Caro Andrea, non ti so dire l'anno con precisione, ma sono estremamente sicuro (ciò non toglie che possa sbagliare XD) che SAB sia entrata prima del 2002.
E posso anche assicurarti che qui a Bologna si parlava con insistenza di integrazione fra i due scali, addirittura alcuni politici parlavano di Forlì come secondo aeroporto di Bologna (o anche solo come polo cargo), e alcuni estremisti (per poco tempo) si fecero portatori dell'idea di chiudere BLQ (!) per eliminare inquinamento acustico ed atmosferico trasferendo tutto a FRL.
Agli albori dell'era low cost c'era chi definì FRL come potenziale gallina dalle uova d'ora per SAB, che effettivamente credeva in una spartizione del target di traffico, ed appunto aveva una gestione idiosincratica per il low cost (tant'è che si fece pure fuggire prima easy jet e poi snowflake che operarono con successo per un breve periodo).
Quindi era una partecipazione che definirei, banalizzando, effettivamente interessata a produrre risultati concreti e non solo a tagliare le gambe di un potenziale concorrente.
Poi recentemente è cambiata la dirigenza, si è data un ambizioso piano industriale (tutt'ora consultabile sul sito internet) ed ha rivisto le sue priorità sul low cost. Nel frattempo la crescita di BLQ pur continuando non è più irresistibile, sia perchè le major non hanno più grandi margini di espansione (A parte TK direi che non manca quasi nessuno), il charter è in perenne lotta con VRN ed il cargo (Crescita esponenziale) non è la sola priorità, il low cost da FRL sta assumendo dimensioni in grado di erodere passeggeri.
E' qui che c'è il cambio di rotta. Chi me lo fa fare di stare in una società che oltre a continuare (anche per colpa mia magari ma tant'è) a macinare perdite inizia pure a farmi concorrenza? come ne rispondo agli altri azionisti? di qui il rifiuto di partecipare alle ultime ricapitalizzazioni e l'inizio di una strategia aggressiva. Ma prima di ciò atti ostili non ne ho visti, anzi sempre una paziente ripianatura delle perdite sperando in tempi migliori, (ripianature che hanno iniziato ad essere sempre più malviste dagli altri azionisti di SAB).
Poi FR annuncia una base di dimensioni importanti in grado di portare in romagna 1.800.000 pax l'anno e centinaia di posti di lavoro, salvo poi ritrattare paventando gravi carenze infrastrutturali nel campo delle radioassistenze e nel campo del terminal (imbarchi claustrofobici, assenza di servizi commerciali ecc...).
Cos'è successo? SAB temendo l'autogol si è intortata FR? Oppure FR aveva già da tempo deciso della base a BLQ (per migliore posizione strategica, più baricentrica ed ottime infrastrutture) ed ha paventato la base a FR soltanto per far venire i brividi a SAB e strappare condizioni migliori (conoscendo O'Leary potrebbe anche darsi) ? chi lo sa... piacerebbe anche a me saperlo... probabilmente vi è più di una risposta.
Questione dell'utilità: non sono uno di quelli che si definisce "tifoso" dell'aeroporto tal dei tali, pertanto non desidero chiusure soltanto per godere della "morte" di un avversario. Ritengo che siano discorsi da bar. Sono legato a BLQ per questioni di lavoro e per questioni affettive, ma non è che sono un ultras dell'aeroporto XD. Pertanto ritengo che un aeroporto sia sempre utile, se però produce perdite (ergo non produce) pur mantendendo un grado di utilità diventa dannoso per la collettività e gli svantaggi superano i benefici.
Di chi è la colpa? Magari anche (o specialmente, come preferisci) di SAB ma non è questo il punto che mi preme.
Ritengo che la riviera abbia un potenziale turistico enorme, colpevolmente sfruttato poco e male, ma nonostante ciò ritengo che FRL e RMI siano troppo vicini ed abbiano come aggravante a loro danno la vicinanza di uno squalo (prima numericamente e adesso anche come strategie aziendali) inattaccabile e vorace come BLQ. Ed è qui che diventa fondamentale il discorso del profitto. Sarei favorevole all'idea di un aeroporto unico per la riviera, come Pisignano, la riviera ha le potenzialità e merita un aeroporto che la valorizzi.
FRL perde troppo, nonostante ciò credo si possa ritagliare un suo mercato (magari sull'etnico) man non penso sarà sufficiente a pareggiare i bilanci. spero che una sana gestione lo riporti sulla retta via, altrimenti meglio un'integrazione con RMI.
Con gli attuali volumi di traffico, un unico aeroporto per la riviera consentirebbe di avere uno scalo che potrebbe puntare senza problemi a 1.5 milioni di passeggeri se non di più se ben gestito e ben sostenuto da una strategia per portare sostanziosi charter incoming. Un unico scalo potrebbe, forse, ridurre ai minimi termini AOI e dare un pò fastidio a BLQ. Invece allo stato attuale RMI è uno dei problemi di FRL così come FRL è uno dei problemi per RMI, si rubano traffico e si pregiudicano vicendevolmente lo sviluppo. Se invece si riuscisse a far incrementare sensibilmente il traffico ecco allora che tenerli entrambi diventa sostenibile.
