"Fly A" nuova compagnia svizzera a basso costo

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17 Marzo 2011
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La notizia è di quelle che suscitano curiosità e perplessità allo stesso tempo. Julian Cook, fondatore e già proprietario di Baboo (acquisita parzialmente da Darwin) intende lanciare a metà 2013 una nuova compagnia a basso costo per voli fra l' Europa e il nord America (Nuova York, Boston, Miami, Montreal...). Userebbe tre Airbus A330, il personale ammonterebbe a 200 persone. Proporrebbe biglietti, parzialmente, a un costo di... meno di 100 CHF! La compagnia, "Fly A", sarebbe costituita su un'esistente holding di sua proprietà. Mah!..Vedremo.
 
La notizia è interessante sempre se avrà un seguito. Si conosce quale sarà la base della compagnia suppongo Zurigo? O Ginevra?
 
La notizia è interessante sempre se avrà un seguito. Si conosce quale sarà la base della compagnia suppongo Zurigo? O Ginevra?

Dovrebbe essere Ginevra anche se, anni fa, la SWISS WORLD aveva già fallito... In ogni caso Julian Cook ha un anno di tempo per trovare 190 milioni di franchi necessari per iniziare. E l'Uffîcio federale per l'aviazione civile è diventato più rigoroso quanto a richieste di solidità societaria e finanziaria.
 
A parte le autorizzazioni da ottenere in Svizzera la piu' rognose sono quelle sul versante americano. Inoltre suppongo che la svizzera non essendo paese UE non usurfruisce delle semplificazioni dell' open sky UE-USA. In questo caso il traffico è ancora regolato da accordi bilaterali?
 
A parte le autorizzazioni da ottenere in Svizzera la piu' rognose sono quelle sul versante americano. Inoltre suppongo che la svizzera non essendo paese UE non usurfruisce delle semplificazioni dell' open sky UE-USA. In questo caso il traffico è ancora regolato da accordi bilaterali?

Sì l'aviazione civile è compresa nei "trattati bilaterali" (per quanto riguarda i Paesi UE). Con gli altri Stati accordi con ogni singolo Paese. Quello che ci si chiede è però se esista un potenziale di traffico sufficiente... (da Ginevra)
 
Sì l'aviazione civile è compresa nei "trattati bilaterali" (per quanto riguarda i Paesi UE). Con gli altri Stati accordi con ogni singolo Paese. Quello che ci si chiede è però se esista un potenziale di traffico sufficiente... (da Ginevra)

Ginevra ha un bacino di utenza vario sia business per via delle numerose istituzioni internazionali che vi hanno sede, sia molte sedi di società private oltre al traffico turistico notevole specialmente nella stagione invernale.
Inoltre il bacino di pax si estende anche alla circostante Francia e suppongo parzialmente anche all' Italia almeno per la Valle d'Aosta.
Inoltre devi considerare che il bacino di utenza per i voli low cost è normalmente molto piu' ampio della area di attrazione normale dell' aeroporto, guarda ad esempio a BGY o MXP T2 ci sono molti pax che arrivano da tutto il piemonte, lombardia, liguria e canton ticino per volare da qui.
A maggior ragione una compagnia di lungo raggio low cost secondo me avrebbe un potenziale bacino di utenza ancora piu' ampio.
 
Proporrebbe biglietti, parzialmente, a un costo di... meno di 100 CHF!
Secondo me con simili presupposti si va poco lontano. L'esperienza recente ci ha insegnato che anche una compagnia ben gestita come AirAsia X, ha dovuto desistere dall'idea di fare LC sul lungo raggio. E aveva costi malesi. Questa nuova compagnia invece avrebbe costi svizzeri, giusto un pelo più alti. :D
 
no, ma non credo ci sia una domanda insoddisfatta da GVA, altrimenti anche le suddette compagnie avrebbero gia' aumentato la capacita' e le frequenze, senza attendere Cook con Fly A.
Se davvero ci fosse mercato credi l'abile Swiss non avrebbe occupato gli spazi liberi?

Si vede che il buco nell'acqua che ha fatto con Baboo non gli e' bastato
 
no, ma non credo ci sia una domanda insoddisfatta da GVA, altrimenti anche le suddette compagnie avrebbero gia' aumentato la capacita' e le frequenze, senza attendere Cook con Fly A.
Se davvero ci fosse mercato credi l'abile Swiss non avrebbe occupato gli spazi liberi?

Si vede che il buco nell'acqua che ha fatto con Baboo non gli e' bastato

In generale ma nel settore delle low cost in particolare il mercato e la domanda è molto sensibile al prezzo, piu' è competitivo piu' si va a creare anche nuovo traffico. Guarda Ryanair quanti avevano realmente la necessità di volare a Lapperanta o a Vatteneapesca? Eppure con prezzi competitivi hanno generato del traffico impensabile per queste destinazioni. E questi con tutto il rispetto volerebbero a NYC, Miami, ecc non proprio la Lapperanta di turno...
 
Cesare, credo tu non immagini veramente che una compagnia nata dal nulla possa avere costi operativi molto inferiori a Swiss sulla GVA-NYC tanto da offrire prezzi medi stracciati, tanto da sviluppare nuova domanda sulla rotta, vero?
 
Faccio notare che come da articolo riportato sotto (scusate ma ho solo trovato una versione in francese), Fly A non dovrebbe partire da GVA, ma da "più città europee (Parigi, Londra)".

Fly A, nouveau défi de Julian Cook

Julian Cook
Le fondateur de Baboo se lance dans le Low Cost long-courrier sur l'Atlantique Nord.

Julian Cook reste un homme de défis. Le fondateur et ancien CEO de la compagnie Flybaboo, devenue Baboo avant d'être intégrée à Darwin Airline, entend créer une nouvelle compagnie aérienne long-courrier active dans le segment Low Cost. Au milieu de l'année prochaine, la nouvelle compagnie aérienne genevoise Fly A devrait prendre son envol avec trois Airbus A330 et quelque 200 employés. Objectif initial: desservir des métropoles nord-américaines à fort potentiel de clientèle (New York, Boston, Miami, Montréal) au départ de plusieurs villes d'Europe (Paris, Londres) et à des tarifs bon marché. Julian Cook confirme que le sérieux de son projet prévoyant des prix d'appel autour des 100 francs.

En 2010, Julian Cook avait fondé à Genève Fly Africa Holding, qui devait opérer des vols bon marché en Afrique de l'ouest. Cette dernière s'est transformée en Fly A Holding.


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Saluti,
S2000