Flybe chiude un anno da record e punta sulle agenzie
Non sono soltanto Ryanair e easyJet a guadagnare nel business del low cost. La no frills regionale Flybe, infatti, dopo le 20 milioni di sterline (24,77 milioni di euro circa) guadagnate nell'anno 2006-07, ha raggiunto, nell'esercizio 2007-08, profitti per 35,4 milioni di di sterline (43,8 milioni di euro), grazie anche a un boom delle vendite del 46%, a quota 535,9 milioni 664 milioni di euro) e a un tarffico che ammonta a 7 milioni di passeggeri, a +18%. Di questi il 22% provengono da prenotazioni tramite agenzie di viaggi. Il chairman e ceo del vettore, Jim French, ha affermato che "il nostro conto carburante, al 24% dei costi totali, è uno dei più bassi del settore, grazie all'hedging e all'utiilizzo di aerei nuovi". Il 45% dei passeggeri di Flybe sono business traveller. (TTG Italia)
CIAO
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Non sono soltanto Ryanair e easyJet a guadagnare nel business del low cost. La no frills regionale Flybe, infatti, dopo le 20 milioni di sterline (24,77 milioni di euro circa) guadagnate nell'anno 2006-07, ha raggiunto, nell'esercizio 2007-08, profitti per 35,4 milioni di di sterline (43,8 milioni di euro), grazie anche a un boom delle vendite del 46%, a quota 535,9 milioni 664 milioni di euro) e a un tarffico che ammonta a 7 milioni di passeggeri, a +18%. Di questi il 22% provengono da prenotazioni tramite agenzie di viaggi. Il chairman e ceo del vettore, Jim French, ha affermato che "il nostro conto carburante, al 24% dei costi totali, è uno dei più bassi del settore, grazie all'hedging e all'utiilizzo di aerei nuovi". Il 45% dei passeggeri di Flybe sono business traveller. (TTG Italia)
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