FLR - Boati nel cielo provocati da 2 caccia Eurofighter


luciocaste

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Due caccia abbattono barriera del suono per intercettazione di velivolo sospetto

I due caccia Eurofighter si sono alzati in volo per intercettare un Boeing 737 di nazionalità ceca, diretto da Tunisi a Praga, che aveva perso il contatto radio con gli enti del controllo del traffico aereo all'altezza di Roma. Durante questa fase i due aerei hanno raggiunto e superato la velocità del suono provocando il boato.

Firenze, 16 settembre 2008 - I centralini dei vigili del fuoco, della prefettura, del 118, dei carabinieri e della questura sono stati presi d'assalto da centinaia di telefonate per due boati avvertiti nei cieli di Firenze poco prima delle 19.

I due boati, avvertiti anche nel bolognese, sono stati provocati da una coppia di caccia Eurofighter, impegnati nella intercettazione di un velivolo sospetto. L'aero intercettato ha poi ripristinato il contatto radio e l'allarme è rientrato. Lo si apprende da fonti dello Stato maggiore dell'Aeronautica.

I due caccia del 4/o Stormo di Grosseto si sono alzati in volo alle 18:45 circa per intercettare un Boeing 737 di nazionalità ceca, diretto da Tunisi a Praga, che aveva perso il contatto radio con gli enti del controllo del traffico aereo all'altezza di Roma. Partito l'ordine di 'scramble', cioè di decollo immediato su allarme, da parte del Comando operativo delle Forze aeree di Poggio Renatico (Ferrara), i due Eurofighter sono subito decollati da Grosseto in direzione nord per intercettare il velivolo civile; intorno alle 18:55 il Boeing ha ripristinato il regolare contatto radio determinando la fine della missione.

Durante le fasi iniziali dell'intercettazione, spiegano all'aeronautica, si è verificato il fenomeno del 'bang sonico', nel momento in cui i due caccia hanno raggiunto e superato la velocità del suono. I due Eurofighter hanno, infine, fatto rientro alla base del 4/o Stormo di Grosseto: è questo il reparto caccia che, insieme al 5/o Stormo di Cervia e al 37/o di Trapani, assicura tutto l'anno, 24 ore su 24, la difesa dello spazio aereo nazionale.

La Nazione
 
Confermo anche io che a Modena abbiamo sentito mooolto bene i due bang.

Domanda per gli esperti: per una propagazione tale del'onda, i due caccia saranno stati più o meno sull'appennino tosco-emiliano, giusto?
 
Qualche anno fa era successo anche dalle mie parti... e dopo mezzora giravano voci in città di un aereo di linea caduto a 5 km da qui :D :D
 
[FONT=Arial, Helvetica, sans-serif]Ecco la notizia riportata dal sito dell'AMI.[/FONT]

Se Poggio Renatico ha autorizzato il volo supersonico sopra un'area densamente popolata significa che tanto tranquilli non dovevano essere...

Comunque, tutto è bene quel che finisce bene!
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[FONT=Arial, Helvetica, sans-serif]AERONAUTICA: COPPIA DI CACCIA EUROFIGHTER INTERCETTA AEREO CECO SENZA CONTATTO RADIO[/FONT]
[FONT=Arial, Helvetica, sans-serif]Durante le fasi iniziali della missione, si è verificato il fenomeno del “bang sonico”, nel momento in cui i due caccia hanno raggiunto e superato la velocità del suono.[/FONT]

[FONT=Arial, Helvetica, sans-serif]Ten. Stefano Testa - Ufficio Pubblica Informazione A.M. [/FONT]
[FONT=Arial, Helvetica, sans-serif]del 17/09/2008 [/FONT]
Una coppia di caccia Eurofighter del 4° Stormo di Grosseto si è alzata in volo alle 18:45 circa di martedì 16 settembre per intercettare un Boeing 737 di nazionalità ceca, diretto da Tunisi a Praga, che aveva perso il contatto radio con gli enti del controllo del traffico aereo all’altezza di Roma.

Partito l’ordine di scramble - così come in gergo tecnico viene chiamato il decollo di caccia intercettori su allarme - su ordine del Comando Operativo delle Forze Aeree (COFA) di Poggio Renatico, i due caccia sono immediatamente decollati dalla base di Grosseto in direzione nord per intercettare il velivolo civile; intorno alle 18:55 il Boeing ripristinava il regolare contatto radio determinando la fine della missione di intercettazione.
Durante le fasi iniziali della missione di intercettazione, si è verificato il fenomeno del “bang sonico”, nel momento in cui i due caccia hanno raggiunto e superato la velocità del suono. Cessato l'allarme, i due caccia Eurofighter hanno fatto rientro alla base maremmana.

Il 4° Stormo di Grosseto è il reparto caccia dell'Aeronautica Militare che, insieme al 5° Stormo di Cervia e al 37° di Trapani, assicura 365 gironi all’anno, 24 ore su 24 la difesa dello spazio aereo nazionale.