti in grado di portare in romagna 1.800.000 pax l'anno e centinaia di posti di lavoro, salvo poi ritrattare paventando gravi carenze infrastrutturali nel campo delle radioassistenze e nel campo del terminal (imbarchi claustrofobici, assenza di servizi commerciali ecc...).
Cos'è successo? SAB temendo l'autogol si è intortata FR? Oppure FR aveva già da tempo deciso della base a BLQ (per migliore posizione strategica, più baricentrica ed ottime infrastrutture) ed ha paventato la base a FR soltanto per far venire i brividi a SAB e strappare condizioni migliori (conoscendo O'Leary potrebbe anche darsi) ? chi lo sa... piacerebbe anche a me saperlo... probabilmente vi è più di una risposta.
Questione dell'utilità: non sono uno di quelli che si definisce "tifoso" dell'aeroporto tal dei tali, pertanto non desidero chiusure soltanto per godere della "morte" di un avversario. Ritengo che siano discorsi da bar. Sono legato a BLQ per questioni di lavoro e per questioni affettive, ma non è che sono un ultras dell'aeroporto XD. Pertanto ritengo che un aeroporto sia sempre utile, se però produce perdite (ergo non produce) pur mantendendo un grado di utilità diventa dannoso per la collettività e gli svantaggi superano i benefici.
Di chi è la colpa? Magari anche (o specialmente, come preferisci) di SAB ma non è questo il punto che mi preme.
Ritengo che la riviera abbia un potenziale turistico enorme, colpevolmente sfruttato poco e male, ma nonostante ciò ritengo che FRL e RMI siano troppo vicini ed abbiano come aggravante a loro danno la vicinanza di uno squalo (prima numericamente e adesso anche come strategie aziendali) inattaccabile e vorace come BLQ. Ed è qui che diventa fondamentale il discorso del profitto. Sarei favorevole all'idea di un aeroporto unico per la riviera, come Pisignano, la riviera ha le potenzialità e merita un aeroporto che la valorizzi.
FRL perde troppo, nonostante ciò credo si possa ritagliare un suo mercato (magari sull'etnico) man non penso sarà sufficiente a pareggiare i bilanci. spero che una sana gestione lo riporti sulla retta via, altrimenti meglio un'integrazione con RMI.
Con gli attuali volumi di traffico, un unico aeroporto per la riviera consentirebbe di avere uno scalo che potrebbe puntare senza problemi a 1.5 milioni di passeggeri se non di più se ben gestito e ben sostenuto da una strategia per portare sostanziosi charter incoming. Un unico scalo potrebbe, forse, ridurre ai minimi termini AOI e dare un pò fastidio a BLQ. Invece allo stato attuale RMI è uno dei problemi di FRL così come FRL è uno dei problemi per RMI, si rubano traffico e si pregiudicano vicendevolmente lo sviluppo. Se invece si riuscisse a far incrementare sensibilmente il traffico ecco allora che tenerli entrambi diventa sostenibile.
Personalmente mi attira molto l'ipotesi di Pisignano, ma non perchè odio FRL e godo della sua chiusura, semplicemente mi pare la soluzione più adatta per la riviera, che poi sia una soluzione la cui praticabilità è dubbia siamo d'accordo e torniamo dunque al punto di partenza...
si dice che la soglia di sostentamento sia collocata a un milione di pax/anno. Riuscirà FRL a raggiungere tali volumi? Sarà oggetto di bersaglio durante la campagna elettorale?
Ti rinnovo i ringraziamenti per i toni pacati e costruttivi di questa discussione, purtroppo osservo che spesso in questo forum prevale l'aggressività... ogni tanto è bello confrontarsi con calma e lucidità senza ingastrirsi.
A presto!
 
