Fiumicino, futuro complicato


dancing

Utente Registrato
4 Settembre 2008
45
0
Salve mi presento, sono un nuovo utente,mi fa molto piacere poter partecipare ad un forum molto competente e stimolante.


Il mio quesito

Il piano Fenice, così come si evince dagli organi di stampa, riporta tutto il
traffico intercontinentale a Malpensa (salvo 4 voli, che peraltro è presumibile siano gli stessi operati prima del ritorno a Fiumicino), così come la maggioranza dei voli sull'europa.

Ora le conseguenze sull'aeroporto di Fiumicino non avrebbero un particolare impatto, si ritornerebbe allo status quo di un anno fa, se non fosse intervenuta un'altra situazione: la scomparsa di AirOne!

Air One non solo era un'alternativa ad Alitalia, poteva rappresentare un player in grado di sviiluppare rotte non considerate da Az, nonchè svolgeva quella funzione essenziale di feederaggio per voli di lungo raggio delle compagnie Star Alliance.

La perdita secca per Fiumicino quindi è duplice e di non poco conto.

Quali pensate possano essere le conseguenze a breve/medio termine per fiumicino? Resisteranno i voli Star senza i feeder Airone (naturalmente qualora CAI non finisca nell'ottica Star)?

Vi ringrazio per l'attenzione
 
Se finisce in Star è grasso che cola per tutti
 
Ultima modifica da un moderatore:
Si ma la coperta è comunque corta, Fiumicino conta (sopratutto in estate) di un numero considerevole di voli dell'alleanza Sky team (Delta in primis), con il passaggio eventuale di Az a Star, si assisterebbe ad una cospicua sforbiciata di tali voli.

Comunque la metti la perdita di Airone a Fiumicino si farà sentire, a vantaggio di Malpensa che potrà invece contare per i propri voli di un feederaggio molto consistente.
 
A mio modesto parere Fiumicino ha sempre mantenuto un ruolo di crocevia nei collegamenti domestici e niente mi fa credere che la situazione possa cambiare. Quindi, ammesso (e non concesso) che torni ad una situazione precedente al de-hubbing di Malpensa, non penso che uno scalo come FCO possa risentirne enormemente. Alla fine togliendo gli intercontinentali da MXP Alitalia ha eliminato tutti i feeder che erano doppioni con Linate, a Roma questo problema non sussiste.
 
A mio modesto parere Fiumicino ha sempre mantenuto un ruolo di crocevia nei collegamenti domestici e niente mi fa credere che la situazione possa cambiare. Quindi, ammesso (e non concesso) che torni ad una situazione precedente al de-hubbing di Malpensa, non penso che uno scalo come FCO possa risentirne enormemente. Alla fine togliendo gli intercontinentali da MXP Alitalia ha eliminato tutti i feeder che erano doppioni con Linate, a Roma questo problema non sussiste.

Appunto
 
Ora le conseguenze sull'aeroporto di Fiumicino non avrebbero un particolare impatto, si ritornerebbe allo status quo di un anno fa, se non fosse intervenuta un'altra situazione: la scomparsa di AirOne!

Air One non solo era un'alternativa ad Alitalia, poteva rappresentare un player in grado di sviiluppare rotte non considerate da Az, nonchè svolgeva quella funzione essenziale di feederaggio per voli di lungo raggio delle compagnie Star Alliance.
L' eventuale sviluppo di rotte intercontinentali AirOne era irrilevante per Fiumicino, in cui atterrano in abbondanza vettori da ogni dove.
 
Nessuno nega la vocazione di Fiumicino come snodo del traffico nazionale.

Il problema è la difesa dell'esistente, al netto del LR Alitalia.

Mi chiedevo appunto se l'investimento LR delle altre compagnie su Fiumicino, stante la nuova configurazione del mercato interno italiano rimarrebbe lo stesso.

Ho paura che oltre alla dipartita di Alitalia assisteremo anche a qualche altra cancellazione.