Personalmente mi attira molto l'ipotesi di Pisignano, ma non perchè odio FRL e godo della sua chiusura, semplicemente mi pare la soluzione più adatta per la riviera, che poi sia una soluzione la cui praticabilità è dubbia siamo d'accordo e torniamo dunque al punto di partenza...
si dice che la soglia di sostentamento sia collocata a un milione di pax/anno. Riuscirà FRL a raggiungere tali volumi? Sarà oggetto di bersaglio durante la campagna elettorale?
Ti rinnovo i ringraziamenti per i toni pacati e costruttivi di questa discussione, purtroppo osservo che spesso in questo forum prevale l'aggressività... ogni tanto è bello confrontarsi con calma e lucidità senza ingastrirsi.
A presto!
Ciao, premetto che con il termine "tifare" volevo esprimere un concetto tramite una metafora ma penso di avere utilizzato una terminologia poco consona e di difficile comprensione.
Per qaunto riguarda il Cargo bisogna dire che le strutture forlivesi adebite al trasporto merci sono le stesse di 20 anni fa; la vecchia SAB potrà essere stata realmente intenzionata a spostare dei voli merci su FRL, ma non ha mai speso una lira ( a suo tempo non c'era ancora l'euro) per avere una minima struttura logistica atta ad ospitare tale tipo di traffico al Ridolfi; al Marconi vi era un certo traffico cargo negli anni 90' ,nel 1998 ho fatto uno stage presso ENAV a BLQ ed essendo in torre ne ho visti di voli merci, mi ricordo che la domenica operava addirittura un 747....beh nessun cargo è stato spostato a Forli prima del 2001.
Questione Low Cost: tali voli sono iniziati a Forlì con l'arrivo di FR nel 2002 che abbandonò RMI per un contenzioso con aeradria (quindi quasi per caso) e sucessivamente con l'arrivo di Wind jet e JetX, quest'ultima sponsorizzata dalla regione emilia romagna che poi la spostò a BLQ....guarda caso

. Quindi non saprei dirti l'influenza che ha avuto SAB per l'inizio dei voli Low cost su FRL, secondo me molto poco ma è una considerazione personale.
Forlì è sempre stata vicino a RMI e poi le distanze FRL-BLQ e FRL-RMI sono praticamente le stesse ,quindi non penso che possa essere un fattore così determinante anche se certamete tale fattore è da predere in considerazione ,come giustamente hai detto.
RMI è un aeroporto militare aperto al traffico civile ,forse anche per questo non può essere soggetto ad investimenti strutturali e ciò lo penalizza.
Pisignano: vado spesso a pisignano ed essendo un aeroporto militare dovrebbe essere totalmente riqualificato per non parlare delle vie di comunicazione con costi elevatissimi; estite un proggetto similare che riguarda la base di Grazzanise, tale proggetto e stato discusso quando è stato radiato l'F104 (come minimo 5 anni fa) per avere un aeroporto partenopeo adebito al traffico internazionale e fare di capodichio un city airport, tale proggetto non è ancora "decollato" per i costi elevati che esso comporta.
Su un possibile Pisignano civile le tempistiche sono prolisse e non sò quanto possa essere attuabile come proggetto.
Per una eventuale chiusura del Ridolfi sarebbe la sola città di forli a rimetterci e reputo non corretto che sia la sola città a farne le spese per colpe di: SAB, REGIONE EMILIA ROMAGNA, COMUNE DI FORLì, PROVINCIA FC.
Quando le cose vanno bene sono tutti pronti ad accettare i vari commenti lodevoli, spesso si sente dire :"avete visto? abbiamo fatto questo, abbiamo fatto quello" (per ottenere simpate politiche), quando le cose vanno male, però, nessuno vuole la responsabilità della situazione.
Parlando di FR siamo concordo con quello che tu dici,le dichiarazioni che essa fa sono mirate ad ottenere il miglior assetto possibile dall'aeroporto in opera o in cui vuole operare, ma non escludo a priori un possibile accordo tra FR e SAB quando ancora quest'ultima faceva parte dell'organico SEAF.
Concludo dicendo che nel confrontarsi con il prossimo sarebbe meglio usare la non aggressività per non ledere le diverse sensibilità, certamente la diplomazia non è il mio forte, dico semplicemente quello che penso e cerco di farlo con rispetto e quando ho sbagliato nell'eccedere nei toni , con una certa sguaiatezza scurrile, ho prontamente chiesto scusa.
E stato un piacere veramente, spero di avere ulteriori confronti con te sempre in amicizia e sobrietà.
Ciaoooo