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Caro Andrea, non ti so dire l'anno con precisione, ma sono estremamente sicuro (ciò non toglie che possa sbagliare XD) che SAB sia entrata prima del 2002.
E posso anche assicurarti che qui a Bologna si parlava con insistenza di integrazione fra i due scali, addirittura alcuni politici parlavano di Forlì come secondo aeroporto di Bologna (o anche solo come polo cargo), e alcuni estremisti (per poco tempo) si fecero portatori dell'idea di chiudere BLQ (!) per eliminare inquinamento acustico ed atmosferico trasferendo tutto a FRL.
Agli albori dell'era low cost c'era chi definì FRL come potenziale gallina dalle uova d'ora per SAB, che effettivamente credeva in una spartizione del target di traffico, ed appunto aveva una gestione idiosincratica per il low cost (tant'è che si fece pure fuggire prima easy jet e poi snowflake che operarono con successo per un breve periodo).
Quindi era una partecipazione che definirei, banalizzando, effettivamente interessata a produrre risultati concreti e non solo a tagliare le gambe di un potenziale concorrente.
Poi recentemente è cambiata la dirigenza, si è data un ambizioso piano industriale (tutt'ora consultabile sul sito internet) ed ha rivisto le sue priorità sul low cost. Nel frattempo la crescita di BLQ pur continuando non è più irresistibile, sia perchè le major non hanno più grandi margini di espansione (A parte TK direi che non manca quasi nessuno), il charter è in perenne lotta con VRN ed il cargo (Crescita esponenziale) non è la sola priorità, il low cost da FRL sta assumendo dimensioni in grado di erodere passeggeri.
E' qui che c'è il cambio di rotta. Chi me lo fa fare di stare in una società che oltre a continuare (anche per colpa mia magari ma tant'è) a macinare perdite inizia pure a farmi concorrenza? come ne rispondo agli altri azionisti? di qui il rifiuto di partecipare alle ultime ricapitalizzazioni e l'inizio di una strategia aggressiva. Ma prima di ciò atti ostili non ne ho visti, anzi sempre una paziente ripianatura delle perdite sperando in tempi migliori, (ripianature che hanno iniziato ad essere sempre più malviste dagli altri azionisti di SAB).
Poi FR annuncia una base di dimensioni importanti in grado di portare in romagna 1.800.000 pax l'anno e centinaia di posti di lavoro, salvo poi ritrattare paventando gravi carenze infrastrutturali nel campo delle radioassistenze e nel campo del terminal (imbarchi claustrofobici, assenza di servizi commerciali ecc...).
Cos'è successo? SAB temendo l'autogol si è intortata FR? Oppure FR aveva già da tempo deciso della base a BLQ (per migliore posizione strategica, più baricentrica ed ottime infrastrutture) ed ha paventato la base a FR soltanto per far venire i brividi a SAB e strappare condizioni migliori (conoscendo O'Leary potrebbe anche darsi) ? chi lo sa... piacerebbe anche a me saperlo... probabilmente vi è più di una risposta.
Questione dell'utilità: non sono uno di quelli che si definisce "tifoso" dell'aeroporto tal dei tali, pertanto non desidero chiusure soltanto per godere della "morte" di un avversario. Ritengo che siano discorsi da bar. Sono legato a BLQ per questioni di lavoro e per questioni affettive, ma non è che sono un ultras dell'aeroporto XD. Pertanto ritengo che un aeroporto sia sempre utile, se però produce perdite (ergo non produce) pur mantendendo un grado di utilità diventa dannoso per la collettività e gli svantaggi superano i benefici.
Di chi è la colpa? Magari anche (o specialmente, come preferisci) di SAB ma non è questo il punto che mi preme.
Ritengo che la riviera abbia un potenziale turistico enorme, colpevolmente sfruttato poco e male, ma nonostante ciò ritengo che FRL e RMI siano troppo vicini ed abbiano come aggravante a loro danno la vicinanza di uno squalo (prima numericamente e adesso anche come strategie aziendali) inattaccabile e vorace come BLQ. Ed è qui che diventa fondamentale il discorso del profitto. Sarei favorevole all'idea di un aeroporto unico per la riviera, come Pisignano, la riviera ha le potenzialità e merita un aeroporto che la valorizzi.
FRL perde troppo, nonostante ciò credo si possa ritagliare un suo mercato (magari sull'etnico) man non penso sarà sufficiente a pareggiare i bilanci. spero che una sana gestione lo riporti sulla retta via, altrimenti meglio un'integrazione con RMI.
Con gli attuali volumi di traffico, un unico aeroporto per la riviera consentirebbe di avere uno scalo che potrebbe puntare senza problemi a 1.5 milioni di passeggeri se non di più se ben gestito e ben sostenuto da una strategia per portare sostanziosi charter incoming. Un unico scalo potrebbe, forse, ridurre ai minimi termini AOI e dare un pò fastidio a BLQ. Invece allo stato attuale RMI è uno dei problemi di FRL così come FRL è uno dei problemi per RMI, si rubano traffico e si pregiudicano vicendevolmente lo sviluppo. Se invece si riuscisse a far incrementare sensibilmente il traffico ecco allora che tenerli entrambi diventa sostenibile.
Personalmente mi attira molto l'ipotesi di Pisignano, ma non perchè odio FRL e godo della sua chiusura, semplicemente mi pare la soluzione più adatta per la riviera, che poi sia una soluzione la cui praticabilità è dubbia siamo d'accordo e torniamo dunque al punto di partenza...
si dice che la soglia di sostentamento sia collocata a un milione di pax/anno. Riuscirà FRL a raggiungere tali volumi? Sarà oggetto di bersaglio durante la campagna elettorale?
Ti rinnovo i ringraziamenti per i toni pacati e costruttivi di questa discussione, purtroppo osservo che spesso in questo forum prevale l'aggressività... ogni tanto è bello confrontarsi con calma e lucidità senza ingastrirsi.
A presto!