Con un'Alitalia in Star, ad esempio, ce la farà Delta a mantenere lo stesso numero di voli, o nel caso AZ rimanga in Sky team, United o US resisteranno senza il feeder Airone?

Il mio timore è che Fiumicino oltre a rimanere senza LR Alitalia faticherà a mantenere i voli LR degli altri player.
 
FCO ha dimostrato di poter sopperire alla mancanza di voli intercontinentali AZ (o ad un loro esiguo numero) rendendosi appetibile per le compagnie straniere che nel tempo hanno avuto modo di stabilirsi e fidelizzare una discreta fetta di clientela.
L'augurio è che questa attitudine possa svilupparsi ancora di più per far si che una o più compagnie straniere possano decidere di eleggerlo a proprio punto di riferimento.
 
Salve mi presento, da grande appassionato di viaggi e di low cost, seguo questo forum da molto tempo oltre che a scrivere su altri forum da tempo.

Io nel futuro di fiumicino metterei anche Easyjet. Infatti da novembre farà ben 6 voli giornalieri (verso malpensa e gatwick) che verranno incrementati a 7 a marzo. Guardando quello che è riuscita a fare a Malpensa potrebbe portare un bel pò di voli.
 
Non vedo il futuro di FCO così incerto, tutt'altro.... A Luton stanno finendo la pianificazione dei programmi per la nuova base 2009 da piazzare proprio a FCO....
 
Non vedo il futuro di FCO così incerto, tutt'altro.... A Luton stanno finendo la pianificazione dei programmi per la nuova base 2009 da piazzare proprio a FCO....

Questo lo si era capito proprio da qualche giorno, di rotte da coprire vista la parziale dipartita di AZ e AP ce ne saranno realmente tante! Si ha già idea di quanti aerei potrebbero basare già dalla summer 2009?

Sull'intercontinentale sono un pò più preoccupato.
 
Con un'Alitalia in Star, ad esempio, ce la farà Delta a mantenere lo stesso numero di voli?
Assolutamente no, ma quei passeggeri arriveranno a Roma e in Italia lo stesso, in qualche altro modo.

nel caso AZ rimanga in Sky team, United o US resisteranno senza il feeder Airone?.
US arriva pure a Milano dove non aveva nessun c/s.
Qualcosa probabilmente si perderà, ma non molto.

Il mio timore è che Fiumicino oltre a rimanere senza LR Alitalia faticherà a mantenere i voli LR degli altri player.
Nel peggiore dei casi si tornerà alla situazione ante marzo, magari con il ritorno di Air Canada e qualcun altro che ha preferito non confrontarsi con AZ a Roma.
 
Nessuno nega la vocazione di Fiumicino come snodo del traffico nazionale.

Il problema è la difesa dell'esistente, al netto del LR Alitalia.

Mi chiedevo appunto se l'investimento LR delle altre compagnie su Fiumicino, stante la nuova configurazione del mercato interno italiano rimarrebbe lo stesso.

Ho paura che oltre alla dipartita di Alitalia assisteremo anche a qualche altra cancellazione.

Con un'Alitalia in Star, ad esempio, ce la farà Delta a mantenere lo stesso numero di voli, o nel caso AZ rimanga in Sky team, United o US resisteranno senza il feeder Airone?

Il mio timore è che Fiumicino oltre a rimanere senza LR Alitalia faticherà a mantenere i voli LR degli altri player.

La grande vocazione di snodo del traffico nazionale non è fine a se stessa.

Se hai molti voli di connessione (da qui l'importanza di essere un "hub" domestico), sei a Roma e non hai problemi sui bilaterali, il problema non sussiste. Non mi risulta che prima di aprile 2008, con MXP hub, fiumicino fosse sprovvista di intercontinentali, tutt'altro...
 
La situazione è dunque proccupante.

Alla legittima scelta di Alitalia di ricollocarsi a Milano, si accompagna la dolorosa rinuncia ai benefici di un vettore che poteva aiutare i voli intercontinentali.

E' chiaro che i passeggeri a Roma in qualche modo arriveranno, ma probabilmente a scapito del patrimonio di voli LR (Alitalia esclusa) ad oggi a disposizione. Un vero e proprio downgrade dello scalo.