Ciao, premetto che con il termine "tifare" volevo esprimere un concetto tramite una metafora ma penso di avere utilizzato una terminologia poco consona e di difficile comprensione.
Per qaunto riguarda il Cargo bisogna dire che le strutture forlivesi adebite al trasporto merci sono le stesse di 20 anni fa; la vecchia SAB potrà essere stata realmente intenzionata a spostare dei voli merci su FRL, ma non ha mai speso una lira ( a suo tempo non c'era ancora l'euro) per avere una minima struttura logistica atta ad ospitare tale tipo di traffico al Ridolfi; al Marconi vi era un certo traffico cargo negli anni 90' ,nel 1998 ho fatto uno stage presso ENAV a BLQ ed essendo in torre ne ho visti di voli merci, mi ricordo che la domenica operava addirittura un 747....beh nessun cargo è stato spostato a Forli prima del 2001.
Questione Low Cost: tali voli sono iniziati a Forlì con l'arrivo di FR nel 2002 che abbandonò RMI per un contenzioso con aeradria (quindi quasi per caso) e sucessivamente con l'arrivo di Wind jet e JetX, quest'ultima sponsorizzata dalla regione emilia romagna che poi la spostò a BLQ....guarda caso :-). Quindi non saprei dirti l'influenza che ha avuto SAB per l'inizio dei voli Low cost su FRL, secondo me molto poco ma è una considerazione personale.
Forlì è sempre stata vicino a RMI e poi le distanze FRL-BLQ e FRL-RMI sono praticamente le stesse ,quindi non penso che possa essere un fattore così determinante anche se certamete tale fattore è da predere in considerazione ,come giustamente hai detto.
RMI è un aeroporto militare aperto al traffico civile ,forse anche per questo non può essere soggetto ad investimenti strutturali e ciò lo penalizza.
Pisignano: vado spesso a pisignano ed essendo un aeroporto militare dovrebbe essere totalmente riqualificato per non parlare delle vie di comunicazione con costi elevatissimi; estite un proggetto similare che riguarda la base di Grazzanise, tale proggetto e stato discusso quando è stato radiato l'F104 (come minimo 5 anni fa) per avere un aeroporto partenopeo adebito al traffico internazionale e fare di capodichio un city airport, tale proggetto non è ancora "decollato" per i costi elevati che esso comporta.
Su un possibile Pisignano civile le tempistiche sono prolisse e non sò quanto possa essere attuabile come proggetto.
Per una eventuale chiusura del Ridolfi sarebbe la sola città di forli a rimetterci e reputo non corretto che sia la sola città a farne le spese per colpe di: SAB, REGIONE EMILIA ROMAGNA, COMUNE DI FORLì, PROVINCIA FC.
Quando le cose vanno bene sono tutti pronti ad accettare i vari commenti lodevoli, spesso si sente dire :"avete visto? abbiamo fatto questo, abbiamo fatto quello" (per ottenere simpate politiche), quando le cose vanno male, però, nessuno vuole la responsabilità della situazione.
Parlando di FR siamo concordo con quello che tu dici,le dichiarazioni che essa fa sono mirate ad ottenere il miglior assetto possibile dall'aeroporto in opera o in cui vuole operare, ma non escludo a priori un possibile accordo tra FR e SAB quando ancora quest'ultima faceva parte dell'organico SEAF.
Concludo dicendo che nel confrontarsi con il prossimo sarebbe meglio usare la non aggressività per non ledere le diverse sensibilità, certamente la diplomazia non è il mio forte, dico semplicemente quello che penso e cerco di farlo con rispetto e quando ho sbagliato nell'eccedere nei toni , con una certa sguaiatezza scurrile, ho prontamente chiesto scusa.
E stato un piacere veramente, spero di avere ulteriori confronti con te sempre in amicizia e sobrietà.
Ciaoooo
 
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esatto spiegamelo anche a me cityhopper, la gestione maggioritaria del ridolfi è stata bolognese fino a poco tempo fa, prima non era inutile???? il fatto è che forli è un aeroporto scomodo a bologna tutto qua, inoltre è stato gestito malamente da organi politici che indovina a chi facevano capo......l'aeroporto di forli è così inutile che io non devo recarmi più a BLQ per andare in sardegna (per esempio)spendendo ,oltre al biglietto aereo, circa 50Euro di spese extra, mentre da qui spendo molto meno.