Se dunque Malpensa beneficerà appieno della razionalizzazione del mercato nazionale (fusione Airone-Alitalia), credo che Roma invece subirà conseguenze molto pesanti (doppia sconfitta, senza più ne l'una ne l'altra).

Il piano Fenice in queste condizioni finisce per essere doppiamente vessatorio per Fiumicino.

ps eviterei di fare battute su hub naturali ed affini, il tentativo era fare un discorso razionale sul futuro e la vocazione di Fiumicino, senza preconcetti
 
La situazione è dunque proccupante.

Alla legittima scelta di Alitalia di ricollocarsi a Milano, si accompagna la dolorosa rinuncia ai benefici di un vettore che poteva aiutare i voli intercontinentali.

E' chiaro che i passeggeri a Roma in qualche modo arriveranno, ma probabilmente a scapito del patrimonio di voli LR (Alitalia esclusa) ad oggi a disposizione. Un vero e proprio downgrade dello scalo.

Se dunque Malpensa beneficerà appieno della razionalizzazione del mercato nazionale (fusione Airone-Alitalia), credo che Roma invece subirà conseguenze molto pesanti (doppia sconfitta, senza più ne l'una ne l'altra).

Il piano Fenice in queste condizioni finisce per essere doppiamente vessatorio per Fiumicino.

ps eviterei di fare battute su hub naturali ed affini, il tentativo era fare un discorso razionale sul futuro e la vocazione di Fiumicino, senza preconcetti

Non riesco a capire da dove tiri fuori le tue conclusioni, praticamente tutti gli interventi di questo thread sono concordi sul fatto che FCO ha tutte le condizioni per continuare a crescere, anche e soprattutto sugli intercontinentali, dove atterrano compagnie da ogni parte del mondo. Al dilà del fatto che è inutile fasciarsi la testa prima di averla rotta, davvero non capisco tutto questo pessimismo da dove derivi. Quanto è durato il calo di FCO dopo il 25 ottobre 98?
 
ma no.. saranno alimentati dai pax dell'hub naturale!
per i voli nazionali non può non essere così caro einstein, e se cai se lo scorda ci penserà easyjet

un benvenuto a dancing, le problematiche da te sottolineate ci sono, ma non credo che qualche intercontinentale se Alitalia molla lo si perderà, anzi

il traffico di Roma è infatti troppo stabile - al limite soffre in maniera molto lieve di eventuali trend negativi sul turismo - come quest'anno - per suscitare timori di "isolamento"

quanto a Delta, qualora la nuova compagnia fosse in Star (cosa per me molto improbabile altrimenti almeno un rappresentante di Lufthansa avrebbe fatto sapere qualcosa sul loro interessamento concreto al futuro della nuova compagnia) probabilmente il secondo su Atl non ritornerà più
 
Alla legittima scelta di Alitalia di ricollocarsi a Milano
La scelta è di CAI o del Governo?

si accompagna la dolorosa rinuncia ai benefici di un vettore che poteva aiutare i voli intercontinentali.
Sembri la mamma di 15 figli che piange per un aborto spontaneo.
Roma ha sempre avuto un buon numero di voli intercontinentali e comunque ne avrà più che Milano anche se CAI scappa.

Se dunque Malpensa beneficerà appieno della razionalizzazione del mercato nazionale (fusione Airone-Alitalia), credo che Roma invece subirà conseguenze molto pesanti (doppia sconfitta, senza più ne l'una ne l'altra).
Alitalia ed AirOne ridurranno i voli a FCO, li elimineranno (salvo navetta FCO) a LIN, oltre agli intercontinentali porteranno ben poco a Malpensa, comunque non spariranno a Roma.

E' l' intero sistema che va incontro ad un secondo dimagrimento, dopo quello di fine marzo che ha cancellato l' hub di Malpensa. Per tamponare le perdite si deve tagliare ancora. Prima puntata solo a Milano, ora nella seconda anche a Roma.