Infatti alla fine la SAB è uscita dal Ridolfi perchè ha capito che era un investimento sbagliato. Andrea, non ho niente contro il Ridolfi o la Romagna in sè, ma credo che per lo sviluppo di un aeroporto ci debba essere una massa critica di numero di passeggeri. Bologna, credo non si possa negare, ha una posizione centrale nella regione, ottimi collegamenti ferroviari e stradali, una popolazione maggiore rispetto agli altri capoluoghi regionali ed una forte economia.
Anche a me farebbe comodo prendere l'aereo x Tokyo da Bologna, ma capisco che sarebbe una scemenza se ci fosse quel volo da Blq!
Insomma le risorse sono poche, specialmente in Italia, non possiamo sprecarle costruendo un aeroporto ogni 100 km. Alla fine sono costi che ricadono sulle spalle di tutti con l'aumento delle tasse.
 
Infatti alla fine la SAB è uscita dal Ridolfi perchè ha capito che era un investimento sbagliato. Andrea, non ho niente contro il Ridolfi o la Romagna in sè, ma credo che per lo sviluppo di un aeroporto ci debba essere una massa critica di numero di passeggeri. Bologna, credo non si possa negare, ha una posizione centrale nella regione, ottimi collegamenti ferroviari e stradali, una popolazione maggiore rispetto agli altri capoluoghi regionali ed una forte economia.
Anche a me farebbe comodo prendere l'aereo x Tokyo da Bologna, ma capisco che sarebbe una scemenza se ci fosse quel volo da Blq!
Insomma le risorse sono poche, specialmente in Italia, non possiamo sprecarle costruendo un aeroporto ogni 100 km. Alla fine sono costi che ricadono sulle spalle di tutti con l'aumento delle tasse.

Qui nessuno pretende di avere un aeroporto come il Marconi con decine di voli al giorno, anche perchè non esistono le capacità logistiche ed operative.
Secondo quel che dici tu quindi basterebbe un solo aeroporto centrale per ogni regione italiana?; sappiamo tutti che Bologna è il più importante snodo ferroviario italiano ma anche a 60 KM di distanza esistono strade efficenti e anche l'economia non è molto diversa da quella bolognese, rapportato alla popolazione ovviamente. Guarda che siamo in romagna non in romania....quindi per favore risparmiami le frasi : "Bologna ha questo, Bologna ha quello".....ma per chi ci hai preso?
La maggior parte del turismo in regione è dovuto al flusso turistico verso la riviera romagnola e questo poteva essere un fattore determinante per lo sviluppo sia di FRL che di RMI, ciò è stato gestito in maniera pessima sia da i vari enti locali ma anche regionali e dalle varie società che erano e sono ancora dedite alla gestione del sistema aeroportuale romagnolo, SAB compresa quindi.
A tokyo da BLQ non ci vai ma a New york e a la Romana si, quindi non vedo che ci sia di tanto assurdo su un ipotetico volo per il giappone se esiste una certa utenza e al ridolfi una certa utenza esiste (lo dicono i dati passeggeri), quello che è latitante è una gestione aeroportuale in grado di autodeterminarsi economicamete e nelle politiche commerciali.
Che significa non possiamo costruire un aeroporto ogni 100KM??? per informazione l'aeroporto di forli come quello di rimini e come tanti altri esistono da prima della seconda guerra mondiale e non sono stati costruiti di recente, guarda quanti aeroporti esistono sulla direttrice Venezia-Milano.
SAB è uscita da SEAF perchè non gli faceva più comodo, non ci vogliono anni per capire se un'investimento e sbagliato o meno, inoltre non è uscita neanche subito ma è rimasta con il 16,9% prima di defilarsi definitivamente.....e guarda il caso poco dopo FR si è trasferita al BLQ......che coincidenza!!!! mah
Scusa , ma francamente non condivido il senso del tuo discorso, lo dico con il massiomo rispetto ma faccio fatica a capirlo
 
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